Progetto “To Link: connessioni di comunità”
L’obiettivo dell’Area 1 è il consolidamento delle reti di collaborazione tra attori pubblici e privati e la sperimentazione di nuove sinergie per la realizzazione di servizi dedicati a persone con problemi occupazionali legati alla scarsa spendibilità sul mercato del lavoro e al conseguente acuirsi delle difficoltà familiari ed abitative.
Tale ripensamento delle infrastrutture di inclusione sociale si rende necessario a fronte degli importanti mutamenti socio-economici in corso che mettono in luce l’esigenza di ricomporre la frammentarietà delle risorse presenti sul territorio e dare una risposta unitaria ai bisogni dei cittadini, migliorando così l’accessibilità ai servizi.
L’area 1 si caratterizza per quattro obiettivi specifici:
- Consolidare l’infrastrutturazione territoriale
- Superare la frammentazione
- Promuovere e strutturare lo sviluppo inclusivo di comunità
- Sostenere azioni di sistema
In particolare, l’area 1 si propone di strutturare un nuovo modello di intervento finalizzato a garantire l’autonomia e l’inclusione socio-lavorativa-abitativa dei cittadini attraverso tre fasi:
- accoglienza: ascoltare e interpretare i bisogni delle persone e fornire informazioni rispetto ai servizi e agli interventi disponibili;
- orientamento: favorire l’incontro fra domanda e offerta di servizi e pianificare percorsi di welfare personalizzati ;
- offerta: accompagnare gli utenti nel percorso di attivazione dei servizi, all’interno di un sistema integrato e armonico.
Risorse: Programma regionale WE.CA.RE. (POR FSE 2014 – 2020).
Uno degli sviluppi di infrastrutturazione della rete è stata l’implementazione di Torino Solidale.
Per fare fronte alle conseguenze economiche e sociali dell’emergenza sanitaria, la città di Torino ha attivato, nel quadro del Piano di Inclusione Sociale, la Rete Torino Solidale, un sistema a supporto delle persone in difficoltà personale, sociale o economica, spesso sole e prive di reti di sostegno. La rete di Torino Solidale, che coinvolge numerosi enti del Terzo Settore, a partire da marzo 2020 ha strutturato un sistema di distribuzione di beni alimentari e di prima necessità tramite snodi diffusi sul territorio cittadino.
Nei mesi successivi la rete si è sviluppata ulteriormente, mettendo in campo diverse azioni in risposta ai bisogni di accoglienza, assistenza e sostegno. Fra queste, la distribuzione di panieri alimentari, l’erogazione di buoni spesa, l’attivazione di un numero verde e di un servizio telefonico di supporto psicologico.