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PORCINO Giovanni (Presidente) Passiamo all'esame della seguente proposta di deliberazione n. mecc. 201406175/131, presentata dalla Giunta Comunale in data 28 novembre 2014, avente per oggetto: "Complesso immobiliare di proprietà del Demanio Statale denominato 'Palazzo Madama piazza Castello'. Trasferimento della proprietà in favore della Città ai sensi del D. Lgs. n. 85/2010. Accordo di valorizzazione. Approvazione" PORCINO Giovanni (Presidente) Comunico che in data 5/12/2014 le competenti Commissioni hanno rimesso il provvedimento in Aula. La parola, per l'illustrazione, all'Assessore Braccialarghe. BRACCIALARGHE Maurizio (Assessore) Si tratta del perfezionamento di un iter con il passaggio dal Demanio al Comune di Torino della proprietà relativa a Palazzo Madama, che è stato oggetto di disamina congiunta nelle Commissioni V e I. PORCINO Giovanni (Presidente) La parola al Consigliere Trombotto. TROMBOTTO Maurizio Chiedo di intervenire per rispetto verso il Consiglio Comunale, perché questa proposta di deliberazione è importante. Io voterò con convinzione a favore. Ho seguito la discussione in Commissione. Non tutti i Consiglieri fanno parte delle Commissioni coinvolte, credo che quindi il Consiglio Comunale vada rispettato. Non è una proposta di deliberazione ordinaria. È un atto sicuramente significativo e importante, che in qualche modo va, per quanto mi riguarda, positivamente a incrementare il patrimonio immobiliare di questa Città, perché stiamo parlando di un elemento fondamentale del Polo Reale. Mi sarei aspettato da parte dell'Assessore, e non lo faccio certo io, perché non ho alcuna volontà di sostituirmi all'Assessore, una illustrazione al Consiglio Comunale di un atto che ha questa caratteristica, rispetto anche alle azioni concrete in termini di intervento e di valorizzazione dell'edificio, delle parti più pregnanti dal punto di vista storico e archeologico, che conseguono al trasferimento in capo alla Città dell'immobile. Per cui, chiedo all'Assessore, se le condizioni regolamentari lo consentono, di poter consentire al Consiglio Comunale di condividere comunque, seppur brevemente, il contenuto della proposta di deliberazione, proprio perché non stiamo votando un atto di carattere ordinario. PORCINO Giovanni (Presidente) La parola al Consigliere La Ganga. LA GANGA Giuseppe Io non voglio entrare nel merito della vicenda, anche perché non è stata illustrata in Aula, ma l'abbiamo esaminata in Commissione. Voglio segnalare, anche all'attenzione del Sindaco, una questione che è rimasta irrisolta. Siamo di fronte a un fenomeno curioso: si applica il federalismo demaniale, ma poi lo Stato si riserva, anzi, afferma il suo diritto di dedurre la rendita attribuibile a Palazzo Madama dai trasferimenti che effettua al Comune di Torino. Tesi quantomeno discutibile. Il Comune ha eccepito, come ha riferito in Commissione l'Assessore Passoni, ma la questione è irrisolta. Mi sono permesso di segnalare il caso al Presidente della Commissione Finanze del Senato. Chiedo che il Sindaco si attivi, ovviamente non solo per questa vicenda, ma in generale, perché è una questione di principio francamente inaccettabile. L'importo è relativamente esiguo, ma nel momento in cui lo accettassimo, si trascinerebbe in saecula saeculorum. E questo non è assolutamente coerente con l'impianto del federalismo demaniale. PORCINO Giovanni (Presidente) La parola al Sindaco. SINDACO Intanto penso che la deliberazione che stiamo approvando sia importante, naturalmente, perché dà compimento ad un iter di lungo periodo, cioè l'acquisizione da parte della Città di una piena disponibilità di Palazzo Madama, che è uno dei musei più importanti della nostra Città e sappiamo bene che averne la piena disponibilità ne consentirà una ulteriore e piena valorizzazione, che peraltro è coerente con gli investimenti forti che la Città ha fatto in campo culturale e che hanno visto e vedono Palazzo Madama essere costantemente sede di importanti iniziative culturali. Quanto alla questione posta dal Consigliere La Ganga, è oggetto di una discussione in corso tra l'ANCI e il Ministero delle Finanze, in particolare, su questo punto, per arrivare ad una soluzione che consenta di realizzare il federalismo demaniale senza oneri successivi. Peraltro, segnalo che, nella Legge di Stabilità che è in corso di approvazione in queste ore al Senato, l'ANCI ha ottenuto anche l'abolizione di un'altra norma analoga a questa, che era francamente poco giustificata, cioè che sulle dismissioni immobiliari fatte dai Comuni ci fosse un prelievo del 10% sul provento da parte dello Stato. Questa cosa non aveva nessun senso; abbiamo chiesto che venisse tolta. Il testo dell'emendamento che ho visto nei giorni scorsi, che il Governo ha predisposto, include anche la correzione di questo. A maggior ragione, la correzione di questa norma ci rafforza a chiedere che per tutti i beni trasferiti con federalismo demaniale non ci siano oneri successivi a carico del Comune nei confronti dello Stato. PORCINO Giovanni (Presidente) Non essendoci altre richieste di intervento, pongo in votazione la proposta di deliberazione: presenti 23, favorevoli 23. La proposta di deliberazione è approvata. PORCINO Giovanni (Presidente) Pongo in votazione l'immediata eseguibilità del provvedimento: presenti 23, favorevoli 23. L'immediata eseguibilità è concessa. |