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ALUNNO Guido Maria (Consigliere f.f. di Presidente) Passiamo alla discussione dell'interpellanza n. mecc. 201406311/002, presentata in data 1° dicembre 2014, avente per oggetto: "Da SICEA a SMAT, tutto rispettato?" ALUNNO Guido Maria (Consigliere f.f. di Presidente) La parola, per la risposta, all'Assessore Tedesco. TEDESCO Giuliana (Assessore) È un'interpellanza molto puntuale, quindi richiederà un po' di tempo in più per la risposta, ma chiedo già clemenza. L'8 aprile 2014 è stato sottoscritto tra SMAT, SICEA, le Organizzazioni Sindacali, la Città di Torino e la Provincia di Torino un Protocollo d'Intesa che prevedeva l'assunzione presso SMAT di 37 addetti provenienti da SICEA, che sono stati nominativamente individuati in uno specifico elenco; l'attivazione di una clausola sociale all'interno dell'appalto per la realizzazione della lettura dei contatori SMAT, con cui garantire l'occupazione di 5 addetti SICEA, classificati come letturisti e indicati in un secondo elenco; percorsi di qualificazione professionale per 8 lavoratori per la sostituzione di turnover in SMAT entro il 31 dicembre 2016. Per quanto riguarda il punto 1), alla domanda "se il passaggio dei 37 dipendenti sia avvenuto così come previsto dall'accordo", rispondo che dei 37 dipendenti SICEA che vengono indicati nell'allegato A, due non hanno accettato, quindi 35 sono stati assunti da SMAT con decorrenza 1° maggio 2014. Sul punto 2), all'interno del capitolato speciale di appalto relativo al servizio di fotolettura dei contatori è stata espressamente inclusa la clausola sociale di salvaguardia che recita: "dalla data dell'aggiudicazione provvisoria le società aggiudicatarie dei lotti 2, 3, 4 e 5 sono tenute ad avviare le procedure per l'assunzione degli addetti alla lettura contatori attualmente in organico alla società SICEA". Questo gravame è stato espressamente indicato nell'avviso di gara. Sul punto 3) "nel caso di risposta affermativa, come sia stata garantita": tutti gli appaltatori aggiudicatari, vincolati dalla clausola sociale, hanno contattato gli addetti SICEA interessati, che non hanno accettato l'inserimento nell'organico nei termini temporali previsti con contratto di lavoro a tempo indeterminato e con retribuzione identica a quella precedentemente percepita in SICEA. Il 4 giugno 2014 i 5 interessati hanno conferito mandato ad un legale per contestare i metodi utilizzati, che però sono stati sottoscritti da tutte le parti interessate, quindi Città di Torino, Provincia, Organizzazioni Sindacali, SMAT e SICEA. Il 3 novembre 2014 SMAT ha verificato il comportamento delle singole imprese aggiudicatarie e la relativa rispondenza ai vincoli imposti dagli atti di gara. Le imprese aggiudicatarie hanno confermato la propria disponibilità ad assumere gli addetti per la lettura contatori con l'applicazione delle condizioni previste dal bando di gara, che comportano assunzione a tempo indeterminato senza periodo di prova e il vincolo a una retribuzione lorda annua pari a quella erogata da SICEA. Su richiesta di SMAT, le imprese hanno accettato di prolungare il tempo utile per l'assunzione di ulteriori trenta giorni. Successivamente, in data 17 novembre 2014, è stato notificato da parte del Tribunale di Torino un ricorso da parte dei 5 letturisti SICEA contro l'operato di SICEA e SMAT. Per il punto 4), "come siano stati inquadrati i 37 addetti operativi da SMAT e se ad oggi sia stato chiamato qualcuno dall'elenco dei soggetti in mobilità": gli addetti sono stati assunti presso SMAT secondo gli inquadramenti previsti dall'allegato A al Protocollo d'Intesa siglato il 17 aprile 2014. Dal 1° luglio 2014, inoltre, è stato assunto un lavoratore proveniente dal gruppo di cui al punto C delle premesse, quindi credo dal gruppo di addetti in mobilità. Si evidenzia che dall'inizio dell'anno SMAT ha già aggregato il personale di due importanti realtà territoriali: la Società delle Acque Ciriacese e il settore acque di ACSEL, e che sono attualmente in corso valutazioni per le future aggregazioni della Società Canavesana Acque e della Società Acque Potabili (SAP). Sulla base di queste dinamiche operative saranno valutati, quindi, i futuri fabbisogni di personale, sarà dato corso all'impegno di proporre ai lavoratori SICEA attualmente in mobilità quei percorsi di qualificazione professionale per il turnover, di cui parlavo prima, che ha scadenza il 31 dicembre 2016. Poi, riguardo al punto 5), "se sia stato mantenuto lo stesso tipo di trattamento economico antecedente il passaggio di società": non trattandosi di trasferimento di ramo d'azienda, gli addetti sono stati assunti in servizio presso SMAT, previa risoluzione consensuale del rapporto con SICEA, con l'applicazione del Contratto Collettivo Nazionale per il settore gas-acqua vigente in quel tempo, quindi con specifico contratto individuale coerente con le mansioni previste dal piano industriale di SMAT. Al punto 6), "che tipo di controlli attui SMAT, sia in termini di qualità del servizio che di rispetto dei capitolati vinti, nei confronti della società che ha ottenuto l'appalto dei servizi prima gestiti direttamente da SMAT e/o da SICEA". Allora, per quanto attiene alla fotolettura dei contatori misuranti i consumi di acqua potabile degli utenti, sui dati raccolti dagli appaltatori vengono effettuati i controlli previsti dal capitolato speciale d'appalto e da una specifica procedura del sistema di qualità SMAT, che consistono in indagini puntuali sia nel momento della ricezione del dato, quindi la congruità della lettura rispetto allo storico, la valutazione di un errore di soglia, eccetera, sia successivamente in fase di bollettazione. Le verifiche esperite sui lotti di lettura consegnati dalle attuali ditte appaltatrici non hanno evidenziato significativi scostamenti di qualità, rispetto a quello storicamente registrato da SMAT. Riguardo poi al punto 7), e ultimo, cioè "a quale soggetto abbia appaltato SMAT le letture dei contatori, come siano stati inquadrati i 5 letturisti dal soggetto e che tipo di contratto venga loro applicato": i soggetti aggiudicatari del servizio di fotolettura sono le società Barbagli S.r.l., Euromedia S.r.l. e Implanet S.r.l. In merito alla posizione lavorativa dei 5 letturisti SICEA, si richiama quanto era stato evidenziato al punto 3), cioè l'impossibilità a procedere all'assunzione e all'inquadramento di quelle risorse, a seguito della loro determinazione unilaterale di non aderire all'offerta di assunzione a tempo indeterminato, senza periodo di prova e a condizioni retributive pari a quelle erogate da SICEA. ALUNNO Guido Maria (Consigliere f.f. di Presidente) La parola al Consigliere Appendino. APPENDINO Chiara Innanzitutto, chiedo all'Assessore se può trasferirmi la nota, che è molto complessa. Ho delle forti perplessità su come è stata gestita questa vicenda, perché è uno dei casi in cui ci vantiamo, come Amministrazione, di riuscire ad ottenere la clausola sociale e, poi, in realtà nei fatti non la otteniamo, Assessore. Perché questa vicenda, lei sicuramente la conosce, si trascina veramente da parecchi mesi, forse siamo all'anno, però la questione nei fatti non è risolta. Ci sono 5 persone che hanno intrapreso la via legale, che non sappiamo come stia proseguendo, non sappiamo a che punto sia l'Amministrazione, se si stia lavorando con SMAT in difesa, eccetera; però a me sembra di percepire che la questione in realtà non si sia risolta e che soprattutto chi si sia trovato nella situazione più complessa e non tutelata siano proprio quei 5 lavoratori che già, a suo tempo, sono stati esclusi dalla famosa lista dei 37 lavoratori. Pur riguardando le carte, non ne ho capito la motivazione. Non ho capito perché non ci siano state le stesse garanzie per quei soggetti che erano a tutti gli effetti titolari di diritti come gli altri e siano stati gestiti in modo diverso: forse perché erano 5 e gli altri 37? Non lo so. Mi pongo questa domanda, perché alla fine non riesco a capire, e sono letturisti. Però, Assessore, anche per questo le faccio una domanda, poi chiederei in questo senso di andare in Commissione Controllo di Gestione, altrimenti farò io una richiesta senza dover per forza rimandare l'interpellanza, anche perché la questione era stata già discussa tempo fa, quando si partì con il discorso della trasformazione societaria e quindi c'era stato un indirizzo del Consiglio che diceva che andava bene, purché venissero tutelati i lavoratori e per questo motivo è nata la clausola sociale. Però ho delle domande. La prima: è vero che nella lista dei 37 nomi del personale SICEA transitato in SMAT, quella a cui fa riferimento anche lei, con tutti i nomi indicati, dichiarati tutti operai, c'erano anche diversi impiegati che dopo un mese dall'assunzione sono stati trasferiti ai servizi amministrativi? Questa domanda la pongo, perché capisce che, se è veramente successo, salta l'impianto con cui è stato fatto l'accordo. Lo so che è stato siglato l'accordo sindacale, l'ho visto, però, Assessore, penso che il nostro ruolo sia che una volta che diamo un indirizzo, diamo una clausola sociale, abbiamo una società che è SMAT, che fa parte delle nostre partecipate, che intraprende le strade perché si porta dentro SICEA, dobbiamo verificare cosa succede. Le chiedo: lei ha verificato, sa se è vero che nella lista dei 37 nomi, cui faceva riferimento anche nella tabella, c'erano anche degli impiegati che erano dichiarati operai per poter in qualche modo essere inseriti, garantiti e poi sono stati magicamente, ad un mese dall'assunzione, trasferiti ai servizi amministrativi? Le chiedo di verificare se è vero, perché, se così fosse, non si capisce sinceramente perché siano stati assunti come operai, mentre 5 lavoratori letturisti siano stati esclusi, proprio perché operai, mentre gli altri poi sono stati trasferiti ai servizi amministrativi. Magari la mia ricostruzione è sbagliata, ma mi viene da pensare: è stata fatta un'operazione per cui si sono garantite 37 persone, si è trovata una giustificazione, sono stati lasciati da parte altri 5 addetti, perché si è trovata una formula per escluderli, però in realtà tra quei 37 e quei 5 non c'era grande differenza. Quindi forse - e dico forse, perché ho bisogno delle risposte ovviamente -, in realtà andavano tutelati come gli altri 37. Ma lo dico perché non sono dentro l'azienda, non sono un lavoratore di quell'azienda, però se la Città si prende un impegno, se lo prende per tutti e bisogna tutelare tutti. Mi rendo conto che è difficile farlo, però se c'è un accordo, ci sono delle linee guida, vanno perseguite. Mi risulta, l'ha detto anche lei, che delle 8 persone amministrative nella lista di mobilità, solo una sia stata assunta, lo diceva anche lei. Mi piacerebbe sapere qual è stato il metodo di scelta, cioè come è stata scelta questa persona tra le 8. Le pongo un'altra questione. In sede di discussione nei vari tavoli della Provincia, l'amministratore delegato di SMAT ha più volte dichiarato che l'amministratore delegato di SICEA non sarebbe stato assunto in SMAT, mentre mi risulta, poi magari è sbagliato, che il nome sia presente nella lista dell'accordo finale siglato. Effettivamente è stata assunta questa persona oppure no? Le pongo l'ultima domanda sulla quale le chiederei, Assessore, magari di informarsi nel frattempo, poi viene in Commissione Controllo di Gestione e approfondiamo. La SMAT sta predisponendo un piano industriale dove sono previste altre aggregazioni, in cui verrà conferito, se non erro, altro personale. Vista la precedente situazione, ci saranno esuberi? Ci saranno interventi per cui l'Amministrazione si troverà di nuovo a dover garantire l'occupazione? C'è un rischio per cui un nuovo intervento con un'operazione societaria straordinaria, magari frutto del piano industriale o anche solo il piano industriale in quanto tale, quindi che ha solo valenza su SMAT, senza ulteriori trasformazioni societarie, possa mettere a rischio il livello occupazionale? Ci siamo posti questa domanda? Immagino lei abbia relazioni con SMAT, quindi saprà. Quindi su queste cinque questioni chiederei, se l'Assessore è disponibile, ad informarsi con l'amministratore delegato di SMAT, e quindi con le risposte poterne discutere in un secondo momento in una Commissione. ALUNNO Guido Maria (Consigliere f.f. di Presidente) La parola all'Assessore Tedesco, per una breve replica. TEDESCO Giuliana (Assessore) Solo un paio di cose, perché tanto credo di aver capito che il Consigliere Appendino voglia comunque andare in Commissione e non è mio costume rifiutare una Commissione, soprattutto quando ci sono tutti gli elementi per rispondere. Per cui, ora dico solo un paio di cose. Relativamente alle operazioni che sta valutando SMAT, due realtà territoriali sono già state aggregate e quindi anche circa il personale non mi risulta che ci siano esuberi (parlo della SAC, della Società Acque Ciriacesi, e del settore acque di ACSEL); mentre invece si sta valutando questo ragionamento per quanto riguarda SAP e la Società Canavesana Acque. Poi, viste tutte queste operazioni che si stanno valutando, c'è lo spazio per quegli 8 lavoratori, che a questo punto però sono 7, perché uno è già stato assunto, che sono nella lista mobilità, con un percorso che si dovrà concludere entro il 31 dicembre 2016. Secondo, ritengo che la questione poi sia sempre più complessa di come viene rappresentata. Personalmente ho anche incontrato una rappresentanza delle Organizzazioni Sindacali riguardo al problema del secondo allegato, quindi dei 5 letturisti, però ritengo che SMAT abbia dato tutte le risposte necessarie che potrà venire a ridare in Commissione. C'è un aspetto che non viene sottolineato abbastanza: quei protocolli sono stati firmati dalle Organizzazioni Sindacali prima, quindi tutto quel che si è fatto, lo si è fatto in base ad un protocollo sottoscritto tra SMAT, SICEA, le Organizzazioni Sindacali, la Città di Torino e la Provincia di Torino l'8 aprile 2014; tutto il resto è conseguente. Ripeto, ora non è per aprire un dibattito qui, perché volentieri acconsento alla richiesta di andare in Commissione, non so se la Commissione di Controllo di Gestione è quella giusta o sia meglio la I Commissione, ma non è importante, quindi acconsento che si vada in Commissione. ALUNNO Guido Maria (Consigliere f.f. di Presidente) La parola al Consigliere Appendino. APPENDINO Chiara La ringrazio per la disponibilità di andare in Commissione. Vorrei solo sottolineare che so che è stato siglato un accordo sindacale, però questo avviene, poi lei mi dice è tutto conseguenza, però come Città, visto che tra l'altro stiamo parlando comunque di un'operazione che abbiamo avallato chiedendo noi una clausola sociale, voglio sapere cosa succede lì dentro, voglio sapere cosa sta succedendo ai lavoratori su cui ci siamo impegnati, se stanno rispettando quanto hanno detto oppure no. A me risulta che non sia così lineare e trasparente la linea che sta intraprendendo SMAT. Poi ognuno ha la sua opinione, lei sta difendendo l'operato, io pongo delle questioni. Ho dei dubbi, non ho ricevuto le risposte, quindi chiedo in questo senso di andare in Commissione. ALUNNO Guido Maria (Consigliere f.f. di Presidente) C'è l'accordo tra tutti sul fatto che sia utile tornare in Commissione per riportare l'argomento e approfondirlo ulteriormente. Quindi direi che organizzeremo i lavori con le date a disposizione per poter riportare l'argomento in una prossima Commissione. L'interpellanza è discussa. |