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MAGLIANO Silvio (Vicepresidente Vicario) Passiamo alla discussione dell'interpellanza n. mecc. 201405620/002, presentata in data 17 novembre 2014, avente per oggetto: "Imbrattamenti e danneggiamenti sui mezzi GTT" MAGLIANO Silvio (Vicepresidente Vicario) La parola, per la risposta, all'Assessore Lubatti. LUBATTI Claudio (Assessore) Abbiamo una lunga nota, che ovviamente metto a disposizione dei Consiglieri e della Presidenza prima di tutto, in maniera tale che i Consiglieri siano messi nelle condizioni di avere tutte le risposte ad ogni singola domanda dei Consiglieri, visto e considerato che il tema degli imbrattamenti e dei danneggiamenti sui mezzi GTT è un tema che, come Assessorato, abbiamo seguito sin dall'insediamento. In particolare, abbiamo chiesto all'Azienda una priorità su questo tema e di dare anche la prova, con interventi precisi, costanti e anche con un certo tempismo rispetto all'evento, e in questo caso al danneggiamento, per dare la percezione dello spazio pubblico - in particolare, in questo caso, del mezzo pubblico, o comunque dello spazio pubblico inteso come stazione o Metropolitana - come un bene al quale la Città tiene particolarmente. Nella nota, che metterò a disposizione, ci sono tutte le risposte ai cinque punti. Voglio soltanto sottolineare come l'approccio con il quale l'Amministrazione affronta quotidianamente questo tema sia un approccio di forte dinamismo, perché ci rendiamo conto che, dietro al singolo danneggiamento, dietro al singolo imbrattamento, c'è un atteggiamento culturale nei confronti della cosa pubblica che va assolutamente combattuto, ed è anche rimettendo mediatamente in sesto quel mezzo, piuttosto che pulendo una determinata scritta, che si dà anche il segnale di quanto l'Amministrazione, e in particolare l'Azienda, tenga a quelle infrastrutture. L'andamento è costante. Ripeto, vado solo per principi generici, perché poi le cifre, i singoli numeri, gli eventi, le tipologie di intervento e tutte le cose che sono state chieste, ovviamente, troveranno risposta. Tutti gli eventi che hanno ad oggetto uno strumento pubblico - quindi un bus, una stazione, un treno, una Metropolitana - portano immediatamente l'Amministrazione, tramite l'Azienda, ad una denuncia specifica. Il 95% di queste denunce sono - ahimè - verso ignoti, perché inizia ovviamente un'indagine. Considerate che la maggior parte dei danneggiamenti che avviene sui mezzi pubblici, al contrario di quello che si potrebbe pensare, avviene in orari molto affollati, proprio perché le telecamere, il controllo e la vigilanza hanno meno strumenti per individuare il responsabile. Quindi, anche all'interno dei pullman, in particolare quelli che servono i plessi scolastici più importanti - ahimè, è soltanto una presunzione, poiché non abbiamo un dato certo -, tutto fa pensare che, tra gli utenti, la categoria degli studenti sia una di quelle che più si avvicinano a quelle che potrebbero essere individuate (ovviamente uso il condizionale) come colpevoli dei fatti che vengono descritti in questa nota. Quindi, io metterei a disposizione queste informazioni. Valuterà poi il Presidente, insieme al Consigliere, se le informazioni che abbiamo dato saranno meritevoli di un approfondimento nella Commissione competente, eventualmente anche con i funzionari e i dirigenti di GTT che hanno predisposto questa nota, che voglio ringraziare anche formalmente, visto e considerato il dettaglio delle informazioni che hanno messo a disposizione. ALUNNO Guido Maria (Consigliere f.f. di Presidente) La parola al Consigliere Bertola. BERTOLA Vittorio È un po' difficile replicare, perché ovviamente, non avendo letto la nota, gli elementi forniti sono piuttosto generici, quindi adesso effettivamente leggeremo la nota e vedremo se eventualmente chiedere una discussione ulteriore in Commissione dopo aver visto i dati. Certamente il fenomeno è un po' preoccupante. Soprattutto, mentre, da un lato, si capisce che sia difficile intervenire, che magari sia anche costoso rimuovere le scritte, i danneggiamenti, i graffiti, eccetera, e quindi non lo si possa magari fare immediatamente ogni volta che succede, quello che non si capisce è come mai non si riesca, o raramente si riesca ad individuare i responsabili. Ormai quasi tutti i mezzi sono dotati di sistemi di videosorveglianza. Capisco che magari non è che, vedendo la faccia, sia immediato capire chi è la persona e risalire ad essa, però mi aspetterei di scoprire che in una quantità significativa di casi riusciamo a risalire ai responsabili e a farci pagare i danni. E forse questa sarebbe anche una cosa da fare e da far sapere, nel senso che molto del fenomeno del graffitismo, dei danneggiamenti e del vandalismo è legato, da una parte, ad una scarsa considerazione per la cosa pubblica, che purtroppo è un problema culturale italiano, ma dall'altra anche ad una sostanziale certezza dell'impunità. Quindi, se riuscissimo invece a mandare il messaggio, magari forte, anche con i media, una volta che abbiamo trovato alcuni di questi e gli abbiamo fatto pagare una cifra significativa, magari questo potrebbe essere utile a far sì che, specialmente tra i ragazzini delle scuole, eccetera, ci sia un po' più di paura nel fare questi atti, che magari vengono fatti alla leggera, senza neanche capire veramente la portata di quello che stanno facendo. C'erano delle domande specifiche sull'episodio del 31 ottobre in Metropolitana, che ha fatto clamore, e spero che - a maggior ragione in quel caso che è assurto all'onore delle cronache e ha visto tutta la città - magari fra qualche tempo si riesca ad arrivare a dire con uguale rilievo sui giornali che abbiamo preso i responsabili, gli abbiamo fatto pagare il costo dei danni - 10.000,00 Euro, 5.000,00 Euro, quello che è -, in modo che sia d'esempio e la cosa non succeda più. A questo punto, chiederei di avere la nota e rimanderei eventualmente a successive considerazioni la richiesta di un approfondimento in Commissione. Per cui, per il momento, possiamo darla per discussa. ALUNNO Guido Maria (Consigliere f.f. di Presidente) Consigliere, stanno producendo la copia e sarà fornita a breve, appena sarà possibile. L'interpellanza è discussa. |