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Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 15 Dicembre 2014 ore 10,00
Paragrafo n. 29
DELIBERAZIONE DI INIZIATIVA CONSILIARE 2014-02554
REGOLAMENTO CITTADINO DEI CENTRI D'INCONTRO. [Testo coordinato]
Interventi

MAGLIANO Silvio (Vicepresidente Vicario)
Passiamo all'esame della proposta di deliberazione n. mecc. 201402554/002,
presentata dal Consigliere Liardo in data …, avente per oggetto:

"Regolamento cittadino dei centri d'incontro".

MAGLIANO Silvio (Vicepresidente Vicario)
Comunico che in data 21/11/2014 le competenti Commissioni hanno rimesso il
provvedimento in Aula.
Vi sono tre emendamenti del Consigliere Liardo, a cui darei la parola per presentare
la proposta di deliberazione e i tre emendamenti.
La parola al Consigliere Liardo.

LIARDO Enzo
Intanto, questa proposta di deliberazione nasce da un atto votato all'unanimità in
Consiglio sull'esigenza di un nuovo Regolamento dei centri d'incontro, tant'è che fu
votata il 6 agosto 2012.
Vorrei fare una premessa. In fase di realizzazione del nuovo Regolamento, per la
costruzione di questa deliberazione, è stato fatto un lavoro molto scrupoloso, perché
abbiamo voluto visionare i Regolamenti che ogni Circoscrizione aveva in essere in
quel momento, proprio per cercare di costruire la situazione in maniera più uniforme
possibile, anche se non c'erano grosse discrepanze tra una Circoscrizione e l'altra.
Voglio sottolineare ai Colleghi che questo nuovo Regolamento non mette
minimamente in discussione le finalità per le quali sono nati i centri d'incontro, ma si
trattava solo ed esclusivamente di inserire alcuni paletti importanti, visto che negli
anni sono successe alcune cose che bisognava, in qualche modo, sanare con un
nuovo Regolamento.
Adesso non voglio farla tanto lunga, perché già in altri interventi ho cercato di
spiegare all'Aula le ragioni.
Voglio anche trattare il momento successivo alla deliberazione, perché mi è stato
chiesto di rimandarla una prima volta, cosa che ho fatto, per dare la possibilità,
eventualmente, di presentare degli emendamenti, cosa che in realtà non è accaduta.
Siamo andati Circoscrizione per Circoscrizione ad illustrare il documento e non c'è
stato nessun tipo di opposizione da parte sia dei coordinatori, né da parte di qualche
Presidente, tant'è che i pareri giunti in Consiglio Comunale sono stati tre e altri
quattro sono stati presentati in ritardo, ma ho deciso di accettarli tutti.
Tutto verte intorno al filo conduttore di questo voto negativo, nel senso che, prima
ancora di iniziare questo lavoro, avevamo chiesto agli Uffici, esattamente al dottor
Penasso, se quanto inserito nel documento fosse di esclusiva competenza delle
Circoscrizioni e l'avevamo detto nel momento in cui ci eravamo recati in ogni
Circoscrizione a fare l'illustrazione.
Chiederei l'attenzione del Consigliere Onofri, proprio perché lei è parte...
(INTERVENTO FUORI MICROFONO).
Ma non me ne voglia. Visto che lei sta facendo un lavoro che va in quella direzione,
volevo solo essere da trait d'union rispetto al suo lavoro. (INTERVENTO FUORI
MICROFONO). Non era un rimprovero.
Siamo arrivati alla definizione che il Regolamento dei centri di incontro deve partire
esclusivamente dal Consiglio Comunale. Su questo vorrei eventualmente il conforto
del Segretario Generale Penasso che scrisse una lettera proprio al sottoscritto e al
Consigliere Cassiani che si poneva il tema, dicendo che le competenze dei
Regolamenti dei centri d'incontro sono appannaggio del Consiglio Comunale.
Ecco perché, Consigliere Onofri, volevo ricercare la sua attenzione, proprio perché
comunque può andare in direzione del lavoro che lei sta facendo.
Non aggiungerei altro. Il punto verte proprio in quello, mi dispiace che qualche
Collega non l'abbia voluto capire. Si continua a dire - e sono quelle le ragioni per le
quali tutti hanno dato parere sfavorevole - che si tratta di competenze proprie della
Circoscrizione e non sono competenze del Consiglio Comunale, ma non è così.
Mi scuso se chiamo in causa il Segretario Generale, ma se volesse in qualche modo
specificare definitivamente, così chiariamo anche questo aspetto, perché è l'aspetto
fondamentale per il quale alcuni della maggioranza, oggi come oggi, non vogliono
votare ancora questo Regolamento.
Mi spiace che non siate entrati nel merito del Regolamento, se era un Regolamento
fatto bene, ma vi siete fermati al discorso che possano essere competenze proprie
delle Circoscrizioni, in realtà non lo sono. Prova ne sia che il Segretario Generale si è
pronunciato, altrimenti non avrei neanche iniziato a fare questo lavoro. Anche
perché, credetemi, andare Circoscrizione per Circoscrizione ad illustrare il
documento non è stato un lavoro facile.
Perciò, invito i Consiglieri a votare questa proposta di deliberazione, sciogliendo
questo nodo sia alla maggioranza che alla minoranza.
Ripeto e sottolineo che mi spiace non siano arrivati degli emendamenti, perché sarei
stato disponibilissimo a discuterli.

CARRETTA Domenico (Consigliere Anziano)
La parola al Segretario Generale.

PENASSO Mauro (Segretario Generale)
Circa due anni fa ho dato un parere a un Consigliere Comunale che aveva chiesto
alcune cose. In questo parere, oltre ad altre questioni, avevo detto sostanzialmente
due cose: la prima che è vero che la gestione dei centri d'incontro, quindi la materia
del tempo libero, è competenza propria delle Circoscrizioni; la seconda è che, però,
sia lo Statuto della Città, sia il Regolamento del Decentramento consentono al
Consiglio Comunale di dettare indirizzi su questo argomento e su tutte le competenze
proprie delle Circoscrizioni; questo per garantire una certa uniformità e omogeneità
del comportamento delle Circoscrizioni.
Da questo punto di vista, ovviamente, poi, ciò che deve essere uniforme e omogeneo
è lasciato all'organo che deve decidere, che deve deliberare, quindi al Consiglio
Comunale.
Questo ho detto in questo parere, tra le altre cose.

CARRETTA Domenico (Consigliere Anziano)
Hanno chiesto di intervenire il Consigliere Alunno e, poi, il Consigliere Appendino.
La parola al Consigliere Alunno.

ALUNNO Guido Maria
Mi spiace per il lavoro che è stato fatto che le riconosco, perché riconosco
l'impegno, si è tentato di assemblare le migliori pratiche dei vari Regolamenti delle
diverse Circoscrizioni per costruire uno strumento che fosse omogeneo e che
garantisse in tutti i territori della Città le medesime possibilità, superando
probabilmente alcuni problemi che da qualche parte in passato c'erano stati e che
sono stati ritenuti di una certa gravità dal Consigliere Liardo, che quindi si è attivato.
Mi dispiace principalmente perché credo che il percorso fatto sia interessante, non
può completarsi qui con un voto favorevole, almeno da parte del Gruppo del Partito
Democratico, principalmente per le ragioni che già richiamava il Consigliere Liardo,
cioè perché, se tutte le Circoscrizioni che si sono espresse hanno dato un parere
negativo, significa che si tratta di una sorta di imposizione quella che gli andiamo a
proporre con questo Regolamento.
È mancata probabilmente la capacità, non per colpa del Consigliere Liardo, forse
perché non c'è stato un percorso come era stato previsto inizialmente, accompagnato
dalla Giunta. Ricordo un impegno dell'Assessore Spinosa, se non ricordo male,
all'inizio del nostro mandato. Non essendo stato accompagnato forse da tutta
l'Amministrazione, non si è riusciti a coinvolgere passo passo, per arrivare a
determinare i diversi aspetti, che poi invece sono stati inseriti dal Consigliere Liardo
nel Regolamento, non si è riusciti a raggiungere una larga condivisione, altrimenti
non avremmo oggi sette pareri contrari, che sono oggettivamente una difficoltà da
parte nostra per poter dare un parere favorevole e, quindi, votare favorevolmente
questo Regolamento.
Ma la ragione principale, Consigliere Liardo, non è questa. Ho già avuto modo di
parlare e di confrontarmi fuori dall'Aula su questo tema, credo che, al di là anche
dell'interpretazione riportata quest'oggi sulla possibilità che ha l'ente, il livello
comunale di dare l'indirizzo rispetto a questo tema e rispetto a tutte le competenze
proprie delle Circoscrizioni, sia un fatto di relazione istituzionale tra Comune e
Circoscrizione. L'articolato dei Regolamenti è una delle poche materie rimasta in
capo alle Circoscrizioni, in una fase in cui abbiamo più che dimezzato il Bilancio e in
cui stiamo ridiscutendo la stessa presenza e il senso di quelle istituzioni, non credo
che si possa intervenire verso la fine di questo percorso entrando, a mio modo di
vedere, un po' a gamba tesa, scrivendo noi i Regolamenti sull'unica questione "centri
d'incontro" su cui è prevista la possibilità da parte nostra di dare indirizzi.
Allora vedrei l'interpretazione di questa norma in senso un po' più lato. Se l'atto del
Consigliere Liardo fosse stato una mozione di indirizzo, che andava a dire a tutte le
Circoscrizioni quali sono gli aspetti inderogabili che devono riconoscere dentro i loro
Regolamenti, quali sono i limiti di ciò che possono regolare rispetto all'accessibilità,
rispetto alla fruibilità, rispetto ai costi, rispetto al discorso della tessera del
riconoscimento, eccetera, tutta una serie di spunti anche interessanti che poi nel
Regolamento di Liardo sono stati messi, non ci troveremmo nella condizione di dire
a loro: "Questa è una materia nostra, anche se sta scritto sul Regolamento che è
competenza propria, quindi il Regolamento lo facciamo noi e voi dovete subirlo".
La mia controproposta è di non buttare via il lavoro fatto, ma di riprenderlo nella
Commissione Decentramento, per tradurlo in indirizzi da mettere su questo tema, che
è uno dei tanti temi sulle competenze che dobbiamo ancora affrontare, perché credo
che invece sia giusto il fatto di dare comunque un indirizzo come Consiglio
Comunale, che non si traduca però, articolo per articolo, in tutto il preciso
Regolamento di gestione di ogni singolo centro d'incontro, ma si traduca in alcune
regole chiare di indirizzo che, come Consiglio Comunale, vogliamo dare agli organi
decentrati.
Quindi mi dispiace per il lavoro fatto o, meglio, se riusciamo a recuperarlo mi
farebbe piacere, lo dico anche al Presidente Onofri, nel lavoro che stiamo
concludendo con la Commissione Decentramento, ma rispetto alla deliberazione di
oggi, che, invece, prevede un Regolamento scritto articolo per articolo, in maniera
puntuale e definitiva, il nostro voto non può che essere contrario.

MAGLIANO Silvio (Vicepresidente Vicario)
La parola al Consigliere Appendino.

APPENDINO Chiara
Io non concordo con l'analisi fatta dal Consigliere Alunno, quindi dichiaro che
voteremo invece a favore della deliberazione proposta.
In realtà, il primo motivo riguarda una mozione - come diceva già il Consigliere
Liardo - che è stata già votata dal Consiglio Comunale e che prevedeva un indirizzo,
che era di predisporre effettivamente un Regolamento che fosse, come diceva il
Segretario Generale nella sua interpretazione per quanto riguarda i poteri, il più
possibile uno strumento che garantisse l'omogeneità della gestione dei centri
d'incontro, cosa che condivido in toto, perché come cittadino ritengo che un centro di
incontro nella Circoscrizione 2, nella Circoscrizione 5, 8, 9 o 10 debba essere gestito
con regole che valgono per tutti.
Questo Regolamento, che è l'insieme di tutta una serie di Regolamenti, ha
semplicemente l'intento di far sì che nei centri d'incontro venga erogato lo stesso
servizio con le stesse regole ovunque.
Ora, dire che questo deve essere un tema di cui si occupa la Commissione
Decentramento, mi pare anche abbastanza fuorviante; il Consiglio Comunale ha già
dato un indirizzo politico, che era avere un Regolamento unico.
Non capisco, Consigliere Alunno, neanche tanto le motivazioni addotte...

MAGLIANO Silvio (Vicepresidente Vicario)
No, Consiglieri, non interloquite.
Prego, vada avanti. Le chiedo scusa dell'interruzione, prego.

APPENDINO Chiara
…perché o vengono poste questione di merito su punti specifici di questo
Regolamento, e ricordo che è venuto più volte in Commissione, se ne è discusso più
volte in Commissione, allora discutiamone, ma non mi risulta ci siano proposte
emendative, oppure c'è una questione politica.
Allora, se c'è una questione politica, per cui quella mozione non la si condivide più,
non si condivide il concetto per cui è necessario avere una omogeneità di servizi
erogati nei centri d'incontro e delle regole chiare e trasparenti ovunque, allora
diciamo questo, perché non esiste la posizione di mezzo dal mio punto di vista,
perché il Regolamento, che sono sette-otto pagine, in realtà non contiene nulla di
stravolgente, è semplicemente la tutela del cittadino, in modo tale che ci sia una
deliberazione quadro, con un Regolamento quadro, che faccia sì che venga erogato
quel servizio.
Tra l'altro, dico di più, faccio parte della Commissione Decentramento, mi sembra
che questo sia fortemente in linea con l'indirizzo che stiamo tenendo in
Commissione. Si delega, si deroga, ma si garantisce, tramite Regolamenti e
deliberazioni quadro, che i servizi vengano garantiti allo stesso modo ovunque.
Veramente mi chiedo cosa ci sia di contrario a questo indirizzo e quale possa essere
l'ostacolo.
Quindi voterò favorevolmente e invito ovviamente i Consiglieri a votare a favore di
questa deliberazione, perché mi pare che sia perfettamente in linea con i passaggi che
ci sono stati negli ultimi due anni e mezzo, a partire dalla mozione e anche il lavoro
della Commissione Decentramento sino ad oggi; non vedo cause ostative
sinceramente.

MAGLIANO Silvio (Vicepresidente Vicario)
La parola al Consigliere Bertola.

BERTOLA Vittorio
Colgo l'occasione per ricordare che questa situazione si è già verificata, in quanto il
Consiglio Comunale ha emanato il Regolamento degli orti urbani. E proprio in quel
caso, come da oggetto anche di interpellanza discussa una settimana fa con
l'Assessore Passoni, si pone poi anche il problema di controllare il rispetto effettivo
dei paletti posti dal Consiglio Comunale alle Circoscrizioni.
Però, non c'è dubbio - e il Consiglio Comunale l'ha già fatto - che sia possibile per il
Consiglio Comunale emanare un Regolamento su materie di competenza delle
Circoscrizioni.
Poi, ovviamente, la valutazione politica è un'altra cosa, però credo che sarebbe
comunque opportuno dare dei paletti anche su queste materie, proprio per risolvere
alla radice eventuali cause di discussione sui comportamenti adottati dalle singole
Circoscrizioni. Quindi, come diceva il Consigliere Appendino, il nostro voto è
favorevole.

MAGLIANO Silvio (Vicepresidente Vicario)
Io non ho altri interventi da parte dei Consiglieri, quindi procederei con il voto degli
unici tre emendamenti a firma del Consigliere Liardo, dopodiché... (INTERVENTO
FUORI MICROFONO).
Sì, Consiglieri, prima vi dico come lavoriamo, poi chiedo il parere per ogni
emendamento.

LIARDO Enzo
Presidente, posso fare un testo coordinato, una votazione unica?

MAGLIANO Silvio (Vicepresidente Vicario)
Sì, potrebbe chiedere la parola prima di intervenire.
Quindi vuole votare la deliberazione così come emendata dai suoi emendamenti?

LIARDO Enzo
Sì.

MAGLIANO Silvio (Vicepresidente Vicario)
Quindi i tre emendamenti vengono assunti direttamente nel testo della proposta di
deliberazione.
Qual è il parere della Giunta?

PASSONI Gianguido (Assessore)
In questo caso il parere è favorevole, perché è stata istruita nelle Commissioni
competenti, con una disamina, per quanto veloce, e la Giunta si è espressa, dicendo
che non c'erano norme o questioni ostative all'approvazione dell'atto. Per cui, il
parere della Giunta è favorevole.

MAGLIANO Silvio (Vicepresidente Vicario)
La parola al Consigliere Paolino, per dichiarazioni di voto.

PAOLINO Michele
Io ho seguito il dibattito e trovo condivisibile le osservazioni che fa il Consigliere
Appendino, quindi voglio chiarire la nostra intenzione di voto.
Noi non entriamo nel merito, anzi, ringraziamo il Consigliere Liardo per l'impegno
che ha messo nel redigere questo testo, che ha degli elementi assolutamente
condivisibili nel normare l'accesso ai centri d'incontro, la vita dei centri d'incontro.
Il problema è che mi trovo nelle condizioni di dover votare contro, perché ritengo
che sia uno sgarbo istituzionale quello del Consiglio Comunale di votare un
Regolamento che norma attività di vita delle Circoscrizioni con pareri negativi di
tutte le Circoscrizioni.
Le Circoscrizioni hanno ribadito che su questo punto desiderano normare loro gli
aspetti legati al centro di incontro. Quindi ritengo...
Posso giustificare il mio voto?

MAGLIANO Silvio (Vicepresidente Vicario)
Veramente, Consiglieri, io... Lasciamo finire il Capogruppo Paolino, poi fate le
dichiarazioni di voto.

PAOLINO Michele
...di votare contro solo ed esclusivamente per una forma di riguardo nei confronti
delle Circoscrizioni che ritengono loro diritto, e in qualche caso anche loro dovere,
dover normare la vita nei centri di incontro.

MAGLIANO Silvio (Vicepresidente Vicario)
La parola al Consigliere Appendino, per dichiarazioni di voto.

APPENDINO Chiara
Intervengo per dichiarare che voteremo favorevolmente alla deliberazione, anche
perché mi sembra una forzatura parlare di scorrettezza istituzionale nei confronti dei
Presidenti di Circoscrizione e Circoscrizioni. C'è stato un dialogo, c'è stata
l'espressione di un Consiglio, in totale coerenza con quel che si è detto in
Commissione Decentramento sino ad oggi, perché l'indirizzo è quello. Ora, se il
Comune deve adottare un Regolamento, sarà il Comune ad adottarlo, non saranno le
Circoscrizioni.
E dico di più. Quante volte ho visto approvare in Aula delle deliberazioni con pareri
sfavorevoli delle Circoscrizioni! Ma quante volte l'ho visto!
Allora, non utilizziamo le cose in modo strumentale. Piuttosto dite politicamente che
non volete approvare questa deliberazione, ma non utilizziamo le cose in modo
strumentale.

MAGLIANO Silvio (Vicepresidente Vicario)
La parola al Consigliere Ricca.

RICCA Fabrizio
Sono convinto, signor Presidente, che ci sia un po' di incoerenza in quest'Aula,
perché ci troviamo tante volte con le Circoscrizioni che danno un parere di un certo
tipo, Circoscrizioni guidate dalla maggioranza che guida questo Consiglio Comunale
che ribalta completamente...

MAGLIANO Silvio (Vicepresidente Vicario)
Consiglieri, vi prego! Consiglieri!
La parola al Consigliere Ricca.

RICCA Fabrizio
Presidente, annuncio comunque il voto favorevole del nostro Gruppo, anche
ringraziando l'impegno espresso dal Capogruppo Liardo su un tema davvero
importante per la Città.

MAGLIANO Silvio (Vicepresidente Vicario)
La parola al Consigliere D'Amico.

D'AMICO Angelo
Velocemente, soltanto per dire il Gruppo di Forza Italia voterà favorevolmente a
questa deliberazione.
Apprezzo con piacere che il Capogruppo del PD, il Consigliere Paolino, tenga in
considerazione i pareri contrari delle Circoscrizioni, caso questo più unico che raro,
perché - come ha già ricordato il Consigliere Appendino - diciamo che il 90% delle
deliberazioni che votiamo hanno un parere non sempre favorevole da parte delle
Circoscrizioni, ma in quelle circostanze interventi di questo genere non si sono mai
sentiti.
Comunque, il Gruppo di Forza Italia voterà favorevolmente.

MAGLIANO Silvio (Vicepresidente Vicario)
Non essendoci altre richieste di intervento, pongo in votazione la proposta di
deliberazione così emendata:
Scusi, Consigliere Araldi, lei per chi ha votato? (INTERVENTO FUORI
MICROFONO). Perfetto. Il Presidente dell'Aula controlla che non vi siano pianisti.
(INTERVENTO FUORI MICROFONO).
Io ho fatto una domanda, non ho insinuato, Capogruppo.
Se i Consiglieri hanno votato tutti, chiudo la votazione.
20 favorevoli, 8 astenuti, 6 contrari.
La proposta di deliberazione di iniziativa consiliare è stata approvata.

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