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Estratto dal verbale della seduta di Mercoledì 10 Dicembre 2014 ore 10,00
Paragrafo n. 4
INTERPELLANZA 2014-05475
"CASSONETTI: QUANTO CI COSTANO GLI ATTI VANDALICI" PRESENTATA DALLA CONSIGLIERA AMBROGIO IN DATA 12 NOVEMBRE 2014.
Interventi

LEVI Marta (Vicepresidente)
Passiamo alla discussione dell'interpellanza n. mecc. 201405475/002, presentata in
data 12 novembre 2014, avente per oggetto:

"Cassonetti: quanto ci costano gli atti vandalici"

LEVI Marta (Vicepresidente)
La parola, per la risposta, all'Assessore Lavolta.

LAVOLTA Enzo (Assessore)
Con riferimento all'interpellanza in oggetto, AMIAT ci precisa che sul territorio
della Città di Torino sono dislocati circa 197.000 contenitori per i rifiuti aventi
differenti volumetrie. Parte di questi, poco meno del 5%, in un periodo che va da
gennaio a settembre 2014, sono stati rottamati a causa di normale usura,
malfunzionamento, rottura di coperchi, causati da cattivo utilizzo in alcuni casi, in
altri da schiacciamenti durante la fase di svuotamento e, ovviamente, anche da atti di
vandalismo, richiamati, tra l'altro, dall'interpellante. Oppure, in altri casi, sono stati
sostituiti a causa di furti, purtroppo succede anche questo.
In particolare, i contenitori sostituiti a causa di pesante danneggiamento da atti
vandalici sono riconducibili a qualche decina. Gli oneri di questa sostituzione
rientrano nel più ampio costo di attività legate al contratto di servizio e possono
considerarsi del tutto marginali in termini di incidenza, sia ovviamente sui costi
complessivi di gestione dell'azienda, sia rispetto ad altri tipi di vandalismo, o furti
perpetrati da ignoti in danno ad esempio delle sedi degli Ecocentri di AMIAT, con
particolare riferimento alla sede di via Germagnano.
I cassonetti utilizzati da AMIAT sono conformi alle normative vigenti e rispondono
sia ai requisiti di robustezza e resistenza, che ai criteri di ergonomicità e sicurezza
per i lavoratori. Evidentemente, i cassonetti metallici sono più resistenti anche
rispetto ai tentativi di incendio, ma, come potrà ben comprendere l'interpellante,
risultano del tutto inadeguati, per ragioni di peso, in tutte le circostanze in cui sia
necessaria una movimentazione di tipo manuale delle attrezzature.

LEVI Marta (Vicepresidente)
La parola al Consigliere Ambrogio.

AMBROGIO Paola
Ringrazio l'Assessore per la risposta. Mi sembra di capire che, a fronte di quasi
200.000 cassonetti, circa il 5% (che sono 10.000 cassonetti) sia stato in qualche
modo sostituito e che, tra questi, solo una decina abbia subito atti di vandalismo.
Evidentemente, la percezione che avevamo, anche da quanto si legge sui giornali
(perché, ovviamente, le notizie arrivano o da segnalazioni da parte dei cittadini o
leggendole sui giornali), era un pochino oltre. Qui, parliamo di una decina nel giro di
dieci mesi; mi sembra un dato molto al ribasso, però prendo atto della risposta di
AMIAT.
Sicuramente, la percezione che spesso si ha - e a tal proposito avevo già presentato
un'interpellanza - è riferita anche al fatto che non vengono svuotati e, quindi,
vedendoli in quello stato, sembra siano stati vandalizzati, ma semplicemente sono
stracolmi.
Rispetto al resto, mi fa piacere comunque capire che è già all'interno di
un'assicurazione del contratto di servizio di AMIAT e che non c'è un ulteriore costo
sulla Città.
La Città, quindi, rispetto ad un numero così esiguo, non ritiene di procedere con
eventuali sostituzioni con materiali più efficaci.
Prendo atto di questo numero irrilevante.

LEVI Marta (Vicepresidente)
L'interpellanza è discussa.

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