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Estratto dal verbale della seduta di Mercoledì 10 Dicembre 2014 ore 10,00
Paragrafo n. 27
DELIBERAZIONE DI INIZIATIVA CONSILIARE 2013-03916
AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI CREMAZIONE.
Interventi

LEVI Marta (Vicepresidente)
Riprendiamo l'esame della proposta di deliberazione n. mecc. 201303916/002,
presentata dal Consigliere Curto in data 14/06/2013, avente per oggetto:

"Affidamento del servizio di cremazione".

LEVI Marta (Vicepresidente)
La parola all'Assessore...

CURTO Michele
Chiedo scusa, Presidente, non ho capito...

LEVI Marta (Vicepresidente)
I parerei non sono arrivati.

CURTO Michele
Quindi, non aspettiamo i pareri e interviene l'Assessore Lo Russo.

LEVI Marta (Vicepresidente)
C'è una richiesta dell'Assessore Lo Russo di intervenire su questo provvedimento,
ben sapendo che non sono ancora arrivati gli emendamenti parerati.
La parola all'Assessore Lo Russo.

LO RUSSO Stefano (Assessore)
Conosco il merito della proposta di deliberazione, mentre non conosco il merito degli
emendamenti. Quindi, alla luce di ragioni organizzative, chiedo se sia possibile
rimandare alla prossima seduta l'esame del provvedimento di cui all'oggetto, in
quanto avrei piacere di leggerli e comunque esprimere una valutazione di carattere
politico sul merito degli emendamenti; non in diretta, ma avendo un minimo di
tempo di istruttoria per poterli leggere.

LEVI Marta (Vicepresidente)
La parola al Consigliere Curto.

CURTO Michele
Presidente, com'è noto alla Conferenza dei Capigruppo, questo argomento è stato più
volte discusso e verbalizzato. Per affrontare la proposta di deliberazione stavamo
attendendo proprio il rientro dell'Assessore Lo Russo, perché, consapevole che ci
può essere o non essere un accordo fra Giunta e Consiglio, è fondamentale che ci sia
una discussione congiunta.
Per questa ragione, chiedo scusa ai Colleghi in Aula, se l'Assessore Lo Russo chiede,
per poter analizzare la deliberazione e gli emendamenti presentati dai Consiglieri
Araldi e Curto, la possibilità di una settimana di tempo - in questo caso si tratterebbe
di cinque giorni, fino a lunedì -, sono favorevole, a patto che, Presidente, questo
tempo non venga surrettiziamente utilizzato perché la Giunta deliberi sulla testa del
Consiglio un altro atto, perché questo allora non è tempo fatto per analizzare gli
emendamenti alla deliberazione, è tempo finalizzato ad un'altra ragione, allora
preferirei venisse chiarito.
Tutto ciò detto, se individuiamo nella deliberazione in seno al Consiglio l'oggetto di
discussione, che poi può essere emendato, trasformato, stravolto, anche con
emendamenti proposti dalla Giunta, penso che questo sarebbe corretto, anzi, ci
permetterebbe di avere un solco di discussione peraltro iscritto da mesi; se invece
l'oggetto è un altro, chiedo di chiarirlo.

LEVI Marta (Vicepresidente)
La parola all'Assessore Lo Russo.

LO RUSSO Stefano (Assessore)
Come è noto, sulla vicenda, ho anticipato in questi mesi di discussione che è compito
istituzionale della Giunta sottoporre una proposta di deliberazione sul tema
cremazione al Consiglio. Pertanto, proprio da pochissimi minuti è terminato il lavoro
di elaborazione da parte degli Uffici di un'ipotesi di bozza di deliberazione.
È chiaro che se l'esame degli emendamenti, che ovviamente non ho ancora potuto
leggere e quindi evidentemente parlo di un oggetto che non conosco, rientra, dal
punto di vista dei contenuti, rispetto all'orientamento della Giunta di proposta al
Consiglio di una deliberazione sull'oggetto cremazione in maniera coincidente, è
chiaro che questo farebbe cessare l'esigenza di deliberare una proposta in Giunta;
siccome non ho letto gli emendamenti, non posso dare una risposta puntuale al
Consigliere Curto sul merito.
Quello che posso, invece, ribadire è che comunque è intenzione della Giunta
produrre una deliberazione di proposta al Consiglio, che ha dei contenuti che
verranno illustrati quando discuteremo nel merito.
Sarà mia cura ricevere gli emendamenti parerati, verificarne la congruità sul piano
del merito, con l'ipotesi di deliberazione e anticipo che, se ci fosse concordanza,
sicuramente verrà meno l'esigenza di deliberare in Giunta un atto da proporre al
Consiglio. Se questa concordanza non ci sarà, verosimilmente, avendo l'obbligo del
31 dicembre, che è lo stesso per cui siamo in articolo 35 del Regolamento del
Consiglio Comunale in Aula, verosimilmente mi riservo di valutare e di comunicare
al Consigliere Curto la decisione e, conseguentemente, qualora i tempi tecnici lo
consentano, di arrivare con una formalizzazione di atto al Consiglio Comunale.
Vorrei solo leggere gli emendamenti, Consigliere Curto, finché non li leggo, non le
so rispondere.

LEVI Marta (Vicepresidente)
Assessore, non mi sembra che sia mai capitato che ci ritroviamo con due
deliberazioni da votare in alternativa.
Sulle proposte di deliberazione si può intervenire in due modi: o si è drasticamente
contrari al contenuto della deliberazione e allora la si può bocciare, o si può
emendare la deliberazione. Sarebbe singolare, credo, arrivare in Aula con due
deliberazioni aventi stesso oggetto, una di proposta consiliare e una proposta dalla
Giunta al Consiglio.
Quindi, capisco l'esigenza di vedere gli emendamenti che l'Assessore non ha ancora
potuto vedere, come peraltro non hanno ancora potuto vedere tutti i Consiglieri,
pertanto sospenderei la trattazione della deliberazione rinviandola a lunedì prossimo,
provando possibilmente a sciogliere il nodo se ulteriormente emendare la
deliberazione, piuttosto se chiedere il ritiro a fronte di un'altra deliberazione,
provando ad evitare di arrivare con due deliberazioni sullo stesso oggetto in
Consiglio Comunale.
La parola al Consigliere Curto.

CURTO Michele
La ringrazio anche per aver usato il soavissimo aggettivo "singolare". Credo che la
singolarità aumenti se uno pensa che questa deliberazione ha più di un anno di vita;
se uno pensa che questa deliberazione ha affrontato un iter consiliare lunghissimo; se
uno pensa che questa deliberazione è stata prima parerata in maniera negativa e poi
addirittura vincolata a un parere dell'Autorità di Vigilanza sulla concorrenza del
mercato, oggetto che poi è stato chiarito.
Dico queste cose, Presidente, perché non solo non mi è chiara la proposta
dell'Assessore Lo Russo, ma è vero che noi poveri peones del Consiglio dobbiamo
fare le tante fatiche di Ercolino per poter vedere discussa una nostra proposta e,
invece, gli speedy della Giunta hanno un altro canale, però non capisco come una
proposta approvata dalla Giunta in questi giorni possa rispettare l'iter consiliare, che
prevederebbe giustamente una valutazione in Commissione, nel momento in cui - e
con questo veramente non ho nient'altro da dire - quell'Autorità Garante per la
concorrenza che abbiamo chiamato in causa ci scrive una cosa semplicissima, su cui
dovremmo essere tutti d'accordo, che è evidente che la gestione attuale è destinata ad
essere travolta dall'effetto di cessazione automatica dell'articolo 13 del Decreto
Legislativo 150/2013, che vuol dire, tradotto per tutti quanti noi, che al 31/12 è tutto
finito.
Allora, Presidente, non ho problemi ad accettare cinque giorni di ritardo; non ho
problemi a dover fare i conti da mesi con questa singolarità; vorrei soltanto evitare
che la singolarità venisse accentuata da un atto proposto dalla Giunta, deliberato
dalla Giunta nei confronti di un Consigliere della propria maggioranza, Capogruppo,
che aspetta da mesi e non vorrei dovermi ritrovare lunedì in Consiglio a discutere
una seconda deliberazione con lo stesso oggetto, che ha bypassato tutto il dibattito
consiliare. Possiamo dire che questo non è possibile.

LEVI Marta (Vicepresidente)
Lunedì non è possibile che arrivi una seconda deliberazione, nel senso che non è
ancora stata rinviata in Commissione, non c'è neanche la deliberazione, quindi mi
sembrerebbe quantomeno improbabile.
Chiedo conforto agli Uffici: siccome sono arrivati adesso gli emendamenti parerati,
se li distribuiamo, scatta l'ora di tempo per presentare eventuali subemendamenti; se
siete d'accordo, non li consegnerei adesso, in modo che la Giunta possa valutare di
subemendare la deliberazione e spostiamo la discussione di questo atto a lunedì
prossimo.
La parola all'Assessore Lo Russo.

LO RUSSO Stefano (Assessore)
Vorrei tranquillizzare tutti. È ovvio, Consigliere Curto, che non c'è alcun interesse da
parte della Giunta di fare una cosa, qualora sia possibile tecnicamente emendare la
sua deliberazione, ovviamente in una situazione di garanzia di deliberazione da parte
del Consiglio, perché non sfugge neanche a lei che l'eventuale modalità di
emendamento alla sua deliberazione, arrivando direttamente in Aula, bypassa tutto
l'iter deliberativo previsto dal Regolamento del Consiglio Comunale che prevede,
come lei ben sa, l'assegnazione in Consiglio Comunale ad una Commissione
Consiliare ed evidentemente mi consentirebbe, qualora ci sia l'accordo politico che
ovviamente è sul merito, di arrivare direttamente in Aula nella formula
dell'emendamento alla sua deliberazione, accelerando i tempi, che sono quelli che
nel suo accalorato intervento ha più volte richiamato.
Pertanto, ribadisco quanto detto prima, avrei piacere di leggerli, di esaminarli nel
dettaglio e di riservarmi, in una interlocuzione con il Consigliere Curto e ovviamente
con il Consiglio, una valutazione in ordine a questa cosa.
Oggi non sono nelle condizioni di poter affermare che la Giunta non delibererà in
senso generale.

LEVI Marta (Vicepresidente)
Abbiamo capito, Assessore.
La parola al Consigliere Curto.

CURTO Michele
Per quanto mi riguarda, se l'Assessore bypassa, io trapasso e quindi non posso che
essere d'accordo. (INTERVENTO FUORI MICROFONO). Lo dico apposta!
Non posso che essere d'accordo, Presidente, nel senso che abbiamo aspettato un
anno, abbiamo poco tempo, ma sufficientemente per permettere un'adeguata
valutazione degli emendamenti, non solo da parte della Giunta, ma di tutto il
Consiglio Comunale, perché ci deve essere secondo me una discussione fatta
all'onore del mondo. Per cui, se la richiesta è quella di rimandare a lunedì prossimo,
o addirittura al 22 dicembre, scongiurato il rischio di un secondo atto deliberativo
concorrente da parte della Giunta Comunale, sono assolutamente favorevole.

LEVI Marta (Vicepresidente)
La parola al Consigliere Tronzano.

TRONZANO Andrea
Ho ascoltato solo parzialmente l'intervento dell'Assessore, quindi chiedo scusa se
sarò impreciso su alcune questioni, ma mi pareva chiaro, Assessore, che lei avesse
intenzione, come detto anche alla Conferenza dei Capigruppo, di presentare una
deliberazione su questo tema entro la fine dell'anno.
Non mi pareva che la deliberazione del Consigliere Curto, seppur legittima, ma
ancora non firmata dai dirigenti o dal direttore, fosse il termine di paragone con il
quale confrontarci, mi pareva fosse una iniziativa di Giunta apposita.
Pertanto, se la decisione finale fosse quella di discutere la deliberazione del
Consigliere Curto invece che la deliberazione della Giunta sul tema, mi troverebbe
assolutamente contrario e non ne capirei i motivi.
In secondo luogo, lo dico al Presidente Centillo, al quale ho scritto una lettera circa
due-tre settimane fa sulla questione della scadenza dell'appalto sui funerali a
pagamento da parte di AFC. (INTERVENTO FUORI MICROFONO). Ecco, ma
siccome avevo chiesto al Presidente di discutere di questo tema in Commissione
attraverso una lettera... (INTERVENTO FUORI MICROFONO). Sì, con la I
Commissione.
Non capisco perché siamo così opachi nella gestione di questi procedimenti, non
capisco perché non andiamo in Commissione a discutere sia la deliberazione della
Giunta, se ci sarà mai, e perché dobbiamo discutere quindi della deliberazione del
Consigliere Curto che è proprio contraria, ad esempio, a quello che penso io
sull'aspetto della cremazione, quindi la pubblicizzazione del servizio secondo me
sarebbe un'assurdità, ma detto questo, non importa, è una mia opinione, e perché non
andiamo a discutere in Commissione sui funerali a pagamento, che mi pare
l'Assessore abbia già determinato che non debba più succedere.
Però, visto che abbiamo già scelto, perché non facciamo in Commissione prima della
fine dell'anno, per favore? (INTERVENTO FUORI MICROFONO).
Ma siccome l'appalto scade adesso, mi sembra il 15 dicembre, sono basito rispetto a
questi ritardi, visto che le posizioni mi paiono abbastanza chiare sia da parte della
Giunta, sia da parte del Presidente della Commissione, perché anche lei si era
interessata a questo tema.
Quindi non so, Presidente, faccia lei le veci, perché altrimenti rischiamo di non
discutere mai, di dover discutere invece della deliberazione del Consigliere Curto che
mi preoccupa abbastanza.

LEVI Marta (Vicepresidente)
La deliberazione del Consigliere Curto va discussa, come tutti gli atti presentati dai
Consiglieri, bisognerà prima o poi discuterla. Siamo d'accordo?

TRONZANO Andrea
Presidente, certo, ma lei capisce quale sia il tema? Perché il tema è abbastanza
importante. C'è un piano regionale, uscito recentemente, che già dice che siamo oltre
i forni, perché le cremazioni sono in numero assolutamente insufficiente per
determinare ulteriori nascite di forni, o comunque pubblicizzazione di servizio,
quindi non capisco perché dobbiamo discutere la deliberazione del Consigliere
Curto, quando la Regione va in un'altra posizione e soprattutto la Giunta ha già
deciso di voler fare una deliberazione; almeno così ha detto l'Assessore nella
Conferenza dei Capigruppo.

LEVI Marta (Vicepresidente)
Consentitemi, mi sembra che non stiamo discutendo nel merito della deliberazione.
C'è una proposta di deliberazione presentata dal Consigliere Curto, che ha anche
presentato numerosi emendamenti che, per quello che ho potuto vedere, modificano
in maniera abbastanza importante parti rilevanti della deliberazione.
Domani verrà mandato alla Giunta e ai Capigruppo il testo degli emendamenti, che
vi pregherei di leggere con attenzione.
Dopodiché, valutato che il Consigliere Curto dice: "Va bene lunedì prossimo, va
bene anche il lunedì successivo", se l'Assessore Lo Russo, che ha le deleghe, riterrà
di dare parere favorevole al testo di deliberazione o apportare le modifiche necessarie
per dare il parere favorevole a quel testo di deliberazione, se l'operazione non è
particolarmente complicata, si può venire direttamente in Aula.
Se invece si ritiene, però lo vedremo quando l'Assessore avrà letto gli emendamenti,
che l'operazione fosse particolarmente complicata, si potrà anche valutare di fare un
passaggio in Commissione, avendo chiaro che la deliberazione è già comunque in
Aula. (INTERVENTO FUORI MICROFONO).
La parola al Consigliere Tronzano.

TRONZANO Andrea
Non so se sbaglio, Presidente, mi perdoni, ma il Direttore del Servizio non ha ancora
firmato la deliberazione o l'ha firmata? (INTERVENTO FUORI MICROFONO).
No, gli emendamenti. Ma la deliberazione nel complesso non l'ha ancora firmata ed
è depositata, credo, da cinque-sei mesi. Quindi esiste un problema?

LEVI Marta (Vicepresidente)
Non credo che sia possibile. Se è iscritta all'ordine del giorno, ha tutte le firme
necessarie, Colleghi. (INTERVENTO FUORI MICROFONO). Certo.
La parola al Consigliere Curto.

CURTO Michele
Capisco il Consigliere Tronzano, capisco l'affannarsi, ho sentito uno stridere di
unghie sugli specchi.
Consigliere, la deliberazione aveva una pareratura da parte degli Uffici; la pareratura
era negativa. Su questo l'abbiamo valutata in Commissione. È stato richiesto un
parere all'Antitrust, che mi ha sostanzialmente dato ragione. Oggi ho presentato gli
emendamenti, sui quali sono stati dati i pareri, i quali modificano i pareri sulla
deliberazione.
Per cui, ha ragione il Presidente Levi: valutiamo la deliberazione, valutiamo gli
emendamenti, ritorniamo a discutere in quest'Aula, come previsto, facciamolo entro
la fine dell'anno, perché è doveroso, mi sembra che lo riconosca anche lei, e
approviamo un atto entro la fine di quest'anno. Non sto entrando nel merito dell'atto.
Approviamo un atto entro la fine di quest'anno, perché questo è doveroso. Altro non
possiamo fare.
In ultimo, rispondo all'Assessore Lo Russo, Presidente, sempre sull'ordine dei
lavori, che mi va benissimo la procedura, trovo garbato l'approccio della Giunta nei
confronti del Consiglio. Mi auguro quindi di poter valutare gli emendamenti e i
subemendamenti della Giunta alla deliberazione, in maniera da poter cominciare una
discussione in maggioranza, in Aula, con i Colleghi e in tutte le sedi dove sarà
opportuno e necessario.
L'unica cosa che dico, però, Presidente, è che per me la tagliola del 31 dicembre è
fondamentale, per cui se dovesse nascere un altro atto, che dovrà inevitabilmente
seguire l'iter, comunque chiederò al Consiglio Comunale di esprimersi e le chiedo di
garantire, come Ufficio di Presidenza, non come Marta Levi ovviamente...

LEVI Marta (Vicepresidente)
Mi è chiaro.

CURTO Michele
Le chiedo di garantire l'agibilità per poter votare l'atto ad un anno di distanza dalla
presentazione.

LEVI Marta (Vicepresidente)
La parola al Consigliere Tronzano, sull'ordine dei lavori.

TRONZANO Andrea
Intervengo l'ultima volta sull'ordine dei lavori, perché in questo momento la Giunta
sta rispettando il Consigliere Curto, ma non sta rispettando il Consigliere Tronzano.
Capisco che il Consigliere Curto è di maggioranza e il Consigliere Tronzano di
opposizione, ma ho fatto una richiesta specifica al Presidente della Commissione e
all'Assessore per conoscenza, di discutere questo tema in Commissione e ancora la
risposta non è stata data, perché l'Assessore nella Conferenza dei Capigruppo ha
detto che stava predisponendo una deliberazione che doveva essere portata
all'attenzione della Commissione.
Quindi questo fatto, che è tutto nuovo ed è una novità assoluta, mi trova
assolutamente contrario e mi fa dire che non state rispettando tutto il Consiglio, ma
solo una parte.

LEVI Marta (Vicepresidente)
Consigliere Tronzano, c'è solo un tema, la richiesta di liberare per l'Aula questa
deliberazione ex articolo 35 è stata fatta dal Consigliere Curto in Conferenza dei
Capigruppo, quindi non è che questa situazione piomba di punto in bianco sulla testa
di tutto il Consiglio.
La parola al Consigliere Centillo.

CENTILLO Maria Lucia
Intervengo solo per dire che la lettera del Consigliere Tronzano - e appena ci sarà la
disponibilità dell'Assessore, affronteremo la questione - è rivolta a un aspetto della
materia e si rivolge... (INTERVENTO FUORI MICROFONO).
Per ciò che riguarda la IV Commissione, un pezzo in particolare, quello relativo ai
funerali per gli indigenti, che non c'entra con quello e che, per cortesia, vorrei evitare
di essere strumentalizzata su una vicenda dove la IV Commissione non c'entra,
perché la IV Commissione non è mai stata coinvolta nelle riunioni di I Commissione
su queste cose.
Quindi questo non osta assolutamente con la possibilità di discutere della
deliberazione SOCREM. Dopodiché, appena ci sarà la disponibilità a discutere di
questo, credo sia uscito anche un provvedimento in questi giorni, due provvedimenti,
con la I Commissione la disponibilità della IV Commissione c'è completamente, ma
non tiriamo dentro per i capelli una posizione che non esiste.

LEVI Marta (Vicepresidente)
La parola all'Assessore Lo Russo.

LO RUSSO Stefano (Assessore)
Consigliere Tronzano, lungi da me, come ben sa, non è nella mia cultura politica non
rispettare le prerogative e i ruoli. Pertanto, quello che le posso comunicare è che,
fatta chiarezza sul merito, le due questioni non devono essere tra di loro sovrapposte.
L'oggetto da lei sollevato, che riguarda, come diceva il Presidente Centillo, i funerali
per gli indigenti e l'indizione della nuova gara per i funerali per gli indigenti, è stato
deliberato nella Giunta Comunale di ieri, a valle di un'altra deliberazione che
identifica, in attuazione degli indirizzi espressi dal Consiglio Comunale, le
agevolazioni tariffarie previste sulle fasce ISEE della norma tariffaria più generale.
Non ho nessuna difficoltà a venirne ad illustrare i contenuti in Commissione
Consiliare non appena questo sarà possibile, ovviamente, con l'assoluta difficoltà di
conciliare le agende in questa fase particolarmente critica di attività e
dell'Amministrazione e certamente di adempimenti formali che in chiusura d'anno
per il Bilancio, ovviamente, devono far prevalere le priorità connesse alla chiusura
del Bilancio, ivi comprese le varianti di carattere patrimoniale, l'ultima è stata
poc'anzi assegnata e verrà infatti trattata già nella Commissione di domani
pomeriggio.
Per quanto riguarda la seconda parte, l'argomento cremazione, ribadisco quanto ho
avuto modo di dire in tutte le sedi pubbliche e private, cioè che a fronte della
deliberazione proposta dal Consigliere Curto, la Giunta si è fatta parte attiva nel
ragionare come risolvere il problema della vicenda in generale della cremazione. Ha
immaginato una soluzione sulla quale si è fatta supportare dagli Uffici. Ho ricevuto
dagli Uffici alle ore 13.47 della giornata odierna la bozza di deliberazione ipotetica
che risponde a quanto era stato annunciato più volte.
Avrei piacere, uno, di guardarla e di entrare nel merito della bozza che gli Uffici
cortesemente mi hanno fatto pervenire oggi; due, di verificarne la compatibilità con
la deliberazione presentata dal Consigliere Curto, così come emendata; tre, di
valutare quella che, dal punto di vista della procedura, è la misura migliore per
arrivare alla deliberazione, che è quello che a me preme in termini anche formali,
avendo noi l'obbligo, entro il 31 dicembre, di deliberare in Aula relativamente a
questo argomento.
Quindi, per capirci, badando una volta tanto alla sostanza e non alla forma con cui gli
atti vengono a generarsi e a prodursi, credo vi siano tutte le condizioni per riuscire ad
arrivare a esprimersi in quest'Aula su un tema di merito, che ovviamente non
necessariamente dovrà trovarci tutti d'accordo, ma che avrà nella procedura una
struttura a cui appoggiamo il merito, non il contrario.
Per cui, se ci saranno le condizioni, come ho avuto modo di dire e chiudo, perché
vorrei evitare di ripeterlo ulteriormente, perché tecnicamente è possibile, e anche sul
piano politico, per usare l'atto deliberativo di Giunta come maxiemendamento alla
deliberazione del Consigliere Curto che è già in Aula, mi riserverò di presentare,
come maxiemendamento alla deliberazione Curto la deliberazione di Giunta in luogo
della deliberazione, invece che fare il passaggio in Giunta e proporla al Consiglio,
atteso che la cosa è pienamente compatibile legata al fatto che è il Consiglio
Comunale che delibera, in entrambi i casi, sia che l'iniziativa sia di iniziativa
consiliare, sia che l'iniziativa sia iniziativa dell'Esecutivo.
Se questo non fosse tecnicamente, giuridicamente, politicamente possibile, porterò
all'esame della Giunta e, qualora la Giunta la condivida, all'attenzione del Consiglio,
una deliberazione che, a questo punto, sarà di iniziativa di Giunta e si verificherà,
purtroppo - e a questo punto non è peraltro la prima volta che capita - che arrivano
atti deliberativi aventi oggetti analoghi o simili, anche in maniera tra di loro distinta.
Non è la prima e certamente non sarà l'ultima; chiedo solo almeno quarantott'ore per
poter fare questa valutazione.

LEVI Marta (Vicepresidente)
Colleghi, mi state facendo pentire di avervi salutato, però, ve lo assicuro!
La parola al Consigliere Curto.

CURTO Michele
No, Presidente, volevo soltanto darle uno strumento e darlo anche all'Assessore Lo
Russo e a tutti i Colleghi.
Proporrei di produrre agli Uffici, cosa che è già a nostra disposizione come Gruppo
di Sinistra Ecologia e Libertà, oltre agli emendamenti che sono già stati approvati,
parerati e registrati, un testo coordinato che permetta ai Consiglieri e all'Assessore di
poter valutare la deliberazione risultante in tutta la sua completezza, anche in virtù
del fatto che, come giustamente in questo caso valutava il Consigliere Tronzano, la
pareratura favorevole da parte degli Uffici, sia sul parere di congruità tecnica che sul
parere di congruità contabile, è subordinata agli emendamenti presentati in data
odierna.
Quindi produrremo un testo coordinato in data odierna, in accompagnamento alla
deliberazione.

LEVI Marta (Vicepresidente)
Consigliere Curto, le segnalo che ci sono anche gli emendamenti a firma del
Consigliere Araldi e quindi bisogna vedere, perché forse confliggono con i suoi.
(INTERVENTO FUORI MICROFONO).
Gli Uffici trasmettono la deliberazione e gli emendamenti. Poi, se lei ritiene di fare
altro, faccia pure.

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