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LEVI Marta (Vicepresidente) Riprendiamo l'esame della proposta di deliberazione n. mecc. 201303916/002, presentata dal Consigliere Curto in data 14/06/2013, avente per oggetto: "Affidamento del servizio di cremazione". LEVI Marta (Vicepresidente) La parola all'Assessore... CURTO Michele Chiedo scusa, Presidente, non ho capito... LEVI Marta (Vicepresidente) I parerei non sono arrivati. CURTO Michele Quindi, non aspettiamo i pareri e interviene l'Assessore Lo Russo. LEVI Marta (Vicepresidente) C'è una richiesta dell'Assessore Lo Russo di intervenire su questo provvedimento, ben sapendo che non sono ancora arrivati gli emendamenti parerati. La parola all'Assessore Lo Russo. LO RUSSO Stefano (Assessore) Conosco il merito della proposta di deliberazione, mentre non conosco il merito degli emendamenti. Quindi, alla luce di ragioni organizzative, chiedo se sia possibile rimandare alla prossima seduta l'esame del provvedimento di cui all'oggetto, in quanto avrei piacere di leggerli e comunque esprimere una valutazione di carattere politico sul merito degli emendamenti; non in diretta, ma avendo un minimo di tempo di istruttoria per poterli leggere. LEVI Marta (Vicepresidente) La parola al Consigliere Curto. CURTO Michele Presidente, com'è noto alla Conferenza dei Capigruppo, questo argomento è stato più volte discusso e verbalizzato. Per affrontare la proposta di deliberazione stavamo attendendo proprio il rientro dell'Assessore Lo Russo, perché, consapevole che ci può essere o non essere un accordo fra Giunta e Consiglio, è fondamentale che ci sia una discussione congiunta. Per questa ragione, chiedo scusa ai Colleghi in Aula, se l'Assessore Lo Russo chiede, per poter analizzare la deliberazione e gli emendamenti presentati dai Consiglieri Araldi e Curto, la possibilità di una settimana di tempo - in questo caso si tratterebbe di cinque giorni, fino a lunedì -, sono favorevole, a patto che, Presidente, questo tempo non venga surrettiziamente utilizzato perché la Giunta deliberi sulla testa del Consiglio un altro atto, perché questo allora non è tempo fatto per analizzare gli emendamenti alla deliberazione, è tempo finalizzato ad un'altra ragione, allora preferirei venisse chiarito. Tutto ciò detto, se individuiamo nella deliberazione in seno al Consiglio l'oggetto di discussione, che poi può essere emendato, trasformato, stravolto, anche con emendamenti proposti dalla Giunta, penso che questo sarebbe corretto, anzi, ci permetterebbe di avere un solco di discussione peraltro iscritto da mesi; se invece l'oggetto è un altro, chiedo di chiarirlo. LEVI Marta (Vicepresidente) La parola all'Assessore Lo Russo. LO RUSSO Stefano (Assessore) Come è noto, sulla vicenda, ho anticipato in questi mesi di discussione che è compito istituzionale della Giunta sottoporre una proposta di deliberazione sul tema cremazione al Consiglio. Pertanto, proprio da pochissimi minuti è terminato il lavoro di elaborazione da parte degli Uffici di un'ipotesi di bozza di deliberazione. È chiaro che se l'esame degli emendamenti, che ovviamente non ho ancora potuto leggere e quindi evidentemente parlo di un oggetto che non conosco, rientra, dal punto di vista dei contenuti, rispetto all'orientamento della Giunta di proposta al Consiglio di una deliberazione sull'oggetto cremazione in maniera coincidente, è chiaro che questo farebbe cessare l'esigenza di deliberare una proposta in Giunta; siccome non ho letto gli emendamenti, non posso dare una risposta puntuale al Consigliere Curto sul merito. Quello che posso, invece, ribadire è che comunque è intenzione della Giunta produrre una deliberazione di proposta al Consiglio, che ha dei contenuti che verranno illustrati quando discuteremo nel merito. Sarà mia cura ricevere gli emendamenti parerati, verificarne la congruità sul piano del merito, con l'ipotesi di deliberazione e anticipo che, se ci fosse concordanza, sicuramente verrà meno l'esigenza di deliberare in Giunta un atto da proporre al Consiglio. Se questa concordanza non ci sarà, verosimilmente, avendo l'obbligo del 31 dicembre, che è lo stesso per cui siamo in articolo 35 del Regolamento del Consiglio Comunale in Aula, verosimilmente mi riservo di valutare e di comunicare al Consigliere Curto la decisione e, conseguentemente, qualora i tempi tecnici lo consentano, di arrivare con una formalizzazione di atto al Consiglio Comunale. Vorrei solo leggere gli emendamenti, Consigliere Curto, finché non li leggo, non le so rispondere. LEVI Marta (Vicepresidente) Assessore, non mi sembra che sia mai capitato che ci ritroviamo con due deliberazioni da votare in alternativa. Sulle proposte di deliberazione si può intervenire in due modi: o si è drasticamente contrari al contenuto della deliberazione e allora la si può bocciare, o si può emendare la deliberazione. Sarebbe singolare, credo, arrivare in Aula con due deliberazioni aventi stesso oggetto, una di proposta consiliare e una proposta dalla Giunta al Consiglio. Quindi, capisco l'esigenza di vedere gli emendamenti che l'Assessore non ha ancora potuto vedere, come peraltro non hanno ancora potuto vedere tutti i Consiglieri, pertanto sospenderei la trattazione della deliberazione rinviandola a lunedì prossimo, provando possibilmente a sciogliere il nodo se ulteriormente emendare la deliberazione, piuttosto se chiedere il ritiro a fronte di un'altra deliberazione, provando ad evitare di arrivare con due deliberazioni sullo stesso oggetto in Consiglio Comunale. La parola al Consigliere Curto. CURTO Michele La ringrazio anche per aver usato il soavissimo aggettivo "singolare". Credo che la singolarità aumenti se uno pensa che questa deliberazione ha più di un anno di vita; se uno pensa che questa deliberazione ha affrontato un iter consiliare lunghissimo; se uno pensa che questa deliberazione è stata prima parerata in maniera negativa e poi addirittura vincolata a un parere dell'Autorità di Vigilanza sulla concorrenza del mercato, oggetto che poi è stato chiarito. Dico queste cose, Presidente, perché non solo non mi è chiara la proposta dell'Assessore Lo Russo, ma è vero che noi poveri peones del Consiglio dobbiamo fare le tante fatiche di Ercolino per poter vedere discussa una nostra proposta e, invece, gli speedy della Giunta hanno un altro canale, però non capisco come una proposta approvata dalla Giunta in questi giorni possa rispettare l'iter consiliare, che prevederebbe giustamente una valutazione in Commissione, nel momento in cui - e con questo veramente non ho nient'altro da dire - quell'Autorità Garante per la concorrenza che abbiamo chiamato in causa ci scrive una cosa semplicissima, su cui dovremmo essere tutti d'accordo, che è evidente che la gestione attuale è destinata ad essere travolta dall'effetto di cessazione automatica dell'articolo 13 del Decreto Legislativo 150/2013, che vuol dire, tradotto per tutti quanti noi, che al 31/12 è tutto finito. Allora, Presidente, non ho problemi ad accettare cinque giorni di ritardo; non ho problemi a dover fare i conti da mesi con questa singolarità; vorrei soltanto evitare che la singolarità venisse accentuata da un atto proposto dalla Giunta, deliberato dalla Giunta nei confronti di un Consigliere della propria maggioranza, Capogruppo, che aspetta da mesi e non vorrei dovermi ritrovare lunedì in Consiglio a discutere una seconda deliberazione con lo stesso oggetto, che ha bypassato tutto il dibattito consiliare. Possiamo dire che questo non è possibile. LEVI Marta (Vicepresidente) Lunedì non è possibile che arrivi una seconda deliberazione, nel senso che non è ancora stata rinviata in Commissione, non c'è neanche la deliberazione, quindi mi sembrerebbe quantomeno improbabile. Chiedo conforto agli Uffici: siccome sono arrivati adesso gli emendamenti parerati, se li distribuiamo, scatta l'ora di tempo per presentare eventuali subemendamenti; se siete d'accordo, non li consegnerei adesso, in modo che la Giunta possa valutare di subemendare la deliberazione e spostiamo la discussione di questo atto a lunedì prossimo. La parola all'Assessore Lo Russo. LO RUSSO Stefano (Assessore) Vorrei tranquillizzare tutti. È ovvio, Consigliere Curto, che non c'è alcun interesse da parte della Giunta di fare una cosa, qualora sia possibile tecnicamente emendare la sua deliberazione, ovviamente in una situazione di garanzia di deliberazione da parte del Consiglio, perché non sfugge neanche a lei che l'eventuale modalità di emendamento alla sua deliberazione, arrivando direttamente in Aula, bypassa tutto l'iter deliberativo previsto dal Regolamento del Consiglio Comunale che prevede, come lei ben sa, l'assegnazione in Consiglio Comunale ad una Commissione Consiliare ed evidentemente mi consentirebbe, qualora ci sia l'accordo politico che ovviamente è sul merito, di arrivare direttamente in Aula nella formula dell'emendamento alla sua deliberazione, accelerando i tempi, che sono quelli che nel suo accalorato intervento ha più volte richiamato. Pertanto, ribadisco quanto detto prima, avrei piacere di leggerli, di esaminarli nel dettaglio e di riservarmi, in una interlocuzione con il Consigliere Curto e ovviamente con il Consiglio, una valutazione in ordine a questa cosa. Oggi non sono nelle condizioni di poter affermare che la Giunta non delibererà in senso generale. LEVI Marta (Vicepresidente) Abbiamo capito, Assessore. La parola al Consigliere Curto. CURTO Michele Per quanto mi riguarda, se l'Assessore bypassa, io trapasso e quindi non posso che essere d'accordo. (INTERVENTO FUORI MICROFONO). Lo dico apposta! Non posso che essere d'accordo, Presidente, nel senso che abbiamo aspettato un anno, abbiamo poco tempo, ma sufficientemente per permettere un'adeguata valutazione degli emendamenti, non solo da parte della Giunta, ma di tutto il Consiglio Comunale, perché ci deve essere secondo me una discussione fatta all'onore del mondo. Per cui, se la richiesta è quella di rimandare a lunedì prossimo, o addirittura al 22 dicembre, scongiurato il rischio di un secondo atto deliberativo concorrente da parte della Giunta Comunale, sono assolutamente favorevole. LEVI Marta (Vicepresidente) La parola al Consigliere Tronzano. TRONZANO Andrea Ho ascoltato solo parzialmente l'intervento dell'Assessore, quindi chiedo scusa se sarò impreciso su alcune questioni, ma mi pareva chiaro, Assessore, che lei avesse intenzione, come detto anche alla Conferenza dei Capigruppo, di presentare una deliberazione su questo tema entro la fine dell'anno. Non mi pareva che la deliberazione del Consigliere Curto, seppur legittima, ma ancora non firmata dai dirigenti o dal direttore, fosse il termine di paragone con il quale confrontarci, mi pareva fosse una iniziativa di Giunta apposita. Pertanto, se la decisione finale fosse quella di discutere la deliberazione del Consigliere Curto invece che la deliberazione della Giunta sul tema, mi troverebbe assolutamente contrario e non ne capirei i motivi. In secondo luogo, lo dico al Presidente Centillo, al quale ho scritto una lettera circa due-tre settimane fa sulla questione della scadenza dell'appalto sui funerali a pagamento da parte di AFC. (INTERVENTO FUORI MICROFONO). Ecco, ma siccome avevo chiesto al Presidente di discutere di questo tema in Commissione attraverso una lettera... (INTERVENTO FUORI MICROFONO). Sì, con la I Commissione. Non capisco perché siamo così opachi nella gestione di questi procedimenti, non capisco perché non andiamo in Commissione a discutere sia la deliberazione della Giunta, se ci sarà mai, e perché dobbiamo discutere quindi della deliberazione del Consigliere Curto che è proprio contraria, ad esempio, a quello che penso io sull'aspetto della cremazione, quindi la pubblicizzazione del servizio secondo me sarebbe un'assurdità, ma detto questo, non importa, è una mia opinione, e perché non andiamo a discutere in Commissione sui funerali a pagamento, che mi pare l'Assessore abbia già determinato che non debba più succedere. Però, visto che abbiamo già scelto, perché non facciamo in Commissione prima della fine dell'anno, per favore? (INTERVENTO FUORI MICROFONO). Ma siccome l'appalto scade adesso, mi sembra il 15 dicembre, sono basito rispetto a questi ritardi, visto che le posizioni mi paiono abbastanza chiare sia da parte della Giunta, sia da parte del Presidente della Commissione, perché anche lei si era interessata a questo tema. Quindi non so, Presidente, faccia lei le veci, perché altrimenti rischiamo di non discutere mai, di dover discutere invece della deliberazione del Consigliere Curto che mi preoccupa abbastanza. LEVI Marta (Vicepresidente) La deliberazione del Consigliere Curto va discussa, come tutti gli atti presentati dai Consiglieri, bisognerà prima o poi discuterla. Siamo d'accordo? TRONZANO Andrea Presidente, certo, ma lei capisce quale sia il tema? Perché il tema è abbastanza importante. C'è un piano regionale, uscito recentemente, che già dice che siamo oltre i forni, perché le cremazioni sono in numero assolutamente insufficiente per determinare ulteriori nascite di forni, o comunque pubblicizzazione di servizio, quindi non capisco perché dobbiamo discutere la deliberazione del Consigliere Curto, quando la Regione va in un'altra posizione e soprattutto la Giunta ha già deciso di voler fare una deliberazione; almeno così ha detto l'Assessore nella Conferenza dei Capigruppo. LEVI Marta (Vicepresidente) Consentitemi, mi sembra che non stiamo discutendo nel merito della deliberazione. C'è una proposta di deliberazione presentata dal Consigliere Curto, che ha anche presentato numerosi emendamenti che, per quello che ho potuto vedere, modificano in maniera abbastanza importante parti rilevanti della deliberazione. Domani verrà mandato alla Giunta e ai Capigruppo il testo degli emendamenti, che vi pregherei di leggere con attenzione. Dopodiché, valutato che il Consigliere Curto dice: "Va bene lunedì prossimo, va bene anche il lunedì successivo", se l'Assessore Lo Russo, che ha le deleghe, riterrà di dare parere favorevole al testo di deliberazione o apportare le modifiche necessarie per dare il parere favorevole a quel testo di deliberazione, se l'operazione non è particolarmente complicata, si può venire direttamente in Aula. Se invece si ritiene, però lo vedremo quando l'Assessore avrà letto gli emendamenti, che l'operazione fosse particolarmente complicata, si potrà anche valutare di fare un passaggio in Commissione, avendo chiaro che la deliberazione è già comunque in Aula. (INTERVENTO FUORI MICROFONO). La parola al Consigliere Tronzano. TRONZANO Andrea Non so se sbaglio, Presidente, mi perdoni, ma il Direttore del Servizio non ha ancora firmato la deliberazione o l'ha firmata? (INTERVENTO FUORI MICROFONO). No, gli emendamenti. Ma la deliberazione nel complesso non l'ha ancora firmata ed è depositata, credo, da cinque-sei mesi. Quindi esiste un problema? LEVI Marta (Vicepresidente) Non credo che sia possibile. Se è iscritta all'ordine del giorno, ha tutte le firme necessarie, Colleghi. (INTERVENTO FUORI MICROFONO). Certo. La parola al Consigliere Curto. CURTO Michele Capisco il Consigliere Tronzano, capisco l'affannarsi, ho sentito uno stridere di unghie sugli specchi. Consigliere, la deliberazione aveva una pareratura da parte degli Uffici; la pareratura era negativa. Su questo l'abbiamo valutata in Commissione. È stato richiesto un parere all'Antitrust, che mi ha sostanzialmente dato ragione. Oggi ho presentato gli emendamenti, sui quali sono stati dati i pareri, i quali modificano i pareri sulla deliberazione. Per cui, ha ragione il Presidente Levi: valutiamo la deliberazione, valutiamo gli emendamenti, ritorniamo a discutere in quest'Aula, come previsto, facciamolo entro la fine dell'anno, perché è doveroso, mi sembra che lo riconosca anche lei, e approviamo un atto entro la fine di quest'anno. Non sto entrando nel merito dell'atto. Approviamo un atto entro la fine di quest'anno, perché questo è doveroso. Altro non possiamo fare. In ultimo, rispondo all'Assessore Lo Russo, Presidente, sempre sull'ordine dei lavori, che mi va benissimo la procedura, trovo garbato l'approccio della Giunta nei confronti del Consiglio. Mi auguro quindi di poter valutare gli emendamenti e i subemendamenti della Giunta alla deliberazione, in maniera da poter cominciare una discussione in maggioranza, in Aula, con i Colleghi e in tutte le sedi dove sarà opportuno e necessario. L'unica cosa che dico, però, Presidente, è che per me la tagliola del 31 dicembre è fondamentale, per cui se dovesse nascere un altro atto, che dovrà inevitabilmente seguire l'iter, comunque chiederò al Consiglio Comunale di esprimersi e le chiedo di garantire, come Ufficio di Presidenza, non come Marta Levi ovviamente... LEVI Marta (Vicepresidente) Mi è chiaro. CURTO Michele Le chiedo di garantire l'agibilità per poter votare l'atto ad un anno di distanza dalla presentazione. LEVI Marta (Vicepresidente) La parola al Consigliere Tronzano, sull'ordine dei lavori. TRONZANO Andrea Intervengo l'ultima volta sull'ordine dei lavori, perché in questo momento la Giunta sta rispettando il Consigliere Curto, ma non sta rispettando il Consigliere Tronzano. Capisco che il Consigliere Curto è di maggioranza e il Consigliere Tronzano di opposizione, ma ho fatto una richiesta specifica al Presidente della Commissione e all'Assessore per conoscenza, di discutere questo tema in Commissione e ancora la risposta non è stata data, perché l'Assessore nella Conferenza dei Capigruppo ha detto che stava predisponendo una deliberazione che doveva essere portata all'attenzione della Commissione. Quindi questo fatto, che è tutto nuovo ed è una novità assoluta, mi trova assolutamente contrario e mi fa dire che non state rispettando tutto il Consiglio, ma solo una parte. LEVI Marta (Vicepresidente) Consigliere Tronzano, c'è solo un tema, la richiesta di liberare per l'Aula questa deliberazione ex articolo 35 è stata fatta dal Consigliere Curto in Conferenza dei Capigruppo, quindi non è che questa situazione piomba di punto in bianco sulla testa di tutto il Consiglio. La parola al Consigliere Centillo. CENTILLO Maria Lucia Intervengo solo per dire che la lettera del Consigliere Tronzano - e appena ci sarà la disponibilità dell'Assessore, affronteremo la questione - è rivolta a un aspetto della materia e si rivolge... (INTERVENTO FUORI MICROFONO). Per ciò che riguarda la IV Commissione, un pezzo in particolare, quello relativo ai funerali per gli indigenti, che non c'entra con quello e che, per cortesia, vorrei evitare di essere strumentalizzata su una vicenda dove la IV Commissione non c'entra, perché la IV Commissione non è mai stata coinvolta nelle riunioni di I Commissione su queste cose. Quindi questo non osta assolutamente con la possibilità di discutere della deliberazione SOCREM. Dopodiché, appena ci sarà la disponibilità a discutere di questo, credo sia uscito anche un provvedimento in questi giorni, due provvedimenti, con la I Commissione la disponibilità della IV Commissione c'è completamente, ma non tiriamo dentro per i capelli una posizione che non esiste. LEVI Marta (Vicepresidente) La parola all'Assessore Lo Russo. LO RUSSO Stefano (Assessore) Consigliere Tronzano, lungi da me, come ben sa, non è nella mia cultura politica non rispettare le prerogative e i ruoli. Pertanto, quello che le posso comunicare è che, fatta chiarezza sul merito, le due questioni non devono essere tra di loro sovrapposte. L'oggetto da lei sollevato, che riguarda, come diceva il Presidente Centillo, i funerali per gli indigenti e l'indizione della nuova gara per i funerali per gli indigenti, è stato deliberato nella Giunta Comunale di ieri, a valle di un'altra deliberazione che identifica, in attuazione degli indirizzi espressi dal Consiglio Comunale, le agevolazioni tariffarie previste sulle fasce ISEE della norma tariffaria più generale. Non ho nessuna difficoltà a venirne ad illustrare i contenuti in Commissione Consiliare non appena questo sarà possibile, ovviamente, con l'assoluta difficoltà di conciliare le agende in questa fase particolarmente critica di attività e dell'Amministrazione e certamente di adempimenti formali che in chiusura d'anno per il Bilancio, ovviamente, devono far prevalere le priorità connesse alla chiusura del Bilancio, ivi comprese le varianti di carattere patrimoniale, l'ultima è stata poc'anzi assegnata e verrà infatti trattata già nella Commissione di domani pomeriggio. Per quanto riguarda la seconda parte, l'argomento cremazione, ribadisco quanto ho avuto modo di dire in tutte le sedi pubbliche e private, cioè che a fronte della deliberazione proposta dal Consigliere Curto, la Giunta si è fatta parte attiva nel ragionare come risolvere il problema della vicenda in generale della cremazione. Ha immaginato una soluzione sulla quale si è fatta supportare dagli Uffici. Ho ricevuto dagli Uffici alle ore 13.47 della giornata odierna la bozza di deliberazione ipotetica che risponde a quanto era stato annunciato più volte. Avrei piacere, uno, di guardarla e di entrare nel merito della bozza che gli Uffici cortesemente mi hanno fatto pervenire oggi; due, di verificarne la compatibilità con la deliberazione presentata dal Consigliere Curto, così come emendata; tre, di valutare quella che, dal punto di vista della procedura, è la misura migliore per arrivare alla deliberazione, che è quello che a me preme in termini anche formali, avendo noi l'obbligo, entro il 31 dicembre, di deliberare in Aula relativamente a questo argomento. Quindi, per capirci, badando una volta tanto alla sostanza e non alla forma con cui gli atti vengono a generarsi e a prodursi, credo vi siano tutte le condizioni per riuscire ad arrivare a esprimersi in quest'Aula su un tema di merito, che ovviamente non necessariamente dovrà trovarci tutti d'accordo, ma che avrà nella procedura una struttura a cui appoggiamo il merito, non il contrario. Per cui, se ci saranno le condizioni, come ho avuto modo di dire e chiudo, perché vorrei evitare di ripeterlo ulteriormente, perché tecnicamente è possibile, e anche sul piano politico, per usare l'atto deliberativo di Giunta come maxiemendamento alla deliberazione del Consigliere Curto che è già in Aula, mi riserverò di presentare, come maxiemendamento alla deliberazione Curto la deliberazione di Giunta in luogo della deliberazione, invece che fare il passaggio in Giunta e proporla al Consiglio, atteso che la cosa è pienamente compatibile legata al fatto che è il Consiglio Comunale che delibera, in entrambi i casi, sia che l'iniziativa sia di iniziativa consiliare, sia che l'iniziativa sia iniziativa dell'Esecutivo. Se questo non fosse tecnicamente, giuridicamente, politicamente possibile, porterò all'esame della Giunta e, qualora la Giunta la condivida, all'attenzione del Consiglio, una deliberazione che, a questo punto, sarà di iniziativa di Giunta e si verificherà, purtroppo - e a questo punto non è peraltro la prima volta che capita - che arrivano atti deliberativi aventi oggetti analoghi o simili, anche in maniera tra di loro distinta. Non è la prima e certamente non sarà l'ultima; chiedo solo almeno quarantott'ore per poter fare questa valutazione. LEVI Marta (Vicepresidente) Colleghi, mi state facendo pentire di avervi salutato, però, ve lo assicuro! La parola al Consigliere Curto. CURTO Michele No, Presidente, volevo soltanto darle uno strumento e darlo anche all'Assessore Lo Russo e a tutti i Colleghi. Proporrei di produrre agli Uffici, cosa che è già a nostra disposizione come Gruppo di Sinistra Ecologia e Libertà, oltre agli emendamenti che sono già stati approvati, parerati e registrati, un testo coordinato che permetta ai Consiglieri e all'Assessore di poter valutare la deliberazione risultante in tutta la sua completezza, anche in virtù del fatto che, come giustamente in questo caso valutava il Consigliere Tronzano, la pareratura favorevole da parte degli Uffici, sia sul parere di congruità tecnica che sul parere di congruità contabile, è subordinata agli emendamenti presentati in data odierna. Quindi produrremo un testo coordinato in data odierna, in accompagnamento alla deliberazione. LEVI Marta (Vicepresidente) Consigliere Curto, le segnalo che ci sono anche gli emendamenti a firma del Consigliere Araldi e quindi bisogna vedere, perché forse confliggono con i suoi. (INTERVENTO FUORI MICROFONO). Gli Uffici trasmettono la deliberazione e gli emendamenti. Poi, se lei ritiene di fare altro, faccia pure. |