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PORCINO Giovanni (Presidente) Passiamo alla discussione dell'interpellanza n. mecc. 201403347/002, presentata in data 17 luglio 2014, avente per oggetto: "Piscina Pellerina e relativi sviluppi della vicenda" PORCINO Giovanni (Presidente) La parola, per la risposta, all'Assessore Passoni. PASSONI Gianguido (Assessore) L'interpellanza, in realtà, attiene a problematiche relative alla gestione dello Sport e non a problematiche di carattere finanziario, per le quali, peraltro, il mio Assessorato è stato coinvolto in questa vicenda legata all'impossibilità, in allora, di concedere una seconda fideiussione per l'estensione dei lavori dell'impianto medesimo. Comunque, la situazione è quella per cui la Giunta, e quindi anche gli Uffici dello Sport convocati in un gruppo di lavoro dal Direttore Generale, hanno formalizzato alcuni scenari amministrativi alternativi, per i quali al momento la Giunta sta chiedendo alla V Commissione di essere audita per poterli esaminare congiuntamente, in quanto la materia comunque coinvolge necessariamente il Consiglio, in quanto tocca il tema regolamentare sugli impianti sportivi, anche eventualmente in deroga. Pertanto, allo stato dell'arte, relativamente all'interpellanza di luglio - quindi è un tema al momento antico -, essendo un impianto comunque decentrato, la Circoscrizione ha gestito l'attività sportiva come meglio poteva, e naturalmente si è rinviata ogni decisione in materia di procedimento relativa alla vicenda della costruzione degli ulteriori blocchi di impianto. Circa gli Uffici che hanno esaminato centralmente la vicenda, quindi esonerando un attimo la Circoscrizione da decisioni che non hanno avuto ancora esito, gli Uffici hanno formalizzato, in sintesi, scenari diversi, in cui, secondo quello che hanno comunicato, sarebbe possibile procedere sia alla revoca della concessione, affrontando tutti gli scenari legati alla revoca anticipata, al probabile rischio causa con il concessionario e alla necessità di ripetere comunque una procedura di evidenza pubblica per ribandire, peraltro con gli stessi problemi precedenti, l'impianto e i lavori simili fatti, sia ad uno scenario B di un indirizzo generale, che in realtà è declinato come generale o particolare - e, per quanto mi riguarda, io penso che questo sia lo scenario percorribile -, cioè che il Consiglio Comunale, consultato e coinvolto, valuti attentamente, con l'assistenza della Giunta e degli Uffici, se non sia necessario - in quanto all'epoca è stato impossibile concedere la fideiussione, che peraltro in realtà mai fu formalmente promessa, ma che di fatto era prevista nel Piano lavori originario dell'impianto - procedere con una rivisitazione della concessione che consenta di modificare l'impianto generale dei lavori in allora verificati, proposti al concessionario e, sostanzialmente, a rivedere i termini di concessione e anche la sostenibilità finanziaria dell'operazione stessa, riferita ovviamente a una continuità di gestione. Sono due scenari ovviamente differenti, con problematiche che, sul piano generale, amministrativamente parlando, hanno conseguenze diverse. Ribadisco, la Giunta scriverà a breve una nota alla V Commissione per essere audita in tale materia e chiedere, in sostanza, un pronunciamento. Al momento la Circoscrizione sta esaminando le due alternative e sta vedendo se gli orientamenti fin qui espressi saranno confermati o, eventualmente, saranno modificati, alla luce delle più possibilità che a questo punto potrebbero essere comunque intraprese. Resta il fatto che l'impegno è di arrivare ad una soluzione, per quanto si spera il più veloce possibile, al fine di consentire non soltanto un'ordinata attività estiva e invernale, ma anche per dirimere il fatto che al momento manca una decisione del Settore Sport relativamente a quale tipo di impianto si voglia effettivamente nella Pellerina, e quali tipi di lotti si vogliano realizzare in quel progetto, che originariamente aveva avuto una prospettiva che poi non si è potuta realizzare, ovviamente senza colpa di nessuno. PORCINO Giovanni (Presidente) La parola al Consigliere Magliano. MAGLIANO Silvio Ringrazio l'Assessore per la risposta. In effetti, la prima interpellanza io l'ho discussa con l'Assessore Gallo. Oggi danno a lei questa interpellanza. Mi permetto solo di contraddirla. Noi discutiamo questa interpellanza in data 18 novembre 2013, siamo al 24 novembre 2014 e non è successo niente. Io non do la responsabilità all'Assessore Passoni; forse la responsabilità è dell'Assessore Gallo. L'unica cosa che so è che questa vicenda è identica a quella del "Victoria Ivest", perché anche in quel caso c'era il problema di una società a cui avevamo dato in concessione un impianto sportivo per tot anni, ma quella società non era stata in grado di fare fronte agli impegni presi con la Città, a fronte di un mutuo che doveva onorare. Contraddico l'Assessore su un'altra questione. Nel 2006 abbiamo stabilito quali impianti avrebbero dovuto realizzare i gestori della Pellerina nei successivi 15 anni. Siamo nel 2014 ed è inaccettabile che la Giunta oggi chieda alla V Commissione quali modalità utilizzare. Queste persone dovevano occuparsi di tre lotti, ne hanno fatto a malapena uno. Quindi, bisogna rescindere la concessione. L'Assessore Gallo ha detto in Aula che i casi sono due: o la revoca della concessione alla società ESL Nuovo Torino SCDC, per il mancato completamento delle opere e la contestuale previsione di un nuovo bando, oppure una soluzione che avrebbe consentito al concessionario in carica di onorare l'impegno e consegnare alla Città l'impianto perfettamente funzionante. Ma un anno fa. È passata un'estate e i cittadini non hanno utilizzato la piscina che noi gli avevamo paventato nel 2006. Io non voglio vederci malafede, però, Assessore, quando le ho presentato l'interpellanza sul tema del "Victoria Ivest" lei mi disse delle due l'una, o c'è il danno per la Città, oppure c'è il tema sociale. Non è che tutte le volte, in base a come piace di più all'opposizione, mi presentate il tema sociale o il tema del danno per la Città causato dal gestore sportivo, per non aver onorato il proprio impegno. Qual è il problema? Che forse togliendo la concessione a questa società, la Città va incontro a delle difficoltà, perché c'è una fideiussione che la Città ha garantito, come per il "Victoria Ivest", e se questa società non mantiene gli impegni, noi perdiamo dei soldi. Però, Assessore, io sono allibito dal fatto che questi gestori abbiano ancora la concessione, nonostante fosse evidente, in tutti questi anni, dal 2006 al 2014, che non sarebbero stati in grado di gestire quel complesso in base al contratto che avevano sottoscritto. Delle due l'una: o sono molto convincenti con l'Assessore Gallo, da questo punto di vista, o siamo molto preoccupati che in quella zona della città non ci sia una piscina. A me preoccupa che la Giunta chieda di nuovo alla Commissione la possibilità di andare in deroga. Come mai per loro sì, mentre per il "Victoria Ivest" no? Uno si occupa di calcio e l'altro si occupa di nuoto. Perché il rigore che applichiamo con le associazioni di volontariato, che mandiamo via dalle nostre strutture, o facciamo in modo che l'ATC le mandi via, oppure non ci opponiamo quando gli si decuplica o quintuplica l'affitto, non lo applichiamo anche a questi signori, che fanno il bello e il cattivo tempo con il nostro impianto, dicendogli che o predispongono un piano finanziario che abbia un senso, perché la Città non vuole spendere un Euro (perché c'è anche il tema del danno erariale, che rischiamo di incorrere con il "Victoria Ivest"), oppure vanno via? Perché non esiste che qualcuno concepisca l'impianto della Città come se fosse proprio. Tanto ci sarà sempre un Assessore allo Sport, un Presidente di Commissione che viene a farsi un giro, magari c'è un po' di consenso in questa zona. A me dispiace che questa interpellanza l'abbiano data in carico all'Assessore Passoni, ma essendo questione di Patrimonio, anche l'Assessore Passoni dovrebbe essere preoccupato del fatto che c'è una struttura della Città i cui gestori non rispettano assolutamente il contratto con l'Amministrazione, e del fatto che noi gli lasciamo un anno di tempo per fare quello che vogliono e continuare a non fare quello che si sono ripromessi di fare. La piscina della Pellerina è uno degli esempi del disastro di come alcune logiche di gestione del rapporto con le associazioni sportive, privati o no-profit, si siano talmente incancrenite negli ultimi vent'anni di Amministrazione. Infatti, questa società - anche perché siamo un po' ricattati dal fatto che la fideiussione, o l'assicurazione che questo gruppo sportivo ha fatto, ci potrebbe danneggiare - continua a fare quello che non potrebbe fare. Perché non sono a norma. Da questo punto di vista, Assessore, mi auguro che quanto prima non ci siano due pesi e due misure. L'Assessore dice che l'interpellanza non è di sua competenza. Allora, Presidente, io prendo atto della risposta, ma vorrei che la Giunta assegnasse le interpellanze agli Assessori competenti. Nello stesso tempo, però, quando l'Assessore Passoni si trova un'interpellanza sulla piscina Pellerina, alla quale aveva risposto l'Assessore Gallo, dovrebbe chiedere che venga assegnata al suo Collega. Perché non è la prima volta che un Assessore viene in Aula dicendo che l'interpellanza è di competenza di un altro Assessore, di cui legge la nota. A parte il fatto che non sono assolutamente soddisfatto della risposta, perché sostanzialmente si evince che ai gestori di questa piscina la Città fa fare quello che vuole. Noi avevamo un'ipotesi di cosa dovesse diventare quello spazio, ma questa ipotesi ormai si è vanificata. Si vede che aspettiamo il 2016, perché in quella zona c'è consenso. È l'unica cosa che immagino possa accadere. Detto questo, ringrazio l'Assessore Passoni per la disponibilità e il suo tempo, però chiedo al Presidente se posso ridiscutere questa interpellanza lunedì con l'Assessore Gallo. Che qualcuno mi dica "questa situazione è di mia responsabilità", perché il problema della responsabilità è importante e spesso e volentieri l'Assessore lo ricorda anche all'opposizione. Io prendo atto del fatto che è una questione legata al Patrimonio, ma è una questione di Regolamenti. Per cui, chiedo formalmente al Presidente che questa interpellanza venga assegnata all'Assessore Gallo, perché la risposta non può essere che adesso andiamo in Commissione per discutere sul da farsi, a fronte di un'interpellanza presentata un anno fa, alla quale era stato risposto a verbale che le soluzioni, a breve, sarebbero state due: o la revoca o la diluizione dei pagamenti. Siamo ancora al punto di prima: né revoca, né diluizione dei pagamenti. Quindi c'è qualcuno che ha più forza della Giunta, che sono i gestori della Pellerina. Adesso li incontrerò per capire di che soggetti stiamo parlando. Per cui, Presidente, questa è la mia formale richiesta di poter ridiscutere questa interpellanza lunedì con l'Assessore competente, il quale dica a me, ma soprattutto ai cittadini, quando verrà realizzata la piscina e con quali caratteristiche. Oppure ci dica se nel 2006 abbiamo preso un abbaglio o se abbiamo affidato l'impianto a chi non era in grado di gestirlo managerialmente. PORCINO Giovanni (Presidente) Consigliere Magliano, come sa non è l'Ufficio di Presidenza che assegna le interpellanze agli Assessori, ma è la Giunta. Per cui, se il Consigliere Magliano è d'accordo, diamo la parola all'Assessore Passoni per la replica; nel caso in cui il Consigliere non fosse soddisfatto, piuttosto teniamo l'interpellanza sospesa per ulteriori aggiornamenti la prossima settimana. La parola all'Assessore Passoni. PASSONI Gianguido (Assessore) Dato che il merito richiederebbe molto tempo, per cui mi esimerò, segnalo solo che questo caso è molto diverso, anche sul piano finanziario, rispetto al caso del "Victoria Ivest", di cui peraltro la Giunta ha scritto alla Commissione per chiedere l'audizione. C'è però una contraddizione che vorrei mettere in luce, per cui - per la prima volta - sono io che chiedo di portare l'interpellanza in Commissione e non in Aula, perché serve la presenza di tutti gli Assessori coinvolti, che sono più di uno e forse più di due. Il tema è molto semplice. La materia sportiva è di competenza consiliare; non so perché, ma vi siete attribuiti la responsabilità di fare le deliberazioni di concessione, in deroga al principio generale che prevede che le concessioni dei diritti di credito di patrimonio sono di esclusiva competenza della Giunta. Per cui, io - in qualità di Assessore al Patrimonio - non vengo tutte le volte in Commissione a dirvi andiamo in Giunta. C'è una deliberazione di indirizzo. Quello che sta succedendo è che una infinità di casi - perché non c'è solo Pellerina o "Victoria Ivest", ci sono tantissimi casi, i Consiglieri lo sanno bene - non riescono più a stare dentro i canoni di concessione o di pagamento di onerosità. E i casi si stanno complicando. Questo meccanismo di competenza tra Circoscrizione, Giunta e Consiglio non funziona più, lo dico chiaramente come Assessore al Decentramento. Non funziona più, perché i casi rimangono incagliati per dei mesi, partono o non partono provvedimenti, senza capire di chi è l'iniziativa di competenza, e questa cosa non va bene. Io chiedo che l'interpellanza, come caso sintomatico di un malessere dell'impiantistica sportiva, venga portata alla Commissione competente congiunta con la I Commissione, perché diversamente questa situazione non riusciamo più a gestirla. Ha ragione il Consigliere, non è neanche la Giunta che se le assegna, però sia chiaro che io non ci tengo ad assegnarmi interpellanze che non sono di mia competenza; francamente, ne farei volentieri a meno. Però quello che ho detto sull'ipotesi degli Uffici è agli atti. Gli Uffici dicono che ci sono tre, quattro scenari, riassumibili in due sostanziali. Cioè il tentativo di rivedere la programmazione opere con continuazione dell'attività, oppure probabile revoca in lite ovviamente con il concessionario. Certe scelte deve farle la politica, non può farle l'Ufficio Tecnico per conto della politica. Però la politica, in questo caso, è sicuramente il proponente, cioè Giunta e Circoscrizione, ma è anche il Consiglio. Quindi non ritengo che coinvolgere la Commissione significhi derubricare i propri doveri. È una questione di responsabilità generale, perché quegli atti comunque li compie il Consiglio. Questo mi spiace dovervelo dire, ma voi potete con un'iniziativa consiliare revocare, assegnare impianti, perché vi siete attribuiti la competenza con un Regolamento Consiliare. Detto questo, io ho una mia idea, non so quella degli altri membri di Giunta, so che il Consiglio ne ha di diverse: bisogna trovare una sede risolutiva dove discutere per lungo tempo questa materia, che non può essere discussa attraverso un'interpellanza. Detto ciò, ringrazio il Consigliere Magliano per avermi parzialmente esonerato dalla competenza, però non è che mi sottragga, perché è vero che l'Assessorato al Patrimonio parla di Patrimonio, in questo caso però c'è un Regolamento speciale che sottrae alla disciplina regolamentare del Patrimonio gli impianti sportivi, che sono auto-attribuiti con Regolamento specifico allo Sport e al Consiglio Comunale. Io naturalmente non mi sottraggo alla discussione, però solo per la parte che mi può competere e nelle modalità organizzative necessarie. Quindi, ben venga se si approfondisce; mi permetto di dire che è inutile riportare l'interpellanza in Consiglio. Io chiedo che lo faccia la Commissione; il Consigliere può ripetere che lo faccia il Consiglio, ma per me deve andare in Commissione. PORCINO Giovanni (Presidente) La parola al Consigliere Magliano. MAGLIANO Silvio Portiamo l'interpellanza in Commissione, per cercare di capire che cosa si vuole fare. La cosa che mi preoccupa, ma penso preoccupi anche l'Assessore, è che ci sono 749.878,21 Euro di fideiussione da parte della Città sul lotto A, ancora non finito. Perché il vero tema, Presidente e Assessore, è che questi sono soldi dei cittadini, sono soldi della Città. Per cui andiamo subito in Commissione. Questo caso è diverso rispetto al "Victoria Ivest", perché lo sappiamo dal 2009 che questi lavori non partono; "Victoria Ivest" nasce nell'ultimo anno e mezzo. Quindi, questo è un problema che ormai si è incancrenito; sul "Victoria Ivest" invece si è preso atto di un problema. Per cui, andiamo rapidamente in Commissione. L'unica nota polemica è che chi ha gestito l'Assessorato allo Sport in questi anni e la Circoscrizione di riferimento, dal 2009 ad oggi, fanno riferimento a uno stesso raggruppamento politico. Per cui sono d'accordo con l'Assessore, il decentramento qui marca il segno, perché è evidente che ognuno ha le sue istanze, la Città però ci ha messo troppe risorse. PORCINO Giovanni (Presidente) L'interpellanza è discussa per l'Aula, ma viene inviata in Commissione per approfondimenti. |