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PORCINO Giovanni (Presidente) Passiamo alla discussione dell'interpellanza n. mecc. 201404758/002, presentata in data 17 ottobre 2014, avente per oggetto: "Piani dismissioni 2014 - Via Lombroso, 16" PORCINO Giovanni (Presidente) La parola, per la risposta, all'Assessore Passoni. PASSONI Gianguido (Assessore) Nell'interpellanza si chiede di avere riscontro sull'ipotesi di vendita e se si vuole formalizzare o formulare la proposta di uso pubblico degli spazi suddetti. Si parla di via Lombroso 16, un fabbricato dove per anni è stata individuata l'attività dei servizi zonali dell'ASL della Circoscrizione, che attualmente è vuoto. Come peraltro già discusso e in parte accennato anche nella discussione del Piano dismissioni in allora, il bene è stato inserito nel Piano dismissioni con una duplice alternativa: quella di essere soggetto di Variante per essere destinato ad attività differenti da quella attuale, cioè servizi pubblici, o il mantenimento a servizi pubblici. In ogni caso, l'anno scorso la Città aveva esperito un'istruttoria per verificare se fosse possibile la ristrutturazione e il recupero del fabbricato, al fine di utilizzarlo per attività sostitutive di quelle attualmente utilizzate e realizzate nella sede della Circoscrizione 8. Per ragioni economiche (cioè, l'onerosità dell'intervento) e di tempo (cioè, non ancora pronta al trasferimento di alcuna attività sita nell'isolato della Circoscrizione 8 attuale), al momento è stato impossibile progettare un intervento di recupero. Al fine di evitare vandalismi o cose simili, si è pensato pertanto alla dismissione, avendo cura ovviamente di realizzare e di condividere con la Civica Biblioteca sita all'interno dell'edificio una parte di attività a servizi a piano terra. In particolare, si pensava nella parte destra dell'androne. Successivamente, quest'area è stata inserita in una manifestazione di interesse non ancora pubblicata per residenze universitarie. L'Amministrazione, stante la difficoltà e l'onerosità dell'intervento, penserebbe di intervenire mediante una pubblicazione di bando che garantisca la destinazione di uso pubblico, cioè la destinazione a servizi pubblici dell'attuale situazione, chiedendo sostanzialmente un progetto di riqualificazione per residenza universitaria e servizi connessi. Si sta preparando l'ipotesi di bando e, se ciò fosse positivamente valutato dal Consiglio, si tratterebbe di definire quali sono gli spazi comuni, tra i locali di piano terra, da rendere come servizio collettivo sia ai residenti, sia agli utenti della Biblioteca, sempre però nell'ambito di un progetto di recupero operato tramite una dismissione del diritto reale. PORCINO Giovanni (Presidente) La parola al Consigliere Trombotto. TROMBOTTO Maurizio Innanzitutto ringrazio l'Assessore Passoni per le risposte date. Tuttavia, credo che la questione richieda un ulteriore approfondimento, per il quale io chiederei la possibilità di un sopralluogo anche con l'Assessore o con funzionari e tecnici da lui incaricati - è ovvio che preferirei la presenza diretta dell'Assessore -, anche perché, come diceva l'Assessore, si è in fase di definizione del bando per procedere poi all'eventuale - mi auguro - individuazione di un soggetto che si renda disponibile per la realizzazione di residenze universitarie. Quindi, credo che siamo nella fase giusta - mi permetto di dire - per andare ad individuare bene, non commettendo involontariamente, eventualmente, degli errori, una suddivisione degli spazi al piano stradale, a cui accennava l'Assessore. Questo perché non vorrei che vi fosse una sottovalutazione - certamente in buona fede - di quelli che sono gli spazi di cui la Biblioteca ha necessità per poter sviluppare ulteriori servizi che oggi sono mancanti, proprio rispetto a quella che credo sia poi un'opinione comune e condivisa, almeno da parte di coloro che vedo in questo momento presenti in Aula, rispetto a quello che può e deve essere un servizio bibliotecario, quindi non solo un servizio di prestito e di consultazione di libri o anche un servizio di cui l'utenza può disporre per poter riuscire a studiare, magari in condizioni migliori di quelle che la propria abitazione consente loro, ma deve essere anche un servizio che offra comunque una risposta, in primo luogo, alle fasce di età più giovanili, parlo della prima e della seconda infanzia; in questa Biblioteca, proprio per le dimensioni attuali, questo tipo di servizio è mancante. Nel sistema bibliotecario civico della Città di Torino, questa è l'unica Biblioteca mancante di spazi e di materiale dedicato alla fascia di età 0-14, oltre che di uno spazio laboratoriale per ragazzi e bambini, e di uno spazio per incontri con un numero limitato di pubblico, indipendentemente dalla fascia di età, dove ci si possa confrontare per attività, quali, ad esempio, incontri in lingua, laboratori di scrittura e gruppi di lettura. Ovviamente, cito semplicemente degli esempi, ma potrebbero esserne portati altri. Dal momento che io sono convinto della sensibilità, da parte del Consiglio e della Giunta, rispetto al ruolo e alla funzione importante che le Biblioteche Civiche rappresentano come presidio sul territorio, e considerate anche le caratteristiche specifiche che ha la Circoscrizione 8, anche rispetto alle nuove popolazioni, ai migranti, ai nuovi cittadini che sono presenti, spero che tale sarà la scelta e che non vi sia una sottovalutazione rispetto all'esigenza degli spazi. Quindi, io mi rendo da subito disponibile, confidando in analoga disponibilità, per un sopralluogo in tempi molto stretti, di modo da poter procedere poi con la pubblicazione del bando, una volta definiti e determinati gli spazi reali di cui la Biblioteca ha necessità. Aggiungo anche - peraltro, presenterò comunque una proposta di mozione in tal senso all'attenzione del Consiglio, salvo che il sopralluogo stesso renda poi inutile la proposizione della mozione - che, ad oggi, sono già tre le associazioni presenti all'interno di questa Biblioteca (da quando questa è stata aperta, cioè il 23 luglio dello scorso anno), che collaborano attivamente e in forma di sperimentazione (che finora ha prodotto sicuramente dei risultati più che interessanti) alla gestione di questa Biblioteca. Voglio ricordare che, a differenza di molte altre, questa Biblioteca è aperta anche in fascia serale, due giorni alla settimana, proprio per rispondere alle caratteristiche specifiche che ha quella Circoscrizione non solo nel suo complesso, ma, nello specifico e in modo più puntuale, quella parte della Circoscrizione. In ultimo, chiedo anche che l'interpellanza venga comunque assegnata alla Commissione competente, che immagino sia la V; tuttavia, questa richiesta di assegnazione potrà essere superata qualora, in sede di atti reali precedenti a quello della formalizzazione del bando, ci fosse la definizione degli spazi di cui facevo richiesta in precedenza. PORCINO Giovanni (Presidente) L'interpellanza è discussa per l'Aula, ma viene mandata in Commissione per approfondimenti, unitamente alla richiesta di convocazione del sopralluogo, come richiesto dall'interpellante. |