Cittą di Torino

Consiglio Comunale

Cittą di Torino > Consiglio Comunale > VERBALI > Torna indietro

Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 24 Novembre 2014 ore 10,00
Paragrafo n. 4
INTERPELLANZA 2014-04880
"VILLA DELLA TESORIERA E FUTURA GESTIONE" PRESENTATA DAL CONSIGLIERE MAGLIANO IN DATA 22 OTTOBRE 2014.
Interventi

PORCINO Giovanni (Presidente)
Passiamo alla discussione dell'interpellanza n. mecc. 201404880/002, presentata in
data 22 ottobre 2014, avente per oggetto:

"Villa della Tesoriera e futura gestione"

PORCINO Giovanni (Presidente)
La parola, per la risposta, all'Assessore Lavolta.

LAVOLTA Enzo (Assessore)
Onde assicurare il servizio di chiusura del parco ed evitare i pericoli paventati dal
Consigliere Magliano nell'interpellanza, per un periodo sperimentale di tre mesi,
quindi dal 1° novembre 2014 al 31 gennaio 2015, il servizio di apertura e di chiusura
dei cancelli del parco verrà svolto, dal sabato al lunedì, dall'associazione Guardia
Nazionale A.E.Z.A. "Associazione Ecologica Zoofila Ambientale Ittica Venatoria
Guardaboschi Guardiaparchi Viabilità Stradale Protezione Civile" (questa è la
dicitura completa), Comando Provinciale di Torino (con sede in viale Amerigo
Vespucci n. 4, Scalenghe), che opera nel campo della vigilanza ambientale. Invece,
nelle giornate dal martedì al venerdì, com'è avvenuto finora, il servizio di apertura al
mattino sarà svolto dai giardinieri del Servizio Verde Gestione, mentre il servizio di
chiusura serale verrà svolto dal gestore del ristorante-bar della Tesoriera (l'ala delle
ex Scuderie date in concessione al CAI).
Questo periodo sperimentale di tre mesi permetterà di valutare se il servizio possa
essere svolto interamente da un'associazione o se dovranno essere individuate
soluzioni differenti; ci tengo comunque a dire che è sempre stata scongiurata l'ipotesi
che il parco potesse non avere dei responsabili in fase di apertura e chiusura.

PORCINO Giovanni (Presidente)
La parola al Consigliere Magliano.

MAGLIANO Silvio
Ringrazio l'Assessore per la risposta.
La sua risposta è che, da qui a gennaio 2015, sappiamo che questo servizio verrà
gestito dalla buona volontà in qualche modo delle associazioni, in un accordo con la
Città (perché sono dei privati di fatto, associazioni no profit in questo caso), e del
ristoratore, che avrà una convenzione con la nostra Città, che si occupa (insieme ai
giardinieri) di un altro aspetto dell'apertura e della chiusura.
Detto questo, non sappiamo assolutamente che cosa capiterà da febbraio, nel senso
che dalla sua risposta emerge che state valutando quali sono gli aspetti positivi di
questa gestione, ma, ad oggi, noi riusciamo a garantire l'apertura della Tesoriera con
il mix di tre accordi diversi con tre soggetti diversi.
Mi auguravo che dalla sua risposta venisse quantomeno un'indicazione su che cosa
avverrà nel 2015 e nel 2016, cioè se saranno incaricati questi soggetti con i quali voi
state interloquendo oggi e che, per buona volontà, in accordo con il Comune,
tengono aperta questa struttura. Sarà scelto uno di loro? Non sarà scelto uno di loro?
Verrà fatto un bando per le associazioni di volontariato che si occupano
dell'ambiente, ad esempio, o dei parchi per gestire la Tesoriera? Io sono solo
allarmato che, da gennaio 2015 (vista la preoccupazione che è emersa a mezzo
stampa e da numerosi cittadini in quella zona), la situazione trovi invece di nuovo
uno stop. Nel senso che, nelle more del prendere una decisione, non sapremo chi
gestirà la Tesoriera da febbraio 2015.
Da questo punto di vista, mi rendo conto dello sforzo che l'Assessore sta facendo
(non solo in questa situazione, ma anche in altre situazioni, perché vedo che sta
iniziando ad utilizzare il mondo del no profit e del volontariato per una maggiore
sicurezza nei parchi piuttosto che una maggiore pulizia nei parchi), però mi auguravo
- lo dico senza alcun tipo di polemica - che lei potesse dire in Aula che cosa accadrà,
finita questa sperimentazione, in uno dei luoghi più belli di quella zona, almeno di
quel quartiere, dal punto di vista della gestione, cioè per quante ore lo terremo aperto
e se si potranno dare delle chance anche a liberi cittadini di potersi costituire in
comitato per gestire un luogo come questo.
Se non ho capito male, la sua risposta dice che, fino a gennaio 2015, la situazione
andrà avanti in questo modo e che questa sperimentazione (definiamola così), fino a
gennaio 2015, darà poi vita ad una nuova opportunità, ad una nuova tipologia di
soluzione.
Presidente, questa risposta non l'ho avuta, anche perché nella mia interpellanza
chiedevo: "Quali azioni intende intraprendere la Giunta Comunale al fine di garantire
la continuazione del servizio di chiusura del parco della Tesoriera" e se si intende
valutare la possibilità di una collaborazione dei privati. Questo l'Assessore lo sta già
facendo e mi auguro che nella controreplica mi possa fornire ulteriori elementi per
rassicurare i soggetti che, in qualche modo, hanno espresso una preoccupazione vera,
perché quello è un luogo di coesione sociale e, nei diversi orari della mattina, diverse
tipologie di persone lo utilizzano per momenti di svago e di gioia personale (magari
portando lì i propri nipoti) o avendo in quel luogo, come sappiamo, un punto di
ritrovo all'interno delle strutture.
Per cui, se l'Assessore avesse voglia di dirci anche che cosa capiterà da febbraio
2015 in poi, potrebbe essere utile anche per rassicurare la cittadinanza e per tracciare
una strada magari di vera collaborazione tra la Città e il non profit, o il volontariato,
in modo che non venga considerato e gestito solo come fornitore a basso costo, ma
come figura strategica nella gestione delle politiche della Città, in questo caso della
Tesoriera.

PORCINO Giovanni (Presidente)
La parola, per una breve replica, all'Assessore Lavolta.

LAVOLTA Enzo (Assessore)
Probabilmente, sono stato poco chiaro e me ne scuso.
Innanzitutto, il problema sollevato dal Consigliere Magliano - lui stesso ha fatto
riferimento a numerosi articoli comparsi sugli organi di informazione a mezzo
stampa - è un non problema, nella misura in cui i cittadini hanno potuto godere e
beneficiare della fruizione piena del Parco della Tesoriera, perché il servizio non è
mai stato interrotto. Infatti, credo che sia compito di un'Amministrazione riuscire,
innanzitutto, a garantire, nel caso specifico, la fruizione piena di un Parco ad orari
prestabiliti, che mai sono stati messi in discussione da questa Amministrazione.
Secondo punto. Ho detto che, a fronte del fatto che è stato interrotto un servizio a
pagamento, abbiamo trovato delle soluzioni che ho definito sperimentali, per un
periodo di tre mesi, che sono già cominciate e che, quindi, hanno consentito la
fruizione piena del Parco, insieme a delle realtà costituite, innanzitutto, dai nostri
giardinieri - che ringrazio -, che tutte le mattine aprono il Parco, lo curano e ne
garantiscano la fruizione fino alla sera. In settimana, la chiusura serale viene portata
avanti da un soggetto che svolge un'attività all'interno, e quindi mi sembra
assolutamente coerente. Invece, nel fine settimana, un'associazione qualificata, ma
che non conosciamo fino in fondo - ed è il motivo per cui parliamo di
sperimentazione -, fino a fine gennaio garantirà l'apertura e la chiusura. Nello
specifico, stiamo parlando dell'associazione Guardia Nazionale Associazione
Ecologica Zoofila Ambientale, che quindi curerà anche gli aspetti di tutela e cura
dello stesso, con un'attività che, tra l'altro, garantirà l'apertura e la chiusura del
Parco.
Quindi, garantiamo e continuiamo a garantire - a differenza di quanto riportato anche
dagli organi di informazione e di quanto si impegnano a sostenere alcuni soggetti del
territorio, evidentemente male informati - la fruibilità di quel Parco, così come lo era
prima. C'è solo una differenza: che abbiamo risparmiato delle risorse.
Siccome, però, stiamo parlando di una sperimentazione, ha ragione il Consigliere
Magliano, ma, in filosofia, la distinzione tra empirico e teorico è fondamentale. Noi
stiamo facendo una sperimentazione, quindi stiamo adottando un metodo empirico e
valuteremo e verificheremo la bontà di questa nostra azione. Al 31 gennaio, anzi,
molto prima del 31 gennaio, avremo acquisito tutti gli elementi che, dal punto di
vista empirico, ci consentiranno di assumere determinazioni e decisioni conseguenti,
e successivamente decideremo se - le ipotesi sono tante - svolgere il servizio appieno
con le nostre risorse umane, quindi solo con i nostri giardinieri, se affidarci, ad
esempio, al soggetto gestore delle Scuderie, quindi ad un soggetto che è già lì
presente, oppure, se avremo avuto modo di verificare la bontà dell'interlocuzione con
l'associazione nazionale che si occupa di cura dell'ambiente, in base, naturalmente, a
come si sarà comportata nel corso di questo periodo attraverso questo metodo
empirico e non teorico, potremmo valutare se far svolgere appieno il servizio di
apertura e chiusura di un Parco a cui teniamo, come tiene lei, Consigliere, e rispetto
al quale sono contento perché siamo riusciti a garantirne la piena fruizione da parte
dei cittadini torinesi e non solo.

PORCINO Giovanni (Presidente)
L'interpellanza è discussa.

Copyright © Comune di Torino - accesso Intracom Comunale (riservato ai dipendenti)