Interventi |
PORCINO Giovanni (Presidente) Iniziamo l'adunanza del Consiglio Comunale discutendo l'interpellanza n. mecc. 201404643/002, presentata in data 14 ottobre 2014, avente per oggetto: "Manifestazioni e furti di corrente presso la tettoia strippaggio" PORCINO Giovanni (Presidente) La parola, per la risposta, all'Assessore Tedesco. TEDESCO Giuliana (Assessore) Mi scuso sin da subito, perché la risposta a questa interpellanza è molto complessa, in quanto abbiamo dovuto raccogliere risposte dagli altri Assessorati competenti, quindi prenderò un po' più di tempo. Rispondo prima per la parte che riguarda direttamente me, quindi tutte le segnalazioni giunte alla Polizia Municipale trattate per quelli che sono i disturbi causati da musica ad alto volume, decoro, viabilità, eccetera, con la tipologia dei controlli messi in campo. C'è stata la cerimonia di preghiera per la fine del Ramadan, che si è svolta il 28 e 29 luglio, e l'Holi Fusion Festival di Torino del 12 luglio. In entrambi i casi come Polizia Municipale abbiamo prestato ausilio esclusivamente con compiti di controllo della viabilità. Poi c'è stato il Kappa FuturFestival, che si è svolto il 4-5 e 6 luglio, e la nostra attività si è articolata in controlli di viabilità per garantire la sicurezza stradale ai partecipanti e rendere agevole e fluido il traffico veicolare, interventi per preservare il decoro urbano e la quiete pubblica e le azioni di contrasto alle vendite abusive da parte dei paninari presenti. Vista la numerosissima partecipazione di giovani che si ripete ogni anno da quando è stato istituito questo festival, è stata garantita la presenza di agenti in orario sia diurno che notturno con compiti di viabilità presso la rotonda di via Orvieto, dove lo scorso anno, in occasione dello stesso evento, si era verificato - ahimè - un incidente con esito mortale ai danni di uno dei partecipanti al festival. Abbiamo poi effettuato anche interventi in orario diurno per le chiusure temporanee del sottopasso Donat Cattin di corso Mortara, che vedeva una numerosa presenza di pedoni in transito; per far disabilitare i semafori posti agli sbocchi del medesimo, che venivano manomessi da persone gravitanti nell'area, creando disagi alla circolazione veicolare; per soccorrere ancora un ragazzo ferito a una mano, che è stato medicato poi da un equipaggio del 118; per far svuotare i contenitori di rifiuti stracolmi e per far rimuovere le numerose bottiglie in vetro abbandonate in via Livorno, in prossimità della balaustra sul ponte Dora. Il 5 luglio, a seguito poi di numerose richieste che sono pervenute alla Centrale Operativa del Corpo per disturbi causati dalla musica in alto volume, come Nucleo di Polizia Amministrativa, abbiamo effettuato in orario diurno i rilievi fonometrici. Da questi rilievi è emerso che i decibel prodotti rientravano nei limiti concessi, però in deroga, dalle 12.00 alle 24.00, 70 dBA. Quindi riassumo, perché forse non si è compreso bene: si è verificato che i decibel prodotti erano nei limiti di quelli concessi in deroga, quindi sfruttavano la deroga. Al fine di contrastare poi la presenza dei venditori abusivi, abbiamo effettuato controlli preventivi con il presidio degli accessi per impedire proprio l'ingresso all'interno dell'area e durante lo svolgimento dell'evento, invece, abbiamo contravvenuto, ai sensi del Regolamento del Verde Pubblico, due veicoli di venditori che sono stati chiusi, che erano in sosta sul manto erboso di via Orvieto, ed un venditore per esercizio abusivo del Decreto Legislativo n. 114/98. Poi ci sono state le feste dei cittadini peruviani che sono state promosse dall'associazione "Progetto Inti", manifestazioni organizzate a giugno, luglio, agosto, settembre e ottobre - ci sono eventualmente tutte le date - ed erano autorizzate con orari dalle 15.00 alle 20.00. Ancora, feste promosse dall'associazione culturale sportiva "Tutti insieme" a giugno, luglio ed agosto autorizzate in orari dalle 10.00 alle 20.00. Entrambe le associazioni negli orari sopraccitati sono state autorizzate ad emissioni musicali amplificate, purché nel rispetto dei limiti che impone la normativa vigente, compreso il livello differenziale misurabile all'interno di un'abitazione. A seguito poi di segnalazioni, invece, per i disturbi prodotti dalla musica ad alto volume che ci sono pervenute nel mese di luglio, durante la manifestazione dell'associazione culturale sportiva "Tutti insieme", abbiamo effettuato un accertamento tecnico con strumentazione fonometrica, ma non abbiamo rilevato il superamento dei livelli concessi. Nella stessa data abbiamo accertato che le emissioni musicali cessavano alle 22.00, non rispettando quanto prescritto dalle autorizzazioni in deroga, che consentivano la diffusione di musica amplificata fino alle ore 20.00. Per questa ragione, al Presidente dell'associazione verrà contestata la violazione amministrativa, ai sensi dell'articolo 21 del Regolamento Comunale per la tutela dell'inquinamento acustico. Il 10 agosto sono state effettuate ulteriori rilevazioni fonometriche, i cui esiti però sono stati estremamente influenzati dal rumore del traffico veicolare, quindi, ai fini dell'elaborazione del rumore, non sono utilizzabili. È ancora in corso, però, l'attività di controllo. Poi c'è ancora il Circolo Sporting Dora di corso Umbria 66. Nel periodo compreso tra i mesi di agosto e settembre sono stati segnalati disturbi da musica ad alto volume prodotti dal Circolo nelle serate di programmazione del tango. Durante i monitoraggi in due occasioni il personale ha accertato che la musica prodotta era udibile ad una notevole distanza, quindi il Presidente del Circolo è stato contravvenuto ai sensi dell'articolo 44 del Regolamento di Polizia Urbana su ogni rumore udibile ad una distanza di quindici metri tra le ore 23.00 e le ore 7.00. Poi ho ancora un elenco da parte dell'Assessore Mangone di tutte le manifestazioni che ci sono state nell'area del Parco Dora, che più o meno corrisponde a quello che noi abbiamo controllato, quindi non starò a leggerlo, perché si tratta semplicemente di un elenco. Ho ancora una nota di AMIAT che dice che, in presenza di eventi che si svolgono nel territorio cittadino, gli organizzatori delle manifestazioni richiedono ad AMIAT, a titolo oneroso, un servizio straordinario di pulizia e di igiene ambientale che viene regolarizzato dall'azienda mediante specifico controllo, oppure provvedono per conto proprio, previa informativa alla Città di Torino. Pertanto nessun costo aggiuntivo è stato imputato alla Città per il servizio di pulizia e igiene del suolo, a seguito di eventi realizzati da terzi nell'area del Parco Dora. Poi ho ancora una nota dell'Assessore Curti, che elenca le concessioni di suolo pubblico che sono state rilasciate, sono circa ventidue in quell'area, per un totale di circa sessanta giorni di occupazione. Infine, ho ancora una nota dell'Assessore Lavolta che fa presente che nell'area dell'ex strippaggio dal maggio 2013 è in corso la sperimentazione di una sofisticata tecnologia integrata di illuminazione e sorveglianza: sotto le arcate sono stati installati trentacinque lampioni intelligenti, dieci dei quali sono dotati di telecamere collegate in tempo reale con la Centrale dei Vigili e sono concessi alla Città in uso gratuito per un periodo di tre anni. Poiché si tratta di una fase sperimentale, la Polizia Municipale sta ancora verificando l'effettivo funzionamento del sistema e sta monitorando le criticità. Proprio in questi giorni si sta valutando la necessità di effettuare un contratto con i tecnici dell'azienda produttrice, per dirimere in modo risolutivo tutte le questioni tecniche indispensabili a una corretta gestione e funzionamento dell'impianto. PORCINO Giovanni (Presidente) La parola al Consigliere Magliano. MAGLIANO Silvio Chiedo poi all'Assessore se mi può lasciare tutte queste note, in modo tale da poterle leggere con attenzione. Per quanto riguarda l'ultima cosa che ha detto, le telecamere sono lì dal 2012, Assessore, c'è un articolo su "La Stampa" dove si fa all'Amministrazione di Torino il solito complimento per la sua attività e c'è questo articolo dell'8 dicembre 2012 "Grande Fratello al Parco Dora. Telecamere contro i vandalismi". E ci abbiamo messo un anno e mezzo a capire se sono utili o meno. Detto questo, è chiaro che il Parco Dora rappresenta - non me ne voglia l'Assessore - uno dei più grandi disastri che abbiamo concepito e costruito. È ancora lì, non è aperto, in questo momento i cittadini non trovano risposte, ma la cosa che mi spaventa ancora di più, Assessore, è che nella sua risposta non trovo alcun tipo di menzione al tema dell'elettricità, che era uno dei punti che chiedevo nella mia interpellanza. Visto che lì abbiamo tutte queste grandi telecamere e che ognuna di queste - diceva "La Stampa" - è in grado di coprire dodici metri quadri e ne abbiamo dieci, quindi sono una marea di metri quadri, grazie alle quali controlliamo che cosa viene fatto, non so se queste persone… (INTERVENTO FUORI MICROFONO). Presidente, l'Assessore ha dimenticato un pezzo di risposta, può integrare? PORCINO Giovanni (Presidente) La parola all'Assessore Tedesco. TEDESCO Giuliana (Assessore) Scusi Presidente, è solo che avendo molti fogli, avevo anche la risposta su questo, l'ho dimenticata. Per quanto attiene alla presunta manomissione dei pozzetti e il furto di corrente elettrica, da contatti intercorsi tra i responsabili della Sezione Territoriale 5 e il coordinatore della segreteria alle Politiche Giovanili dell'Assessore Curti è emerso che la chiave di apertura dei quattordici pozzetti presenti viene data unicamente al responsabile delle varie manifestazioni, al momento del ritiro delle previste autorizzazioni e, vista la sua particolarità tecnica, risulta difficile che persone non autorizzate riescano ad usufruirne senza arrecare danneggiamenti. Il consumo dell'energia usata in loco viene monitorato periodicamente e non sono stati evidenziati consumi straordinari di corrente elettrica. Il 24 ottobre il personale della Sezione IV di Polizia Municipale ha effettuato un sopralluogo presso la tettoia per verificare la situazione. In tale occasione i pozzetti non sono risultati rialzati, né dalla propria sede, né manomessi. MAGLIANO Silvio Io ho altre informazioni, almeno le segnalazioni dei cittadini dicono che questo invece avviene regolarmente, ma forse è corretto quanto dice lei in Aula ed è completamente scorretta la modalità con la quale diamo in gestione quello spazio. Questo non dipende da lei, Assessore, però dipende da lei il fatto che, quando arrivano segnalazioni ai Vigili, i Vigili debbano cercare di passare quanto prima. È chiaro che se hanno davanti un muro di persone, una pattuglia non può fare miracoli. Però si tratta di un disastro che dice che diamo più permessi di quanti non ne possa sostenere la tettoia, ma di quanti ne può sostenere la cittadinanza, Assessore. Inoltre, è chiaro che, quando abbiamo manifestazioni di un certo tipo, il Kappa FuturFestival, eccetera, che hanno un ingresso anche di denaro da parte degli organizzatori per la Città, si può fare un ragionamento su quelle, perché stiamo ragionando con realtà grosse con le quali si possono avere delle regole di ingaggio chiare. Assessore, quando ho incontrato i cittadini di quella zona, loro, di fatto, sono disarmati, perché tutti i weekend c'è qualcosa, o nel Parco Dora o lì sotto e in tutti questi weekend questa gente non dorme. Di fatto, viene espropriata di uno spazio che potrebbe essere di passaggio, che potrebbe essere di conforto, per i nonni con i nipotini, per le famiglie e regolarmente nascono attività commerciali che non riusciamo a controllare, o facciamo alcuni controlli, dove non viene mai controllato se questi battono uno scontrino, che tipo di bevande stanno servendo, perché la vendita di bevande alcoliche in quelle manifestazioni lì è ad un tasso elevatissimo. Poi abbiamo questa persone che, se va bene, rimangono lì, altrimenti si disperdono per la Città finita la manifestazione. L'altra cosa che viene rilevata è che queste feste superano regolarmente gli orari di concessione, perché voglio vedere fermare una festa o manifestazioni di quel tipo. Ritengo che, come se ne è discusso tante volte, una volta che una di queste associazioni realizza un evento e viene fatta una contravvenzione o viene segnalato un problema, a quell'associazione lì, come nello sport, per sei mesi non gli si concede più quello spazio. Non esiste che abbiamo buttato milioni di Euro: il Parco Dora è uno scempio, ci sono cittadini che hanno investito soldi per comprarsi una casa ed è ancora una schifezza. Abbiamo fatto questa zona di strippaggio riempiendoci la bocca di come siamo riusciti a rimettere tutto a posto e abbiamo cittadini che sono disperati, abbiamo persone che da questo punto di vista rischiano andando a vedere che si vendono alcolici. Assessore, lei giustamente fa tutti gli interventi sulla movida, cerca di regolamentare chi quantomeno paga un affitto, cerca di essere a posto sul tema dell'igiene, cerca di fare tutta una serie di attività che abbiano un senso, poi però lì è deserto, nel senso che chiunque può fare quello che vuole. Adesso raccolgo l'insieme degli elementi che lei ha fornito in Aula e la ringrazio, anche perché è uno dei pochi Assessori che si presenta con le risposte su tutto. Evidentemente, però non sono soddisfatto della risposta, perché quella non è una zona di Torino - questo è il vero concetto che emerge da tutte le cose che giustamente l'Assessore ha messo insieme -, perché non riusciamo a garantire alcun tipo di sicurezza ed alcun tipo di controllo. Ad oggi, lei dice che sono 20 manifestazioni autorizzate, ma 20 in un anno sono quelle che noi autorizziamo; quello che capita lì il pomeriggio (se portano gruppi elettrogeni per la musica), la sera o nei weekend e che poi viene riportato su Parco Dora è qualcosa di devastante e, di conseguenza, non so se possiamo definirla una riqualificazione. L'unica cosa che so è che ci sono dei cittadini che sono molto preoccupati della modalità con la quale viene gestita quella zona. Lo dico perché mi pare che, da questo punto di vista, ci sia un problema su come, una volta che mettiamo a disposizione della Città delle strutture che abbiamo risanato, a cui abbiamo dato un'altra destinazione e che abbiamo cercato di rendere usufruibili, poi ci sia qualcuno… Tra l'altro c'è tutto un aspetto su chi e come dà le autorizzazioni, cioè qual è il soggetto comunale che gestisce questa partita, perché, poi, all'interno mi pare che ci sia un'associazione che fa riferimento al Comune che gestisce questa tipologia di eventi e dove mi sembra che poi ci sia addirittura un collaboratore o un dipendente del Comune che fa un po' da playmaker della situazione. Visto che quell'area è di tutti i cittadini, non è appannaggio di qualcuno, di qualche partito o di qualche area politica, le chiedo, Assessore (l'ho sempre vista attenta a garantire che le sue deleghe venissero espletate in Città), che su questo tema si aumentino i controlli e si neghino le concessioni di utilizzo. È necessario predisporre un calendario sulla base del quale si comunichi, in modo preventivo, ai cittadini che, in determinati giorni, ci sarà questo tipo di problema in quanto è stata concessa una deroga e, quindi, sentiranno la musica un po' più alta, mentre negli altri giorni nulla o, comunque, senza amplificazione. Quella è una zona di nessuno e non capisco perché i cittadini che vivono lì debbano avere meno diritti - visto che, invece, i doveri ce li hanno tutti nei confronti dell'Amministrazione - rispetto a quelli che vivono in altre parti della città. Ringrazio nuovamente l'Assessore, ma, evidentemente, non sono soddisfatto della risposta, perché basta andare lì durante le manifestazioni e tutti i weekend (in inverno, estate, primavera o autunno) per capire che a qualcuno si è lasciata la mano libera di gestire in modo autonomo quella situazione. Presidente, le chiedo scusa se ho sforato di 30 secondi il tempo a mia disposizione. PORCINO Giovanni (Presidente) La parola all'Assessore Tedesco. TEDESCO Giuliana (Assessore) Capisco, per carità, ma nella prima parte delle mie risposte, per almeno quattro minuti, ho parlato dei controlli che la Polizia Municipale ha effettuato durante le manifestazioni per le quali abbiamo ricevuto delle segnalazioni. (INTERVENTO FUORI MICROFONO). Ho capito, però rispondo con i promemoria di tutti gli Assessori, ma evidentemente - se è da fare - il discorso è da fare sulla concessione delle autorizzazioni, perché noi diciamo correttamente - come ha riconosciuto anche il Consigliere - facciamo le segnalazioni nonostante le deroghe e nonostante le concessioni e, poi, facciamo i controlli e molto onestamente siamo in grado di dire quando si sfora o meno. Tutto il resto è un discorso da affrontare in maniera più ampia anche con gli altri Assessori. PORCINO Giovanni (Presidente) L'interpellanza è discussa. |