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LEVI Marta (Vicepresidente) Iniziamo con le comunicazioni del Sindaco richieste dal Consigliere Marrone in merito agli episodi accaduti in via Chiesa della Salute che hanno coinvolto Vigili Urbani e commercianti della via. Ricordo che ogni Gruppo ha cinque minuti. La parola all'Assessore Tedesco. TEDESCO Giuliana (Assessore) Prima di riferire su quello che è accaduto mercoledì scorso, anche perché siamo di fronte all'Aula completa, vorrei esprimere la mia solidarietà agli agenti che sono rimasti coinvolti in questo bruttissimo episodio. Ora, passerò ad esporre i fatti esattamente per come sono stati verbalizzati. Il 12 ottobre due agenti si sono recati in via Chiesa della Salute, dove c'erano circa cinque auto in sosta in doppia fila. Mentre gli agenti stavano uscendo dall'auto, alcuni dei proprietari dei veicoli in doppia fila che si sono accorti della presenza dei Vigili si sono immediatamente allontanati e sono rimaste in doppia fila solamente due auto. Di queste due, una sanzionata, la Mercedes, richiama fuori da una panetteria, che era lì nelle adiacenze, il proprietario del veicolo, il quale, accortosi della multa ne prende atto e rientra nel locale. Immediatamente dopo, da questa panetteria esce il titolare e inizia a dare in escandescenza, schernendo gli agenti, deridendoli, applaudendoli in tono di scherno e insultandoli. In quel momento gli agenti erano solo due, un uomo e una donna. Di fronte alle escandescenze verbali di questo signore hanno chiesto, come si fa in questi casi, i documenti per l'identificazione. Da questo momento e per circa 45-50 minuti si è scatenato l'episodio di cui hanno riferito le cronache. Voglio elogiare il buonsenso e la moderazione che gli agenti coinvolti hanno tenuto in quel frangente, perché non era semplice. A conferma di quanto sto dicendo, la persona che è stata fermata ha avuto gli arresti domiciliari, che poi sono stati revocati, perché è stato chiesto il termine per la prossima udienza, che è il 9 dicembre. I fatti, grossomodo, sono questi. Potrei parlarvi ancora per 10 minuti e descrivere esattamente quei 45 minuti di follia, perché non ho altri termini per definirli. Quello che voglio dire con molta chiarezza è che sanzionare gli illeciti e far rispettare il Codice della Strada non equivale - come è stato qui adombrato la scorsa settimana - a vessare i cittadini. Non si può essere paladini della legalità a giorni alterni. Mi è spiaciuto sentire proprio dal Capogruppo Marrone determinate parole la scorsa settimana. Io spero che oggi il Consigliere vorrà specificare meglio quanto ho sentito nella scorsa Conferenza dei Capigruppo. Dopodiché, mi è giunta notizia che il panettiere ha chiesto un incontro; credo proprio che lo incontrerò così ascolterò quanto ha da dirmi. Dopodiché, le verifiche su questo fatto ovviamente non sono terminate, per cui tutto quello... (INTERVENTO FUORI MICROFONO). Certamente, c'è un processo che è stato rimandato su richiesta... (INTERVENTO FUORI MICROFONO). No, non c'è nessuna inchiesta interna. Però, c'è un processo (per verifica intendevo questo) e la prossima udienza si terrà il 9 dicembre; quindi... (INTERVENTO FUORI MICROFONO). Il termine è stato chiesto dall'avvocato difensore. Noi eravamo pronti per la direttissima. Aggiungo anche che non è stato piacevole per gli agenti, in quel momento, sentire che qualcuno stava aizzando in quella maniera la folla, vedersi ripresi con il telefonino, perché tra quegli agenti c'è anche chi svolge servizi in borghese e che per un po' di tempo non potrà svolgere, proprio perché visi, parole e immagini sono andate in maniera virale sul web; questo mentre gli agenti stavano facendo il proprio lavoro. Secondo me nessuno si è soffermato su questo particolare: gli agenti escono la mattina, vanno a lavorare, cercano di far rispettare il Codice della Strada e vengono insultati, derisi, scherniti, malmenati, mentre svolgono il proprio lavoro; uomini e donne, padri e madri anche loro. LEVI Marta (Vicepresidente) La parola al Consigliere Marrone. MARRONE Maurizio Grazie della risposta-comizio, Assessore. Lei non ce la farà a dipingere la nostra richiesta di chiarimento politico come un attacco alla Polizia Municipale, perché non è colpa dei Vigili, è colpa vostra. Perché lei ha ragione, vengono mandati direttamente a fare il loro lavoro, però siete voi a decidere qual è questo lavoro. Dalla risposta dell'Assessore il panetterie sembra una sorta di King Kong contro il resto del mondo. Forse magari è così, chi lo sa? Io ho approfondito i verbali, ho approfondito la nota ufficiale che ha mandato la Città, ho approfondito anche l'evolversi, per non dire il degenerare, della situazione, perché a fronte anche della relazione che ci ha fatto l'Assessore, un arresto domiciliare, peraltro già revocato dalla Magistratura, appena è stato approfondito, un sequestro del telefonino e poi addirittura l'escalation che porta alla finta busta di antrace che viene recapitata al Commissariato, è di sicuro qualcosa che noi non auspicavamo e che di sicuro non aiuta ad abbassare i toni. Il punto però è un altro. In questi cinque minuti voglio fare un passaggio sul tema dei parcheggi, però chiedo che l'Assessore mi presti attenzione, se no il tempo passa inutilmente. Nessuno ha mai sostenuto - e sfido l'Assessore a sostenere il contrario - che sia sbagliato multare chi sta in doppia fila. Poi, il giorno dopo, la doppia sosta, anche grazie ai media, è stato inserito tra i peggiori crimini dell'umanità, tra il genocidio e il cannibalismo. Però nessuno sostiene che sia giusto parcheggiare in doppia fila. C'è un piccolo problema, perché io avrei voluto sentire da questa Amministrazione un ragionamento sul perché esistono aree che sono endemicamente colpite dalla doppia fila e altre no. Perché o passa il messaggio - e io l'ho letto tra le righe - che Borgo Vittoria, insieme ad altre vie, come via Vanchiglia, è un borgo di incivili, di gentaglia, di comunità assetata di sangue contro le divise (perché non era un panettiere, io li ho visti i filmati, saranno state un centinaio di persone, anche i media l'hanno detto: "Assale con delle insurrezioni la Polizia Municipale"), o se no c'è qualche piccolo problema di viabilità e programmazione urbanistica. Ci vogliamo ricordare del fatto che in quella via, grazie anche ad una cantierizzazione infinita del Passante Ferroviario e proposte folli che vi hanno già cassato commercianti, residenti e Circoscrizione, come pedonalizzazioni improprie, ci ritroviamo con delle viabilità impazzite? Per cui, in quella che è un'arteria, grazie al senso unico affiancato alla corsia riservata dei pullman, diventa pressoché impossibile parcheggiare in modo regolare in costanza di mercato a nord di via Stradella. Sarà un caso che anche il Comitato Malasosta, dovendo individuare altre vie dove la doppia fila è endemica, cita via Vanchiglia, che anch'essa è un'arteria di scorrimento strozzata in un senso unico, con corsia riservata a dei mezzi pubblici? O non vogliamo dire nulla su questo? Ci sono dei borghi che sono incivili e vanno puniti con la repressione, punto. Questa è la risposta dell'Amministrazione? Perché sarebbe un po' limitativa. Concludendo, io non ho mai sollevato obiezioni sul fatto che i Vigili abbiano multato, ma un passaggio invece lo sollevo e lo ribadisco, forte del comunicato ufficiale che è stato diramato dalla Città, perché sa, Assessore, cosa non torna di questo episodio? Io non sono un magistrato, quindi non tocca a me approfondire chi le ha date a chi e chi le ha prese; il piccolo problema è che gli automobilisti, come lei ha segnalato, hanno preso la multa e l'hanno portata a casa; il panettiere è uscito e ha protestato in modo probabilmente sgradevole, ma verbalmente, e il vero tafferuglio, lo riconosce la stessa nota, è nata dalla reazione della Polizia Municipale che ha ordinato l'identificazione. Ora, sa qual è il problema, Assessore? Glielo dico tranquillamente. Se un cittadino è colpevole di aver parcheggiato male la macchina, si prende la sanzione; se invece la protesta diventa un qualcosa da reprimere con una sorta di velata intimidazione, che consiste nella richiesta dell'esibizione di documenti, allora concludo con una domanda: Assessore, erano giorni pari o giorni dispari quelli in cui le ruote del Parco Colonnetti sono rimaste lì per mesi indisturbate e gli stessi quotidiani citavano la Polizia Municipale solo per essere andata a suggerire ai nomadi di spostarsi il giorno della manifestazione, per poi consentire che tornassero lì indisturbati, in violazione del regolamento sugli insediamenti abusivi? Era un giorno pari o un giorno dispari quello? LEVI Marta (Vicepresidente) Grazie, Consigliere Marrone. MARRONE Maurizio No, mi faccia terminare, Vicepresidente. LEVI Marta (Vicepresidente) La faccio terminare, ma lei stia nei tempi. MARRONE Maurizio Sto concludendo. È un giorno pari o un giorno dispari, quando ci sono gli abusivi con i teloni che vendono merce contraffatta in piazza Vittoria a sei metri da dove sono avvenute le multe a raffica? E quando l'ho interpellata per sapere gli interventi, è stato zero il risultato, perché gli unici dati che mi ha dato riguardavano gli abusi degli ambulanti regolari. Erano giorni pari o giorni dispari quelli in cui la Polizia Municipale ha consentito i roghi quotidiani della diossina nei campi nomadi? Sono giorni pari o giorni dispari quando i delinquenti delinquono in modo del tutto indisturbato e lei non manda la Polizia Municipale? LEVI Marta (Vicepresidente) Pari o dispari, però provi a concludere, Consigliere Marrone. Grazie, Consigliere Marrone! MARRONE Maurizio È un giorno pari o un giorno dispari quando c'è l'abusivismo dei suk... LEVI Marta (Vicepresidente) Consigliere Marrone, deve chiudere! MARRONE Maurizio ...in violazione dei Regolamenti che voi avete promulgato! Allora, sono io a dirlo a lei, Assessore, che la legalità si mantiene a giorni pari e a giorni dispari e non a giorni alterni! E allora andiamo insieme... LEVI Marta (Vicepresidente) Consigliere Marrone, per cortesia, basta! MARRONE Maurizio La Polizia Municipale vorrebbe intervenire, però lì zero multe, Assessore! Lì non si raccolgono quattrini, allora non si chiedono gli interventi della Polizia Municipale! LEVI Marta (Vicepresidente) Non ce l'aveva già prima, ma è riuscito a sforare almeno di due minuti. Molto bene! Ricordo che sono cinque minuti per Gruppo. Il Consigliere Viale aveva un'analoga richiesta di comunicazioni che conteneva due temi, uno era questo, l'altro tema, invece, si è deciso di rinviarlo in Commissione. Quindi il Consigliere Viale interviene in quanto richiedente delle comunicazioni. La parola al Consigliere Viale. VIALE Silvio Prima di tutto voglio sottolineare e riconoscere la correttezza del comportamento dei Vigili Urbani che si evince proprio dai filmati, perché ho visto i filmati, almeno quelli disponibili, poi ne sono stati ventilati molti altri che nessuno ha visto e si vedono delle persone in divisa insultate da alcuni, sette, otto, dieci persone, un centinaio di spettatori, peraltro chi insultava, tra abiti da commessa, eccetera, erano molto vicini al gruppo che probabilmente contestava. I Vigili hanno mantenuto un atteggiamento encomiabile, si sono mossi con calma, non hanno mai corso, mai alzato una cosa, finché hanno fermato le due persone, una dal filmato più noto, che si riferisce all'ultimo periodo, era già in auto e tentava di scendere con le due commesse che aprivano; l'altro è stato fermato una volta e si è messo anche per terra, ma non ho visto nulla. Quindi questa è la prima cosa da rilevare. Non c'è stata nessuna rissa particolare. Poi, mi stupisco che un uomo d'ordine come il Consigliere Marrone ad un certo punto scada nel benaltrismo, per cui siccome c'è un qualche cosa che non funziona, si è legittimati ad essere nell'illegalità per il resto. Questo non funziona e proprio chi denuncia l'illegalità e la sicurezza mancata in altri settori, deve, a maggior ragione, essere di esempio quando gli capita. C'è una sproporzione completa sul fatto di una multa data in una seconda fila, perché blocca la carreggiata, e la protesta e la derisione nei confronti dei Vigili. Legittimo farlo, legittimo assumersene le responsabilità: chi deride e insulta un pubblico ufficiale se ne assume le responsabilità, qualunque cosa abbia detto al vigile o alla vigilessa; questo deve essere chiaro. Questo è il comportamento che ho sempre avuto nei confronti di chi in ospedale ogni tanto mi contesta e alza la voce: "Se mi mandi a fanculo, ti assumi le tue responsabilità". Quando in questo Paese chiunque, un pubblico ufficiale chiede un documento ad un cittadino, questo lo deve consegnare, punto. Se questo è stato lo spunto di partenza, è stato un punto di partenza che mette dalla parte del torto chi ha reagito e ha cercato di diventare un piccolo Masaniello qui a Torino. Ecco perché l'episodio per me è chiuso. Poi, sarà la Magistratura, saranno le querele, sarà tutta la questione a portare avanti le varie cose, ognuno si difenderà, ma i Vigili da questa vicenda ne escono bene. Rimangono due aspetti che voglio solo sottolineare. Uno riguarda il livello di tolleranza che i Vigili della Città sono disposti ad avere nei confronti delle infrazioni. Stando alla doppia fila, è pacifico che una doppia fila in vie che hanno la corsia riservata al mezzo pubblico, dove quindi si blocca la carreggiata, sia di una gravità maggiore di un corso molto più ampio. Peraltro, ricordo al Consigliere Marrone che il pullman contromano in quelle zone e nella corsia preferenziale serve per avere rispetto di migliaia di cittadini che quel pullman lo usano. Per cui, ritenere che sia un privilegio del Sindaco aver messo quella roba contro il panettiere, aver messo il pullman contromano in via Chiesa della Salute non è vero; è per favorire il trasporto di migliaia e migliaia di cittadini, che quel giorno usano quel pullman ed è per loro che ci vuole rispetto. Una macchina in seconda fila per cinque-dieci minuti riduce i tempi di lavoro, di percorso di migliaia di altre persone a catena, ecco perché bisogna farlo. L'ultimissima cosa. Ho associato questo episodio proprio alla tolleranza, all'altro episodio di questa vicenda, che sono lo spuntare come funghi di gazebo e bancherelle in piazza Castello. Perché ho posto la domanda? Non perché ci può essere un malinteso e chi organizza una grande manifestazione si dimentica di comunicare che farà un mercato all'aperto, ma perché non basta dire: "Noi facciamo una bella iniziativa, possiamo fare cosa vogliamo", non corrisponde al vero. Chiabrera non è il Sindaco della Città, non lo è ancora. Per cui, non è che decide lui dove si mette un mercato abusivo, anche in occasione di un grande evento, il giorno prima o il giorno dopo, altrimenti... LEVI Marta (Vicepresidente) Grazie, Consigliere Viale. VIALE Silvio Quindi ringrazio perché la questione di piazza Castello e di Turin Marathon andrà in Commissione. Sulla questione di via Chiesa della Salute, invece, credo che la solidarietà ai Vigili sia incondizionata in questa situazione. LEVI Marta (Vicepresidente) Grazie, Consigliere Viale. Consiglieri, se si fa uno sforzo, si riesce a stare nei cinque minuti, non è obbligatorio sforarli. La parola al Consigliere Trombotto. TROMBOTTO Maurizio Inizio laddove il Consigliere Viale ha terminato. Il Consigliere Viale ha terminato il suo intervento esprimendo la propria solidarietà al Corpo della Polizia Municipale della Città di Torino e anch'io mi unisco nel formulare la mia totale e completa solidarietà. Peraltro, credo di non essere stato l'unico, pochi minuti fa, nell'ascoltare l'Assessore Tedesco, a cogliere anche nel suo intervento una nota di emozione. Da questa nota di emozione credo che traspaia anche, da un lato, sicuramente una vicinanza da parte di chi è chiamato, in questo frangente, in questo periodo di questa Amministrazione, ad assumere, tra le altre deleghe, anche quella al Corpo della Polizia Municipale e, dall'altro lato, anche una certa stanchezza - che faccio mia - rispetto a questi tentativi di strumentalizzazione di fatti che sicuramente afferiscono alla complessità della vita di una grande Città, come è la Città di Torino, ma che sicuramente non debbono essere strumentalizzati e soprattutto non lo debbono essere a fini politici. Mi spiego meglio. Sono convinto che tutti insieme, ma in primo luogo coloro che ricoprono ruoli e incarichi istituzionali debbono collaborare per costruire un futuro migliore di questa Città e debbono collaborare nel formulare delle proposte, nel cercare di trovare delle soluzioni, nel cercare di migliorare la qualità della vita della cittadinanza e a non utilizzare, invece - e questo non fa onore soprattutto a coloro che ricoprono dei ruoli politici e istituzionali -, momenti di conflitto tra cittadine e cittadini, che in quel frangente ricoprono ruoli che sono propri della complessità di una grande Città, utilizzare questo, come dicevo, per fini semplicemente di aggregazione e di un immediato facile consenso, che poi, così come viene eventualmente acquisito, può essere anche così nello stesso tempo rapidamente perso. Questo - lo ripeto e chiudo questa parte del mio intervento - non fa affatto onore. Voglio cogliere anche questo intervento non solo per esprimere la solidarietà nei confronti delle lavoratrici e dei lavoratori del Corpo della Polizia Municipale della Città di Torino, ma anche per ringraziarli per il lavoro che loro svolgono quotidianamente, che svolgono spesso senza una particolare considerazione e un particolare riconoscimento, che svolgono spesso in condizioni anche disagiate, indipendentemente dalle condizioni meteo-climatiche, indipendentemente dalle condizioni viabili, indipendentemente dalle condizioni di inquinamento degli assi viabili principali di questa Città. Credo che siano nella memoria di tutti coloro che sono presenti in quest'Aula quest'oggi quante volte abbiamo visto degli agenti svolgere il proprio ruolo, ad esempio, portando una mascherina sul volto, evidentemente per proteggersi dalla situazione, purtroppo, anche di inquinamento di questa Città. A questo poi si può aggiungere la maleducazione, magari la frustrazione, la rabbia che esplode in un momento determinato, magari in un momento sbagliato. In questo mi unisco anche al Consigliere Viale nel lodare, per quanto a mia conoscenza, il comportamento integerrimo che è stato seguito anche in questa vicenda da parte degli agenti della Polizia Municipale. Voglio fare mia l'espressione utilizzata in un documento ufficiale da parte delle Organizzazioni Sindacali, un documento unitario della funzione pubblica di CGIL, CISL e UIL, dove hanno rimarcato come gli agenti della Polizia Municipale utilizzino abitualmente e abbiano utilizzato anche in questo caso il navigatore satellitare del buonsenso. Questo è uno degli elementi che caratterizza il Corpo della Polizia Municipale di questa Città; Corpo di cui credo, come Consiglieri pro tempore, dobbiamo andare fieri, perché ritengo di poter affermare, senza tema di smentita, che è uno dei Corpi della Polizia Municipale migliori d'Italia. LEVI Marta (Vicepresidente) La parola al Consigliere Liardo. LIARDO Enzo Quanti Rudolph Giuliani con la loro organizzazione c'erano a Torino, questo non mi era noto. Ovviamente alludo al servizio prestato a New York, non pensavo ce l'avessimo a Torino, come mi ha fatto appena riscoprire il Consigliere che mi ha preceduto. Volevo solo fare alcune considerazioni. Per carità, anche da parte nostra tutta la solidarietà nei confronti dei Vigili, ci mancherebbe, però consentitemi anche di avere un minimo di solidarietà soprattutto nei confronti dei commercianti di via Chiesa della Salute a cui, circa undici anni fa, quando ho iniziato a fare il Consigliere di Circoscrizione, avevano promesso che la situazione della viabilità dopo cinque anni sarebbe stata messa a posto. Gli hanno detto cinque anni, ne sono passati quattordici. C'era stata la proposta di mettere il mercato, fare il plateatico dove c'era la copertura del Passante, non faceva comodo a qualcuno, non faccio nomi, in piazza della Vittoria, che è il mercato più insicuro d'Italia, dovesse mai succedere qualcosa, questo rimane a verbale, non ci sono vie di fuga, però nessuno l'ha voluto spostare. Lì c'è un commercio strano, dei bar che sono molto influenti, lo sono stati anche in passato rispetto alle passate Amministrazioni. C'erano delle possibilità di spostare quel mercato e conseguentemente spostare anche il traffico di via Chiesa della Salute, ci sono state tante occasioni e sono state tutte cassate, logisticamente erano perfette per insediare un nuovo mercato. Allora, la rabbia parte da lontano, perché, giustamente, come diceva il Consigliere Marrone, che voi avete vociferato, ma non stava dicendo delle cose sbagliate, bisogna anche avere l'onestà di riconoscere che tutte le sue considerazioni sul fatto, lui parlava di giorni pari e giorni dispari, io li definisco due pesi e due misure, perché effettivamente quella realtà la conosco bene, voi lo sapete, ci sono - Assessore, lei lo sa meglio di noi - delle situazioni in cui, ad esempio, anche nelle feste di via non vengono allontanati gli abusivi che lì non devono esserci, non hanno neanche pagato la quota. Dopodiché, questi, durante la settimana, tutti i giorni possono esercitare una cosa che è illegale. Questo fa crescere ulteriormente la rabbia. Ripeto, si era promesso che in cinque anni la partita si sarebbe risolta con il Passante Ferroviario; oggi scoprono che non solo non si è risolta dopo quattordici anni, ma la situazione dovrà continuare, perché il rifacimento del sedime stradale in superficie sarà fatto solo vicino a piazza Baldissera e non andrà oltre e si troveranno addosso tutta la situazione di corso Venezia in quello stato. Le macchine non hanno la possibilità di parcheggiare, invece se i lavori fossero andati avanti negli anni, sicuramente ci sarebbe una situazione diversa. Allora io dico che è giusto rispettare le regole, ci mancherebbe, tutta la solidarietà nei confronti dei Vigili, però bisogna anche creare le condizioni affinché sia le macchine che i pullman possano muoversi. Queste possibilità ci sono state, ma comunque Torino è sempre la Città delle occasioni perdute, si sono fatte delle scelte che sono andate esattamente nella direzione opposta. Perciò è giusta la solidarietà nei confronti dei Vigili che ogni giorno sono in mezzo alla strada e sentono su di loro una rabbia di cui non sono responsabili, ma sicuramente un po' di responsabilità c'è proprio dentro quest'Aula, perché negli ultimi vent'anni sono state fatte scelte completamente sbagliate. Non voglio allargare il discorso perché il tempo sta terminando, ma partendo solo dalla cosa apicale, la Metropolitana: quella zona non è stata minimamente considerata e non lo sarà neanche in futuro e c'è sempre una Città a una velocità, non a due o tre velocità. Perciò la rabbia parte da lontano, Assessore, e molte volte non è stato solo un gesto da spaccone o per difendere un cliente, perché la rabbia si accumula giorno per giorno. La rabbia continua anche perché comunque sappiamo benissimo che, oggi come oggi, è acuita dalla crisi economica che, purtroppo, i commercianti stanno pagando in prima persona. LEVI Marta (Vicepresidente) La parola al Consigliere Araldi. ARALDI Andrea Sarò rapido per lasciare ancora qualche minuto al Capogruppo. Non voglio e credo che nessuno in quest'Aula pensi di demonizzare questo panettiere che sicuramente quella mattina avrà avuto tutta un'ampia serie di motivi, dall'IVA da versare, all'affitto, al fatto di essere andato a lavorare alle quattro del mattino o di notte. Però, mi sembra innegabile che la reazione che è partita e soprattutto poi il meccanismo che si è andato ad innescare fosse assolutamente improprio e credo che nessuno possa negare che i Vigili abbiano fatto il loro dovere, dovevano fare il loro dovere, non hanno esulato, non si sono fatti prendere dalla situazione che poteva obiettivamente diventare critica e si sono comportati secondo le regole, anche chiedendo il documento, che mi sembra essere il minimo sindacale in queste situazioni. Peraltro, su Specchio dei Tempi, che ho tenuto d'occhio in questi giorni, molti, pur non criminalizzando nessuno, sono concordi nel dire che nelle tante vie dove c'è un problema di doppia fila, quel problema deve essere risolto e quasi tutti ci ritroviamo in una serie di file, in una serie di vie della Città di Torino dove diciamo che non è tollerabile che qualcuno si fermi in doppia fila, metta le quattro frecce, faccia la sua commissione, esca e quando provi magari a dirgli qualcosa, ti guarda dicendo: "Erano solo cinque minuti". Quindi questo credo sia il quadro. Secondo me non è giusto strumentalizzare, pensare di far passare che questa Amministrazione creda ci siano dei borghi incivili, o legalità a giorni alterni, o rabbia che cova, questa è la stessa rabbia che covava quando un gruppo di giovani in piazza Vittorio ha assalito un'auto dei Vigili. Sono tempi difficili e quindi può succedere. Credo che anche gli attori, che sono stati coloro che hanno attaccato i nostri Vigili, si rendano conto di avere esagerato. L'auspicio che rivolgo anche all'Assessore è che non si drammatizzi l'evento, nel momento in cui coloro che si sono resi colpevoli di comportamenti non corretti da un punto di vista penale, se in qualche modo riconoscono le responsabilità. Questo è quello che volevo dire. Se invece il punto è se i Vigili hanno fatto il loro dovere o no, dico sì, senza ombra di dubbio. LEVI Marta (Vicepresidente) La parola al Consigliere Bertola. BERTOLA Vittorio La posizione del Movimento 5 Stelle sul tema multe e viabilità credo sia nota sin da quando, ormai quasi tre anni fa, abbiamo presentato e fu approvata dal Consiglio Comunale una mozione, la n. 25/2012, che chiedeva di intensificare l'attività di repressione di una serie di violazioni che danneggiano la circolazione e le altre persone che usano la strada, oltre alla persona che le commette. Fra queste c'era, oltre all'abuso delle corsie preferenziali, il blocco dei viali centrali per la svolta a sinistra, che è vietata, eccetera, ed anche la doppia fila. Quindi troviamo che nulla possa giustificare comunque la sosta in doppia fila. Capiamo che sia anche legittimo che qualcuno possa volerlo fare in un punto dove non disturba, però in ogni modo è in torto, quindi se viene multato, deve prendersi la multa e stare zitto. A maggior ragione questo non è accettabile invece in situazioni come quelle di via Chiesa della Salute, dove la sosta in doppia fila, per di più in mezzo alla corsia preferenziale dell'autobus, blocca la circolazione degli autobus, crea problemi di passaggio a tutti e, quindi, per la comodità della persona che vuole andare nel negozio mettendosi lì davanti, si danneggiano decine, centinaia di persone che devono passare. Non è accettabile, così come non è accettabile che, nel momento in cui un Vigile fa una multa, comunque corretta perché la violazione c'è, venga aggredito. Quindi da questo punto di vista, i Vigili hanno fatto bene a fare queste multe e non è accettabile che vengano aggrediti. Sicuramente c'è, questo lo voglio dire, la necessità di capire esattamente come sono andate le cose e quindi vedremo poi come andranno avanti le indagini della Magistratura. Questo perché, ad onor del vero, ci sono, sia sui giornali che anche per averci parlato direttamente, molti testimoni oculari che dicono che in realtà sono stati i Vigili i primi ad alzare le mani e così via. Cosa che mi sembra difficile da credere, però comunque è necessario accettare, perché il fatto che ci sia una solidarietà indubbia, generica al Corpo dei Vigili e l'invito a reprimere le violazioni della strada che danneggiano gli altri, non può voler dire che in un caso specifico non ci sia stato qualcuno che magari ha sbagliato. Però, questo lo deve accertare sicuramente la Magistratura e non può essere un giudizio anticipato da parte di chi, come noi, non era nemmeno lì, ha visto magari un video che peraltro contiene la parte finale, quindi non sappiamo, non abbiamo idea di cosa sia successo prima che venisse ripreso quel video. Quindi mi sembra impossibile trarre una conclusione riguardo al comportamento dei Vigili semplicemente dalle informazioni che abbiamo ottenuto. Sicuramente però c'è una situazione preoccupante. È chiaro che ad una persona logica con il rispetto della legalità non sia accettabile la giustificazione: "Ci sono tante persone che non vengono multate in doppia fila, perché proprio a me? Allora non è giusto farmi la multa", però nella cittadinanza c'è una percezione di questo genere. Allora forse dovremmo capire come combattere questa percezione, perché il rischio è che adesso in quel quartiere, ma anche in tante altre parti della Città, ci siano sempre persone che si sentono vessate dai Vigili, la volta che ne appare uno a fare le multe. Per questo noi, proprio nella mozione di tre anni fa, avevamo proposto di intensificare questa attività e, se possibile, utilizzare anche le telecamere o mezzi automatici, perché quello che crea questo problema è proprio il fatto che, per l'ovvio limite delle possibilità umane, le multe fatte in realtà siano molte meno di quelle che sarebbero da fare, forse una su cento, forse una su mille, cioè probabilmente ogni mille violazioni in doppia fila, anche escludendo quelle nelle vie laterali, considerando solo quelle come nelle vie citate che sono veramente problematiche per il traffico, riusciamo a multarne una, perché le forze sono quelle che sono. Allora, è chiaro che quell'uno dice: "Ma come? Gli altri 999 no, perché io sì?". Paradossalmente forse proprio per questo servirebbero più multe, però quelle giuste. Cioè non la multa per chi va a cinquantatré all'ora su corso Francia, come succede in alcuni Comuni della cintura, che sono chiaramente multe fatte solo per fare cassa e non per la sicurezza stradale, perché francamente credo che a cinquantatré all'ora in corso Francia non si sia in pericolo, a settanta, o a novanta magari sì, ma a cinquantatré non si sia un pericolo per la collettività. Invece, servono più multe proprio nei comportamenti che sono pericolosi o che danneggiano seriamente la circolazione degli altri, a partire da quella dei mezzi pubblici. Tra l'altro, sono rimasto un po' allibito nel sentire il Capogruppo Marrone fare tutto questo discorso, per cui sembrava che il problema fosse che lì passano i mezzi pubblici e se non ci fossero i mezzi pubblici si poteva parcheggiare e saremmo tutti più contenti. Al contrario, vorrei una Città con più mezzi pubblici e meno auto private, non per vessare la gente, far chiudere i negozi, eccetera, ma perché dobbiamo arrivare ad avere un livello di servizio pubblico tale che sia possibile girare per la Città senza aver bisogno dei mezzi privati, per cui piuttosto bisognerà investire sui mezzi pubblici. Questo è sicuramente un altro capitolo in cui l'attuale Giunta Comunale e anche Regionale non sta facendo bene, però è indubbio che la direzione sia quella. Per cui, francamente, sentir dire, come ho sentito anche oggi, per esempio, parlando di via Roma, che dobbiamo fare il parcheggio gratuito il sabato e altre cose del genere, francamente andiamo in controtendenza rispetto a tutto il mondo civile. Quindi non si capisce veramente quale sia la politica. Quindi sostanzialmente spero che avremo, magari più avanti, quando si sarà conclusa anche la vicenda giudiziaria, un aggiornamento per capire definitivamente come sono andati i fatti. Per il resto credo semmai che sia necessario riflettere su come evitare che le persone, i torinesi abbiano la sensazione che i Vigili puniscano alcune cose, alcune persone, alcune zone, eccetera, e non altre. In parte, è una sensazione inevitabile, perché l'italiano un po' è vittimista, un po' la pensa sempre così, però in parte è anche una sensazione fondata, perché poi, giustamente, chi abita nel quartiere - io ci ho parlato - ti dice: "Ma il Passante, ne parlano da anni… adesso ci aprono anche corso Grosseto, ma ci sono i roghi"... LEVI Marta (Vicepresidente) Consigliere Bertola, la invito a concludere. BERTOLA Vittorio Quindi probabilmente, se riuscissimo ad intervenire maggiormente, ci sarebbero meno problemi anche con la cittadinanza. LEVI Marta (Vicepresidente) La parola al Consigliere Ricca. RICCA Fabrizio Assessore, sono preoccupato, perché un'indagine interna avrebbe tutelato gli agenti. Sono convinto che far fare un'indagine interna alla Polizia Municipale, avrebbe dato la possibilità agli agenti di tutelarsi e di mettersi anche nella condizione di potersi giustificare e di stare più tranquilli. Anche perché se la dinamica è andata come ci è stata raccontata, poi ci sarà un processo, però avrebbe anche messo in sicurezza tutti quegli agenti che operano quotidianamente, che fino al giorno del processo comunque saranno con i fari puntati. Anche perché, e non è una novità, il numero di multe alla fine dell'anno casualmente aumenta, e questo è un dato riscontrabile. Abbiamo fatto un'interrogazione e al momento in cui arriverà la risposta, ne avremo conferma, ma è una cosa di cui siamo sicuri. Oltre a questo, la gente si arrabbia. Io assolutamente condanno il gesto di chi ha aggredito un agente della Polizia Municipale, perché è stupido, perché non ha assolutamente senso. Si può essere arrabbiati, non si può sopportare la situazione per quanto si vuole, ma aggredire un agente comunque è un gesto di assoluta inciviltà, però capisco chi nella zona si arrabbia, e non poco, perché magari vede la Polizia Municipale fare le multe in via Chiesa della Salute e tollerare gli abusivi nel mercato che vendono merce contraffatta, anche in barba a tutti quegli ambulanti che magari vengono multati perché hanno il banco che sfora di mezzo metro. Per questo la gente si arrabbia. Capisco che ci si trovi di fronte a situazioni difficili, ma succede perché chi dovrebbe governare la situazione non lo fa, lascia vivere giorno dopo giorno, in maniera assolutamente incontrollata. Vorrei vedere gli agenti della Polizia Municipale fare le multe per la doppia fila, le multe sulle strisce, esattamente come viene fatto, intervenire massicciamente e intervenire nei mercati, o intervenire nelle strade auliche della Città. Penso a via Garibaldi, dove quotidianamente ci troviamo di fronte a situazioni illegali, anche in questo momento, qua fuori, forse no, perché piove, l'unico modo che abbiamo per mandare via gli abusivi in questa Città è aspettare che piova. Vorremmo un intervento forte anche nei confronti dell'abusivismo, perché questo è un problema che uccide il commercio. I commercianti si arrabbiano e sbroccano. Poi, avvengono episodi di questo tipo. Quindi, Assessore, le multe vanno fatte, c'è un Codice della Strada che va rispettato, non credo che bisogna soffiare sul fuoco di eventi di questo tipo, ma serve un intervento deciso a trecentosessanta gradi. Sì per le multe. Vorrei che fosse approfondito il caso riportato di via Vanchiglia, magari anche in una Commissione, ma come via Vanchiglia ci sono tantissime zone di Torino, penso a via Nizza, a via Martorelli, tutte quelle vie dove la situazione è problematica. Quindi un intervento per approfondire quante multe vengono fatte, pensare cosa succede in San Salvario, in piazza Vittorio la sera. Ricordo qualche anno fa, quando la Polizia Municipale provò a fare delle multe su piazza Vittorio, venne inseguita dalle persone, dagli avventori della piazza e scappò. Questo è intollerabile. E oggi la Polizia Municipale non va a fare le multe in piazza Vittorio... (INTERVENTO FUORI MICROFONO). No, non è scappata. LEVI Marta (Vicepresidente) Per cortesia, lasciate concludere il Consigliere Ricca. RICCA Fabrizio Forse perché era uno solo. Non credo al fatto che tutto un quartiere si sia rivoltato verso quella pattuglia. Anzi, credo che il capannello fosse solo di curiosi, anche vedendo il video, erano solo curiosi quelli intorno alla macchina della Polizia Municipale. Assessore, bisogna intervenire da una parte e dall'altra, a trecentosessanta gradi, perché la legalità si fa rispettare da tutti. LEVI Marta (Vicepresidente) La parola al Consigliere Tronzano. TRONZANO Andrea Assessore, su questo tema non dobbiamo cercare il consenso, ma dobbiamo comprendere i sentimenti del comune sentire che oggi cova, direi, sotto la cenere delle situazioni negative dei torinesi. Quindi da questa cosa dobbiamo arrivare agli indirizzi politici, che tocca a noi dare, in particolare tocca a noi dare alla Polizia Municipale, che qui voglio difendere in toto per come si comporta, nel senso che la mia solidarietà in questo senso è assoluta. Naturalmente, è necessario capire che cosa stia covando sotto la cenere a Torino. Ho scritto una lettera al Prefetto proprio oggi, l'ho consegnata per conoscenza al Sindaco e al Questore, perché la situazione mai come oggi, Assessore - sono qua in Consiglio dal 2006 - è così grave. Tantissimi di noi Consiglieri ricevono ogni giorno segnalazioni di furti, di spaccate, di situazioni negative che già il Consigliere Marrone e il Consigliere Ricca segnalavano. Torino oggi sta vivendo un momento che non è comunque come quello del 2007, anno in cui fu costituito, lo ricordo, il Tavolo della sicurezza. Forse lì la sensazione di insicurezza era la verità. Oggi invece non c'è solo più una percezione, ma c'è una certezza di illegalità, di delinquenza diffusa. Il sentimento quindi è che dobbiamo utilizzare - qui la preghiera che faccio a lei, Assessore - la Polizia Municipale anche per questioni di ordine pubblico, perché poi il tema vero è quello che dicevano i Consiglieri di opposizione che mi hanno preceduto, che i torinesi pensano che le regole non siano uguali per tutti. Qui c'è una macchina in doppia fila, viene multata, o viene ripresa dalle telecamere, a cinque metri di distanza c'è un abusivo o c'è qualcuno che cerca di lavare i vetri e chiedere non l'elemosina, ma il pizzo, e tutto va bene. Questo non deve più succedere, Assessore. Per questo dico che secondo me lei dovrebbe, da oggi, utilizzare quello che è successo non tanto per castigare anche solo verbalmente coloro che hanno commesso gli atti che sono giustamente da reprimere, ma deve usarli come sprone a fare in modo che la Polizia Municipale venga utilizzata in particolare anche per l'ordine pubblico. Ha ragione il Capogruppo Marrone e anche il Capogruppo Ricca, quando parlano dei fumi tossici in via Germagnano; chi li guarda? Nessuno li reprime. E la gente continua a respirare diossina, probabilmente, perché si tratta di diossina, e nessuno fa niente. Questa è la realtà. Allora due pesi e due misure, come diceva anche il Capogruppo Liardo, non sono più tollerabili in questa Città. Naturalmente poi è più facile, questo lo diciamo noi, ma abbiamo chiesto come Forza Italia una serie di dati sui Regolamenti, perché ci sono delle sanzioni, Assessore, secondo me, che devono essere molto più efficaci e molto più incisive rispetto a quelle che noi comminiamo sul Codice della Strada. Ci sono Regolamenti che quotidianamente non vengono fatti rispettare o non vengono rispettati, anzi, non che non vengono fatti rispettare, non vengono rispettati. È più facile, per incassare, fare multe al Codice della Strada, ma noi abbiamo chiesto i dati, insieme al Consigliere D'Amico, sulle multe date per violazioni di Regolamenti di Polizia Urbana, di Commercio e di altri Regolamenti, di cui lei ha avuto la mail e, quindi, ha potuto guardare con assoluta attenzione. L'ultima cosa che le faccio notare, Assessore, è che le strisce blu nacquero, lo ricordo bene, anche per eliminare la sosta selvaggia. Allora, facciamo una riflessione anche noi, cari Consiglieri di maggioranza, su questa valutazione, perché se le strisce blu nacquero per evitare la sosta selvaggia, oggi probabilmente le strisce blu, che sono usate in modo stanziale, con abbonamenti che costano anche 120,00 Euro al mese, probabilmente non sono più la risposta efficace per la sosta selvaggia. Ricordiamo tutti gli anni Novanta, o i primi anni 2000 nei quali la polemica fu molto forte su questo aspetto. Quindi chiedo all'Assessore e ai Consiglieri di maggioranza di fare anche una valutazione sulle strisce blu. LEVI Marta (Vicepresidente) La parola all'Assessore Tedesco, per una breve replica. TEDESCO Giuliana (Assessore) Poche cose ancora da puntualizzare, che ho volutamente tralasciato nella prima parte del mio intervento. Mi attacco a quanto detto ora dal Capogruppo Tronzano in chiusura del suo intervento, sull'ordine pubblico e sulla possibilità di utilizzare la Polizia Municipale: al di là del fatto che l'ordine pubblico è gestito e coordinato dal Questore e il Capogruppo Tronzano lo sa bene, potrei rispondergli che potremmo anche farci un pensierino su, forse bisognerebbe però dare alla Polizia Municipale pari dignità rispetto alle altre Forze dell'Ordine. Anzi, se in questo il Consiglio volesse darmi una mano, poi lo possiamo chiedere anche al Sindaco, che è anche Presidente ANCI, forse il Capogruppo Tronzano non lo sa, ma dal 2011 la Polizia Municipale è esclusa dalla causa di servizio e dall'eco-indennizzo. Per cui, magari anche il Consiglio potrebbe fare un ordine del giorno e il Sindaco, nella sua veste di Presidente dell'ANCI, potrebbe rilanciarlo. Apprezzo la coerenza del Capogruppo Bertola nel chiedere maggiore incisività da parte della Polizia Municipale sulla doppia fila, questo perché le maggiori proteste dei cittadini vertono proprio sulle richieste di maggiore incisività sugli interventi contro la doppia fila, esattamente come una mozione di Consiglio Comunale, che in questo momento non so dire se poi venne votata o meno, però sicuramente era stata ispirata dal Capogruppo Bertola. Dopodiché, trovo sorprendente il fatto che oggi la colpa sia della politica. La scorsa settimana mi sembrava di avere colto, dalle parole di qualcuno, che la Polizia Municipale agisce come neanche in Nord Corea. Questa frase mi è rimasta impressa, perché l'ho sentita in Aula. (INTERVENTO FUORI MICROFONO). Io però non vorrei essere interrotta, come non ho interrotto. Nel ricordare che in Nord Corea gli oppositori dei Governi vengono sbranati dai cani, a me sembrava di ricordare questo intervento nelle parole del Capogruppo Marrone la scorsa settimana; ora, invece, scopriamo che è colpa della politica. La politica che manda gli agenti di Polizia Municipale a fare le doppie file, la politica che... (INTERVENTO FUORI MICROFONO). Però, Presidente, se non riesco a parlare... (INTERVENTO FUORI MICROFONO). Grazie. Non credo che la politica possa dare indirizzi sul rispetto del Codice della Strada, anche perché è una scelta di sicurezza per i cittadini. La viabilità in via Chiesa della Salute è un delirio. Lì ci sono auto che vanno anche in contromano, quindi sono io stessa che chiedo alla Polizia Municipale maggiore incisività; questo non è un accanimento, è una richiesta dei cittadini. Alla fine, chiedo veramente alla politica di smetterla di strumentalizzare episodi di questo genere, perché sembra quasi che le persone che con una divisa impongono delle multe abbiano il peccato originale. E qui non mi riferisco solo alla Polizia Municipale, ma mi riferisco agli autisti di GTT, mi riferisco ai controllori di GTT, mi riferisco anche agli agenti di Polizia Municipale, perché è intollerabile che nel rispetto del proprio lavoro si venga derisi, scherniti e aggrediti. LEVI Marta (Vicepresidente) Grazie Assessore. (INTERVENTO FUORI MICROFONO). |