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PORCINO Giovanni (Presidente) La parola, sull'ordine dei lavori, al Consigliere Bertola. BERTOLA Vittorio In Conferenza dei Capigruppo, prima del Consiglio, mi sembrava avessimo concordato che entro le 18.00 avremmo interrotto il Consiglio per... (INTERVENTO FUORI MICROFONO). No, non sto dicendo di non proseguire, sto dicendo che ho visto, da una foto su Facebook, che l'audizione che era programmata è già avvenuta con l'Assessore Passoni e il Consigliere Sbriglio, quindi vorrei capire se non la facciamo più. PORCINO Giovanni (Presidente) Sì, Consigliere, l'avrei comunicato al termine dei lavori. L'Assessore Passoni ha già ricevuto le persone che chiedevano di essere audite, per cui non è più necessario... BERTOLA Vittorio Avrebbe fatto piacere anche ad altri Capigruppo partecipare all'audizione, come era stato concordato. PORCINO Giovanni (Presidente) Mi rendo conto. La parola, sull'ordine dei lavori, al Consigliere Viale. VIALE Silvio Intervengo soltanto per sapere se, per chiedere un incontro con l'Assessore Passoni, bisogna fare una richiesta nella seduta del Consiglio Comunale. Se questa è la prassi, perché siccome... (INTERVENTO FUORI MICROFONO). Non cambia nulla, però, di fronte a una manifestazione, altre volte abbiamo detto che non facciamo un incontro, se non alla fine del Consiglio; che adesso questo venga fatto durante il Consiglio Comunale, di fatto impedendo ad altri Consiglieri di partecipare, mi sembra un precedente da non seguire. PORCINO Giovanni (Presidente) La parola, sull'ordine dei lavori, al Consigliere Greco Lucchina. GRECO LUCCHINA Paolo Il Consigliere Viale ha perfettamente ragione. Peraltro, ricordo che in Conferenza dei Capigruppo si era deciso che questa audizione si sarebbe fatta insieme a tutti i Gruppi Consiliari, con la rappresentanza dei Capigruppo. Queste sono cose che non devono avvenire. Semplicemente non devono avvenire, perché, se la Conferenza dei Capigruppo decide di audire insieme all'Assessore Passoni e si decide in quell'organo di fare così, poi non si adotta una scelta diversa, perché è già capitato che il Consiglio venisse sospeso per audire qualcuno. Per quanto mi riguarda, all'Ordine del giorno oggi non c'era neanche una proposta di deliberazione, e mai un caso del genere poteva essere affrontato in questo Consiglio Comunale. Quindi, Presidente, decisa una cosa in Conferenza dei Capigruppo, se ne fa un'altra. Allora pongo una domanda: perché le facciamo? PORCINO Giovanni (Presidente) Scusate Consiglieri, io vi do la parola se riportiamo il silenzio, altrimenti sospendo la seduta, per cominciare. (INTERVENTO FUORI MICROFONO). Consigliere, anch'io sono stato informato a cose fatte, quindi non si rivolga a me. Adesso i Consiglieri coinvolti chiariranno la dinamica dei fatti, purché rimaniamo in silenzio, ribadisco. La parola, sull'ordine dei lavori, al Consigliere Ricca. RICCA Fabrizio Adesso abbiamo capito che, per portare l'Assessore Passoni, probabilmente abbiamo bisogno che il Consigliere Sbriglio lo sproni. Più che altro, Presidente, il fatto è che o c'è la Giunta o c'è il Consiglio, con la rappresentanza che si decide, o entrambi, ma è inconsueto che ci sia la Giunta e qualcuno che sa, e tutti gli altri siano all'oscuro dell'audizione. Quindi, più che altro, abbiamo preso una decisione; nascondere questa audizione e doverla scoprire da Facebook mi rattrista parecchio. PORCINO Giovanni (Presidente) La parola, sull'ordine dei lavori, al Consigliere Sbriglio. SBRIGLIO Giuseppe Intervengo soltanto per spiegare come sono avvenuti fatti. C'è stata una richiesta di audizione. Di questa richiesta di audizione abbiamo discusso in Conferenza dei Capigruppo e non era presente la Giunta; al che, abbiamo deciso di sentire a fine Consiglio la delegazione. Poi cos'è successo? Siccome queste persone erano sotto al freddo, si sono spostate in Sala Carpanini, l'Assessore Passoni ha appreso di quello che è successo ed è andato ad incontrare queste persone. Dopodiché, io ho appreso questa cosa e sono andato ad ascoltare anch'io. Si era deciso di interrompere il Consiglio alle 17.30; questo significava far aspettare queste persone per altre due ore per incontrare la Conferenza dei Capigruppo. Mi sembra che la ratio dell'incontro con la Capigruppo servisse anche per una sorta di liaison con la Giunta. Siccome il problema è stato risolto e il richiedente era stato il sottoscritto... I fatti sono avvenuti in questa maniera. Una volta risolto il problema, non capisco... (INTERVENTO FUORI MICROFONO). Allora, la ratio della... (INTERVENTO FUORI MICROFONO). No, perché in Conferenza dei Capigruppo era stato deciso di sospendere alle 17.30, e due ore prima era già stato risolto il problema. (INTERVENTO FUORI MICROFONO). Allora bisogna far aspettare altre due ore le persone sotto, perché la Conferenza dei Capigruppo vuole incontrarli?! (INTERVENTO FUORI MICROFONO). Ma allora perché non abbiamo deciso di audirli subito? (INTERVENTO FUORI MICROFONO). Io? Ma che cosa?! PORCINO Giovanni (Presidente) Consiglieri, per l'ennesima volta, è l'ultimo avvertimento: se non riportiamo la calma, sospendo la seduta. Consiglieri, io chiuderei il fatto come un equivoco fra Giunta e Consiglio, dal momento che la Giunta non era presente. (INTERVENTO FUORI MICROFONO). Rammaricandoci del fatto, chiuderei la questione come un equivoco fra l'Assessore Passoni, non presente, e i Consiglieri. La parola, sull'ordine dei lavori, al Consigliere Ricca. RICCA Fabrizio Presidente, questo non è stato un equivoco, è stata una chiara omissione per farsi una marchetta! PORCINO Giovanni (Presidente) La parola, sull'ordine dei lavori, al Consigliere Viale. VIALE Silvio Solo per una questione di chiarezza e correttezza fra di noi. Se i manifestanti... (INTERVENTO FUORI MICROFONO). Posso? PORCINO Giovanni (Presidente) Scusate, la seduta non è autogestita. Dobbiamo rimanere in silenzio e interviene il Consigliere Viale. VIALE Silvio Scusi Presidente, se i manifestanti, chiunque essi siano, chiedono un incontro al Consiglio, è un incontro con il Consiglio, se chiedono un incontro all'Assessore è un incontro con l'Assessore, in altre occasioni abbiamo detto no a CGIL, CISL e UIL, per esempio, ritenendo il Consiglio sopra tutti. Se la richiesta era un incontro con l'Assessore, bastava dirlo subito. Dopodiché, se ai dimostranti non fregava nulla di incontrare il Consiglio, ma interessava incontrare gli Assessori, ha fatto bene il Consigliere Sbriglio a prendere l'iniziativa, ha fatto bene l'Assessore Passoni a incontrarli, ma l'equivoco è stato che qui dentro è stato detto che volevano incontrare il Consiglio, cosa che mi stupiva, visto che poi in Commissione li vediamo abbastanza spesso. La categoria dei sordi - che non è stato corretto nel dirlo - non deve bussare troppo forte per essere ascoltata in questo Consiglio Comunale in tutti i modi. Quindi, mi è sembrata semplicemente una caduta di stile che spero non si ripeta più. Io sono perché si incontri sempre tutti dopo il Consiglio. Le sospensioni ci sono state in casi eccezionali, però bisognerebbe anche che i Consiglieri, nel momento in cui c'è un incontro programmato che viene anticipato, lo sappiano e lo dicano agli altri, per chi avesse voluto partecipare, perché sicuramente alcuni Consiglieri avrebbero voluto partecipare. Detto questo, sottolineo soltanto un altro aspetto, già che ho la parola. Io vedo che c'è all'ordine del giorno una proposta di mozione su corso Unione Sovietica: nulla in contrario a discuterla - poi la mia opinione è chiarissima -, volevo solo dire che una volta non è stata ammessa una mia proposta di mozione, perché in Consiglio non sono ammissibili proposte di mozione sulla Toponomastica; dopodiché, un'altra proposta di mozione fu approvata, e via dicendo. Una volta per tutte, la Presidenza decida - senza che ogni volta venga rinviata, rinviata e non si affronti - se il Consiglio Comunale possa approvare suggerimenti alla Commissione Toponomastica, oppure sia una materia esclusa. Perché altrimenti rischiamo davvero di rendere una cosa curiosa il fatto che ci sia una proposta di mozione su una materia che il suo predecessore aveva considerato esclusa. Secondo me si può discutere, perché non significa nulla, è una proposta di mozione che dà un suggerimento all'organo competente, in questo caso alla Commissione Toponomastica, però sarebbe opportuno un chiarimento prima del prossimo Consiglio, perché altrimenti ce la ritroviamo tutte le volte. PORCINO Giovanni (Presidente) Grazie, Consigliere, in realtà l'abbiamo rinviata semplicemente per l'assenza del proponente. Detto questo, recepiamo il suo suggerimento ed esamineremo la questione prima del prossimo Consiglio. |