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PORCINO Giovanni (Presidente) Passiamo all'esame della seguente proposta di mozione n. mecc. 201301704/002, presentata dai Consiglieri Marrone e Ambrogio in data 15 aprile 2013, avente per oggetto: "Sostituiamo i mezzi di trasporto inaccessibili ai disabili con servizio bus". PORCINO Giovanni (Presidente) La parola al Consigliere Marrone. MARRONE Maurizio Integro soltanto quanto già da lei annunciato, ricordando all'Aula che c'è un emendamento di Commissione, che era già stato recepito, che ha modificato sostanzialmente la proposta di mozione, perché si partiva dalla segnalazione di problematiche legate a dei tram che, per incompatibilità anche rispetto alle fermate, non riuscivano ad essere accessibili. Nell'approfondimento in Commissione, GTT aveva comunque relazionato, segnalando gli ampi progressi che erano stati registrati nel corso di questi ultimi anni per aumentare l'accessibilità alle persone con disabilità, con handicap e soprattutto con particolare riferimento a quelli motori, quindi con tutti i problemi logistici dell'accessibilità ai mezzi delle carrozzine, ed era comunque rimasta l'intenzione di mantenere un indirizzo politico alla Giunta per andare a creare un vero e proprio primato torinese nell'accessibilità dei mezzi pubblici del Trasporto Pubblico Locale. Quindi, con questo emendamento di Commissione, anche se più sfumato - perché a me sembra che nella versione originaria ci fossero degli obiettivi di percentuale, si era mantenuta comunque un'estensione -, diciamo che si mantiene comunque un indirizzo di ampliamento di questo orientamento, che viene riconosciuto nelle premesse già al centro delle politiche di questa Amministrazione, in modo che possa essere poi verificato in sede di attuazione in Commissione, per essere aggiornati, come commissari, sui progressi. PORCINO Giovanni (Presidente) La parola al Consigliere Bertola. BERTOLA Vittorio Il Consiglio Comunale ha già votato, circa un anno e mezzo fa, una proposta di mozione presentata da noi che diceva una cosa simile, ma un po' diversa, cioè la richiesta era quella di distribuire i tram accessibili su tutte le Linee, in modo che non ci fossero Linee che non avessero mezzi accessibili, e quindi il disabile che avesse avuto la necessità di salire sul tram, al massimo avrebbe dovuto aspettare il mezzo successivo, possibilmente aiutato dal sistema di Infomobilità di 5T che gli permettesse di capire quali, tra i mezzi in arrivo, fossero accessibili e quali no. La soluzione di sostituire i tram con i bus, secondo me, non è accettabile in altro senso, perché purtroppo questa Amministrazione ha già tagliato ulteriormente la rete tranviaria, ma nel lungo termine il tram è il mezzo migliore per le linee di forza, quelle a grande traffico, per una serie di questioni, sia in termini economici, sia in termini di comfort del viaggio e di capienza. Per cui, secondo me, suggerire di togliere i tram e mettere i bus è una cosa in controtendenza. Avendo visto l'emendamento, che lascia la questione un po' più aperta, cioè parla in realtà di sostituzione con bus e tram accessibili, chiaramente la proposta di mozione diventa un po' più votabile. Sicuramente devo dire che l'esito della mozione precedente non è stato molto positivo, perché la cosa è stata fatta in parte, però il punto vero è arrivare alla sostituzione del parco tranviario torinese, che è piuttosto vecchio, con tram di nuova generazione. Quindi, forse va bene votare anche questi atti, va bene trovare una soluzione tampone, però bisognerebbe che ci fosse veramente un impegno da parte del Sindaco, della Giunta, e anche dell'Amministrazione Regionale, per ottenere uno stanziamento a livello nazionale nel Fondo per il rinnovo del parco dei veicoli e quindi anche la possibilità di accedere a finanziamenti significativi per il rinnovo del parco tramviario di Torino. Quindi, questo va bene, ma non è questa la soluzione definitiva del problema. PORCINO Giovanni (Presidente) La parola, per un'integrazione, al Consigliere Marrone. MARRONE Maurizio Rispetto a quanto detto dal Consigliere Bertola, intervengo per ricordare che non è che ci fosse una sostituzione ideologica di un mezzo con un altro, è perché in sede di approfondimento con l'Assessorato e con GTT - magari poi l'Assessore mi vorrà correggere - si era verificata una sorta di incompatibilità tra mezzo e fermata, per cui, paradossalmente, magari anche un mezzo con l'attrezzatura per l'accessibilità delle carrozzine non era poi compatibile con alcune fermate di nuova realizzazione. Diciamo che il senso era quello di dare un'armonizzazione di sistema che non guardasse soltanto al mezzo, ma alla rete, e quindi anche all'infrastruttura di accesso al mezzo stesso. PORCINO Giovanni (Presidente) La parola al Consigliere Centillo. CENTILLO Maria Lucia In Commissione abbiamo fatto una mediazione su una proposta anche in relazione a quella che è la situazione di contesto, soprattutto dal punto di vista economico. Per quanto mi riguarda, fa fede il ragionamento fatto in Commissione, poi immagino riportato anche all'attenzione del Sindaco in un incontro dedicato con le associazioni disabili, dove si è parlato del diritto alla mobilità. Quindi, io credo che sia un po' quello il contesto da utilizzare e questa proposta di mozione, con gli emendamenti che abbiamo portato, vuole essere non una bandierina da mettere, ma un'affermazione di principio che dice di andare certamente nella direzione di incrementare e di armonizzare tutto ciò che c'è, sapendo che le risorse sono quelle che sono. PORCINO Giovanni (Presidente) Non ci sono altri interventi. Qual è il parere della Giunta? LUBATTI Claudio (Assessore) Il parere della Giunta è favorevole sul principio che è espresso dalla mozione, perché l'accessibilità è già al centro dell'attenzione e dell'azione dell'Assessorato e dell'azienda stessa. Però, verificherei con tutti i Consiglieri e, in particolare, con i Consiglieri proponenti se ci siano le condizioni per emendare il testo dispositivo della mozione, o in sede di Commissione, facendo una rielaborazione dell'ultimo capoverso, altrimenti... (INTERVENTO FUORI MICROFONO). C'è già un emendamento di Commissione? No, ma manca ancora un passaggio, che è la possibilità di andare ad inserire alcune corse, all'interno di una specifica Linea, con dei mezzi a totale accessibilità. Perché dico questo? Perché, da un punto di vista dell'esercizio e, direttamente, della gestione dell'erogazione del servizio, questo ci metterebbe nelle condizioni di dare una maggiore accessibilità a determinate Linee; ormai i mezzi informatici ci mettono nelle condizioni di dare l'informazione al disabile, se il mezzo sta arrivando e su quale corsa ci sarà il mezzo totalmente accessibile. Diverso è il ragionamento - sul quale, invece, il mio parere diventerebbe non favorevole - sul sostituire totalmente l'erogazione dell'esercizio con del materiale rotabile accessibile, da non accessibile, perché, a quel punto, i costi e la manutenzione dell'infrastruttura renderebbero antieconomica l'operazione. Quindi, io esprimo all'Aula un parere favorevole, a condizione che ci sia un emendamento, o comunque una modifica del testo che vada nella direzione di mettere nelle condizioni l'esercizio di dare le informazioni all'utenza, senza smontare definitivamente l'erogazione di una Linea con il sistema tranviario e sostituirlo totalmente con un sistema autobus. PORCINO Giovanni (Presidente) I proponenti si vogliono esprimere su questo? La parola al Consigliere Marrone. MARRONE Maurizio In realtà è stato già recepito nella proposta di mozione, perché, se legge l'impegnativa così come emendata, non si parla di una sostituzione totale, ma si dice "affinché la scelta di sostituire i mezzi di trasporto inaccessibili [...] sia progressivamente estesa". Per cui, diciamo che non si dà un obiettivo di totalità. Poi intendiamoci, Assessore, lo dico proprio sinceramente: la proposta di mozione è già abbastanza ammorbidita. Io nella versione originaria avevo messo delle soglie di obiettivo, qui si parla di un'estensione progressiva, tenendo conto del fatto che la stessa GTT ci aveva detto che era già un lavoro in corso e che stavano andando avanti. Per cui, in realtà, se questa è la sua preoccupazione, la rassicuro; di fatto, l'attuale dispositivo dell'impegnativa già tiene conto di queste sue preoccupazioni. PORCINO Giovanni (Presidente) La parola all'Assessore Lubatti. LUBATTI Claudio (Assessore) Mi scuso se andiamo ad interloquire, ma almeno entriamo nel merito e lasciamo a verbale un'interpretazione definitiva delle parole che ci sono scritte nella proposta di mozione. Io credo che, se il Consiglio Comunale intende, come "progressiva", il fatto che anche all'interno della stessa Linea ci sia la possibilità di inserire alcune vetture ad alta accessibilità, l'emendamento che io propongo, e che auspicavo nel mio primo intervento, diventa superfluo. Ci tenevo, però, a questa precisazione, perché un'interpretazione, invece, restrittiva di quella stessa parola, cioè andare verso la sostituzione progressiva delle singole Linee, e non più delle singole corse per Linee, diventa particolarmente complicata. Visto e considerato che poi ci troveremo un giorno con gli stessi interlocutori a verificare una mozione che non sarà verificata, o verificabile, per problematiche tecniche, mi sembrava più corretto dirlo oggi. Se, invece, l'interpretazione è quella che abbiamo registrato dalle parole del Consigliere Marrone, io sono per esprimere un parere favorevole. PORCINO Giovanni (Presidente) La parola al Consigliere Levi-Montalcini. LEVI-MONTALCINI Piera Io chiederei al presentatore di cambiare nell'impegnativa "mezzi tramviari" con "mezzi di trasporto", perché "tramviari" vorrebbe dire che da tram si vuole passare ad autobus. Vero è che più avanti si corregge e dice: "con la gestione con mezzi accessibili (bus o tram)". Quindi, casserei "tramviari" e scriverei "mezzi di trasporto pubblico". PORCINO Giovanni (Presidente) La parola al Consigliere Marrone. MARRONE Maurizio Posto che tutto era nato da un tram inaccessibile, tutto qui, di sicuro non toglie, anzi, rinforza l'impegnativa, perché almeno parliamo di sostituire tutti i mezzi potenzialmente inaccessibili con mezzi accessibili. Per cui, di sicuro, sì. Ovviamente le premesse - se avete letto tutto il testo della proposta di mozione - partivano dall'inaccessibilità di una Linea tramviaria. Comunque, giusto per dirlo anche a verbale, nell'impegnativa si parla di mezzi e non di Linee, perché questa obiezione, come metodo di lavoro, era già stata posta in Commissione. PORCINO Giovanni (Presidente) Per cui, sintetizzando, Consigliere? MARRONE Maurizio Rispetto a quanto detto dall'Assessore, mi sento di dire che già la versione emendata accoglieva queste osservazioni. Me la cavo lasciando a verbale che il testo che mettiamo alla votazione recepisce la proposta del Consigliere Levi-Montalcini, quindi andrebbe considerato senza "tramviari", ma "di trasporto". Non so se ce la caviamo lasciandolo a verbale, senza dover formalizzare un emendamento, se no lo formalizziamo. PORCINO Giovanni (Presidente) È sufficiente l'enunciazione a verbale. "Mezzi di trasporto" al posto di "mezzi tramviari". Non essendoci altre richieste d'intervento, pongo in votazione la proposta di mozione così come riformulata nell'intervento del Consigliere Marrone: presenti 33, astenuti 1, favorevoli 32. La proposta di mozione è approvata. |