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Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 27 Ottobre 2014 ore 10,00
Paragrafo n. 24
DELIBERAZIONE (Giunta: proposta e urgenza) 2014-03186
VIA SOSTEGNO 65 BIS - INTERNO. REVOCA PARZIALE DELIBERAZIONE CONSIGLIO COMUNALE DEL 31 GENNAIO 2005 MECC. 2004 11810/008 ESECUTIVA DAL 14 FEBBRAIO 2005.
Interventi

PORCINO Giovanni (Presidente)
Passiamo all'esame della seguente proposta di deliberazione n. mecc. 201403186/131,
presentata dalla Giunta Comunale in data 15 luglio 2014, avente per oggetto:

"Via Sostegno 65 bis - Interno. Revoca parziale deliberazione Consiglio Comunale del
31 gennaio 2005 mecc. 200411810/008 esecutiva dal 14 febbraio 2005"

PORCINO Giovanni (Presidente)
Comunico che in data 17/10/2014 la competente Commissione ha rimesso il
provvedimento in Aula.
La parola al Consigliere Marrone, sull'ordine dei lavori.

MARRONE Maurizio
A beneficio dei Consiglieri non facenti parte della I° Commissione, vorrei chiedere
l'esposizione della deliberazione.

PORCINO Giovanni (Presidente)
La parola, per l'illustrazione, all'Assessore Passoni.

PASSONI Gianguido (Assessore)
La proposta di deliberazione in questione, illustrata peraltro in I Commissione, come già
comunicato è la presa d'atto di un'intervenuta sentenza che ha modificato l'esito del
trasferimento patrimoniale avente per oggetto l'area della deliberazione e, avendo
riconosciuto il Tribunale - con sentenza del 29 marzo 2013 - un ricorso dei ricorrenti
riferito in particolare a quello che era un accertamento per usucapione della proprietà
fondiaria, si è dovuto sostanzialmente retrocedere dall'intenzione di usucapire l'area
con l'acquisizione a patrimonio della Città di Torino. Siccome la deliberazione che
conteneva questa usucapione conteneva anche altri atti, questo provvedimento si limita
a revocare parzialmente un atto del 2005, che, nella fattispecie, conteneva questo
intendimento.

MAGLIANO Silvio (Vicepresidente Vicario)
La parola al Consigliere Marrone.

MARRONE Maurizio
Se ho capito bene, si tratta di una proposta di deliberazione di mera presa d'atto dei
provvedimenti che esulano dalla nostra competenza deliberativa, per cui di sicuro non ci
metteremo in mezzo. Però, vorrei cogliere l'opportunità, visto che si parla di presa
d'atto di una sentenza che tratta di usucapione (questa volta - se ho capito bene - con la
Città come soggetto che doveva essere attivo nel procedimento), per provare a ricordare
alla Giunta quella mozione di accompagnamento ad una deliberazione che è stata
approvata e che aveva ad oggetto procedimenti di usucapione immobiliare (in quel caso
mi sembra invece che la Città fosse soggetto passivo), affinché vi sia un monitoraggio
costante su tutta la tematica delle proprietà usucapibili in senso attivo o passivo da parte
della Città, chiaramente in tema di tutela dell'Erario comunale. Ho sottolineato le
differenze tra quei due casi e, purtroppo, c'è invece un elemento di identità: cioè, mi
sembra che la Città sia sempre un po' troppo spesso soccombente in queste vertenze
giudiziarie.
Io continuo a cercare di sollecitare la Giunta per capire qual è poi la gestione di questi
contenziosi. Siamo veramente ottimali, come Amministrazione, nel tutelare l'interesse
erariale pertinente agli immobili (e con questo intendo anche i terreni di proprietà),
attuale o potenziale, del Comune di Torino, e, purtroppo, arriviamo spesso a delegare
semplicemente le vicende, ormai a problema già verificatosi, all'Avvocatura; a questo
punto (e forse sarà oggetto di un'interpellanza), a me viene la curiosità di capire i costi
di tutti questi contenziosi.
A forza di ratificare, con prese d'atto in deliberazione, dei casi in cui ci usucapiscono
dei terreni o in cui non riusciamo ad usucapire dei terreni, vorrei poi comprendere, al
netto dei risultati, qual è il costo vivo che l'Amministrazione sostiene in termini di
gestione anche proprio procedurale dal punto di vista della difesa tecnica di questi
contenziosi.
Chiaramente, questo non influirà poi sulla votazione di questa proposta di deliberazione,
però, in questo momento di vacche magre per i Comuni in generale e per il Comune di
Torino in particolare, è un tema che credo vada monitorato e tenuto d'occhio.

MAGLIANO Silvio (Vicepresidente Vicario)
L'Assessore vuole replicare? No.
La parola al Consigliere Levi-Montalcini.

LEVI-MONTALCINI Piera
Vorrei capire se si tratta della comunalizzazione di una strada o di qualcos'altro. Fa
parte delle comunalizzazioni dei primi pacchetti Peveraro?

MAGLIANO Silvio (Vicepresidente Vicario)
La parola all'Assessore Passoni, trattandosi di una domanda diretta.

PASSONI Gianguido (Assessore)
È corretto. È un pacchetto di comunalizzazioni (che, peraltro, abbiamo discusso in
quegli anni e che tuttora vengono discusse), dove la Città, dichiarando l'uso pubblico, il
passaggio pubblico e la fruibilità pubblica, iniziava la comunalizzazione allo scopo di
realizzare e completare sottoservizi, urbanizzazioni e quant'altro. È uno di questi casi
che sono stati oggetto di impugnativa da parte dei frontalieri.

MAGLIANO Silvio (Vicepresidente Vicario)
La parola al Consigliere Liardo.

LIARDO Enzo
Mi vorrei rivolgere direttamente all'Assessore, perché, su queste vicende e rispetto a
queste comunalizzazioni, normalmente si è riusciti anche a modificare la viabilità
pedonale. Vorrei citare solo un esempio, che ha suscitato un certo scalpore in quanto ha
condizionato tutta una serie di situazioni, e vorrei anche specificare qual è: via
Refrancore, dove vi è stata la chiusura di una via che prima era aperta, non si sa come e
perché. Tra l'altro, ho fatto una ricerca agli atti e, addirittura, quella via non veniva in
qualche modo chiusa (parliamo di quando ci fu quella parentesi in cui mi sembra che
Sindaco ed Assessore fosse il dottor Secreto), perché allora dissero che non si poteva
chiudere, e, in realtà, poi è stata comunalizzata, condizionando il passaggio dei cittadini
che, adesso, per accompagnare i bambini a scuola o per raggiungere il Carrefour, che
confina con quel tratto di territorio, devono percorrere circa 1.000 metri in più rispetto a
come erano abituati a fare prima.
Di conseguenza, vorrei che l'Assessore, in particolare su queste vicende, determinasse e
verificasse personalmente come poi avvengono in realtà certe situazioni, che vanno ad
influire sulla quotidianità dei cittadini, che, in qualche modo, magari subiscono delle
chiusure. Quindi, chiamando in causa l'Assessore, vorrei sapere se ci troviamo di fronte
ad un caso analogo e, di conseguenza, credo che sia dovuta una risposta da parte
dell'Assessore.

MAGLIANO Silvio (Vicepresidente Vicario)
La parola, per una replica, all'Assessore Passoni.

PASSONI Gianguido (Assessore)
Non conosco o, meglio, non ricordo; però via Refrancore, quindi la vicenda citata dal
Consigliere, mi dice qualcosa.
In realtà, questa vicenda è piuttosto lineare e lo dimostra anche il provvedimento che nel
merito è piuttosto scarno, perché si tratta di recepire una sentenza sfavorevole del
Tribunale.
Non credo che ricorrano le fattispecie che diceva il Consigliere. Ahimè, bisogna solo
prendere atto di un cambiamento di indirizzo, resosi necessario per la legittima
opposizione di un gruppo di cittadini, che, però, ovviamente non è entrato nel merito
della destinazione del sedime viario, ma piuttosto di una sua presunta titolarità di
proprietà del sedime, che non è comunalizzabile.

MAGLIANO Silvio (Vicepresidente Vicario)
Non essendoci altre richieste di intervento, pongo in votazione la proposta di
deliberazione:
favorevoli 24, astenuti 1.
La proposta di deliberazione è approvata.

MAGLIANO Silvio (Vicepresidente Vicario)
Pongo in votazione l'immediata eseguibilità del provvedimento:
favorevoli 24, astenuti 1.
L'immediata eseguibilità è concessa.

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