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PORCINO Giovanni (Presidente) Comunico al Consiglio Comunale che sono pervenute tre richieste di comunicazione al Sindaco, esaminate in precedenza in Conferenza dei Capigruppo. La prima è stata presentata dal Consigliere Carbonero, sui presunti casi di scabbia nell'ambito scolastico torinese. La richiesta è stata respinta. Abbiamo convenuto di concedere un minuto al proponente. La parola al Consigliere Carbonero. CARBONERO Roberto Ho presentato questa richiesta di comunicazioni perché al mio Gruppo sono arrivate notizie circa l'accertamento di due casi conclamati di scabbia, in una scuola di San Salvario, per i quali è stata predisposta una profilassi cautelativa. Dato che ritengo che l'avvenimento sia grave, chiedo se la Giunta ne sia al corrente e se vuole mettere al corrente il Consiglio Comunale e anche la cittadinanza, perché credo che sia un passaggio importante di conoscenza da parte di tutti. Siccome non mi pare che ci sarà una risposta alla mia richiesta di comunicazioni in Aula, chiedo se è possibile affrontare l'argomento in Commissione, con urgenza, perché, secondo me, è una questione abbastanza impellente. PORCINO Giovanni (Presidente) Consigliere Carbonero, la sua richiesta di comunicazioni non è stata accolta, infatti le è stato concesso il minuto di intervento in Aula. La invito a scrivere al Presidente della Commissione competente, chiedendo con urgenza la convocazione di una Commissione. La seconda richiesta di comunicazioni al Sindaco è stata presentata dal Consigliere Tronzano, che chiede di riferire in ordine alle nuove tasse presenti sulla bolletta ENI. In questo caso la Conferenza dei Capigruppo ha convenuto di mandare la richiesta in Commissione per approfondimenti. L'ultima richiesta di comunicazioni è stata presentata dal Consigliere Curto, che chiede di riferire in ordine allo smaltimento dei rifiuti provenienti dalla Liguria a Torino. Ci sarà un approfondimento in Commissione, ma diamo anche al Consigliere Curto un minuto per illustrare la richiesta. La parola al Consigliere Curto. CURTO Michele Non posso negare che ritengo un errore la decisione di non discutere di questo tema oggi, nell'interesse dell'Aula e dei nostri cittadini, che rappresentiamo. So che l'Assessore sarebbe stato disponibile a discutere questo argomento, per cui mi rammarica che non sia possibile, perché penso che sia un fatto di estrema importanza. La Regione Piemonte, nei prossimi giorni, prenderà una decisione rispetto alla richiesta della Regione Liguria di 50.000 tonnellate da smaltire in Piemonte. Mi risulta che ci sia una pre-disponibilità di circa 40.000 tonnellate su tutta la Regione e di 25.000 tonnellate sulla Provincia di Torino, che riguardano l'inceneritore del Gerbido. Non posso negare che la mia preoccupazione principale è il tipo di rifiuto che arriverà, perché si può dire che c'è un'emergenza Liguria e penso che dobbiamo farci carico di quell'emergenza, ma non si può negare che il problema ligure arriva da molto più lontano, che apre una contraddizione ancora una volta nei territori che mette insieme IREN, Piemonte, Liguria e centro Italia. Noi vigileremo sulla qualità del rifiuto che verrà conferito al Gerbido, se si tratterà di RSU, con una capacità combustiva di un certo tipo, o, come temiamo, di rifiuto anche umido, che ha un'altra capacità combustiva. Quello che notiamo già da ora è che si sta auto-avverando una preoccupante situazione. Quella macchina deve bruciare, indipendentemente da ciò che arriva, da dove arriva e da quando arriva. |