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Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 13 Ottobre 2014 ore 10,00
Paragrafo n. 31
DELIBERAZIONE (Giunta: proposta e urgenza) 2014-04290
AMIAT S.P.A. - CESSIONE PARZIALE DELLA PARTECIPAZIONE DETENUTA DA FCT HOLDING S.R.L. PARI AL 31% DEL CAPITALE SOCIALE. INDIRIZZI DI GARA. APPROVAZIONE ATTI CONSEGUENTI.
Interventi

PORCINO Giovanni (Presidente)
Riprendiamo l'esame della seguente proposta di deliberazione n. mecc. 201404290/064,
presentata dalla Giunta Comunale in data 25 settembre 2014, avente per oggetto:

"'AMIAT S.p.A.' - Cessione parziale della partecipazione detenuta da FCT Holding
S.r.l. pari al 31% del capitale sociale. Indirizzi di gara. Approvazione atti conseguenti"

PORCINO Giovanni (Presidente)
Passiamo all'analisi degli emendamenti.
L'emendamento n. 1, presentato dai Consiglieri Levi ed Altamura, recita:


PORCINO Giovanni (Presidente)
Qual è il parere della Giunta?

TEDESCO Giuliana (Assessore)
Il parere della Giunta è favorevole.

PORCINO Giovanni (Presidente)
Non essendoci richieste di intervento, pongo in votazione l'emendamento n. 1:
presenti 27, astenuti 1, favorevoli 26.
L'emendamento n. 1 è approvato.
La parola al Consigliere Tronzano.

TRONZANO Andrea
Dichiaro a verbale che volevo esprimere un voto contrario.

PORCINO Giovanni (Presidente)
L'emendamento n. 2, presentato dal Sindaco e dall'Assessore Tedesco, recita:


PORCINO Giovanni (Presidente)
La parola, per l'illustrazione, all'Assessore Tedesco.

TEDESCO Giuliana (Assessore)
Questo emendamento precisa qual è la valutazione della società.

PORCINO Giovanni (Presidente)
La parola al Consigliere Marrone.

MARRONE Maurizio
Mi sembra un po' strano che si faccia mediante emendamento l'inserimento di un
indicatore di base di partenza rispetto alla valutazione dell'advisor; mi dà l'idea che sia
effettivamente l'ennesima dimostrazione di un'operazione fatta un po' di corsa.
Devo essere sincero, dovrà partire un ostruzionismo d'Aula nella misura in cui,
evidentemente, non è stato consentito un adeguato dibattito. Ci sono state delle
forzature anche temporali; come è stato ricordato, è stato negato anche un confronto con
le organizzazioni dei lavoratori, per cui preparatevi al fatto che faremo qualche
intervento in più del previsto.
In particolare, colgo l'opportunità per commentare brevemente anche l'emendamento
precedente di Commissione, che, purtroppo, è stato trattato sbrigativamente; non è stato
neanche illustrato, per cui, oggettivamente, questo va anche... (INTERVENTO FUORI
MICROFONO). Era di Giunta? (INTERVENTO FUORI MICROFONO). Del
Consigliere Levi, perfetto. (INTERVENTO FUORI MICROFONO). Lì, se non sbaglio
(poi, magari, il Consigliere avrà il piacere di chiarire i miei dubbi rispondendomi), si
chiede di esplicitare la possibilità di partecipare anche a soggetti pubblici. A me sembra
una clamorosa apertura che fa capire che effettivamente è già un po' scritto il futuro di
questa operazione di dismissione societaria. C'è IREN (l'hanno già detto molti
Consiglieri, per cui mi tolgono dall'imbarazzo di doverlo dire), un privato per finta;
oggettivamente, è un soggetto che è privato solo in una conformazione mista, ma che, a
partire da quello che è il management indicato ai vertici, evidentemente lascia trasparire
ancora pesanti influenze politiche e partitiche nell'indicazione di quello che è il
percorso.
L'impostazione sembra essere quella di nascondere dietro una finta privatizzazione una
sorta di ampliamento della direzione politica; esce dalla Città e va, invece, a trovare una
sorta di geopolitica più ampia del centrosinistra, che coinvolge anche altre realtà
territoriali. Sinceramente, è questo l'orizzonte strategico che vedo dietro IREN. Per
carità, è legittimo, nel senso che siete voi che comandate, per cui è anche legittimo dare
un'indicazione simile; sarebbe più coraggioso rivendicarlo apertamente e
pubblicamente, senza citare a sproposito - lo voglio dire al Consigliere Scanderebech -
delle privatizzazioni che tali non sono.
Qualora la futura gara vedesse il protagonismo di un soggetto realmente privato, un
socio industriale che sia davvero competitivo in altri ambiti, senza avere ingerenze di
Enti Pubblici partecipanti, sarò contento di essere smentito.

PORCINO Giovanni (Presidente)
La invito a concludere, Consigliere.

MARRONE Maurizio
Concludo, tanto ci saranno altre occasioni per continuare il mio ragionamento.

PORCINO Giovanni (Presidente)
Vorrei solo far osservare che non c'è stata alcuna contrazione dei tempi, né del dibattito
in Aula, né tanto meno sull'emendamento, stante il fatto, tra l'altro, che è facoltà del
singolo presentatore illustrarlo o meno.
La parola al Consigliere Ricca.

RICCA Fabrizio
Colgo l'occasione di questo emendamento per chiarire anche quella che è una posizione
del tutto politica. È vero, si era fatto un ragionamento sulla vendita di AMIAT, che,
comunque, poi, ha portato lo stesso al nostro voto contrario nella fase di dismissione del
49%, perché veniva chiesta in un momento difficile, in cui eravamo fuori dal Patto di
Stabilità e in un momento in cui le condizioni della Città erano molto più critiche di
oggi, quindi serviva fare un'operazione che, comunque, mantenesse il controllo
pubblico.
Lo scenario nazionale, anche invocato dal Sindaco, porta ad un'idea di dismissioni
anche più grande; si pensa, infatti, alle dismissioni delle aziende dello Stato, sulle quali
io sono assolutamente contrario, perché quello è patrimonio pubblico, reale, che
funziona, produce guadagno e produce anche crescita per lo stesso Paese.
Approfitto per fare i complimenti a SEL, perché, dopo tre anni e mezzo, per la prima
volta fa qualcosa di sinistra all'interno di questo Consiglio e io sono contento che, per la
prima volta, prenda una posizione di questo tipo. Neanche di fronte a TRM, se non
sbaglio... (INTERVENTO FUORI MICROFONO). Ha votato contro? Va bene. Allora
dico che, in tre anni e mezzo, per la seconda volta SEL... Diciamo che, forse, per dirsi di
sinistra è un po' poco.
Il cambio di posizione, però, mi permettano i Colleghi Consiglieri, non è un cambio di
posizione politica - perché non sto a ricordare che cos'è successo nel Partito
Democratico referendario, quello che difendeva il patrimonio pubblico, che si schierava
di fianco ai lavoratori, quello che nel 2002 manifestava contro l'articolo n. 18 -, ma è un
mutamento, probabilmente, anche fisiologico di un certo tipo di politica. Oggi ne
abbiamo la prova. Se due anni fa si faceva un certo tipo di ragionamento, oggi, invece,
si capisce che vendere è una strategia e, a questo punto, sarà una strategia vendere nei
prossimi mesi anche Farmacie Comunali... (INTERVENTO FUORI MICROFONO).
No, io non sto discutendo il fatto che sia una strategia, o che non lo sia, però un anno è
dovere, l'anno dopo è strategia; per le strade, i Colleghi vanno a dire che le cose si
devono fare, ma che è fondamentale mantenere il patrimonio pubblico, e in quest'Aula
ci vengono a dire che, invece, è strategia.

PORCINO Giovanni (Presidente)
La parola al Consigliere Liardo.

LIARDO Enzo
Non è un intervento ostruzionistico. Volevo solo fare un'ulteriore specifica al mio
intervento precedente, che mi sono dimenticato di dire e mi è dispiaciuto, cioè che
questa vendita è fuori tempo massimo, o - meglio - è fuori debito massimo.

PORCINO Giovanni (Presidente)
La parola al Consigliere Altamura.

ALTAMURA Alessandro
Intervengo solo per una breve precisazione, rivolgendomi al Consigliere Marrone e
ringraziando anche il Consigliere Ricca per l'onestà intellettuale dell'intervento che ha
fatto. Vorrei ricordare che la discussione fatta in Commissione, degli emendamenti
proposti e, poi, articolati e accolti dalla Giunta, è stata molto lunga e ha cercato,
ovviamente, di coinvolgere tutti i Consiglieri e, se non sono diventati emendamenti di
Commissione, ma del Gruppo del Partito Democratico è perché la richiesta di
condividerli in gran parte non era stata recepita.
Quindi, da questo punto di vista, c'è la totale disponibilità, anche da parte del
Consigliere Levi, su singoli punti, che però nei nostri interventi sono già stati
abbondantemente descritti.

PORCINO Giovanni (Presidente)
La parola al Consigliere Appendino.

APPENDINO Chiara
Sarò brevissima e non interverrò sugli ulteriori emendamenti. Questo emendamento,
però, mi ricorda un pezzo di discussione che avevo fatto in Commissione, che mi sono
dimenticata di dire prima nell'intervento iniziale.
Spiego, senza polemica, a che cosa mi riferisco quando parlo di mancanza di linea e di
schizofrenia. In Commissione, quando abbiamo approvato il Bilancio e quando abbiamo
discusso del tema delle partecipate, ci era stato detto che c'era grandissima urgenza a
procedere con una dismissione, di cui ci sono, tra l'altro, se non ricordo male, 7 milioni
a Bilancio, che riguarda Farmacie Comunali. Ci è stato detto che si procedeva con
quella priorità. Oggi, invece, vediamo che c'è grandissima urgenza su questa proposta
di deliberazione, mentre quella su Farmacie Comunali non si sa ancora bene ancora
dove sia finita, quando, tra l'altro, due settimane fa ci era stato detto che sarebbe andata
in Giunta.
Quando in Commissione si è parlato delle partecipate - l'Assessore Tedesco non può
smentirmi -, la proposta di deliberazione su AMIAT era stata messa lì così - ed è anche
scritto in descrizione di Bilancio - come un'operazione che si stava valutando e che,
forse, si sarebbe fatta. L'urgenza era su Farmacie.
Capisce, Sindaco, che per un Consigliere, che sia di opposizione o di maggioranza,
vedersi tutta l'urgenza su una proposta di deliberazione così importante, con la
valutazione fatta probabilmente in pochi giorni e con tutto inserito, quando tre settimane
fa neanche si parlava di questo, lascia quantomeno perplessi. Lo dico senza fare
polemica, Sindaco, e quando si parla di schizofrenia, penso che sia normale pensarlo.
A Bilancio c'era un'altra cosa; in discussione su parte del Bilancio si diceva altro. Ora,
ben venga; probabilmente, dovevate trovare una quadra in maggioranza, ma io, da
opposizione, queste cose non le so, però mi limito agli atti e nel Bilancio c'era scritto
altro.

PORCINO Giovanni (Presidente)
La parola, per una breve replica, all'Assessore Tedesco.

TEDESCO Giuliana (Assessore)
Intervengo solo per dire due cose. La prima è che non è vero che la valutazione è stata
fatta in pochi giorni, ma in due mesi (d'altra parte, come tutte le valutazioni serie). Si
può andare a guardare quando è stato affidato l'incarico.
La seconda è che, come ho già detto in Commissione, non è presente nel Bilancio di
Previsione anche perché è una dismissione che effettua la nostra finanziaria, invece la
società delle Farmacie viene dismessa direttamente dalla Città di Torino. È questo il
motivo per cui non ne abbiamo parlato.

PORCINO Giovanni (Presidente)
Non essendoci altre richieste di intervento, pongo in votazione l'emendamento n. 2:
presenti 25, favorevoli 25.
L'emendamento n. 2 è approvato.

PORCINO Giovanni (Presidente)
L'emendamento n. 3, presentato dai Consiglieri Levi e Altamura, recita:


PORCINO Giovanni (Presidente)
La parola al Consigliere Levi.

LEVI Marta
Intervengo, sperando che cessi l'ostruzionismo su questa proposta di deliberazione, ma,
se ci dev'essere, che almeno si intervenga sull'emendamento e non per continuare un
discorso iniziato dieci minuti fa su qualcos'altro.
Questo emendamento è quello che nel mio intervento avevo chiamato il "lodo
Appendino", cioè l'emendamento anticostituzione di monopolio, che dice che chi
acquista oggi il 31% non avrà il diritto di prelazione quando torneremo a mandare in
gara il 49% legato ad azioni con prestazioni accessorie.

PORCINO Giovanni (Presidente)
La parola al Consigliere Ricca.

RICCA Fabrizio
Presidente, chiedo che, quando si interviene, si intervenga per esprimere dei
ragionamenti attinenti all'argomento di discussione. Quindi, chiedo di non censurare il
contenuto degli interventi, come vorrebbe fare il Consigliere Levi.

PORCINO Giovanni (Presidente)
No, Consigliere. Cerchiamo di essere seri e di attenerci al tema.
La parola al Consigliere Appendino.

APPENDINO Chiara
Ringrazio i Consiglieri del PD che hanno firmato questo emendamento, che era una
grossa preoccupazione che avevamo in tanti.
Io mi auguro che questo emendamento sia sufficiente a tutelarci quando arriveremo a
scadenza del contratto di servizio. È vero che è tra tanti anni, però è anche vero che noi
oggi stiamo determinando una possibilità che potrebbe avere IREN, o comunque il
soggetto che comprerà, quando scadrà il contratto di servizio e non è cosa da poco,
perché se noi oggi vendessimo, di fatto, anche un diritto di prelazione su quelle quote
del 49%, di fatto, in sostanza, staremmo vendendo il controllo - come si diceva anche
prima - di una società con delle azioni che, in realtà, non rappresentano quello in questo
momento.
Voterò, ovviamente, favorevolmente all'emendamento. Ringrazio anche la Giunta per
averlo accolto e spero che possa essere valido per chi si ritroverà qui a gestire la cosa fra
18-20 anni, o quando sarà.

PORCINO Giovanni (Presidente)
La parola al Consigliere Tronzano.

TRONZANO Andrea
Questo emendamento mi vede favorevole. Naturalmente, però, non cambia la mia
opinione sull'aspetto complessivo della super holding del Nord, questa parapubblica
azienda che, a mio giudizio, non porta una ventata positiva all'interno del ciclo
economico che deve esserci nel ciclo dei rifiuti.
Quindi, va bene l'emendamento, anche rispetto a quanto diceva il Consigliere Levi, ma
il mio giudizio sull'impianto complessivo non cambia.

PORCINO Giovanni (Presidente)
Qual è il parere della Giunta?

TEDESCO Giuliana (Assessore)
Il parere della Giunta è favorevole.

PORCINO Giovanni (Presidente)
Non essendoci altre richieste di intervento, pongo in votazione l'emendamento n. 3:
presenti 27, favorevoli 27.
L'emendamento n. 3 è approvato.

PORCINO Giovanni (Presidente)
L'emendamento n. 4, presentato dal Sindaco e dall'Assessore Tedesco, recita:


PORCINO Giovanni (Presidente)
La parola, per l'illustrazione, all'Assessore Tedesco.

TEDESCO Giuliana (Assessore)
In sostanza, qui diciamo che, se si dovesse aggiudicare la gara del 31% l'attuale socio
operativo del 49%, ci sarebbe da dare un premio di maggioranza del 10%.

PORCINO Giovanni (Presidente)
Non essendoci altre richieste di intervento, pongo in votazione l'emendamento n. 4:
presenti 25, favorevoli 25.
L'emendamento n. 4 è approvato.

PORCINO Giovanni (Presidente)
L'emendamento n. 5, presentato dai Consiglieri Levi e Altamura, recita:


PORCINO Giovanni (Presidente)
La parola al Consigliere Levi.

LEVI Marta
Questo emendamento si limita a specificare ciò che era implicito nella proposta di
deliberazione, cioè che questo 31%, non essendo con prestazioni accessorie, non mette
in alcun caso in discussione il contratto di servizio e la relativa clausola sociale, che era
allegato alla deliberazione della gara a doppio oggetto.

PORCINO Giovanni (Presidente)
La parola al Consigliere Tronzano.

TRONZANO Andrea
Sono d'accordo sul contenuto, ma credo che manchi, in questo caso, il riferimento a
quanto da noi approvato in Consiglio Comunale, cioè sulla diminuzione del 2% annuo
sul contratto di servizio. Io avrei preso l'occasione al volo per inserirlo all'interno di
questo emendamento. Non è stato fatto. Rimane il punto interrogativo su che fine farà
quella richiesta del 2% fatta dal Consiglio Comunale di diminuire rispetto alla
diminuzione del contratto di servizio.

PORCINO Giovanni (Presidente)
Qual è il parere della Giunta?

TEDESCO Giuliana (Assessore)
Il parere della Giunta è favorevole.

PORCINO Giovanni (Presidente)
Non essendoci altre richieste di intervento, pongo in votazione l'emendamento n. 5:
presenti 25, favorevoli 25.
L'emendamento n. 5 è approvato.

PORCINO Giovanni (Presidente)
L'emendamento n. 6, presentato dal Sindaco e dall'Assessore Tedesco, recita:


PORCINO Giovanni (Presidente)
La parola all'Assessore Tedesco.

TEDESCO Giuliana (Assessore)
Qui introduciamo il vincolo di intrasferibilità, per almeno cinque anni dall'acquisto,
delle azioni del 31%, cosa che peraltro è già presente nello Statuto, ma non l'avevamo
messa in deliberazione.

PORCINO Giovanni (Presidente)
Non essendoci altre richieste di intervento, pongo in votazione l'emendamento n. 6:
presenti 25, favorevoli 25.
L'emendamento n. 6 è approvato.

PORCINO Giovanni (Presidente)
L'emendamento n. 7, presentato dal Sindaco e dall'Assessore Tedesco, recita:


PORCINO Giovanni (Presidente)
La parola all'Assessore Tedesco.

TEDESCO Giuliana (Assessore)
Questo è l'emendamento con il quale sostituiamo la quota che ci riserviamo come socio
pubblico, che ritorna quindi al 20%.

PORCINO Giovanni (Presidente)
Non essendoci altre richieste di intervento, pongo in votazione l'emendamento n. 7:
presenti 28, favorevoli 23, contrari 5.
L'emendamento n. 7 è approvato.

PORCINO Giovanni (Presidente)
Il subemendamento n. 1 all'emendamento n. 8, presentato dai Consiglieri Levi e
Altamura, recita:


PORCINO Giovanni (Presidente)
La parola al Consigliere Levi.

LEVI Marta
Questo emendamento inserisce nella deliberazione ciò che era già contenuto in Statuto,
cioè che il quorum dell'81% è previsto anche per la cessione di rami d'azienda.
Semplicemente, l'abbiamo subemendato per tenere una distinzione tra ciò che viene
approvato in assemblea ordinaria e ciò che viene approvato in assemblea straordinaria.
In realtà, il subemendamento riscrive l'emendamento n. 8.

PORCINO Giovanni (Presidente)
Qual è il parere della Giunta?

TEDESCO Giuliana (Assessore)
Il parere della Giunta è favorevole.

PORCINO Giovanni (Presidente)
Non essendoci altre richieste di intervento, pongo in votazione il subemendamento n. 1
all'emendamento n. 8:
presenti 25, favorevoli 25.
Il subemendamento n. 1 all'emendamento n. 8 è approvato.

PORCINO Giovanni (Presidente)
L'emendamento n. 8, presentato dai Consiglieri Levi e Altamura, recita:


PORCINO Giovanni (Presidente)
Non essendoci richieste di intervento, pongo in votazione l'emendamento n. 8 così
subemendato:
presenti 23, favorevoli 23.
L'emendamento n. 8 è approvato.

PORCINO Giovanni (Presidente)
L'emendamento n. 9, presentato dal Sindaco e dall'Assessore Tedesco, recita:


PORCINO Giovanni (Presidente)
La parola all'Assessore Tedesco.

TEDESCO Giuliana (Assessore)
Questa è solo una precisazione linguistica, cioè sostituiamo la parola "cosiddetto" con le
parole "capitale sociale", perché non si comprendeva bene il significato della frase.

PORCINO Giovanni (Presidente)
Non essendoci altre richieste di intervento, pongo in votazione l'emendamento n. 9:
presenti 25, favorevoli 25.
L'emendamento n. 9 è approvato.

PORCINO Giovanni (Presidente)
L'emendamento n. 10, presentato dai Consiglieri Levi e Altamura, recita:


PORCINO Giovanni (Presidente)
La parola al Consigliere Levi.

LEVI Marta
Questo emendamento, sostanzialmente, lascia la possibilità al Consiglio
d'Amministrazione di attribuire "eventuali altre deleghe" all'Amministratore Delegato,
ma toglie la possibilità al Consiglio d'Amministrazione di implementare i 500.000,00
Euro, che è il tetto di spesa che prevede lo Statuto per l'Amministratore Delegato per la
gestione ordinaria, ovviamente da spendere senza essere preventivamente passato in
Consiglio d'Amministrazione.

PORCINO Giovanni (Presidente)
Qual è il parere della Giunta?

TEDESCO Giuliana (Assessore)
Il parere della Giunta è favorevole.

PORCINO Giovanni (Presidente)
Non essendoci altre richieste di intervento, pongo in votazione l'emendamento n. 10:
presenti 25, favorevoli 25.
L'emendamento n. 10 è approvato.

PORCINO Giovanni (Presidente)
L'emendamento n. 11, presentato dal Sindaco e dall'Assessore Tedesco, recita:


PORCINO Giovanni (Presidente)
La parola all'Assessore Tedesco.

TEDESCO Giuliana (Assessore)
Qui, in sostanza, aggiungiamo, in un altro punto della proposta di deliberazione, la
valutazione della società.
Quindi, quando diciamo che si procederà a gara con evidenza pubblica, aggiungiamo la
cifra della valutazione.

PORCINO Giovanni (Presidente)
Non essendoci altre richieste di intervento, pongo in votazione l'emendamento n. 11:
presenti 25, favorevoli 25.
L'emendamento n. 11 è approvato.

PORCINO Giovanni (Presidente)
L'emendamento n. 12, presentato dall'Assessore Tedesco, recita:


PORCINO Giovanni (Presidente)
La parola all'Assessore Tedesco.

TEDESCO Giuliana (Assessore)
Anche in questo caso, come prima, in un altro punto della proposta di deliberazione
inseriamo la valutazione e il premio di maggioranza.

PORCINO Giovanni (Presidente)
Non essendoci altre richieste di intervento, pongo in votazione l'emendamento n. 12:
presenti 25, favorevoli 25.
L'emendamento n. 12 è approvato.

PORCINO Giovanni (Presidente)
L'emendamento n. 13, presentato dal Sindaco e dall'Assessore Tedesco, recita:


PORCINO Giovanni (Presidente)
La parola all'Assessore Tedesco.

TEDESCO Giuliana (Assessore)
Con questo emendamento specifichiamo meglio in maniera linguistica da quando
decorre la prelazione, quindi sostituiamo le parole dal termine "di" con "dell'avvenuta".

PORCINO Giovanni (Presidente)
Non essendoci altre richieste di intervento, pongo in votazione l'emendamento n. 13:
presenti 25, favorevoli 25.
L'emendamento n. 13 è approvato.

PORCINO Giovanni (Presidente)
L'emendamento n. 14, presentato dal Sindaco e dall'Assessore Tedesco, recita:


PORCINO Giovanni (Presidente)
La parola all'Assessore Tedesco.

TEDESCO Giuliana (Assessore)
Tutti gli emendamenti, tutto quanto abbiamo detto, viene riassunto in questo
emendamento, nella parte finale, prima del dispositivo della deliberazione, quindi
valutazione, prelazione, premio di maggioranza.

PORCINO Giovanni (Presidente)
Non essendoci altre richieste di intervento, pongo in votazione l'emendamento n. 14:
presenti 23, favorevoli 23.
L'emendamento n. 14 è approvato.

PORCINO Giovanni (Presidente)
L'emendamento n. 15, presentato dal Sindaco e dall'Assessore Tedesco, recita:


PORCINO Giovanni (Presidente)
La parola all'Assessore Tedesco.

TEDESCO Giuliana (Assessore)
In questo caso, tutti gli emendamenti vengono riassunti, invece, nel dispositivo.
Rispetto a quanto detto prima, qui c'è la previsione che l'aggiudicatario del 31% delle
azioni di AMIAT assicuri una garanzia pro quota sul residuo finanziamento, a suo
tempo concesso da FCT di 13 milioni circa. Quindi, è l'assunzione di responsabilità di
una parte di garanzia sul finanziamento.

PORCINO Giovanni (Presidente)
Non essendoci altre richieste di intervento, pongo in votazione l'emendamento n. 15:
presenti 25, favorevoli 25.
L'emendamento n. 15 è approvato.

PORCINO Giovanni (Presidente)
L'emendamento n. 16, presentato dai Consiglieri Levi e Altamura, recita:


PORCINO Giovanni (Presidente)
La parola al Consigliere Levi.

LEVI Marta
Semplicemente nel dispositivo viene richiamato il tema del contratto di servizio.

PORCINO Giovanni (Presidente)
Qual è il parere della Giunta?

TEDESCO Giuliana (Assessore)
Il parere della Giunta è favorevole.

PORCINO Giovanni (Presidente)
Non essendoci altre richieste di intervento, pongo in votazione l'emendamento n. 16:
presenti 25, favorevoli 24, contrari 1.
L'emendamento n. 16 è approvato.

PORCINO Giovanni (Presidente)
L'emendamento n. 17, presentato dai Consiglieri Levi e Altamura, recita:


PORCINO Giovanni (Presidente)
La parola al Consigliere Altamura.

ALTAMURA Alessandro
Questo emendamento, che abbiamo discusso in Commissione, riprende il Regolamento
di FCT Holding e permette, in questo modo, di avere semestralmente una verifica da
parte del Consiglio e, quindi, dell'Amministrazione rispetto agli scostamenti di
previsione del piano industriale. Questo riprende il Regolamento di FCT e lo riportiamo
sia nel dispositivo della deliberazione, come concordato con la Giunta, sia sull'allegato,
quindi sullo Statuto (questo, però, successivamente, con l'emendamento che andremo a
votare poi, il n. 19).

PORCINO Giovanni (Presidente)
Qual è il parere della Giunta?

TEDESCO Giuliana (Assessore)
Il parere della Giunta è favorevole.

PORCINO Giovanni (Presidente)
Non essendoci altre richieste di intervento, pongo in votazione l'emendamento n. 17:
presenti 28, favorevoli 28.
L'emendamento n. 17 è approvato.

PORCINO Giovanni (Presidente)
L'emendamento n. 18, presentato dal Sindaco e dall'Assessore Tedesco, recita:


PORCINO Giovanni (Presidente)
La parola all'Assessore Tedesco.

TEDESCO Giuliana (Assessore)
Questa è la correzione, anche nello Statuto, di quanto già dicevamo nella deliberazione,
cioè dal 10% passiamo al 20 come quota che rimane al socio pubblico.

PORCINO Giovanni (Presidente)
Non essendoci altre richieste di intervento, pongo in votazione l'emendamento n. 18:
presenti 25, favorevoli 23, contrari 2.
L'emendamento n. 18 è approvato.

PORCINO Giovanni (Presidente)
L'emendamento n. 19, presentato dai Consiglieri Levi e Altamura, recita:


PORCINO Giovanni (Presidente)
La parola al Consigliere Altamura.

ALTAMURA Alessandro
Questo emendamento riprende e riporta nello Statuto quanto già previsto
nell'emendamento n. 17 che abbiamo già approvato.

PORCINO Giovanni (Presidente)
Qual è il parere della Giunta?

TEDESCO Giuliana (Assessore)
Il parere della Giunta è favorevole.

PORCINO Giovanni (Presidente)
Non essendoci altre richieste di intervento, pongo in votazione l'emendamento n. 19:
presenti 25, favorevoli 25.
L'emendamento n. 19 è approvato.

PORCINO Giovanni (Presidente)
L'emendamento n. 20, presentato dai Consiglieri Levi e Altamura, recita:


PORCINO Giovanni (Presidente)
La parola al Consigliere Levi.

LEVI Marta
Anche qui, riportiamo in Statuto quanto abbiamo messo prima nella deliberazione, cioè
non sblocchiamo quei 500.000,00 Euro per la gestione ordinaria dell'azienda, che
l'Amministratore Delegato può spendere direttamente.

PORCINO Giovanni (Presidente)
Qual è il parere della Giunta?

TEDESCO Giuliana (Assessore)
Il parere della Giunta è favorevole.

PORCINO Giovanni (Presidente)
Non essendoci altre richieste di intervento, pongo in votazione l'emendamento n. 20:
presenti 25, favorevoli 25.
L'emendamento n. 20 è approvato.

PORCINO Giovanni (Presidente)
Abbiamo concluso la trattazione degli emendamenti.
Non essendoci altre richieste di intervento, pongo in votazione la proposta di
deliberazione così emendata:
presenti 34, astenuti 5, favorevoli 24, contrari 5.
La proposta di deliberazione è approvata.

PORCINO Giovanni (Presidente)
Pongo in votazione l'immediata eseguibilità del provvedimento:
presenti 34, astenuti 5, favorevoli 24, contrari 5.
L'immediata eseguibilità è concessa.

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