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PORCINO Giovanni (Presidente) Passiamo alla discussione dell'interpellanza n. mecc. 201403617/002, presentata in data 31 luglio 2014, avente per oggetto: "Tavolo Tecnico attività di riscossione delle entrate tributarie ed extratributarie - Protocollo d'Intesa Città di Torino/Equitalia S.p.A." PORCINO Giovanni (Presidente) La parola, per la risposta, all'Assessore Passoni. PASSONI Gianguido (Assessore) Nell'interpellanza si cita un Protocollo che è stato siglato nei mesi scorsi con Equitalia, riferito al rafforzamento dell'attività della riscossione coattiva di crediti della Città di Torino di natura tributaria ed extratributaria. Si chiede perché non riguardasse SORIS e alcune precisazioni sull'ammontare dell'oggetto del Protocollo. Intanto, la Città di Torino sul presupposto di contribuire a garantire una maggiore equità del prelievo fiscale, anche attraverso il recupero evasione ed elusione, ha ovviamente individuato forme più efficaci di collaborazione con i soggetti interessati per Legge al recupero delle entrate della Città. In particolare ora il tema della progressiva contrazione delle risorse del trasferimento e naturalmente l'evoluzione normativa, cioè la futura armonizzazione, richiede l'accelerazione del procedimento di revisione dei residui attivi e passivi. In quest'ottica sono state messe in atto tre strategie: la costituzione di un Tavolo Tecnico interdirezionale, che prevede la presenza periodica di tutti i responsabili delle maggiori entrate dell'Ente (Tributi, Polizia Municipale, Educativi, Commercio, PM), e naturalmente coordino internamente il Tavolo, e poi questo Protocollo d'Intesa che è stato costruito con un Tavolo Tecnico con Equitalia S.p.A., deliberazione del 1° aprile 2014, che è l'oggetto dell'interpellanza. La terza iniziativa - che è la risposta al secondo punto - è che il contratto di servizio firmato il 22 settembre 2014 ed i capitolati di servizio applicativi tra Città e Soris disciplinano specificatamente le modalità di svolgimento ed i rapporti di rendicontazione e di monitoraggio con il riscossore in house, cioè Soris S.p.A., società interamente partecipata dalla Città, che dal 2005 svolge l'attività. In sintesi, le attività - e rispondo al secondo punto - previste dal protocollo d'intesa con Equitalia in realtà non comprendono Soris esplicitamente, perché con Soris le funzioni medesime sono regolate già ufficialmente tramite il contratto di servizio ed i relativi capitolati di servizio attuativi, oltre le rendicontazioni fornite puntualmente dalla società in base a scadenze prestabilite (mentre Equitalia era il riscossore che era l'avente causa della vecchia Uniriscossioni S.p.A., che per Legge svolgeva la riscossione unica e pertanto all'epoca non aveva questo tipo di profondità di rapporto nel rapporto, con le modalità di verifica, riscossione e rendicontazione). A proposito del terzo punto, per quanto riguarda i crediti riferiti a ruoli non riscossi gestiti da Equitalia, si riferiscono sia alle comunicazioni telematicamente inoltrate da Equitalia, sia a quelle ancora da comunicare; in allegato il tabulato dell'ammontare riporta complessivamente un valore di 202 milioni di Euro, che attualmente non siamo in grado di dividere per anno - ma possiamo fornirlo all'interpellante -, riferito a comunicazioni di inesigibilità a partire dall'anno 2000 fino all'anno in cui era in vigore il rapporto con Equitalia e riferito ai ruoli consegnati sino all'affidamento a Soris, cioè fino al momento in cui sul singolo tributo Soris ha rilevato la riscossione stessa per le diverse entrate della Città diviso naturalmente per quelle maggiormente significative. In ogni caso, se ricordo bene, l'attività del protocollo, dal momento in cui è entrato in vigore ad oggi, ha comportato una riverifica ed una ripuntualizzazione su posizioni creditorie della Città verso il riscossore di oltre 7 milioni di Euro. Cioè il rafforzamento dell'attività ha recuperato, già in nove mesi, ulteriori 7 milioni di Euro rispetto al valore complessivo. Pertanto penso che il risultato sia rappresentativo di un valore notevole del funzionamento del protocollo, non solo nella funzione di riscossione del credito, ma anche nella verifica del lavoro del riscossore, che sino a qualche anno fa era titolare unico delle riscossioni del Comune di Torino in forza di Legge. PORCINO Giovanni (Presidente) La parola al Consigliere Ricca. RICCA Fabrizio Vista la tecnicità dell'interpellanza, vorrei chiedere all'Assessore di fornirci la documentazione con cui ha risposto all'interpellanza e, se possibile, di calendarizzare una discussione per poter entrare un po' più nel merito in Commissione. Essendo molto tecnica, in Aula gli elementi forniti ci danno una panoramica della situazione, però vorremmo entrare un po' più nel merito. PORCINO Giovanni (Presidente) Comunico al Consiglio Comunale che questa interpellanza viene inviata in Commissione per un approfondimento. La parola all'Assessore Passoni. PASSONI Gianguido (Assessore) Formalmente, chiedo che l'interpellanza venga dichiarata discussa, in quanto i quesiti erano precisissimi e le risposte erano altrettanto precisissime; il Gruppo della Lega ha ben donde e con il mio supporto possiamo andare anche in Commissione a discuterne, però separerei tra la discussione dell'interpellanza, che francamente considero esaurita, e la trattazione del tema, che meriterebbe molto più che una Commissione, addirittura dei convegni. Proceduralmente, non riscriviamo l'interpellanza, ma chiediamo alla Commissione di calendarizzare il tema nel corso della prima riunione disponibile, quando sarà possibile. PORCINO Giovanni (Presidente) Con l'accordo degli interpellanti, dichiaro l'interpellanza discussa per l'Aula. |