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PORCINO Giovanni (Presidente) Riprendiamo l'esame della seguente proposta di mozione n. mecc. 201404415/002, presentata in data 2 ottobre 2014, avente per oggetto: "No al Gerbido come discarica d'Italia" PORCINO Giovanni (Presidente) La parola al Consigliere Levi. LEVI Marta Noi voteremo contro questa proposta di mozione, perché, francamente, io penso che sia giusto che ogni regione gestisca i propri rifiuti e trovi e metta in campo gli strumenti per gestirli, però, sull'altro fronte, credo che sia insensato che, in caso di emergenza rifiuti, i rifiuti di Genova finiscano in Svezia. Io credo che questo gridi vendetta. Ritengo che sia giusto che, visto che c'è una norma nazionale che dice che ogni regione deve smaltire i propri rifiuti, il Governo si ponga il tema di come evitare che, laddove ci siano situazioni critiche per quanto riguarda lo smaltimento dei rifiuti, i Comuni si trovino a dover portare i propri rifiuti in Germania, in Svezia o in altri luoghi. Io penso che tutto questo non abbia alcuna logica. Questo non toglie che, singolarmente, tutte le regioni debbano necessariamente affrontare il tema di come smaltire i propri rifiuti all'interno del proprio territorio e chiaramente questi sono provvedimenti tampone per arginare situazioni di grave emergenza. Peraltro sappiamo che, quando ci sono gravi situazioni di emergenza rifiuti, ci sono problemi di salute e di ordine pubblico (quindi, sono tutti problemi che conosciamo) e, francamente, trovo che sia un fatto illogico che i rifiuti di Napoli partano e vadano in Germania e che i rifiuti di Genova partano e vadano a finire in Svezia, quando nel nostro Paese, in un raggio di chilometri molto più ragionevole, ci sono capacità di trattamento e di smaltimento. PORCINO Giovanni (Presidente) La parola al Consigliere Liardo. LIARDO Enzo Vorrei sottolineare alcuni aspetti. Mi rivolgo in particolare al Consigliere Levi: sappiamo benissimo che in Italia tutti gli interventi tampone diventano poi definitivi e sappiamo benissimo quanto tempo, quante situazioni, quanti dibattiti e quante rassicurazioni (che, tra l'altro, tutti i comitati hanno seguito in maniera minuziosa, anche facendo tutta una serie di sacrifici) sono occorsi per cercare di avere un impianto che comunque abbia dei criteri di sicurezza che non vadano oltre. Come abbiamo già visto, l'esordio di questo impianto non è stato felice. Ci sono stati dei blackout che stiamo ancora cercando di capire, ma, soprattutto, il volume che questo impianto si è dato non è certamente superiore a quello che potrebbe capitare in tutte le varie regioni. Poi, lo ripeto, un'emergenza diventa una cosa costante e noi ci troviamo i rifiuti nella nostra aria e questo dovrete spiegarlo voi a tutti i comitati che in qualche modo avete seguito ed avete fatto finta di assecondare. Bisogna finirla di essere ipocriti ed è necessario cercare di prendersi le proprie responsabilità. Ritengo quindi che questa proposta di mozione sia da approvare per le ragioni che diceva il Consigliere Bertola e che ho sottolineato anche io. È nato con determinati criteri ed adesso si stanno già cambiando le regole del gioco; questo non è giusto nei confronti dei cittadini e anche nei confronti di tutti i comitati che hanno lavorato in questi anni per arrivare ad un equilibrio di sicurezza dell'impianto. PORCINO Giovanni (Presidente) Non essendoci altre richieste di intervento, pongo in votazione la proposta di mozione: presenti 21, astenuti 1, favorevoli 5, contrari 15. La proposta di mozione è respinta. |