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Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 6 Ottobre 2014 ore 10,00
Paragrafo n. 21
DELIBERAZIONE (Giunta: proposta e urgenza) 2014-03591
FONDAZIONE CAMILLO CAVOUR. MODIFICA DELLO STATUTO. APPROVAZIONE NUOVO TESTO.
Interventi

PORCINO Giovanni (Presidente)
Passiamo all'esame della seguente proposta di deliberazione n. mecc.
201403591/026, presentata dalla Giunta Comunale in data 1° agosto 2014, avente per
oggetto:

"Fondazione Camillo Cavour. Modifica dello Statuto.
Approvazione nuovo testo"

PORCINO Giovanni (Presidente)
Comunico che in data 23/09/2014 la competente Commissione ha rimesso il
provvedimento in Aula.
La parola all'Assessore Tedesco.

TEDESCO Giuliana (Assessore)
Anche questa proposta di deliberazione è stata presentata in Commissione Cultura e
richiede un adeguamento dello Statuto alle nuove norme.
In particolar modo, per la Fondazione Cavour, essa avrebbe dovuto adeguarsi, entro
il rinnovo del marzo 2014, alla riduzione dei componenti del CdA, in applicazione
della Legge 122/2010. È intervenuta, però, esclusivamente per le Istituzioni culturali,
la Legge 147/2013 prima che si potesse operare questa riduzione, quindi abbiamo
sottoposto l'interpretazione di questa norma alla Prefettura, e assieme alla Prefettura
abbiamo provato a stilare quelle che potevano essere le modifiche dello Statuto.
Questo nuovo Statuto prevede che il CdA sia composto da 10 membri, oltre al
Presidente: sei designati dai fondatori pubblici e quattro dai fondatori privati.
Sempre in ossequio a questa gestione mista, prevista dalla Legge 147/2013, sono
previsti due Vicepresidenti: uno scelto dai privati e uno scelto dai pubblici.
Sono esclusi dal CdA i soci benemeriti, che però possono esprimere, ciascuno, un
delegato permanente con diritto di intervento in CdA, anche se questo solamente con
un parere consultivo e non vincolante.
Poi ci sono altre modifiche. Per esempio, viene inserito l'istituto della prorogatio,
affinché, in caso di mancata nomina prima della scadenza, si possa garantire la
continuità di funzione della Fondazione.

PORCINO Giovanni (Presidente)
La parola al Consigliere Liardo.

LIARDO Enzo
Intervengo sull'ordine dei lavori. Vorrei da parte del Presidente, di cui nessuno mette
in dubbio la conduzione dell'Aula, però un po' meno frenesia, molte volte. Non
voglio attribuire colpe a lei, per carità, le fa onore questo, però tutta l'Aula è rimasta
spiazzata di fronte a questo.

PORCINO Giovanni (Presidente)
La parola, sull'ordine dei lavori, al Consigliere Viale.

VIALE Silvio
Sull'ordine dei lavori, vorrei soltanto invitare il Consigliere Liardo ad una maggiore
attenzione ai lavori dell'Aula, perché se qualcheduno è stato distratto prima, è colpa
sua, non certamente perché è stato indotto da qualcun altro.
Io sapevo perfettamente cosa votavo. Penso anche la gran parte dei Consiglieri. Chi
non lo sapeva, fatti suoi.

PORCINO Giovanni (Presidente)
Non essendoci altre richieste d'intervento, pongo in votazione la proposta di
deliberazione:
presenti 25, favorevoli 25.
La proposta di deliberazione è approvata.

PORCINO Giovanni (Presidente)
Pongo in votazione l'immediata eseguibilità del provvedimento:
presenti 25, favorevoli 25.
L'immediata eseguibilità è concessa.

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