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Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 6 Ottobre 2014 ore 10,00
Paragrafo n. 2
INTERPELLANZA 2014-03500
"CARTELLONISTICA COMPARSA NEL QUARTIERE SAN SECONDO" PRESENTATA DAL CONSIGLIERE MAGLIANO IN DATA 25 LUGLIO 2014.
Interventi

PORCINO Giovanni (Presidente)
Iniziamo l'adunanza odierna del Consiglio Comunale discutendo l'interpellanza n.
mecc. 201403500/002, presentata in data 25 luglio 2014, avente per oggetto:

"Cartellonistica comparsa nel quartiere San Secondo"

PORCINO Giovanni (Presidente)
La parola, per la risposta, all'Assessore Lavolta.

LAVOLTA Enzo (Assessore)
La questione è molto semplice. AMIAT, tra l'altro, ci precisa che, per esigenze di
servizio, ha facoltà di posizionare i cartelli di divieto di sosta con 48 ore di anticipo
e, naturalmente, previa opportuna comunicazione alla Polizia Municipale. Questa
procedura viene rigorosamente seguita ogni volta in cui sia necessario il
posizionamento della cartellonistica su lunghi tratti viari, ad esempio quando c'è la
pulizia meccanizzata.
Nel caso di servizi che richiedano la collaborazione dei cittadini nel lasciare liberi
brevissimi tratti viari al fine di consentire la strisciatura e il posizionamento
dell'attrezzatura per la raccolta differenziata, i cartelli vengono utilizzati come
veicolo di informazione diretta.
Nel caso specifico, che è quello evidenziato dal Consigliere, il cartello è stato dunque
utilizzato con la sola funzione di richiesta di collaborazione da parte dei cittadini, o
perlomeno questo era l'intendimento, e non avrebbe comportato alcuna sanzione.
Inoltre, AMIAT ci ricorda che l'utilizzo del cartello in questione nasceva da esigenze
di ottimizzazione delle risorse, ovvero per utilizzare materiali già a disposizione
dell'azienda, quindi è un'attività di riuso. In ogni caso, l'Amministratore Delegato di
AMIAT, riconoscendo di aver sottovalutato l'impatto che questo utilizzo della
segnaletica avrebbe avuto sui cittadini, si rammarica per l'accaduto.
Naturalmente, però, noi abbiamo interpellato nel merito la Polizia Municipale, la
quale ci conferma peraltro che né alla Centrale Operativa né alla Sezione Territoriale
competente sono giunte segnalazioni o richieste di intervento in merito alla
situazione esposta nell'interpellanza e che, tra l'altro, non risultano essere state
elevate sanzioni nelle località indicate.

PORCINO Giovanni (Presidente)
La parola al Consigliere Magliano.

MAGLIANO Silvio
Ringrazio l'Assessore per la risposta. Di fatto, l'interpellanza nasce proprio perché
invece è accaduto un fatto di questo tipo, cioè è stata fatta una multa a questa
persona. Io adesso mi premunirò di avere questa multa a mano, in modo tale da
potergliela segnalare con più correttezza.
Di fatto, però, volevo capire se anche lei rilevava che, da questa risposta fornita
direttamente dall'Ufficio comunicazione AMIAT ad un cittadino, non risulterebbe
essere stato emesso alcun provvedimento. Quindi, da questo punto di vista, io prendo
atto della sua risposta e, nello stesso tempo, io cercherò di approfondire la questione
con questa persona con la quale abbiamo avuto un colloquio.
Come vede, le ho allegato anche una foto. L'unica cosa che non ho capito è, nel caso
invece fosse stata elevata una multa o una sanzione, qual è la modalità con la quale il
cittadino può, da questo punto di vista, avere quantomeno una risposta o la possibilità
di trovare una soluzione a questo problema.

PORCINO Giovanni (Presidente)
La parola, per una breve replica, all'Assessore Lavolta.

LAVOLTA Enzo (Assessore)
Probabilmente, non sono stato chiaro, perché ho perso la voce ieri sera.
A noi risulta che non siano state elevate sanzioni, almeno questo ci riferisce la
Polizia Municipale e, tra l'altro, spero di non essere in errore, ma l'unica foto che ho
è quella relativa alla segnaletica, non al verbale... (INTERVENTO FUORI
MICROFONO). Okay, è corretto. Quindi, della segnaletica, che naturalmente ha
portato alle considerazioni di cui sopra.
Quindi, nel merito, invito il Consigliere, qualora ci fossero degli atti amministrativi
che in qualche modo testimonino il contrario di quanto detto, o se, nell'ambito della
ricognizione portata avanti dalla Polizia Municipale, evidenziasse invece
un'incongruità, a comunicarci quanto di sua conoscenza.

PORCINO Giovanni (Presidente)
L'interpellanza è discussa.

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