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Estratto dal verbale della seduta di Mercoledì 17 Settembre 2014 ore 16,00
Paragrafo n. 13
DELIBERAZIONE (Giunta: proposta e urgenza) 2014-01833
PIANO DI RISANAMENTO ACUSTICO DELLA CITT? DI TORINO - PIANO D'AZIONE AI SENSI DELL'ARTICOLO 4 DEL D.LGS. 194/2005 E PIANO DI CONTENIMENTO ED ABBATTIMENTO DEL RUMORE DELLE INFRASTRUTTURE STRADALI AI SENSI DEL D.M. 29 NOVEMBRE 2000 APPROVAZIONE.
Interventi

PORCINO Giovanni (Presidente)
Comunico che in data 28/08/2014 la competente Commissione ha rimesso il
provvedimento in Aula.
La parola, per l'illustrazione, all'Assessore Lavolta.

LAVOLTA Enzo (Assessore)
La proposta di deliberazione è molto semplice e ha già visto il vaglio della
Commissione Consiliare. Anzi, ne approfitto per ringraziare il contributo che, a vario
titolo, le forze politiche hanno dato a questo che è un semplicissimo adempimento e
allineamento alla normativa nazionale, alla Legge quadro n. 447, richiamata dal
Presidente, e in particolare alla direttiva comunitaria n. 49/2002.
Di che cosa stiamo parlando? Stiamo parlando della necessità di mappare i livelli di
rumore e la conseguente predisposizione di un Piano d'azione da parte
dell'Amministrazione sul contenimento dell'impatto acustico.
Naturalmente, come abbiamo già avuto modo di approfondire in Commissione
Consiliare, questo è un provvedimento d'insieme, quindi è un provvedimento-quadro
che consentirà, a valle della sua approvazione - e l'impegno che ci siamo assunti in
Commissione Consiliare è quello di farlo insieme -, di poter definire puntualmente
una serie di azioni concrete che andranno naturalmente nell'ottica del contenimento
acustico.
Quale primo e più immediato intervento per poterne verificare, anche in modo
sperimentale, la bontà, il Piano già in approvazione quest'oggi prevede
l'abbattimento dei livelli di rumorosità dovuti al traffico stradale su quattro grandi
direttrici cittadine, che sono quelle che abbiamo avuto modo di analizzare in
Commissione. In particolare, parliamo di corso Moncalieri, corso Casale, via Po,
corso Principe Oddone nel tratto via Stradella e strada Settimo, che sono i corsi nei
quali il piano di monitoraggio fin qui condotto ha registrato livelli notturni superiori
ai 70 decibel, per cui l'Amministrazione intende partire da qui in termini prioritari.
A valle dell'approvazione del Piano di risanamento acustico all'attenzione del
Consiglio Comunale quest'oggi, si definiranno azioni puntuali e specifiche che
andremo a definire insieme alla Commissione Consiliare. Tutto in coerenza, tra
l'altro, con gli altri documenti di pianificazione già approvati dal Consiglio
Comunale, quindi l'istituzione di nuove Zone 30, il rispetto dei limiti di velocità,
l'incremento naturalmente di arterie ciclabili e pedonali, opere per il trasporto
pubblico. Non ultimo - ed è per questo che la proposta di deliberazione,
naturalmente, è di concerto con gli Assessori Lo Russo e Lubatti -, l'allestimento di
pavimentazioni stradali meno rumorose e il rinnovamento del parco degli automezzi
pubblici.
Naturalmente, allegata alla proposta di deliberazione trovate la copia degli
emendamenti che sono stati, da un lato, oggetto della discussione in Commissione
Consiliare e, dall'altro, naturalmente, il parere delle Circoscrizioni.

PORCINO Giovanni (Presidente)
La parola al Consigliere Liardo.

LIARDO Enzo
Vorrei di nuovo chiamarla in causa, perché io non ho potuto essere presente in
Commissione, in quanto mi ero concesso qualche giorno di vacanza.
Stiamo parlando di un problema di acustica su corsi estremamente trafficati. Io non
sono riuscito a capire dal suo intervento (non perché lei non sia stato esaustivo, ma,
probabilmente, perché pensava che la Commissione avesse già esaurito tutti gli
aspetti legati a questo tema) quali saranno le azioni che verranno intraprese su questi
corsi.
Non penso che la pista ciclabile possa in qualche modo risolvere il traffico veicolare
che può esserci in strada Settimo, che conosco bene. Ha citato corso Principe Oddone
e corso Moncalieri; io spero che non facciano quello che avevano in mente di fare,
perché mi sembra che già il traffico che c'è al mattino sia congestionato. Poi, vorrei
dire all'Assessore che non è riducendo la velocità che si riduce l'inquinamento
acustico, ma l'effetto è esattamente opposto.
Tanto per mettere il dito nella piaga - mi dispiace che non sia presente l'Assessore
Lubatti -, vorrei non assistere al giorno in cui ci sarà quella mega rotonda in corso
Grosseto; vedremo come ridurrà l'impatto acustico e, soprattutto, l'inquinamento.
Bisogna sempre parlare in tempi non sospetti, finché c'è la possibilità in questo
Consiglio, perciò mi piacerebbe che l'Assessore approfondisse un po' quali possano
essere gli interventi, se già sono stati previsti. Altrimenti, questo sarà poi frutto di
elaborazione nelle Commissioni.

PORCINO Giovanni (Presidente)
La parola al Consigliere Levi-Montalcini.

LEVI-MONTALCINI Piera
Ho una curiosità da qualche tempo.
Durante un sopralluogo in un cantiere di corso Onorato Vigliani, il costruttore ci ha
resi edotti del fatto che, a seguito di verifica dell'ARPA sull'inquinamento acustico
all'esterno della costruzione provocato dalle auto che passano su via Onorato
Vigliani, essendo stata rilevata una rumorosità superiore a quella che l'indice della
zona consente, è stato loro richiesto, tra gli oneri vari, di riasfaltare via Onorato
Vigliani sulle due carreggiate, 30 metri prima del loro cantiere, per la lunghezza del
loro cantiere, e 30 metri dopo. Vorrei sapere se questo sia vero e se abbia un senso.
Dato che le strade sono nostre, così come la responsabilità dell'asfalto, se le auto lì
producono rumore non credo che sia onere di chi costruisce dover ridurre il rumore
delle automobili che passano. Al massimo, deve provvedere a migliorare
l'isolamento interno delle sue costruzioni, affinché all'interno delle abitazioni non ci
sia un inquinamento acustico troppo alto.
Mi domando se questa informazione che ci è stata data sia corretta o meno e, visto
che nella proposta di deliberazione si sta parlando di questo, come questa
informazione che ci è stata data si integri con la politica che sta facendo la Città.

PORCINO Giovanni (Presidente)
La parola al Consigliere Bertola.

BERTOLA Vittorio
Intervengo solo per esprimere che il tema del risanamento acustico, quindi della
riduzione del rumore in città, è un tema importante. Quindi, siamo contenti che si
faccia un piano, purché ovviamente non resti un piano sulla carta, ma porti anche
delle azioni concrete.
Chiaramente, questo piano, anche se non è scritto nell'oggetto, è un Piano di
risanamento acustico per il rumore da traffico, perché, poi, se si chiedesse ai torinesi
qual è la principale fonte di problemi di rumore, specialmente notturno, il 95%
parlerebbe di vita notturna, assembramenti, eccetera. Per cui, ovviamente, non
riguarda questa parte, ma riguarda il rumore del traffico.
Ha colpito scoprire che la maggior parte delle scuole (il 95% credo, qualcosa del
genere) e degli ospedali di Torino sono fuori Legge. Cioè, rispetto ai limiti di rumore
fissati dalla Legge, sono ampiamente al di sopra.
Questo può essere anche perché la Legge fissa degli obiettivi di rumore troppo bassi,
però, dato che gli obiettivi di rumore sono stati fissati con dei ragionamenti anche
scientifici legati poi alle conseguenze sulle persone, credo sia opportuna una
riflessione più generale sul fatto che la città è ancora troppo rumorosa, nonostante
forse negli anni sia migliorata e non ci siano magari più le fabbriche e altre fonti di
rumore notevoli, però la nostra vita nel territorio urbano è ancora troppo rumorosa,
quindi tutto quello che si può fare progressivamente per migliorare la situazione ben
venga.
In particolare, è positivo che si voglia intervenire anche su una serie di assi viari che
sono risultati particolarmente rumorosi di notte, tra l'altro con un gran lavoro da
parte degli Uffici che sono andati a rilevare la rumorosità di quasi tutte le principali
vie cittadine.
Diciamo che uno dei punti intervento, quello sull'area aulica, è ovviamente utile,
perché - ci è stato spiegato - mentre si fanno i lavori nell'area aulica, si va anche ad
intervenire per il rumore, però non vorremmo che poi ci si dimenticasse del fatto che
le strade più rumorose sono nelle periferie e che qui si comincia ad intervenire su una
piccola quantità, pochi chilometri, se vogliamo, di strade, perché sono le più
rumorose. Però, in realtà, stando di nuovo a questa analisi stessa del Piano, ci sono -
mi sembra - 140 chilometri di strade che di notte sono oltre i limiti di Legge per il
rumore.
Per cui, qui interveniamo solo su un pezzetto, ma è importante negli anni,
compatibilmente con le risorse, andare poi anche ad intervenire lì e non soltanto
magari abbellire le zone centrali, ma pensare anche a chi vive in periferia e si trova
su una strada particolarmente trafficata, dove magari anche con pochi interventi si
può ridurre la velocità, il rumore e quindi si può riuscire a riportare molte parti della
città sotto i limiti di rumore notturno.
Quindi, l'auspicio è che non ci si fermi ai primi interventi previsti in questo Piano,
ma si vadano ad affrontare pian piano nel tempo tutte le situazioni di rumore
eccessivo in giro per la città.

PORCINO Giovanni (Presidente)
La parola, per la replica, all'Assessore Lavolta.

LAVOLTA Enzo (Assessore)
Ribadisco - ed è stato in parte condiviso anche da alcuni interventi - la bontà di un
provvedimento che, però, come ci siamo detti in Commissione Consiliare, non ha la
presunzione di definire puntualmente tutte le azioni concrete che, invece, in coerenza
con il provvedimento che andremo ad approvare oggi, poi saranno oggetto di
approfondimento e di discussione.
Naturalmente, nel momento in cui con questo atto noi introduciamo e ribadiamo un
obiettivo, in coerenza con quanto avvenuto in passato, di ridurre di almeno tre
decibel nell'arco di alcuni anni l'impatto acustico sulla nostra città, definiamo però,
Consigliere Liardo, in termini generici quali sono le azioni di risanamento e gli
interventi di pianificazione che, oggi, con questo provvedimento non possono trovare
dettaglio e specificazione, ma li riassumiamo nei principali interventi di
riqualificazione urbana: azioni di sviluppo sostenibile nel territorio legate in
particolare alla mobilità, l'incremento dell'efficacia del trasporto pubblico, la
moderazione della circolazione e della velocità del traffico veicolare privato.
Ci tengo a dire che, da questo punto di vista, l'analisi che ci porta a questo
provvedimento è il risultato di un monitoraggio che è stato compiuto nel corso degli
anni con più di 100 microfoni distribuiti in tutta la città. Questo è stato condiviso
nella Commissione Consiliare in cui lei non era presente e la moderazione del
traffico è uno degli interventi, ma non necessariamente l'unico, e in molti casi
neanche sufficientemente esaustivo.
Per quanto riguarda, invece, le osservazioni del Consigliere Levi-Montalcini, c'è un
equivoco di fondo. Un conto sono le prescrizioni che noi introduciamo a valle
dell'analisi, un conto sono le prescrizioni in capo ai costruttori, nel senso che il
Regolamento Edilizio, laddove introduce, a valle di analisi e puntuali verifiche
dell'Agenzia Regionale per l'Ambiente sull'impatto acustico, delle prescrizioni in
capo al costruttore, naturalmente queste prescrizioni afferiscono al building,
all'edificio e quindi alla consistenza degli infissi e alle capacità anche di intervenire
sull'edificio stesso; invece, non vi sono prescrizioni, a meno che non ci siano degli
interventi sul suolo pubblico, in capo al costruttore. Sono due cose diverse.
Noi qui parliamo degli interventi che l'Amministrazione direttamente porta avanti,
nell'ambito naturalmente del traffico veicolare, di cui è esclusivamente competente.
Invece, rispetto a quanto diceva il Consigliere Bertola, abbiamo condiviso l'indirizzo
e l'obiettivo politico. L'obiettivo è ambizioso: nell'arco dell'ultimo decennio si è
riusciti a ridurre di tre decibel l'inquinamento acustico nella nostra città e, quindi,
con questo atto di indirizzo ribadiamo e riproponiamo questo obiettivo politico per i
prossimi anni.
Ribadisco la disponibilità e la volontà di questa Amministrazione ad entrare nel
merito dei singoli provvedimenti in modo puntuale e anche delle varie indicazioni
che arriveranno ed emergeranno nel corso della discussione nella Commissione
Consiliare su zone specifiche e di particolare interesse da parte del Consiglio.
C'è da aggiungere che allegati alla proposta di deliberazione ci sono due
emendamenti, che riguardano le osservazioni scaturite dalla consultazione delle
Circoscrizioni, e poi ve ne è un terzo, che è stato oggetto di discussione in
Commissione Consiliare, che chiederei al Consigliere Centillo di illustrare, essendo
stato interpretato da lei in Commissione.

PORCINO Giovanni (Presidente)
Prego, Assessore Lavolta, prosegua il suo intervento.

LAVOLTA Enzo (Assessore)
Siccome abbiamo condiviso, ma lo dirà il Consigliere Centillo, questo emendamento,
che è specifico ed entra nel merito dei provvedimenti (che, tra l'altro, saranno
oggetto della prossima proposta di deliberazione già oggetto di calendarizzazione in
Commissione Consiliare), possiamo portare in votazione il testo così emendato e con
il Consigliere Centillo ci riserveremo di approfondire in Commissione quegli aspetti
già evidenziati.

PORCINO Giovanni (Presidente)
Dichiaro concluso il dibattito sulla proposta di deliberazione. Passiamo all'analisi
degli emendamenti.
L'emendamento n. 1, presentato dall'Assessore Lavolta, recita:


PORCINO Giovanni (Presidente)
Non essendoci richieste di intervento, pongo in votazione l'emendamento n. 1:
presenti 22, astenuti 1, favorevoli 21.
L'emendamento n. 1 è approvato.

PORCINO Giovanni (Presidente)
L'emendamento n. 2, presentato dall'Assessore Lavolta, recita:


PORCINO Giovanni (Presidente)
Non essendoci richieste di intervento, pongo in votazione l'emendamento n. 2:
presenti 22, astenuti 1, favorevoli 21.
L'emendamento n. 2 è approvato.

PORCINO Giovanni (Presidente)
Non essendoci altre richieste di intervento, pongo in votazione la proposta di
deliberazione così emendata:
presenti 22, favorevoli 22.
La proposta di deliberazione è approvata.

PORCINO Giovanni (Presidente)
Pongo in votazione l'immediata eseguibilità del provvedimento:
presenti 22, favorevoli 22.
L'immediata eseguibilità è concessa.

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