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Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 15 Settembre 2014 ore 10,00
Paragrafo n. 2
INTERPELLANZA 2014-03829
"REALIZZAZIONE CAMPEGGI SU AREE AGRICOLE" PRESENTATA DAI CONSIGLIERI TROMBOTTO ED ALTRI IN DATA 27 AGOSTO 2014.
Interventi

PORCINO Giovanni (Presidente)
Iniziamo l'adunanza del Consiglio Comunale discutendo l'interpellanza n. mecc.
201403829/002, presentata in data 27 agosto 2014, avente per oggetto:

"Realizzazione campeggi su aree agricole"

PORCINO Giovanni (Presidente)
La parola, per la risposta, all'Assessore Braccialarghe.

BRACCIALARGHE Maurizio (Assessore)
Rispondo all'interpellanza anche a nome, ovviamente, degli altri Assessori, sapendo,
come credo sia noto, che da tempo è in corso un lavoro - peraltro, coordinato dal
Direttore Generale - per cercare di trovare una possibile strada che consenta alla
nostra città (a maggior ragione dopo le vicende che hanno caratterizzato il
campeggio, di cui abbiamo parlato più volte, di Villa Rey) di dotarsi almeno di
un'area campeggio e almeno di un paio di aree per la sosta dei camper.
Per questo motivo, è stato messo in piedi questo gruppo di lavoro, che ha cercato di
censire tutte le aree teoricamente nelle condizioni di soddisfare questa esigenza.
Ovviamente, la deliberazione che abbiamo adottato, sulla quale si innesta
l'interpellanza, prende a riferimento, dopo aver censito moltissime altre ipotesi,
alcune aree che hanno bisogno e continuano ad aver bisogno anche di
approfondimenti di carattere tecnico, perché - com'è noto - la nostra città ha un tema
di fondo, che è legato alle aree esondabili e, avendo quattro fiumi che la attraversano,
praticamente sono pochissime le porzioni di territorio che non sono soggette a questo
vincolo.
Ciascuna delle aree che abbiamo individuato presuppone approfondimenti necessari
anche con altre Amministrazioni, perché abbiamo cercato di considerare non solo la
cinta daziaria di Torino, ma anche le immediate vicinanze.
Quindi, quel lavoro, che - ahimè - ha portato ad individuare pochissime aree
teoricamente disponibili, presenta la necessità di ulteriori approfondimenti su
ciascuna di esse.
Ovviamente, in quanto Assessore con la delega in particolare al turismo, io ritengo
che al termine la Città di Torino non possa esimersi dall'individuare, anche con le
necessarie variazioni al Piano Regolatore, o comunque ad altre deliberazioni, un'area
almeno degna di ospitare un campeggio, come avviene ormai in tutte le grandi città
e, per la verità, anche in altri Comuni molto meno importanti del nostro.
Questo va ulteriormente considerato alla luce anche degli importantissimi
appuntamenti del 2015, che - com'è noto - sarà un anno di straordinaria importanza
per la nostra città, che culminerà anche con grandissimi eventi, che richiameranno
probabilmente tantissime persone dall'esterno.
Quindi, credo che l'Amministrazione debba dare una risposta concreta a questo
problema, anche in un ordine temporale che ponga almeno sulla carta la possibilità di
arrivare a definire un bando per trovare, poi, anche dei privati che vogliano assumersi
questo tipo di iniziativa e che tutto avvenga, se è possibile, almeno per la parte
principale degli eventi del 2015. Come voi potete immaginare, si tratta di un percorso
complicato, ma soprattutto di un percorso che ha anche l'esigenza di scandire dei
tempi molto rapidi.
Tuttavia, l'interpellanza pone una serie di motivazioni che portano a indurre che una
delle aree, cioè quella di via Servais, che era stata individuata, venga cancellata dal
novero delle proposte.
Noi siamo consapevoli che la destinazione di quell'area è definita nell'attuale Piano
Regolatore come una delle aree destinate alle attività agricole all'interno della nostra
cinta comunale. Peraltro, sull'area esiste anche in questo caso un problema delicato
di parziale esondabilità. Per cui credo che questi elementi, cioè il mantenimento
dell'area come prevede il Piano Regolatore attuale ad attività agricole e il connesso
problema, seppure parziale, dell'esondabilità, rischieranno - io credo - di cancellare
ovviamente quest'area dal novero delle possibilità.
La mia speranza è che, però, questa defezione, che sarà inevitabile rispetto alle
indicazioni che avevamo assunto, alla fine, accompagnata ad altri analoghi problemi
che dovessero risultare insuperabili, non ci ponga nella condizione di non riuscire a
dare una risposta che io credo essere strutturale per la nostra città, ovvero quella di
raggiungere la necessaria convergenza su un'area campeggio degna di questo nome.
È evidente, però, che i due temi, quindi, da una parte, l'assegnazione attuale ad area
per attività agricole e, dall'altra, questo delicato problema anche in quest'area della
parziale esondabilità, rendono anche per noi difficile proseguire l'approfondimento
sull'area richiamata dagli interpellanti.

PORCINO Giovanni (Presidente)
La parola al Consigliere Trombotto.

TROMBOTTO Maurizio
Intanto, ringrazio l'Assessore, con il quale vi era già stata la possibilità di
un'interlocuzione precedente, così come anche gli altri componenti della Giunta.
Sicuramente condivido la preoccupazione, che è stata anche quest'oggi espressa
dall'Assessore, rispetto all'esigenza che la Città di Torino debba darsi una soluzione
strutturale, non solo per il 2015, ma certamente a partire dal 2015, per poter ospitare
degnamente - come è stato giustamente richiamato anche oggi - un'area per l'attività
di campeggio ed un'area per la sosta dei camper. Però, come ha evidentemente
convenuto l'Assessore, quest'area, tra quelle individuate, non ha evidentemente le
caratteristiche più opportune e adeguate.
Quindi, io non posso che assumere positivamente le risposte che quest'oggi sono
state date.
Dato però che mi è parso di comprendere - me ne scuso qualora la mia
interpretazione non fosse propriamente corretta -, dalle parole dell'Assessore, che
non ci sia ancora oggi un definitivo e assoluto stralcio di quest'area (ho notato la
prudenza, seppur le parole espresse dall'Assessore siano state sufficientemente
chiare), pur dichiarandomi, quindi, soddisfatto delle risposte avute quest'oggi in
Aula, chiederei di poter poi riprendere la discussione nel prosieguo rispetto alla
Commissione o alle Commissioni alle quali, stante la materia (che è trasversale alle
deleghe a più Assessori), sarà assegnata l'interpellanza stessa.

PORCINO Giovanni (Presidente)
L'interpellanza è discussa per l'Aula, ma è stato richiesto un approfondimento
dell'argomento in Commissione.

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