| Interventi |
PORCINO Giovanni (Presidente) Riapriamo i lavori del Consiglio. La parola, per le comunicazioni, all'Assessore Tedesco. Come concordato nella Conferenza dei Capigruppo che si è svolta al banco della Presidenza, ogni Consigliere avrà a disposizione tre minuti per intervenire. TEDESCO Giuliana (Assessore) Il 24 luglio, come ormai è riportato anche nel testo delle comunicazioni, innumerevoli autobanchi mobili, che sono adibiti alla vendita di alimenti e bevande… PORCINO Giovanni (Presidente) Mi scusi, Assessore; la interrompo perché non si sente. Chiedo ai Consiglieri di stare possibilmente al proprio posto ed in silenzio, altrimenti non riusciamo a sentire l'intervento dell'Assessore. Prego, Assessore Tedesco. TEDESCO Giuliana (Assessore) Il 24 luglio, innumerevoli autobanchi mobili (che sono adibiti alla vendita di alimenti e bevande), senza le necessarie autorizzazioni, venivano posizionati in sosta e chiusi nelle aree comprese tra piazza C.L.N., via Roma e via Santa Teresa. Io stessa e la Centrale della Polizia Municipale venivamo raggiunti da numerose segnalazioni proprio riguardo a questo posizionamento, che ovviamente - non sfugge a nessuno - veniva effettuato in funzione della manifestazione "Traffic", che si sarebbe svolta in piazza San Carlo nelle serate del 25, 26 e 27 luglio. A quel punto, la Polizia Municipale ha provveduto ad elevare le sanzioni che sono previste dal Codice della Strada per il divieto di sosta. Sempre il 24 luglio, l'Autorità Giudiziaria, nella persona del Pubblico Ministero, dottor Rinaudo, ha emesso un decreto motivato di sequestro preventivo ai sensi dell'articolo n. 633 e dell'articolo n. 110 del Codice Penale, perché i suddetti invadevano arbitrariamente le aree pubbliche, occupandole, per trarre profitto in occasione della manifestazione "Traffic", proprio per effettuare l'attività abusiva di vendita di alimenti e bevande. Ribadisco che erano senza le necessarie autorizzazioni, che in occasione di altre manifestazioni, anche se non in quella zona, erano state concesse. Queste attività, poste in essere senza un titolo ed in mancanza di una norma giuridica legittimata oppure di un'autorizzazione specifica, oltretutto recavano un grave danno economico agli operatori della manifestazione, i quali avevano previsto la presenza di specifici punti di somministrazione - questi sì - regolarmente autorizzati. Nel pomeriggio del 24 luglio, la Polizia Municipale ha dato corso all'ordine dell'Autorità Giudiziaria e nell'azione sono stati impegnati una cinquantina di agenti per la viabilità; sono state bloccate tutte le aree limitrofe a piazza San Carlo, via Santa Teresa e piazza C.L.N., procedendo alla notifica del decreto di sequestro preventivo. Sono stati apposti i sigilli sui mezzi ed è stato eseguito il sequestro giudiziario. Per aiutarci in questa operazione, sono stati allertati anche i carri attrezzi dei Vigili del Fuoco, di GTT e di altre ditte convenzionate. Dopo tutta una serie di mediazioni molto faticose (perché non sfugge a nessuno che la rimozione coatta di questi mezzi è abbastanza complessa), i proprietari degli 11 mezzi posti sotto sequestro hanno accettato di condurre autonomamente, però scortati dalla Polizia Municipale, i propri veicoli presso il nostro deposito in strada Druento, dove attualmente sono ancora depositati. Tutte le operazioni si sono svolte fondamentalmente senza incidenti, anche se con un minimo di disagio per la cittadinanza, perché abbiamo dovuto chiudere al traffico per un paio d'ore le vie interessate da questa operazione. Per tutte le sere della manifestazione "Traffic", non si è ripetuto alcun episodio di questo genere, però è continuata la nostra azione di contrasto all'abusivismo commerciale e, infatti, abbiamo effettuato tutta una serie di sequestri amministrativi e di rinvenimenti per i cosiddetti - come li chiamo io volgarmente - bacinellari, cioè quei soggetti che con le biciclette oppure le bacinelle piene di birra, ghiaccio, eccetera, vendono abusivamente alimenti e bevande. Abbiamo quindi continuato l'azione di contrasto anche contro queste forme di abusivismo. PORCINO Giovanni (Presidente) La parola al Consigliere Tronzano. TRONZANO Andrea Non ho nulla da aggiungere rispetto a quanto detto dall'Assessore; la richiesta è stata presentata venerdì, prima che avvenisse l'azione coordinata dalla Procura della Repubblica, e pertanto non posso fare altro che complimentarmi con l'Amministrazione che finalmente ha inciso a tutela del commercio legale (quello che paga le tasse). Credo che sia utile proseguire in questo senso anche per altri episodi di cui l'Assessore è a conoscenza; non li elencherò tutti, ma la sollecito a proseguire in quella direzione, perché, siccome le tasse continuano a pesare sempre di più su questi soggetti - come lei sa bene -, credo che sia importante (e mi rivolgo anche all'Assessore Mangone) che il rispetto delle regole sia la prima base, come esempio da dare a tutti coloro che non fanno commercio legale. Il suggerimento che in questa sede darei all'Assessore Mangone ed all'Assessore Tedesco (ma, in questo caso, più all'Assessore Mangone) è magari di verificare se, in occasione di grandi eventi ed anche di altri ragionamenti, non sia opportuno ed utile coordinarsi con le associazioni di categoria, che credo saranno disponibili ad un confronto sui temi che riguardano la legalità. Naturalmente, ciò deve avvenire non solo per quanto riguarda la questione dell'abusivismo, ma anche altre situazioni che si possono verificare all'interno del commercio. Lo pongo come suggerimento e, poi, l'Assessore valuterà se sia utile o meno farlo. PORCINO Giovanni (Presidente) La parola, per una breve integrazione, all'Assessore Tedesco. TEDESCO Giuliana (Assessore) Prima ho dimenticato di ringraziare la Magistratura, che ha sollecitamente risposto alle nostre segnalazioni ed ha confezionato un atto di sequestro in breve tempo, assistendoci in questa opera di contrasto all'abusivismo. PORCINO Giovanni (Presidente) La parola al Consigliere Bertola. BERTOLA Vittorio Riporto ormai da molto tempo la frustrazione che c'è da più parti in questa città riguardo al fenomeno dell'abusivismo, perché, chiaramente, c'è la frustrazione dei commercianti che pagano una quantità significativa di tasse in genere e, poi, vedono la vendita abusiva per strada da parte di persone che non pagano neanche una Lira di tasse, ma c'è anche la frustrazione dei cittadini, perché in alcuni casi l'abusivismo, magari di tipo diverso da questo, ha raggiunto livelli tali da rendere difficile semplicemente vivere nel quartiere in cui si concentra o comunque passare per la strada in cui si concentra. In diverse occasioni è successo che, proprio in occasione di grandi eventi, la presenza di venditori abusivi, specialmente con banchi di medie o grandi dimensioni, creasse anche dei veri problemi di sicurezza, rendendo difficile il deflusso delle persone (che lo è già normalmente, figuriamoci in caso magari di incidenti, di panico e di emergenza). Anche io vorrei complimentarmi e sono piuttosto contento che questa volta si sia riusciti ad intervenire, anche perché ne avevamo parlato in Commissione non molto tempo fa, ed è in tale sede che i Vigili Urbani avevano espresso tutta una serie di difficoltà anche legislative che rendeva loro difficile intervenire in queste situazioni. Quindi, sono contento se anche con l'aiuto della Magistratura si è trovata una chiave per intervenire in una situazione di questo genere prontamente ed efficacemente. L'auspicio è che questo avvenga regolarmente e che, quindi, in occasione dei grandi eventi e, magari, anche in occasione dell'abusivismo più diffuso che c'è nelle nostre vie (perché basta passare in via Garibaldi o nelle altre zone del centro il sabato ad esempio per trovare gli abusivi in fila), si riesca finalmente a mettere un po' un freno a questo fenomeno. Comprendo anche le ragioni sociali - se volete - che spingono alcune persone a cercare di sopravvivere in questo modo, ma lo Stato non può accettare che il commercio abusivo si sviluppi in maniera totalmente incontrollata in ogni angolo della città. Quindi, ben venga questo intervento e speriamo che diventi un'abitudine. PORCINO Giovanni (Presidente) Dichiaro concluse le comunicazioni. |