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PORCINO Giovanni (Presidente) Passiamo all'esame congiunto della proposta di mozione n. mecc. 201203750/002, presentata dai Consiglieri Marrone e Ambrogio in data 11 luglio 2012, avente per oggetto: "Decentriamo la movida". e della proposta di mozione n. mecc. 201301662/002, presentata dai Consiglieri Bertola e Appendino in data 11 aprile 2013, avente per oggetto: "Revisione della viabilità notturna nelle zone della movida". PORCINO Giovanni (Presidente) La parola al Consigliere Marrone. MARRONE Maurizio In realtà, ho già anticipato il contenuto di questa proposta di mozione; al limite provvederà a integrarla il Consigliere Ambrogio. Io ci tengo solo a raccogliere l'attenzione del Sindaco, perché questa proposta di mozione, che è datata 2012, dice esattamente quello a cui accennavamo prima, cioè tentare di creare un sistema di incentivi in aree periferiche, in stato di abbandono, magari anche lontane dai centri residenziali, quindi senza una prossimità di disturbo, da riconvertire proprio a uso divertimento notturno. Questo non arrogandosi - come diceva il Consigliere Viale - l'ipotesi che il Comune crei movida, però quello che si può fare è creare delle politiche che incentivino un deflazionamento dell'afflusso delle persone, che durante la movida grava solo ed esclusivamente su una porzione molto ristretta di tessuto cittadino. Secondo me, ogni tanto, ci divertiamo a fare quello che non siamo, cioè gli sceriffi, quando invece potremmo fare un po' di programmazione urbanistica anche dal punto di vista della movida e del divertimento. Concludo citando un esempio, che mi permetto di riportare a verbale, di cui parlavo informalmente con il Consigliere Paolino. Quando il Consigliere Paolino era Presidente della la Circoscrizione 3, aveva promosso di utilizzare la parte esterna delle OGR, su corso Castelfidardo, per serate estive con aperitivo, che attiravano migliaia di ragazzi. Chi ha preso questo tipo di appalto, penso abbia fatto anche un bell'affare; inoltre, non arrivavano lamentele al Comune. Avendolo sperimentato di persona, posso citarlo come esempio positivo. Credo siano tante le strutture (come le arcate dell'ex MOI, lo strippaggio del Parco Dora, l'ex mercato dei fiori) che hanno un potenziale, ma che al momento sono in stato di abbandono. Quindi, penso che il Comune possa dare un contributo di intelligenza a uno sviluppo positivo di questo tema, non solo sul fronte dell'ordine pubblico. PORCINO Giovanni (Presidente) La parola al Consigliere Ambrogio. AMBROGIO Paola L'abbiamo già detto durante le comunicazioni che questo può essere uno di quegli interventi che potrebbero migliorare la vivibilità all'interno dei nostri centri storici. Sarebbe anche un intervento di programmazione da parte di questa Giunta, un intervento di buon senso, che recupera delle aree che oggi rappresentano anche un costo per la nostra Città. Diceva bene prima il Consigliere Marrone, citando l'esempio delle arcate dell'ex MOI, che oggi sono comunque un costo per la nostra Città e che potrebbero invece rappresentare un luogo del divertimento per i nostri giovani. Credo che questa sia l'unica soluzione per cercare di affrontare seriamente il problema presente nei nostri centri storici, spostandolo anche verso aree in cui questi problemi sarebbero eliminati, perché hanno una conformazione diversa, con le abitazioni più distanti; mentre nel centro della città abbiamo le strade strette, con il brusio che diventa inevitabilmente schiamazzo. Credo che questo sia un intervento ragionevole, considerate anche le rassicurazione che ha fatto il Sindaco durante le sue comunicazioni. Quindi credo che non ci siano problemi ad approvare questa proposta di mozione. PORCINO Giovanni (Presidente) La parola al Consigliere Viale. VIALE Silvio La proposta di mozione, presentata a luglio 2012, è attualissima, proprio per alcune caratteristiche che i proponenti dovrebbero cogliere, perché quando si parla di area dello strippaggio, Parco Dora, Arena Rock, ex MOI (che oggi ha un'altra occupazione), San Salvario… (INTERVENTO FUORI MICROFONO). Il punto è che se in questi due anni tutte queste attività non hanno avuto successo (le stesse OGR non sono state replicate e oggi mi pare che nessuno faccia a gara per aprire locali in quell'area), ci sarà un motivo. Io penso che solo in società tecnocratiche, rigide e illiberali si possa pensare di mettere quattro tende e costringere tutti ad andare lì a prendersi una birra. In un Paese normale la gente si sposta dove meglio crede, e Torino ha questa fortuna/sfortuna che il centro è relativamente piccolo e ha una situazione ambientale eccezionale, tra la collina, il fiume, il Valentino, i quartieri centrali, eccetera. Quindi, tutti i tentativi che vengono prospettati da questo provvedimento di spostare la movida come fosse un gioco di scacchi, sono lodevoli, ma sono falliti negli ultimi 10/15 anni. Forse, fra qualche anno, la movida si sposterà improvvisamente in un'altra zona, ma senza tentativi da parte del Comune di dirigere questo cambiamento. A noi spetta il compito di incanalare e limitare i danni del fenomeno, senza pensare di doverlo dirigere e governare, perché altrimenti non ci riusciamo più di tanto. E proprio gli esempi portati, confermano la regola. Quindi, io voterò contro a questa proposta di mozione, che mi sembrava strumentale all'epoca e mi sembra ulteriormente strumentale oggi. PORCINO Giovanni (Presidente) La parola al Consigliere Bertola. BERTOLA Vittorio Essendo una discussione congiunta, volevo soltanto introdurre la nostra proposta di mozione, che peraltro è nostra solo in parte. Nel senso che noi abbiamo presentato, ormai un anno e mezzo fa, una proposta di mozione che era molto più articolata e chiedeva una revisione più generale della viabilità notturna, per affrontare un problema che è marginale, cioè non è il problema principale della vita notturna, ma è comunque significativo, che è quello del traffico di persone che di notte cercano di arrivare nelle zone della movida. In alcune di queste zone (Piazza Vittorio, San Salvario, eccetera), di fatto, viene bloccata la circolazione, ovunque ci sono auto parcheggiate in divieto di sosta. Quindi, si creano dei problemi (rumori, inquinamento) che tutto sommato potrebbero essere evitati se ci fossero altri modi per raggiungere queste zone, non soltanto i Night Buster, che al momento servono solo piazza Vittorio. Si potrebbero incentivare altre pratiche, come parcheggiare nei parcheggi vicini, come piazzale Valdo Fusi, che restano completamente vuoti. Con una navetta di collegamento, ad esempio, si potrebbe evitare l'assalto al parcheggio proprio al centro delle zone della vita notturna. La nostra proposta di mozione, in realtà, era una richiesta di sviluppare uno studio, approfondirlo e presentarlo al Consiglio Comunale. Poi ci fu un dibattito in Commissione, alcuni mesi fa, in cui quasi tutta la Commissione volle sposare una delle proposte che erano sul tavolo, che è quella della Zona a Traffico Limitato notturna. L'idea era di bloccare l'accesso alle zone della movida, tranne che per i residenti, costringendo le persone che arrivano da fuori a non infilarsi nelle vie più strette del centro, ma di cercare il parcheggio al di fuori della zona della movida, o di cercare di ottimizzare l'uso delle auto, arrivando in centro con meno auto, o con mezzi alternativi. Quindi, questa proposta di mozione, più che una nostra proposta, riflette l'opinione prevalente della Commissione e chiede la sperimentazione di una Zona a Traffico Limitato notturna nel quadrilatero di San Salvario, per verificare se funziona. Su questa proposta noi vorremmo aggiungere due commenti. Il primo è che questo provvedimento ha un costo, anche se forse la sperimentazione si potrebbe fare con mezzi più poveri. Invece di usare le telecamere, che costano alcune centinaia di migliaia di Euro, si potrebbe provare a mettere i Vigili a controllare gli ingressi, su un'area limitata, nelle notti più calde, magari nei fine settimana, per verificare se questa soluzione funziona, perché non vorremmo spendere un sacco di soldi per poi scoprire che sostanzialmente questa iniziativa non serve a niente. L'altra osservazione è che comunque se l'Amministrazione decidesse di proseguire su questa strada, questa non va intesa come una soluzione dei problemi della vita notturna e del rumore di San Salvario. Nel senso che comunque le auto sono solo una piccola parte del problema, che in realtà è legato a tutte le altre cose di cui abbiamo discusso prima. Quindi non vorrei che, a fronte dell'eventuale realizzazione di questa ZTL notturna, si dicesse ai residenti che avendo fatto la ZTL notturna, adesso non facciamo più niente. L'importante è che sia chiaro che questo può essere eventualmente un provvedimento aggiuntivo, che affronta uno dei problemi collaterali, ma non è la soluzione ai problemi di vivibilità notturna di San Salvario. PORCINO Giovanni (Presidente) La parola al Consigliere Paolino. PAOLINO Michele Io avevo chiesto ai proponenti se era possibile provare a ragionare su un'unica proposta di mozione, anche alla luce del dibattito che abbiamo fatto in apertura del Consiglio Comunale. Dovendo ragionare su due testi diversi, c'è la necessità comunque di emendarli, perché questi documenti sono stati scritti molto tempo, anche alla luce di antiche polemiche, che si susseguono, mentre noi dobbiamo dare l'idea di un'Amministrazione che si sta facendo carico del problema e vuole risolverlo in maniera più ampia e articolata. Innanzitutto, dal "Premesso" della proposta di mozione presentata dal Consigliere Marrone, toglierei l'ultimo capoverso ("nemmeno patti con gli esercenti ed ordinanze salva-decoro sono riusciti a sanare"), perché sarebbe una contraddizione rispetto a quello che abbiamo fatto oggi. Credo che oggi, invece, sia stato sancito un patto con gli esercenti, che vogliamo sperimentare. Quindi vorrei che nella mozione non fosse anticipato un risultato, che invece noi ci auguriamo positivo. Inoltre, non parlerei di decentramento, perché sembra quasi voler scaricare il problema sui quartieri di periferia. Noi riteniamo che non sia solo un problema, perché il fatto che in un quartiere si sviluppino attività non solo commerciali, ma anche culturali e di aggregazione, di pregio, che mobilitano le persone, credo sia un'opportunità per quel quartiere. Per quanto riguarda il discorso della ZTL, non abbiamo problemi a votare la relativa proposta di mozione; l'abbiamo proposto e credo che sarà contemplato nella sperimentazione che riguarda l'area San Salvario. Non faccio in tempo a emendare anche il documento presentato dai Consiglieri Bertola e Appendino, ma siamo disponibili a votarlo se lo intendiamo come azione sperimentale sull'area ristretta di San Salvario. Il provvedimento fa riferimento a un'area un po' più ampia. Secondo me, invece, l'esperimento si può fare in un'area circoscritta, tra via Baretti, via Berthollet e le vie traverse, o comunque senza mettere un riferimento specifico, ma lasciando ai tecnici uno spazio di manovra per poter studiare qual è la migliore soluzione rispetto alla ZTL. Io vorrei ribadire che approviamo lo spirito delle due proposte di mozione. Adesso presentiamo l'emendamento, per togliere alcune parti che… (INTERVENTO FUORI MICROFONO). Una ricollocazione, o altra collocazione in altre aree. PORCINO Giovanni (Presidente) La parola al Sindaco. SINDACO Con riferimento all'intervento che ho fatto prima, a conclusione della discussione sulla movida, tra i provvedimenti che intendiamo assumere c'è quello di attivare un meccanismo di ZTL notturna in San Salvario, esattamente come viene chiesto dalla proposta di mozione presentata dai Consiglieri Bertola e Appendino. Peraltro, io penso che siano mature le condizioni per cercare di individuare luoghi dove allocare iniziative e attività di movida, che possano consentire la realizzazione di quegli eventi con un minor impatto ambientale sui residenti, rispetto all'esperienza di oggi. Quindi, anche da questo punto di vista, la proposta di mozione presentata trova il mio accordo. Quindi, per quello che mi riguarda, come Sindaco e come Giunta, non abbiamo alcuna obiezione all'adozione di queste proposte di mozione, che convergono con l'indirizzo dell'Amministrazione. Poi, se tra i Gruppi interverranno altri accordi o valutazioni, ovviamente ne prenderemo atto. PORCINO Giovanni (Presidente) La parola al Consigliere Paolino. PAOLINO Michele Propongo tre emendamenti, che adesso consegno. Il primo emendamento chiede di togliere dal "Premesso" l'ultima frase ("che nemmeno patti con gli esercenti e le ordinanze salva-decoro sono riusciti a sanare"). Il secondo emendamento chiede di togliere l'esempio citato nel "Rilevato" ("come ad esempio l'area dello strippaggio del Parco Dora, l'Arena Rock, l'ex MOI"), nel senso che l'Arena Rock, sostanzialmente, non c'è più, e l'area dello strippaggio non ha dei luoghi dove collocare delle attività commerciali. (INTERVENTO FUORI MICROFONO). Io non farei esempi. Il terzo emendamento si riferisce al "Considerato" e chiede di sostituire "passando attraverso il decentramento dello stesso" con "passando attraverso l'individuazione di nuove aree non impattanti per i residenti". PORCINO Giovanni (Presidente) La parola al Consigliere Marrone. MARRONE Maurizio Il Gruppo Fratelli d'Italia, proponente l'atto di indirizzo, recepisce la proposta di emendamento. Per cui penso che possiamo fare una votazione unica. PORCINO Giovanni (Presidente) La parola al Consigliere Viale. VIALE Silvio Io voterò contro, nonostante l'emendamento del Capogruppo Paolino, di cui riconosco la buona fede e la buona volontà. Dopodiché il risultato sarà esattamente lo stesso. L'unico risultato sarà che, fra sei mesi, quando andremo a verificare l'applicazione di questa proposta di mozione, il Consigliere Marrone ci dirà che non abbiamo fatto nulla, nonostante gli impegni. Nel frattempo può darsi che la movida si sia spostata. Quindi, io non voto i provvedimenti inutili. |