| Interventi |
PORCINO Giovanni (Presidente) Iniziamo l'adunanza del Consiglio Comunale discutendo l'interpellanza n. mecc. 201402805/002, presentata in data 16 giugno 2014, avente per oggetto: "Movida Vanchiglia - Parte seconda" PORCINO Giovanni (Presidente) La parola, per la risposta, all'Assessore Lavolta. LAVOLTA Enzo (Assessore) Innanzitutto, stiamo parlando di un evento che si è svolto il 7 giugno, dal nome "LOV Night", promosso dal Comitato Vanchiglia Open Lab, evento regolarmente autorizzato con l'ordinanza n. 2246/14. Si è trattato di un evento molto partecipato, che ha interessato diverse vie, piazze, corsi all'interno di un quadrilatero compreso tra corso Regina Margherita, via Napione, corso San Maurizio, via Montebello. Siamo alla seconda edizione e vede, tra l'altro, il patrocinio della Città di Torino e la collaborazione anche con la Fondazione Torino Smart City. La manifestazione, per tipologia, rientra a tutti gli effetti tra le cosiddette feste di via, quindi è regolamentata e disciplinata dal Regolamento n. 366 delle feste di via. All'articolo 14 - come il Consigliere ricorda - questo Regolamento individua chiaramente quali sono le responsabilità in capo agli organizzatori e, in coerenza con il Regolamento, l'Amministrazione si è mossa nel monitorare, accompagnare e verificare lo svolgimento di una manifestazione il cui giudizio, almeno per quanto mi riguarda, continua ad essere positivo, sulla scorta di quanto abbiamo potuto vedere in occasione della serata. Si sono svolti naturalmente controlli da parte della Polizia Municipale con verifiche preventive in merito alla regolare posa della segnaletica; in particolare, faccio riferimento alla segnaletica di avviso di divieto di sosta nell'area interessata dalla manifestazione. Sono stati effettuati controlli nel corso dello svolgimento della manifestazione; in alcuni casi sono anche stati richiesti interventi direttamente alla Centrale Operativa del Corpo, che hanno prodotto ulteriori controlli. Non sono state elevate contravvenzioni e una pattuglia intervenuta in piazza Santa Giulia alle ore 3.35 dell'8 giugno ha accertato la presenza di centinaia di persone nella piazza, che non consentivano un intervento efficace e risolutivo nell'immediatezza. In riferimento ai primi due quesiti posti dal Consigliere, AMIAT ci riferisce che la pulizia dell'area interessata dalla manifestazione del 7 giugno è stata portata a termine dall'azienda, sulla base di un accordo commerciale, come avviene molto spesso, naturalmente di natura privatistica, precedentemente stipulato direttamente con il Comitato organizzatore; in particolare, l'intervento è costato 2.400,00 Euro e le spese sono state sostenute completamente dal Comitato organizzatore. Per quanto riguarda, infine, i quesiti riguardanti l'attività della Polizia Municipale, ringrazio il Comandante che, attraverso una nota, ci ha fatto pervenire dati di sintesi sui controlli effettuati nel corso del 2013 ed anche un aggiornamento su dati relativi al primo semestre del 2014. A titolo meramente esemplificativo: nel 2013 sono stati controllati 297 locali, di cui 10 in zona Vanchiglia; delle 431 violazioni del 2013, 19 sono di zona Vanchiglia; delle 75 notizie di reato, 2 nel 2013 fanno riferimento a zona Vanchiglia; tra le sanzioni accessorie, 3 delle 27 segnalazioni per il superamento dei limiti sonori fanno riferimento a zona Vanchiglia e non riguardano la manifestazione in oggetto. Per quanto riguarda il 2014, il dato è più parziale, naturalmente, perché facciamo riferimento solo ad alcuni mesi dell'anno. In questo caso, dei 172 controlli, fino al 31 maggio, 8 hanno interessato i locali di Vanchiglia; delle 154 violazioni accertate, 3 sono di zona Vanchiglia e non ci sono stati sequestri giudiziari, né sequestri amministrativi, né segnalazioni per il superamento dei limiti sonori nella zona interessata dall'interpellanza; mentre naturalmente alcune di queste sanzioni si sono dovute comminare in altre zone controllate dalla Città di Torino. PORCINO Giovanni (Presidente) La parola al Consigliere Magliano. MAGLIANO Silvio Mi ero permesso di allegare delle foto e degli articoli di giornale alla mia interpellanza, che penso l'Assessore abbia visto. Abbiamo un Regolamento, che conosco bene nella misura in cui ci siamo occupati delle feste di via, però, Assessore, quello che mi preme dirle, è che sono convinto, come lei, che questa festa, a differenza di altre manifestazioni, possa avere un suo risvolto positivo, nei contenuti, nella finalità, ma ha lasciato sul campo tantissima sporcizia, visto anche il numero di persone presenti - e lo ha ammesso anche lei -, poiché avevo un Consigliere di Circoscrizione che è stato lì fino alle quattro di notte. Di sicuro, se qualcuno avesse avuto il coraggio di ascoltare il livello sonoro della musica che veniva prodotto in piazza Santa Giulia, ci sarebbe stata un'infrazione; primo dato. Secondo dato. Mi farebbe piacere sapere se i Vigili si siano resi conto che addirittura nelle librerie si vendeva birra. Quando chiedo "se sono state emesse contravvenzioni nei confronti di chi ha disatteso le norme vigenti", la risposta è stata: "In quella giornata non abbiamo fatto contravvenzioni. Ci siamo presentati alle 3.35, ma c'era troppa gente e, quindi, non potevamo scendere a dire qualcosa, perché magari era a rischio la personale incolumità". E questo lo capisco. Le assicuro, però, Assessore, che il Regolamento cerca di delimitare e garantire la possibilità di fare eventi di questo tipo, ma anche di garantire l'incolumità del sonno e l'incolumità delle pareti delle abitazioni, perché, Assessore, una delle cose che forse le avrà riportato AMIAT è che, praticamente, una serie di muri di quelle case sono diventate una latrina a cielo aperto, con vomito da tutte le parti. Noi abbiamo consegnato la mattina dopo - peraltro verso le quattro del mattino - ai cittadini che vivono lì un quartiere Vanchiglia completamente devastato, una schifezza di quartiere. Capisco che le informazioni fornite dalla Polizia Municipale, di fatto, si fermano a maggio, quindi non abbiamo informazioni sull'8 giugno, ma lei dice che in quella data non è stato segnalato nulla. Sono un po' allibito dal fatto che c'è una mole di sporcizia, di rifiuti lasciati lì sul territorio che è veramente imbarazzante. Quindi sono un po' perplesso dalla modalità con la quale si organizza una manifestazione di questo genere e, poi, la modalità con cui si controllano le attività commerciali. Assessore, è chiaro che non fa parte delle sue deleghe, però ritengo che sia necessario, d'ora in poi, trovare delle soluzioni, perché le assicuro che locali e attività commerciali che si occupano di tutt'altro, per quella serata erano ben riforniti di bottiglie di birra da vendere. Mi piacerebbe anche sapere come abbiano fatto a battere uno scontrino, qualcuno che magari vende libri, che articolo ha inserito all'interno del suo registratore di cassa per vendere birra? Assessore, i numeri delle Partite IVA e delle attività commerciali che stanno nascendo in quella zona è tutta di somministrazione: chiude il piccolo artigiano, apre la chupiteria; chiude il negozio di scarpe, apre un pub; chiude un'attività magari di manutenzione elettrodomestici, apre una pizzeria. Quella zona diventerà San Salvario, di sicuro, allora bisognerà trovare soluzioni ed accorgimenti. Nel suo percorso storico e politico so quanto i quartieri rappresentino comunque una ricchezza, perché Torino non esiste in una dimensione unitaria, esistono i quartieri che creano Torino; io sono molto preoccupato, perché oggi quella zona viene lasciata regolarmente in balia di un certo tipo di attività commerciale, non è regolamentata e i cittadini, glielo assicuro, iniziano a sentirsi abbandonati. Come sa benissimo, tra l'altro, di fronte alla piazza Santa Giulia vi è una parrocchia, all'interno della quale vi sono una serie di appartamenti abitati spesso da persone che chiedono accoglienza, per motivi di cure mediche o per motivi di disagio, quindi il fatto di avere questo teatro di movida fino a tarda notte, di sicuro, non aiuta. La ringrazio per le segnalazioni avvenute, però ci tengo a mettere a verbale che in una serata come quella, con un Consigliere di Circoscrizione presente che ha chiamato quattro volte la Polizia Municipale, ci sia il report dei nostri Vigili che dicono: "Siamo arrivati alle 3.35, c'erano ancora un centinaio di persone, non siamo potuti intervenire". Allora mi chiedo, di fronte a questa risposta, il cittadino che abita in quella zona, o che ha la casa proprio che dà sopra Santa Giulia, che cosa deve fare? Perché se, alla fine della fiera, basta che ci siano tanti giovani con un tasso alcolico molto alto in quella piazza e questa condizione non ci permette di rispettare le regole, non so come si debbano considerare questi cittadini, se di serie B, o persone che di fatto saranno in balia di quello che non deciderà la Città, ma che decideranno di fare i locali presenti sul territorio. Ho concluso, Presidente. Mi scuso se ho superato il tempo a disposizione. PORCINO Giovanni (Presidente) L'interpellanza è discussa. |