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Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 21 Luglio 2014 ore 10,00
Paragrafo n. 2
INTERPELLANZA 2014-02805
"MOVIDA VANCHIGLIA - PARTE SECONDA" PRESENTATA DAL CONSIGLIERE MAGLIANO IN DATA 16 GIUGNO 2014.
Interventi

PORCINO Giovanni (Presidente)
Iniziamo l'adunanza del Consiglio Comunale discutendo l'interpellanza n. mecc.
201402805/002, presentata in data 16 giugno 2014, avente per oggetto:

"Movida Vanchiglia - Parte seconda"

PORCINO Giovanni (Presidente)
La parola, per la risposta, all'Assessore Lavolta.

LAVOLTA Enzo (Assessore)
Innanzitutto, stiamo parlando di un evento che si è svolto il 7 giugno, dal nome
"LOV Night", promosso dal Comitato Vanchiglia Open Lab, evento regolarmente
autorizzato con l'ordinanza n. 2246/14. Si è trattato di un evento molto partecipato,
che ha interessato diverse vie, piazze, corsi all'interno di un quadrilatero compreso
tra corso Regina Margherita, via Napione, corso San Maurizio, via Montebello.
Siamo alla seconda edizione e vede, tra l'altro, il patrocinio della Città di Torino e la
collaborazione anche con la Fondazione Torino Smart City.
La manifestazione, per tipologia, rientra a tutti gli effetti tra le cosiddette feste di via,
quindi è regolamentata e disciplinata dal Regolamento n. 366 delle feste di via.
All'articolo 14 - come il Consigliere ricorda - questo Regolamento individua
chiaramente quali sono le responsabilità in capo agli organizzatori e, in coerenza con
il Regolamento, l'Amministrazione si è mossa nel monitorare, accompagnare e
verificare lo svolgimento di una manifestazione il cui giudizio, almeno per quanto mi
riguarda, continua ad essere positivo, sulla scorta di quanto abbiamo potuto vedere in
occasione della serata.
Si sono svolti naturalmente controlli da parte della Polizia Municipale con verifiche
preventive in merito alla regolare posa della segnaletica; in particolare, faccio
riferimento alla segnaletica di avviso di divieto di sosta nell'area interessata dalla
manifestazione.
Sono stati effettuati controlli nel corso dello svolgimento della manifestazione; in
alcuni casi sono anche stati richiesti interventi direttamente alla Centrale Operativa
del Corpo, che hanno prodotto ulteriori controlli.
Non sono state elevate contravvenzioni e una pattuglia intervenuta in piazza Santa
Giulia alle ore 3.35 dell'8 giugno ha accertato la presenza di centinaia di persone
nella piazza, che non consentivano un intervento efficace e risolutivo
nell'immediatezza.
In riferimento ai primi due quesiti posti dal Consigliere, AMIAT ci riferisce che la
pulizia dell'area interessata dalla manifestazione del 7 giugno è stata portata a
termine dall'azienda, sulla base di un accordo commerciale, come avviene molto
spesso, naturalmente di natura privatistica, precedentemente stipulato direttamente
con il Comitato organizzatore; in particolare, l'intervento è costato 2.400,00 Euro e
le spese sono state sostenute completamente dal Comitato organizzatore.
Per quanto riguarda, infine, i quesiti riguardanti l'attività della Polizia Municipale,
ringrazio il Comandante che, attraverso una nota, ci ha fatto pervenire dati di sintesi
sui controlli effettuati nel corso del 2013 ed anche un aggiornamento su dati relativi
al primo semestre del 2014.
A titolo meramente esemplificativo: nel 2013 sono stati controllati 297 locali, di cui
10 in zona Vanchiglia; delle 431 violazioni del 2013, 19 sono di zona Vanchiglia;
delle 75 notizie di reato, 2 nel 2013 fanno riferimento a zona Vanchiglia; tra le
sanzioni accessorie, 3 delle 27 segnalazioni per il superamento dei limiti sonori fanno
riferimento a zona Vanchiglia e non riguardano la manifestazione in oggetto.
Per quanto riguarda il 2014, il dato è più parziale, naturalmente, perché facciamo
riferimento solo ad alcuni mesi dell'anno. In questo caso, dei 172 controlli, fino al 31
maggio, 8 hanno interessato i locali di Vanchiglia; delle 154 violazioni accertate, 3
sono di zona Vanchiglia e non ci sono stati sequestri giudiziari, né sequestri
amministrativi, né segnalazioni per il superamento dei limiti sonori nella zona
interessata dall'interpellanza; mentre naturalmente alcune di queste sanzioni si sono
dovute comminare in altre zone controllate dalla Città di Torino.

PORCINO Giovanni (Presidente)
La parola al Consigliere Magliano.

MAGLIANO Silvio
Mi ero permesso di allegare delle foto e degli articoli di giornale alla mia
interpellanza, che penso l'Assessore abbia visto.
Abbiamo un Regolamento, che conosco bene nella misura in cui ci siamo occupati
delle feste di via, però, Assessore, quello che mi preme dirle, è che sono convinto,
come lei, che questa festa, a differenza di altre manifestazioni, possa avere un suo
risvolto positivo, nei contenuti, nella finalità, ma ha lasciato sul campo tantissima
sporcizia, visto anche il numero di persone presenti - e lo ha ammesso anche lei -,
poiché avevo un Consigliere di Circoscrizione che è stato lì fino alle quattro di notte.
Di sicuro, se qualcuno avesse avuto il coraggio di ascoltare il livello sonoro della
musica che veniva prodotto in piazza Santa Giulia, ci sarebbe stata un'infrazione;
primo dato.
Secondo dato. Mi farebbe piacere sapere se i Vigili si siano resi conto che addirittura
nelle librerie si vendeva birra. Quando chiedo "se sono state emesse contravvenzioni
nei confronti di chi ha disatteso le norme vigenti", la risposta è stata: "In quella
giornata non abbiamo fatto contravvenzioni. Ci siamo presentati alle 3.35, ma c'era
troppa gente e, quindi, non potevamo scendere a dire qualcosa, perché magari era a
rischio la personale incolumità". E questo lo capisco.
Le assicuro, però, Assessore, che il Regolamento cerca di delimitare e garantire la
possibilità di fare eventi di questo tipo, ma anche di garantire l'incolumità del sonno
e l'incolumità delle pareti delle abitazioni, perché, Assessore, una delle cose che
forse le avrà riportato AMIAT è che, praticamente, una serie di muri di quelle case
sono diventate una latrina a cielo aperto, con vomito da tutte le parti. Noi abbiamo
consegnato la mattina dopo - peraltro verso le quattro del mattino - ai cittadini che
vivono lì un quartiere Vanchiglia completamente devastato, una schifezza di
quartiere.
Capisco che le informazioni fornite dalla Polizia Municipale, di fatto, si fermano a
maggio, quindi non abbiamo informazioni sull'8 giugno, ma lei dice che in quella
data non è stato segnalato nulla.
Sono un po' allibito dal fatto che c'è una mole di sporcizia, di rifiuti lasciati lì sul
territorio che è veramente imbarazzante. Quindi sono un po' perplesso dalla modalità
con la quale si organizza una manifestazione di questo genere e, poi, la modalità con
cui si controllano le attività commerciali. Assessore, è chiaro che non fa parte delle
sue deleghe, però ritengo che sia necessario, d'ora in poi, trovare delle soluzioni,
perché le assicuro che locali e attività commerciali che si occupano di tutt'altro, per
quella serata erano ben riforniti di bottiglie di birra da vendere. Mi piacerebbe anche
sapere come abbiano fatto a battere uno scontrino, qualcuno che magari vende libri,
che articolo ha inserito all'interno del suo registratore di cassa per vendere birra?
Assessore, i numeri delle Partite IVA e delle attività commerciali che stanno
nascendo in quella zona è tutta di somministrazione: chiude il piccolo artigiano, apre
la chupiteria; chiude il negozio di scarpe, apre un pub; chiude un'attività magari di
manutenzione elettrodomestici, apre una pizzeria. Quella zona diventerà San
Salvario, di sicuro, allora bisognerà trovare soluzioni ed accorgimenti.
Nel suo percorso storico e politico so quanto i quartieri rappresentino comunque una
ricchezza, perché Torino non esiste in una dimensione unitaria, esistono i quartieri
che creano Torino; io sono molto preoccupato, perché oggi quella zona viene lasciata
regolarmente in balia di un certo tipo di attività commerciale, non è regolamentata e i
cittadini, glielo assicuro, iniziano a sentirsi abbandonati.
Come sa benissimo, tra l'altro, di fronte alla piazza Santa Giulia vi è una parrocchia,
all'interno della quale vi sono una serie di appartamenti abitati spesso da persone che
chiedono accoglienza, per motivi di cure mediche o per motivi di disagio, quindi il
fatto di avere questo teatro di movida fino a tarda notte, di sicuro, non aiuta.
La ringrazio per le segnalazioni avvenute, però ci tengo a mettere a verbale che in
una serata come quella, con un Consigliere di Circoscrizione presente che ha
chiamato quattro volte la Polizia Municipale, ci sia il report dei nostri Vigili che
dicono: "Siamo arrivati alle 3.35, c'erano ancora un centinaio di persone, non siamo
potuti intervenire".
Allora mi chiedo, di fronte a questa risposta, il cittadino che abita in quella zona, o
che ha la casa proprio che dà sopra Santa Giulia, che cosa deve fare? Perché se, alla
fine della fiera, basta che ci siano tanti giovani con un tasso alcolico molto alto in
quella piazza e questa condizione non ci permette di rispettare le regole, non so come
si debbano considerare questi cittadini, se di serie B, o persone che di fatto saranno in
balia di quello che non deciderà la Città, ma che decideranno di fare i locali presenti
sul territorio.
Ho concluso, Presidente. Mi scuso se ho superato il tempo a disposizione.

PORCINO Giovanni (Presidente)
L'interpellanza è discussa.

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