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MAGLIANO Silvio (Vicepresidente Vicario) La Conferenza dei Capigruppo ha deciso di non concedere le comunicazioni rispetto al tema delle sponsorizzazioni. Questo argomento verrà discusso in I più III Commissione. Come da Regolamento, viene concesso il minuto di intervento ai Consiglieri Cassiani e Ricca. La parola al Consigliere Ricca. RICCA Fabrizio Inizio leggendo un articolo del Regolamento Sponsorizzazioni, che questo Consiglio Comunale ha votato quasi due anni fa: "Sono in ogni caso escluse le sponsorizzazioni riguardanti propaganda di messaggi di natura politica, sindacale e filosofica o religiosa; pubblicità diretta o collegata alla produzione, distribuzione di tabacco, superalcolici, materiale pornografico a sfondo sessuale, gioco d'azzardo che genera patologie o dipendenza". Oggi noi riceviamo una sponsorizzazione per un evento cittadino da un'azienda che vive facendo gioco d'azzardo, perché purtroppo Lottomatica lavora in questo settore. Ci tengo solo a ricordare che secondo il Codacons il 50% dei disoccupati è affetto da ludopatie (e Torino è una delle città forse più difficili sotto quest'aspetto) e ogni persona affetta da ludopatie costa allo Stato 38.000,00 Euro l'anno, con un costo annuo complessivo di 7 miliardi di Euro, cioè più di una manovra IMU. Credo che tutto questo debba far riflettere la maggioranza, che insieme a noi ha votato questo Regolamento, che è stato disatteso. Mi auguro che questa discussione si possa affrontare prima possibile, perché questo tipo di sponsorizzazione è uno schiaffo al Consiglio Comunale e a tutti quei Consiglieri che hanno votato quel Regolamento. Considerata anche la cifra misera (250.000,00 Euro) pagata da Lottomatica per sponsorizzare questo evento, se paragonata ai 5 milioni di Euro pagati per una vincita al "Gratta e Vinci". Io credo che se la società Lottomatica ci desse 5 milioni di Euro da investire nel welfare, a quel punto si potrebbero anche accettare sponsorizzazioni. Ma sapere che tutta questa sponsorizzazione crea disagio sociale e va contro un Regolamento della Città di Torino, credo che sia inaccettabile. MAGLIANO Silvio (Vicepresidente Vicario) La parola al Consigliere Cassiani. CASSIANI Luca Io un minuto dirò quello che penso. Già lo dissi all'epoca della presentazione di questo Regolamento, con i Consiglieri Carretta e Viale. Innanzitutto sono contento e soddisfatto del fatto che la Città abbia accettato… (INTERVENTI FUORI MICROFONO). Scusate, è un argomento delicato, abbiamo avuto modo di discuterne anche tempo fa. Dall'empasse si può uscire tenendo conto del fatto che la Città ha giustamente accettato una sponsorizzazione da parte di un primario gruppo industriale nazionale, legato all'azienda autonoma dei Monopoli di Stato, che paga le tasse e che statutariamente è tenuto a fare investimenti in campo culturale, come ha fatto a Roma, Parco della Musica (Palalottomatica) e come ha fatto a Firenze. Quindi sono contento e ringrazio l'Assessore Braccialarghe, la Fondazione per la Cultura e il Sindaco per aver accettato questa sponsorizzazione, facendo emergere in questo modo ciò che dicevamo già tempo fa, cioè l'assurdità di questo Regolamento, che è assolutamente anacronistico e va modificato. In tal senso, basta che il Consiglio Comunale emani un atto di indirizzo, su eventuale richiesta dell'Assessore, che modifichi quel punto del Regolamento, eliminando l'obbligo di rifiutare alcune sponsorizzazioni e lasciando alla Giunta la facoltà di valutare se accettare le proposte di sponsorizzazione. Lo dicemmo all'epoca, quando alcuni Consiglieri presentarono una proposta di deliberazione di iniziativa Consiliare che fu bocciata dal Consiglio Comunale. Io vi chiedo, alla luce di quanto è avvenuto, di tornare su quella decisione, valutandola attentamente, ragionando insieme in Commissione, per sanare questo vulnus, che rende ridicolo questo Regolamento contratti, alla luce di tutte le altre Città d'Italia che stanno accettando le sponsorizzazioni. |