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PORCINO Giovanni (Presidente) La parola, per le comunicazioni sul Museo dello Sport, all'Assessore Gallo. GALLO Stefano (Assessore) Buongiorno a tutti. Questa richiesta di comunicazioni cade proprio a fagiolo. Sostanzialmente, il Museo dello Sport è collocato all'interno di alcune stanze dello Stadio Olimpico, ultimamente era stata data la collocazione in quelle stanze proprio in vista del percorso che ci vedrà l'anno prossimo "Capitale Europea dello Sport", quindi per attrarre tutta una serie di cimeli sportivi, che servono per fare promozione sportiva nella nostra Città. All'inizio di questo percorso, il Museo dello Sport aveva avuto alcune difficoltà, legate sostanzialmente a due fattori: un primo fattore di insediamento all'interno di una Città e di un sistema sportivo che, come tutti gli insediamenti di questo tipo di attività, ha bisogno di un'isteresi iniziale che le possa portare poi a regime nel tessuto cittadino; in secondo luogo, perché - come i Consiglieri sanno sicuramente - il problema dei musei più in generale è quello che ovviamente, in un momento di crisi generalizzata delle famiglie, queste destinano i loro redditi ad attività magari meno di leisure, meno di divertimento, ma più di prima necessità. Questo, ovviamente, ha determinato una fase iniziale di difficoltà del Museo, ma, proprio nell'ultimo periodo, grazie anche ad un ruolo di facilitazione della Città nelle sue varie articolazioni e nell'Assessorato allo Sport, di tutti i miei Uffici che ringrazio, come ruolo di facilitatore anche grazie al nostro Settore Marketing e Progetti Speciali, sono stati sostanzialmente messi in atto alcuni elementi che hanno potuto facilitare una lieve ripresa del Museo proprio in questi giorni, che sembrerebbe migliorata da questo punto di vista. Intanto, si è inserita la presenza del Museo nel dossier di candidatura di Torino 2015, un dossier che ovviamente ha anche una funzione di promozione del sistema sportivo della Città. Turismo Torino e l'Assessorato al Turismo e alla Cultura, di concerto con il mio Assessorato, hanno messo in contatto il Museo dello Sport con tutto il sistema della promozione turistica, con il sistema scolastico, il sistema della Festa dello Sport che ha visto la loro partecipazione, in quanto promotore di un'iniziativa all'interno del Museo, hanno stipulato una serie di accordi che hanno previsto, per esempio, una collaborazione con il Museo del Cinema e con gli altri musei del sistema museale cittadino e hanno partecipato ad una serie di iniziative che, per esempio, il mio Assessorato ha messo in campo al Salone del Libro dell'edizione 2014, con una serie di convegni dedicati ai temi sportivi e ai temi del ruolo dei cimeli nella promozione sportiva e nei sistemi sportivi della Città. Sono stati, quindi, inseriti nel programma delle attività dell'Assessorato allo Sport per il Salone del Libro, sono stati inseriti nel sito di Torino 2015 come veicolo di promozione sportiva e poi hanno avuto anche due incontri proprio presso lo stand dell'Assessorato allo Sport all'interno del Salone del Libro, in cui hanno raccontato l'esperienza di creazione e gestione di un museo sportivo. Proprio ieri sera, durante la Swimming Cup, manifestazione a scavalco tra Milano e Torino, che si è tenuta all'interno dello Stadio del Nuoto, il dottor Arisi ha sostanzialmente comunicato che, con la Federazione Italiana Nuoto e il suo Presidente Marco Sublimi, ha stipulato una convenzione per facilitare a tutti gli iscritti della Federazione Italiana Nuoto l'accesso al Museo dello Sport a prezzi agevolati. Questo ovviamente è un passo che va nella direzione della costruzione di esperienze anche di promozione sportiva che, pur ricordando che il Museo dello Sport è privato e quindi con tutte le caratteristiche di una iniziativa privata, con tutti i limiti che la Città può avere nell'ambito di una promozione di iniziativa privata, ovviamente sono state messe in campo una serie di iniziative che indirettamente e sostanzialmente hanno permesso a questo Museo di farsi conoscere e di inserirsi nel tessuto cittadino. Abbiamo ancora verificato in un incontro di circa una settimana fa con gli attuali gestori e riverificato proprio ieri sera, in funzione della loro presenza alla manifestazione Swimming Cup, e mi sembra di poter riferire la loro posizione, cioè di una situazione che va migliorando e che, in questo momento, sembrerebbe essere di gestione normale, ordinaria, anche grazie a tutta una serie di iniziative che, dal loro punto di vista, in maniera autonoma, stanno mettendo in campo per agevolare, da un lato, la partecipazione e la visita a questo Museo e, dall'altra, per facilitare la conoscenza di questo Museo nell'ambito del sistema sportivo cittadino. PORCINO Giovanni (Presidente) Ricordo che in Conferenza dei Capigruppo si è stabilito che ogni Consigliere può intervenire per tre minuti. La parola al Consigliere Troiano. TROIANO Dario Mi sembra giusto intervenire per primo, in quanto la richiesta è stata fatta dal sottoscritto. Ringrazio, intanto, l'Assessore per averci dato notizie parzialmente rassicuranti, nel senso che mi erano giunte notizie, ovviamente informali, ma ho preferito rendere pubblico alla presenza dell'Assessore questo tipo di informazioni, che davano, invece, la situazione del Museo dello Sport come abbastanza terminale, nel senso che si diceva che la sua apertura non avrebbe superato luglio. Intanto, ricavo dall'intervento dell'Assessore Gallo alcuni elementi positivi e ne approfitterei, se il Presidente me lo consente, per trattare un po' questo argomento nei brevissimi tre minuti che mi sono concessi come se fosse una verifica di mozione, perché il 10 marzo di quest'anno, come l'Assessore sa, abbiamo votato una mozione che aveva ad oggetto "Il Museo dello Sport non deve chiudere!". La verifica delle mozioni ha i suoi tempi, però ne approfitterei, viste anche le notizie in parte positive che l'Assessore ci dà, per capire quali delle impegnative che il Consiglio Comunale aveva votato all'unanimità, racchiuse in questa mozione, sono state affrontate, sono in corso di soluzione, o comunque sono oggetto di attenzione da parte dell'Assessorato stesso. La mozione chiedeva di "sostenere con un piano di marketing e comunicazione l'iniziativa per i cittadini, per le scuole e per i percorsi turistici". Quest'ultimo mese è stato più positivo, perché c'è stata l'affluenza di "Estate ragazzi" all'interno del Museo dello Sport, quindi qualcosa di meglio è accaduto. Dobbiamo però ricordare che questo "qualcosa di meglio" è relativo ad un mese specifico dell'anno, che è questo, in cui c'è "Estate ragazzi", "Estadò", tutte le manifestazioni dei doposcuola cittadini e, quindi, è irripetibile nel corso dell'anno una situazione del genere. Il secondo punto della mozione riguardava eventuali accordi con il Torino Calcio per consentire la visita al Museo durante le partite casalinghe del Toro, perché ricordiamo che il Museo è aperto sempre, tranne nei giorni in cui c'è attività agonistica da parte del Torino Calcio, che ovviamente gioca allo Stadio Olimpico. Poi, l'ultimo punto che riconosco essere ovviamente il più delicato, perché si parla di denaro, si parla di risorse che coinvolgono il Comune, dove si chiedeva di rivedere il canone spese di gestione. L'Assessore ha ricordato correttamente, secondo me, che si tratta di attività a gestione privata, non possiamo nasconderlo e negarlo; questo Museo però è unico in Italia e ha diverse richieste, non soltanto... PORCINO Giovanni (Presidente) La prego di concludere, Consigliere Troiano. TROIANO Dario Concludo immediatamente, Presidente. ...a livello nazionale, per poter spostare la sua sede. Credo che un patrimonio di questo tipo, unico nel Paese, debba essere non soltanto usato, ma reso proprio dalla Città, pur nei limiti ovviamente del fatto che si tratti di un'attività di natura privatistica. PORCINO Giovanni (Presidente) La parola al Consigliere La Ganga. LA GANGA Giuseppe Colgo l'occasione di questa discussione per fare due considerazioni: la prima è che con tutta la buona volontà di questa iniziativa del Museo dello Sport, che in sé è eccellente e coglie una domanda non soddisfatta, almeno in Italia, visto che non ci sono tantissimi Musei dello Sport in giro per il mondo, rischia comunque di avere una prospettiva stentata e di non essere in mani sufficientemente forti. L'occasione per affrontare meglio la questione può nascere da una circostanza che, Assessore, il suo Collega Lo Russo le potrà illustrare, se non le è ancora nota, nell'ambito del progetto di sviluppo di trasformazione della Cascina Continassa, che avrebbe dovuto essere la sede della direzione della Juventus. Per una serie di ragioni, la Juventus ha preferito edificare una propria sede e la Cascina Continassa restaurata, a spese della Juventus, rimane senza nessuna destinazione, in un comprensorio che è tutto vocato e destinato allo sport e che ha luoghi, anche già di sé attrattivi. Inviterei l'Assessore a riflettere sul fatto se quello spazio non possa essere utilmente valutato come sede migliore, non tanto per questo Museo dello Sport, ma per un Museo dello Sport più ampio, più impegnativo e più forte che coinvolga il CIO, il CONI - noi siamo sempre Città olimpica - e che possa fare di Torino effettivamente un punto di attrazione della musealità sportiva. Naturalmente, io dico museo, ma potrebbe essere museo, biblioteca specializzata sullo sport, che non esiste e che non è una cosa da poco, con tutta una serie di attività legate alla didattica, alle scuole, all'Università, eccetera, che quindi dia una vitalità e un senso ad uno spazio che altrimenti rischia di essere avviato ad una pessima utilizzazione. Quindi, il mio suggerimento, Assessore, è di riflettere se da questo stentato avvio del Museo dello Sport non possa venire fuori invece una prospettiva diversa e più importante. PORCINO Giovanni (Presidente) La parola al Consigliere Trombotto. TROMBOTTO Maurizio Mi scuso, ma chiaramente non conosco ancora bene gli argomenti, di conseguenza intervengo più che altro avendo sentito l'intervento del Consigliere La Ganga. Sulla base della mia pregressa esperienza di Presidente di una Circoscrizione periferica, seppur dal lato opposto della Città rispetto a quello nella quale è collocata la Cascina Continassa, non posso che apprezzare la suggestione formulata da parte del Consigliere La Ganga, anche perché i nostri quartieri periferici, nonostante i notevoli interventi di riqualificazione di cui sono stati oggetto, anche da parte delle precedenti Amministrazioni, hanno evidentemente ancora la necessità di poter ospitare attività che possono essere elementi di fulcro e di aggregazione di persone non necessariamente residenti negli stessi, quindi anche di poter immaginare veramente quella Città policentrica, che era anche contenuta come previsione di programma da un punto di vista anche strategico in documenti di indirizzo delle Amministrazioni precedenti e che ancora oggi stenta però a realizzarsi. Quindi non posso che cogliere positivamente, come ho già detto, quanto proposto dal Consigliere La Ganga. Mi scuso se il dibattito consiliare forse non è propriamente la sede più opportuna per questo tipo di comunicazioni, chiaramente la domanda è rivolta più al Presidente Cassiani della V Commissione, sicuramente avrete già fatto nel pregresso altre discussioni, però lo chiedo da Consigliere neo giunto in questa sede, se ci fosse la possibilità proprio anche di un sopralluogo come V Commissione, ma non un sopralluogo generico, un sopralluogo con l'Assessore, proprio in virtù di quel che diceva il Consigliere La Ganga, perché, ripeto e concludo, mi sembra essere un'occasione da cogliere, qualora questo fosse possibile. PORCINO Giovanni (Presidente) La parola al Consigliere Sbriglio. SBRIGLIO Giuseppe Grazie. PORCINO Giovanni (Presidente) Scusate Consiglieri, consentiamo al Consigliere Sbriglio di intervenire. Consigliere Ricca, per cortesia! SBRIGLIO Giuseppe Intervengo solo perché non ho molto chiaro qual è il quadro, perché abbiamo discusso molto in Commissione su questo tema ed è stata fatta una mozione che dava chiari indirizzi legati anche sulle prospettive, su che cosa può essere questo Museo in un riflesso nella nostra Città. Devo dire che in Commissione sono state sottolineate difficoltà da parte del gestore, che comunque erano evidenziate da soggetti terzi, il fatto che ci fosse un'esposizione debitoria importante del gestore, il fatto che comunque questa struttura non era decollata anche forse per difficoltà di conoscenza. Probabilmente, se interroghiamo i torinesi, molti non sanno nemmeno che esiste il Museo dello Sport, anche se in realtà, andandolo a visitare, si ha una certa sorpresa. A fronte di un museo vuoto e di una passeggiata all'interno di questa struttura, che comunque è molto affascinante, si trovano pezzi rari, pezzi che comunque sono il frutto di una raccolta di una persona che nella vita ha voluto raccogliere questi cimeli e ha creato i presupposti per avere un piccolo Museo, che probabilmente in Italia è la raccolta più grande che abbiamo. Abbiamo segnalato aspetti anomali anche sul costo, nel senso che viene applicato un costo di fatto di mercato a questa struttura, anche se in realtà, probabilmente su iniziative di questo genere, si potrebbe applicare per analogia l'abbattimento che viene applicato agli impianti sportivi. Esiste un paradosso: il Museo dello Sport ha un costo di locazione di circa 30.000,00 Euro l'anno come il confinante Sporting, che raccoglie un'immensità di strutture; quindi è chiaro che ci sono delle anomalie, è chiaro che probabilmente questo non porta non dico profitto a chi lo gestisce, ma una perdita e questo si ripercuote anche sui creditori nei confronti di questo gestore, perché quando ci sono situazioni di questo genere, nell'economia generale, ci sono persone che magari non hanno incassato dei soldi e adesso si trovano in difficoltà. Credo che la prospettiva sollevata dal Consigliere La Ganga possa essere interessante, anche se in realtà bisogna dialogare con un soggetto privato, che farà delle richieste, delle proposte, bisogna vedere se queste proposte... PORCINO Giovanni (Presidente) La prego di concludere, Consigliere Sbriglio. SBRIGLIO Giuseppe ...sono accettabili economicamente; credo che la sede migliore sia la Commissione. Sentiamo nuovamente il gestore, capiamo se qualcosa è cambiato e se questa macchina è ripartita, oppure siamo al punto di prima. PORCINO Giovanni (Presidente) La parola al Consigliere Paolino. PAOLINO Michele Assessore, questo è un argomento che sta molto a cuore al Consiglio Comunale e all'intera Città. Una cosa deve essere chiara: la Città e il Consiglio Comunale ritengono che l'esperienza Museo dello Sport non debba chiudere e questo è l'indirizzo molto chiaro che il Consiglio Comunale dà alla Giunta, l'ha già dato con una mozione, lo ridà oggi con questo dibattito, per cui è necessario che la Città metta in atto tutto ciò che è nelle possibilità non solo amministrative, ma politiche, che la Giunta può mettere in piedi non solo per salvare ed evitare la chiusura del Museo dello Sport, ma per consentirne il rilancio e la valorizzazione che meritano come idea, a prescindere da chi siano i soggetti oggi titolari di quell'esperienza. Questo è il primo punto. Vorrei non doverci tornare più, essere rasserenati sul fatto che questo punto è condiviso e sostenuto da parte di tutti, perché ogni volta che arriva la voce che alla fine di marzo si chiude, alla fine di maggio si chiude, alla fine di luglio si rischia di chiudere, si torna in Consiglio. Oggi ci troviamo con una discussione, una sorta di interpellanza generale, una comunicazione sull'argomento, a marzo ci siamo trovati con la mozione; quindi questa è la prima cosa che vorrei fosse davvero chiara. La seconda questione. Il Consiglio fa delle proposte. Abbiamo presentato una mozione a marzo, che è stata approvata, credo, all'unanimità, con dei punti che bene ha fatto il Consigliere Troiano ad iniziare a spuntare. Cioè il Consiglio Comunale ha chiesto di fare al punto n. 1 determinate cose: andiamo a verificare insieme se queste cose sono state fatte. A noi non interessa starle addosso, ci interessa che siano fatte. I primi due punti sono percorribili, ci ha detto che qualcosa è stato fatto; il terzo punto ci rendiamo conto che è un po' più complesso. Il Consigliere La Ganga indica una strada. Io gli aggiungo un pezzetto. Noi abbiamo il... chiamiamolo museo, ma è anche eccessivo definirlo così, abbiamo un luogo dentro il Museo di Scienze Naturali dedicato a Torino Città olimpica, alle Olimpiadi 2006; non ha senso forse prendere il Museo dello Sport e unire quell'esperienza, metterle insieme e provare anche... PORCINO Giovanni (Presidente) La prego di concludere, Consigliere Paolino. PAOLINO Michele Sì, mi avvio a concludere. …a rilanciare le due cose? Perché sia le une, sia le altre, sono di valore assoluto e sono di interesse assoluto. Questo è il compito della Città: prendere esperienze diverse, metterle insieme, trovare il contenitore attuale, un altro contenitore, la proposta del Consigliere La Ganga va benissimo, ma dobbiamo arrivare a dicembre 2014 con un luogo che più di chiunque altro rappresenta Torino Capitale dello Sport. Assessore, ci auguriamo di poter dormire sonni tranquilli, cioè di non dover tornare una terza volta in Consiglio su questo argomento, vorremmo essere rasserenati da lei. PORCINO Giovanni (Presidente) La parola al Consigliere Cassiani. CASSIANI Luca Intervengo come gli altri Colleghi, ovviamente facendo mie le sollecitazioni sia del Consigliere La Ganga, che del Consigliere Trombotto. Ritengo che abbiamo fatto un percorso attento su questa vicenda quando arrivò la lettera da parte del responsabile del Museo; siamo stati in sopralluogo, ricordo anche al Consigliere Troiano, abbiamo fatto un ragionamento in Commissione, abbiamo fatto un ragionamento con i Colleghi e tutta la maggioranza e la minoranza di questo Consiglio hanno condiviso questo indirizzo. Credo che per una questione di rispetto che ci vuole nelle decisioni del Consiglio Comunale, la mozione è un atto di indirizzo importante. Non credo si debba chiamare in Commissione per la verifica. Questo è un fatto di carattere formale importante, ma abbiamo fatto una discussione qui in Aula. Mi auguro che a settembre si possa, come chiede anche il Consigliere Trombotto, audire il direttore, il presidente, colui che l'ha in qualche modo inventato, proponendogli anche le soluzioni che il Consigliere La Ganga sollecitava. A quella Commissione inviterò, ovviamente, oltre all'Assessore Gallo, anche l'Assessore Lo Russo sulla vicenda Continassa, perché credo che i rapporti rispetto alle vicende urbanistiche della zona dello Stadio della Juventus siano questioni che riguardano lui e ben venga se c'è disponibilità, insieme al CONI, insieme al CIO e quant'altro. Non usiamo questo modo di rinviare le questioni alle calende greche. Le cose vanno affrontate e risolte. Il prossimo anno è un anno importante, il 2015, Torino Capitale Europea dello Sport: una figura di questo genere non ce la possiamo proprio permettere, anche perché la Città ne avrebbe un nocumento grave dal punto di vista dell'immagine. PORCINO Giovanni (Presidente) Dichiaro concluse le comunicazioni. |