| Interventi |
PORCINO Giovanni (Presidente) Passiamo alla discussione dell'interpellanza (question time) n. mecc. 201403200/002, presentata in data 11 luglio 2014, avente per oggetto: "Bando casa popolare: slitta pubblicazione della graduatoria della II tranche" PORCINO Giovanni (Presidente) Ricordo i tempi di intervento: tre minuti l'Assessore, due minuti l'interpellante. La parola, per la risposta, all'Assessore Passoni. PASSONI Gianguido (Assessore) Nella questione posta dal Consigliere si chiede quando, presumibilmente, è prevista la pubblicazione della graduatoria del bando II tranche. La circostanza fa riferimento in particolare all'interpellanza n. mecc. 201400278/002, in cui l'Assessorato alla Casa aveva risposto che era terminata l'istruttoria e trasmesse 466 domande su complessive 912 domande costituenti la II tranche. Inoltre, si prevedeva che sarebbe stato previsto, entro giugno, il completamento di una parte dell'attività istruttoria e la pubblicazione, presumibilmente, nel mese di luglio. In realtà, alle domande complessivamente trasmesse alla Commissione Regionale sono 833 su 912 e le relative 79 domande sono ormai in fase di avanzata istruttoria, completata da parte degli Uffici Comunali entro il mese di luglio. Presumibilmente entro il 25 del corrente mese. Naturalmente, come il Consigliere sa, essendo stata modificata la normativa Regionale, che ha superato la Legge n. 46, ed essendo i bandi aperti e sostanzialmente raccogliendo periodicamente le domande, ci si riferisce in questo caso all'ultimo invio della cosiddetta "II tranche", costituente ovviamente lo stato dell'arte dell'elaborazione delle domande. Pertanto, la palla passerà alla Commissione Regionale che ha il compito ovviamente di completare l'istruttoria e di prevedere la pubblicazione della graduatoria definitiva o provvisoria. Si rende noto, peraltro, che nei soli due ultimi mesi sono state raccolte altre 1.079 istanze, tra domande di partecipazione al bando e aggiornamento delle domande già presenti, portando a 12.118 le complessive domande che evidentemente comportano, anche in fase istruttoria, un notevole carico di lavoro da parte della Direzione interessata. PORCINO Giovanni (Presidente) La parola al Consigliere Marrone. MARRONE Maurizio Una premessa. Le ultime 1.079 domande non rientrano nella quota di approfondimento che si chiudeva a gennaio. Per cui, ringrazio per il dato ulteriore, però qui c'è un problema politico. Inizialmente, alle famiglie che aspettano da oltre un anno la pubblicazione di questa graduatoria, parliamo di famiglie che in certi casi hanno dei punteggi davvero record, indice di situazioni di disagio estreme, era stato promesso, informalmente, il mese di marzo, che era poi stato superato ampiamente. Per questo motivo ho presentato un'interpellanza formale, nella quale il Vicesindaco indicava in giugno la chiusura del lavoro istruttorio del Comune di Torino e l'invio alla Commissione Regionale, e - a fronte di interlocuzioni che l'Assessore aveva detto essere avvenute con la Commissione Regionale Assegnazione Alloggi - aveva anche anticipato che la previsione della pubblicazione della graduatoria era per luglio, quindi il ritorno alla Commissione Regionale. Vorrei aggiungere che le famiglie in attesa erano state contattate telefonicamente dagli Uffici di via Corte d'Appello, che le avevano messe "in attesa", indicando spontaneamente nel 20 luglio - quindi indicando un giorno preciso e creando un'altissima aspettativa - la pubblicazione della graduatoria. Oggi invece scopriamo che il Comune di Torino non ha ancora finito di trasmettere le istanze alla Regione, e che dalla Regione non sappiamo assolutamente niente. Concludendo, cito solo un caso concreto. Un anno fa, durante una manifestazione davanti al Comune, ho conosciuto un coppia sposata, con la signora al settimo mese di gravidanza, che aveva un punteggio già riconosciuto di 22 punti, che è il jackpot, perché il massimo matematicamente raggiungibile sono 25 punti. Quella famiglia, peraltro seguita dai servizi, quindi con una situazione trasparente, al momento si trova ancora ad aspettare la pubblicazione della graduatoria, e nel frattempo questo bambino ha oltre mezzo anno di vita. Se questa coppia non fosse stata temporaneamente ospitata presso la struttura "Losa Lingotto", quel bambino sarebbe stato tolto alla famiglia, perché loro due risultano senza fissa dimora, e affidato ad altri, perché ovviamente un bambino non può risiedere in strada Comunale 1. Questo per dire che questa mora incide pesantemente sulla vita e sui diritti fondamentali di migliaia di famiglie torinesi. Quindi, io sollecito il Comune di Torino - e mi fa piacere che mi risponda l'Assessore al Personale, anche se sostituisce il Vicesindaco - a chiedere di destinare più personale al completamento di queste pratiche. E siccome è giusto che anche la Regione faccia la sua parte, anche rispetto al progresso, non solo da oggi, annuncio che porrò lo stesso quesito anche al Consiglio Regionale, perché le risposte su diritti fondamentali, come la casa, devono essere garantite tempestivamente, se no la fiducia nelle Istituzioni verrà giustamente ridotta a zero. PORCINO Giovanni (Presidente) L'interpellanza è discussa. |