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PORCINO Giovanni (Presidente) Riprendiamo l'esame della proposta di deliberazione n. mecc. 201402643/013, presentata dalla Giunta Comunale in data 10 giugno 2014, avente per oggetto: "Regolamento di disciplina della tassa comunale sui rifiuti TARI. Approvazione". PORCINO Giovanni (Presidente) Riprendiamo l'analisi dell'emendamento n. 628. Il parere della Giunta è contrario. Non essendoci altre richieste di intervento, pongo in votazione l'emendamento n. 628: Presenti 29, astenuti 1, favorevoli 8, contrari 20. L'emendamento n. 628 è respinto. PORCINO Giovanni (Presidente) Passiamo all'analisi dell'emendamento n. 631. Non essendoci richieste di intervento, pongo in votazione l'emendamento n. 631: Presenti 23, contrari 23. L'emendamento n. 631 è respinto. PORCINO Giovanni (Presidente) Passiamo all'analisi dell'accorpamento degli emendamenti dal n. 633 al n. 635. La parola al Consigliere Liardo. LIARDO Enzo Ribadisco quello che ho detto durante il mio intervento sulla premialità. Questi emendamenti sopprimono la parte inerente la premialità prevista per i quartieri che svolgono la raccolta differenziata con una percentuale maggiore. Per carità, questo si può vedere in futuro, ma anche se sono passati degli anni e non sono state istituite nuove zone, bisognerebbe innanzitutto premiare tutti quelli che sostengono questo progetto, anche perché sostengono delle spese rispetto ad altri che non hanno questo servizio, inoltre, hanno anche delle problematiche sotto l'aspetto logistico. Perciò i miei emendamenti vanno in questa direzione. Prima di iniziare il "gran premio" dei comuni virtuosi, vorrei iniziare a estendere la raccolta differenziata in tutta la città. Solo dopo si potrebbero considerare i quartieri più virtuosi rispetto alla differenziata. Oggi come oggi, che all'interno della città ci sono ancora due o tre tipi di servizi, mi sembra veramente inutile dare un premio ai quartieri che effettuano la differenziata con le percentuali più alte. PORCINO Giovanni (Presidente) Qual è il parere della Giunta? PASSONI Gianguido (Assessore) Il parere della Giunta è negativo. PORCINO Giovanni (Presidente) Non essendoci altre richieste di intervento, pongo in votazione l'accorpamento degli emendamenti dal n. 633 al n. 635: Presenti 31, favorevoli 7, contrari 24. L'accorpamento degli emendamenti dal n. 633 al n. 635 è respinto. PORCINO Giovanni (Presidente) Passiamo all'analisi dell'emendamento n. 638. La parola al Consigliere Marrone. MARRONE Maurizio Questo è l'emendamento a cui accennavo durante l'intervento sulla proposta di deliberazione. Io riconosco che è stato fatto comunque un percorso positivo, perché si è partiti con un impianto originario della proposta di deliberazione che prevedeva l'esenzione solo per i nuclei familiari assistiti economicamente dai servizi sociali della Città, circa 2.000 nuclei familiari. In ogni caso, il fatto di essere arrivati a riconoscere la medesima esenzione ai nuclei familiari risultati in possesso dei requisiti per l'assegnazione della social card, ha già comunque raddoppiato la base esentabile. Questo è di sicuro qualcosa di cui possiamo essere orgogliosi, come Consiglio Comunale. Però, se dovessimo essere coerenti con questa logica, ovvero cercare di trovare dei meccanismi di riconoscimento della sofferenza reddituale, allora dovremmo essere onesti. Dal momento che esiste già una prassi di assimilabilità dell'assistenza economica pubblica a quella del privato sociale (con privato sociale mi riferisco, per chi magari non è addentro a queste tematiche, a tutti quegli Enti benefici che comunque sono ormai parte di una specie di welfare integrato), a me sembra paradossale che la Commissione Emergenza Abitativa (che è un organo della Città di Torino, composto da Consiglieri e Uffici) riconosca il reddito ai fini dell'assegnazione di alloggi popolari (quindi parliamo di decisioni che hanno poi un onere economico finanziario per la Pubblica Amministrazione non irrilevante, per essere eufemistici), mentre non viene considerato per riconoscere un'esenzione di qualche centinaio di Euro. È già prassi amministrativa di questa Città che se c'è un nucleo familiare a cui è stata negata l'assistenza economica dai servizi sociali, ma sia stato riconosciuto meritevole e abbia usufruito di contributi economici da Ufficio Pio, Due Tuniche, Caritas, San Vincenzo, noi riteniamo esaudito il criterio dell'assistibilità, ai sensi del Regolamento della Commissione Emergenza Abitativa, compatibilmente con la Legge Regionale sulla casa n. 3/2010, e gli assegniamo una casa popolare. Quindi, vorrei capire come mai il medesimo criterio non vada bene per un'esenzione relativa alla tassa rifiuti. Se consideriamo solo il buon senso, questo è purtroppo un ragionamento che non ha una giustificazione. La risposta che mi do io è che amplierebbe di gran lunga il numero degli esenti, perché nella recentissima conferenza stampa dell'Ufficio Pio, a cui non a caso ha partecipato il Vicesindaco, perché ormai il welfare è integrato, e inevitabilmente lo sono anche i criteri, visto che un'azione integrata è ormai unita, in quella conferenza stampa l'Ufficio Pio annunciava che nell'arco di un anno sono state assistite 11.000 famiglie. Io capisco che l'ampliamento degli esenti forse non sarebbe gestibile per l'Assessorato… PORCINO Giovanni (Presidente) La prego di concludere, Consigliere Marrone. MARRONE Maurizio ...alla stregua dei numeri che ho citato. Però, se la motivazione è questa, allora non raccontiamoci che cerchiamo di esentare i nuclei senza reddito, rispetto a una sola mera difficoltà di approfondirlo, perché così non è. In ogni caso, mi auguro che seguendo la coscienza, su questo emendamento ci possa essere un voto non "cammellato", come quelli che abbiamo visto fino adesso. PORCINO Giovanni (Presidente) La parola al Consigliere Genisio. GENISIO Domenica Consigliere Marrone, in Commissione abbiamo ampiamente approfondito questo problema e l'abbiamo rinviato a successive discussioni con la presenza dell'Assessore Passoni e del Vicesindaco Tisi. Io non comprendo come mai in quelle sedute tutti quanti noi - compreso il Consigliere Marrone - abbiamo concordato, con la formulazione ricordata oggi dall'Assessore Passoni, di prevedere nella deliberazione dei criteri per esentare soggetti con scarsa soglia di reddito e di lasciare inalterato quello che dice il Regolamento, perché deve automaticamente riferirsi ai criteri, mentre adesso il Consigliere Marrone vuole ribadire... Politicamente comprendo il suo intervento, ma credo… (INTERVENTO FUORI MICROFONO). Sì, ma si era detto che era esaurita l'individuazione dei soggetti che non dovevano corrispondere la tassa rifiuti. Per cui, che il Consigliere Marrone dica che sembra quasi che scopriamo oggi che c'è un welfare integrato (che c'è da 15 anni), che le persone assistite dall'Ufficio Pio non sono nelle stesse condizioni di quelle a cui viene concessa l'assistenza economica... (INTERVENTO FORI MICROFONO). Ma la Commissione Emergenza Abitativa è una cosa, l'Ufficio Pio aiuta, "Specchio dei Tempi" contribuisce per pagare l'affitto per situazioni momentanee. Noi non vogliamo continuare a dare il senso che c'è un assistenzialismo oltre ogni possibile accertamento, facendo credere che tutti, soltanto perché vivono un momento di difficoltà nell'arco dell'anno, possano essere considerati poveri, quando il Consigliere Marrone sa benissimo che gli accertamenti nel merito non sono facilmente effettuabili. Quindi, chiedo ai miei Colleghi di votare contro l'emendamento n. 638. PORCINO Giovanni (Presidente) Qual è il parere della Giunta? PASSONI Gianguido (Assessore) Il parere della Giunta è negativo. PORCINO Giovanni (Presidente) Non essendoci altre richieste di intervento, pongo in votazione l'emendamento n. 638: Presenti 29, favorevoli 6, contrari 23. L'emendamento n. 638 è respinto. PORCINO Giovanni (Presidente) Passiamo all'analisi dell'emendamento n. 640. Comunico che il parere della Giunta è negativo. Non essendoci richieste di intervento, pongo in votazione l'emendamento n. 640: Presenti 24, contrari 24. L'emendamento n. 640 è respinto. PORCINO Giovanni (Presidente) Passiamo all'analisi dell'emendamento n. 651. Comunico che il parere della Giunta è negativo. Non essendoci richieste di intervento, pongo in votazione l'emendamento n. 651: Presenti 24, contrari 24. L' emendamento n. 651 è respinto. PORCINO Giovanni (Presidente) La parola, per dichiarazione di voto, al Consigliere Marrone. MARRONE Maurizio Intervengo solo per confermare il voto contrario del Gruppo Fratelli d'Italia- Centrodestra Nazionale a questa proposta di deliberazione. Lo facciamo con convinzione, come l'abbiamo fatto anche lo scorso anno, certi della profonda ingiustizia di questo ulteriore aggravio che scarichiamo su famiglie e imprese. Diamo atto del fatto che la Giunta quantomeno ha recepito alcune indicazioni più passate che presenti, però anche se in ritardo, siamo contenti che l'abbia fatto, anche provenienti dalla nostra opposizione. Rimane l'amarezza che non si riesca mai, o quasi mai, a inserirle con formule emendative immediatamente esecutive e sia sempre lasciato tutto purtroppo a indirizzi... PORCINO Giovanni (Presidente) Chiedo scusa, Consigliere Marrone, la interrompo... MARRONE Maurizio O interrompiamo il Consiglio o non... (INTERVENTI FUORI MICROFONO). PORCINO Giovanni (Presidente) Consiglieri, se riusciamo a rimanere in silenzio, altrimenti sospendo la seduta. Chiedo scusa, Consigliere Cassiani. Consigliere Marrone. Prosegua. (INTERVENTI FUORI MICROFONO). Consiglieri, vi chiedo di rimanere in silenzio nei vostri banchi, per cortesia, altrimenti non riusciamo a proseguire con la discussione. Consigliere Altamura, per cortesia. Consiglieri, se non rimanete in silenzio, sospendo la seduta. Consigliere Altamura, per cortesia, consentiamo al Consigliere Marrone di concludere l'intervento. |