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LEVI Marta (Vicepresidente) Passiamo alla discussione dell'interpellanza n. mecc. 201402556/002, presentata in data 3 giugno 2014, avente per oggetto: "Presenza di amianto al deposito GTT di Venaria" LEVI Marta (Vicepresidente) La parola, per la risposta, all'Assessore Lubatti. LUBATTI Claudio (Assessore) Se la Presidenza è d'accordo, pur non essendo mio costume farlo, leggerò la nota di risposta, essendo un tema particolarmente delicato, dando così anche massima puntualità ad ogni singolo elemento che è stato riportato dagli Uffici, in particolare da GTT, che ha risposto alla Direzione Infrastrutture e Mobilità il 19 giugno, con lettera protocollata, che metto agli atti e quindi è a disposizione del Consigliere. In particolare, l'interpellanza prevedeva tre punti. Andrei, quindi, a rispondere punto per punto. Il primo punto. Il Gruppo Torinese Trasporti è dotato di un sistema di gestione ambientale, certificato secondo la norma ISO 14001, che prevede un sistema documentale di istruzioni operative specifiche per il controllo periodico dei materiali in fibrocemento e amianto. Pertanto, un addetto incaricato e specificamente formato effettua ciclicamente una versione sullo stato delle coperture del deposito di Venaria. Inoltre, a titolo precauzionale, GTT fa eseguire annualmente monitoraggi ambientali costituiti da misurazioni effettuate all'interno del deposito, per verificare l'eventuale presenza di fibre di amianto aerodisperse. Gli ultimi controlli eseguiti nell'ottobre 2013 da un laboratorio specializzato hanno evidenziato che in nessuno dei punti controllati si raggiunge il valore limite di 20 ff/litro, indicato dal Decreto Ministeriale 6 settembre 1994, come indice di una situazione di inquinamento di amianto in corso. Secondo punto. Nell'anno 2008, GTT ha provveduto a progettare ed installare, all'intradosso della copertura, una struttura di interposizione tra questa e gli ambienti interni del deposito. In particolare, l'intervento è stato realizzato mediante la posa di due reti metalliche a maglie di dimensioni differenti, con interposto uno strato di tessuto non tessuto permeabile all'acqua. Tale materiale è stato recentemente analizzato da un laboratorio specializzato, che non ha ritrovato al suo interno tracce di amianto (dicembre 2013). Ultimo punto. La copertura del deposito realizzata in origine completamente nel materiale oggetto dell'interpellanza, è stato oggetto, nel tempo, di due interventi importanti di sostituzione delle coperture, secondo il criterio di privilegiare le aree ove vi era presenza significa di personale. Il primo intervento realizzato ha riguardato l'officina bus, l'officina tram, le aree dei magazzini e le loro pertinenze. Il secondo intervento eseguito ha riguardato le aree operative di manovra dei veicoli, pettini d'ingresso, uscita dal deposito. Relativamente al previsto terzo ed ultimo intervento, che riguarda la parte residuale (parcheggio coperto, bus e tram), ad oggi risulta completato il progetto esecutivo per la sostituzione della copertura e si prevede di avviare la gara d'appalto per l'affidamento dei lavori entro la fine del 2014, a seguire l'espletamento degli stessi. Ho volutamente letto ogni singola riga della nota tecnica che ci è stata consegnata, vista la delicatezza e anche l'importanza del tema che ha sollevato il Consigliere. Vista l'interpellanza, ho interpellato non solo l'amministratore delegato di GTT, ma anche direttamente alcuni dei dirigenti che si occupano direttamente di sicurezza sui posti di lavoro. Mi è stato garantito comunque il massimo impegno da parte dell'azienda, per continuare a garantire anche - vista la puntualità delle risposte che sono state date, io penso sia garantita - la sicurezza per ogni singolo lavoratore di GTT. Conosco il livello di attenzione che c'è in azienda su questo tema, in particolare presso quel deposito. Penso, però, di aver dato, a nome dell'azienda, risposte rassicuranti, che vedono comunque nella Città un soggetto attento. Continueremo a monitorare questa situazione, ovviamente a titolo personale, ma soprattutto a nome dell'Amministrazione, affinché siano rispettate tutte le normative e affinché questa gara, oggetto del punto 3, si concluda e si veda al più presto l'inizio dei lavori, che, come diceva anche la nota, sono un'aggiunta di sicurezza rispetto a quanto già oggi monitorato e previsto. LEVI Marta (Vicepresidente) La parola al Consigliere Bertola. BERTOLA Vittorio Il tema è sicuramente delicato e devo dire scoperto in occasione di una visita al deposito avvenuta per altri motivi. I lavoratori stessi hanno detto che sono preoccupati perché c'è un problema di amianto. Effettivamente si tratta dell'impatto visivo, che ovviamente non è un'analisi scientifica dello stato dell'area, però, entrando nel deposito, si vedono questi teloni messi in alto, completamente pieni di materiale. Sono contento di scoprire che, in realtà, non c'è amianto, ma solo sporcizia, però c'è un aspetto un po' inquietante. Poi c'è l'acqua che cola, perché chiaramente l'edificio ha anche la sua età, ci sono infiltrazioni, l'acqua entra dentro, quindi trascina in basso del materiale, compresi eventuali pezzi di copertura, realizzata in amianto. Quindi, si capisce che chi ci lavora è piuttosto preoccupato. Dopodiché, se l'azienda ha monitorato, ha fatto tutto quanto previsto dalla Legge, è in grado di garantire che i livelli di concentrazione nell'aria non sono pericolosi e che, comunque, verrà rimosso l'amianto residuo entro il giro di un anno, se ho capito bene, perché se facciamo la gara d'appalto in autunno, posso immaginare che ci sia qualche mese di lavori, però entro un anno - si spera - la situazione dovrebbe risolversi. Ovviamente, questa è una risposta tranquillizzante e sono contento di sentirla. Sarebbe un po' da capire la situazione generale, perché parte del problema credo sia anche il fatto che il ritmo delle pulizie interne del pavimento, di un'area oggettivamente molto grande, è anche limitato dalle disponibilità economiche, dai turni che fa l'azienda e quindi può anche capitare che per parecchio tempo le pulizie non vengano effettuate e, quindi, questo crei una sensazione di potenziale pericolo (sporco, eccetera) dentro il deposito. Però, dopo aver presentato questa interpellanza, ho ricevuto segnalazioni anche da altri depositi, in particolare da Fiocchetto. Quindi, vorrei capire - non so se con un approfondimento dell'interpellanza, o invitando magari in Commissione i responsabili di GTT - se c'è un problema amianto anche in altre strutture dell'azienda. Forse sarebbe il caso di fare il punto generale su tutta la situazione della rimozione dell'amianto nei vari depositi dell'azienda. Capisco anche, tra l'altro, che su Venaria ci siano stati, in passato, discorsi di: "Lo teniamo... lo dismettiamo... lo rifacciamo", quindi posso anche immaginare che ci sia stato un po' di desiderio di aspettare di intervenire, con i relativi costi, per capire cosa succedeva al deposito. Però, su un tema come questo, sono contento di sentire che si interviene, perché effettivamente la situazione è preoccupante. Prendiamo per buone le rassicurazioni dell'azienda, però mi sembra il caso che anche il Consiglio Comunale monitori l'evoluzione del tema. Quindi se possiamo inviare l'interpellanza in Commissione, con la presenza di qualcuno di GTT, e approfondire il tema non solo su Venaria, ma su tutti i depositi, risparmiamo di fare un'altra interpellanza su eventuali altri depositi e possiamo affrontare il tema in maniera un po' più sistematica. LEVI Marta (Vicepresidente) L'interpellanza è discussa per l'Aula. Chiedo al Presidente della Commissione competente di calendarizzare il tema, per un approfondimento. (INTERVENTO FUORI MICROFONO). Io darei l'interpellanza per discussa, visto e considerato che l'Assessore ha risposto. Se il tema è presenza di amianto in strutture GTT, si può... (INTERVENTO FUORI MICROFONO). Piano amianto in strutture GTT, piuttosto che in edifici di proprietà della Città, si può tranquillamente pensare di calendarizzare l'argomento in Commissione, basta ragionare con i Presidenti per capire in quale Commissione, a seconda del tema vero che si vuole trattare. |