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Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 7 Luglio 2014 ore 10,00
Paragrafo n. 6
INTERPELLANZA 2014-02665
"VIA SOSPELLO IN STATO DI ABBANDONO" PRESENTATA DAL CONSIGLIERE MAGLIANO IN DATA 9 GIUGNO 2014.
Interventi

LEVI Marta (Vicepresidente)
Passiamo alla discussione dell'interpellanza n. mecc. 201402665/002, presentata in
data 9 giugno 2014, avente per oggetto:

"Via Sospello in stato di abbandono"

LEVI Marta (Vicepresidente)
La parola, per la risposta, all'Assessore Lavolta.

LAVOLTA Enzo (Assessore)
In merito alla situazione di via Sospello, il Consigliere chiede in quali tempistiche la
Giunta intende effettuare un'azione di bonifica su un'area che non è solo pubblica.
Nel senso che la Circoscrizione 5, che tra l'altro è l'Amministrazione competente su
quell'area, che ha in carico quindi la manutenzione del giardino, osserva che la zona
evidenziata dall'interpellanza e dal materiale fotografico allegato dal Consigliere, è
costituita in particolare da due diverse aree.
La prima è un giardino pubblico creato su un condominio di box pertinenziali, e
l'altra è un'area privata, che (ringrazio i Vigili Urbani per la collaborazione) risulta
essere di proprietà della società immobiliare "Sololo", dove sono abbandonati la
maggior quantità di rifiuti.
L'area a giardino pubblico ha avuto, sin dalla realizzazione, nel 2012, alcuni
problemi di vandalismo, a cui si è cercato - ci riferisce la Circoscrizione - di ovviare
sia con interventi di manutenzione decentrata, ma anche con alcuni interventi
dell'Amministrazione centrale, in particolare del Servizio di Pronto Intervento e
Sicurezza, diretti quindi dal personale della Città, per la rimozione di aree instabili.
Inoltre si è provveduto a periodiche comunicazioni al Corpo di Polizia Municipale,
per quanto riguarda la sorveglianza dell'area.
Allo stato attuale la Circoscrizione, però, ci riferisce non essere in grado di effettuare
ulteriori interventi di manutenzione. Gli unici interventi che riesce a garantire la
Circoscrizione sono gli sfalci dell'erba, che in ogni caso hanno incontrato in queste
ultime settimane le difficoltà legate alla ritardata assegnazione degli appalti, come è
stato già evidenziato pubblicamente dall'intera Amministrazione. Questa attività è
stata normalizzata il 28 maggio, quindi con soli nove giorni di ritardo rispetto alla
programmazione.
La Circoscrizione riferisce che la fontanella non è mai stata messa in funzione, per il
mancato perfezionamento, sempre per motivi economici, del contratto di fornitura.
Per quanto riguarda l'igiene del suolo, invece, AMIAT effettua regolari interventi di
spazzamento manuale di via Sospello, con una frequenza trisettimanale.
Naturalmente l'attività di AMIAT può riferirsi solo a una delle due aree, non a tutte e
due le aree di cui stiamo parlando; quindi, ovviamente, solo all'area pubblica.
Come rilevato dalla Circoscrizione, alcuni frequentatori del sito, che la
Circoscrizione definisce incivili, vanificano purtroppo gli interventi programmati,
costringendo l'azienda a svolgere interventi aggiuntivi di pulizia. Anche questi a
volte vengono richiesti direttamente dalla Circoscrizione ad AMIAT, e a noi viene
data solo comunicazione della richiesta di intervento straordinario.
L'area verde incolta tra il giardino e il muro perimetrale della scuola, avendo natura
giuridica privata, non rientra in nessun caso tra le aree in carico ad AMIAT.
Ci sono stati diversi sopralluoghi, in particolare il sopralluogo effettuato il 18 giugno
dai tecnici dell'azienda ha verificato comunque condizioni normali di pulizia. Il
giorno successivo al sopralluogo svolto da AMIAT ho richiesto ai tecnici dell'Area
Ambiente - Ciclo Rifiuti di svolgere un ulteriore intervento di sopralluogo.
A fronte di una ulteriore verifica, i tecnici hanno potuto confermare la relazione di
AMIAT, per quanto riguarda le condizioni di pulizia del giardino, che vengono
definite dalla relazione "dignitose". L'ispezione accuratamente compiuta dai
funzionari Comunali non rileva alcuna traccia di amianto, ma una discreta, se non
significativa, quantità di rifiuti abbandonati tra la vegetazione e l'area privata.
Per cui, innanzitutto, c'è un problema di carattere generale e strutturale di risorse che
l'Amministrazione circoscrizionale denuncia essere insufficiente per pulire
quell'area. Di questo naturalmente dobbiamo tenere conto, anche in fase di
programmazione futura, nella gestione delle risorse e nella definizione delle risorse.
C'è un secondo problema, che riguarda naturalmente quanto comunicheremo al
soggetto privato in ordine allo sgombero e alla pulizia di quell'area, anche in virtù
della prossimità con un'area pubblica.
Terzo problema, unito al primo punto, c'è naturalmente la necessità di garantire un
presidio tale per cui all'intervento, laddove si recuperassero le risorse, utile a
ripristinare l'area così come naturalmente è stata consegnata per la prima volta alla
cittadinanza, ci sia un presidio, in modo da scongiurare gli atteggiamenti vandalici
che hanno causato il degrado denunciato dal Consigliere.

LEVI Marta (Vicepresidente)
La parola al Consigliere Magliano.

MAGLIANO Silvio
Ringrazio l'Assessore per la risposta. Prendiamo atto che da quando la
Circoscrizione 5 non è più il trampolino di lancio per qualcuno che vuole andare in
Parlamento, la Circoscrizione 5 è gestita in questo modo. Per cui da quando il "past
president" ha raggiunto nuovi lidi, la Circoscrizione è completamente allo sbando,
perché da quello che ha raccontato in Aula l'Assessore, emerge una Circoscrizione
che programma di realizzare delle strutture... perché l'Assessore ha omesso di dire
che quel giardino pubblico è stato completamente spogliato e depredato di tutte le
strutture.
Le panchine di legno sono state sradicate dal terreno; la recinzione è stata divelta,
mai rimessa a norma; l'erba del giardino incolta, cioè non viene né curata, né
tagliata, nel senso che è incolta nella misura in cui, se l'Assessore ha visto le foto, si
rende conto che non possiamo neanche definire erba quella presente in quel punto,
oppure è erba di altro tipo.
Abbiamo speso dei soldi per creare una fontanella e poi ci sono mancate le risorse
per allacciare l'acqua? Il buon padre di famiglia, se vuole mettere una fontana nel
proprio giardino, cerca di prevedere i soldi per realizzare quel lavoro in un business
plan; quindi se non ha i soldi per l'allacciamento dell'acqua, non realizza la
fontanella.
Inoltre, i giochi installati per i bambini sono stati tutti rotti dai vandali.
Quindi è un problema della Circoscrizione che non ha risorse per rimettere a posto
tutte queste strutture divelte e distrutte, che l'Assessore non ha menzionato nella
risposta all'interpellanza. Di fatto, però, sappiamo che i tre passaggi di AMIAT sono
inutili, alla luce dell'inciviltà di chi lavora lì; questo, la nota della Circoscrizione, lo
dice.
Quindi, noi abbiamo una situazione in cui la Città fa il minimo indispensabile,
essendo competente la Circoscrizione, la quale però non sta dando alcuna risposta.
Secondo me non è più solo un problema di risorse, è un problema di strategia, è un
problema di come si progetta un giardino, di quali sono le strutture che si metterenno
in quel giardino.
L'altro dato che a me spaventa, per quanto riguarda la "Sololo", sono le lastre di
conglomerato di amianto. Io avevo chiesto se ci sono queste lastre di amianto. Forse
non ho capito la risposta dell'Assessore, e se fosse così, me ne scuso. Al riguardo,
non capisco come mai non vi sia, quantomeno per le interpellanze, un sistema di
data-entry, in modo da conoscere la risposta dell'Assessore in anticipo.
Qualcuno è andato a vedere se in questo spazio privato vi sono lastre di amianto?
Perché se ci sono, l'amianto entra nell'aria, come sa bene l'Assessore. E quello
spazio privato è di fianco a un giardinetto pubblico e a una scuola.
Il terreno potrà anche essere privato, che tanto non gliene frega nulla di metterlo a
posto, perché aspettano o che diventi edificabile (è una battuta), oppure di venderlo a
qualcuno; ma se nell'aria c'è l'amianto e lì ci sono i nostri figli, perché di fianco c'è
una scuola, come sa bene l'Assessore, mi chiedo di chi sia la competenza.
Anche perché l'Assessore Passoni, interpellato su questo problema in merito al
Patrimonio, ha detto a verbale che avrebbe chiesto l'emanazione di un'ordinanza per
far sgomberare quella zona. Ma se c'è il sospetto che quelle lastre sono fatte di
amianto e sono le stesse che regolarmente abbiamo tolto da tante strutture della città,
e sappiamo che quella zona è frequentata dai bambini e degli anziani, chi è che va a
controllare?
Chiedo all'Assessore se ha la possibilità di interpellare l'ASL per verificare se un
privato sta lasciando dell'amianto sul terreno, senza alcun tipo di trattamento, di
stoccaggio, mettendo in pericolo la vita delle persone che frequentano quell'area, non
nel breve periodo, ma di sicuro nel medio e lungo periodo.
Dalle risposte dell'Assessore alle domande che ho posto si ricava, di fatto, che la
Circoscrizione 5 conosce bene il problema, però non può intervenire. Continueremo
ad avere una fontanella dell'acqua, senza l'acqua; dei giochi per i bambini, senza i
bambini; delle panchine per gli anziani, senza gli anziani. Quindi questo intervento è
inutile.
Anche a nome di quei cittadini, visto che l'Assessore ci tiene molto che quello che
raccontiamo ai cittadini sia assolutamente identico a quello che l'Amministrazione
fa, chiedo all'Assessore se può - avendo comunque la delega all'Ambiente - attivare
l'Ufficio competente per capire se l'azienda "Sololo", nella parte di sua proprietà, ha
del materiale di amianto che possa essere nocivo ai ragazzi, agli anziani, alle persone
che vivono lì.
Non lo dico in termini di polemica politica, ma glielo chiedo a nome di chi vive lì,
che vede una Circoscrizione completamente assente e che non è in grado di risolvere
il problema. Mi auguro che lei possa chiedere lumi all'Assessore Passoni, che in
Aula aveva parlato di ordinanza per la pulizia e lo sgombero da parte di questa
struttura.
Anche perché il terreno della "Sololo" - siamo andati a vedere la mappa catastale - in
parte è recintato, in parte no; e dove non è recintato, è completamente sporco. Ma
essendo privato, non viene pulito. (INTERVENTO FUORI MICROFONO). Ci
mancherebbe altro. Però sta diventando un problema grosso.
Quindi, sono soddisfatto delle risposte dell'Assessore, ma non sono insoddisfatto
dalla Circoscrizione 5. Speriamo che l'accorpino con qualche Circoscrizione il cui
Presidente vuole andare in Parlamento, così almeno per cinque anni funziona un po'
meglio.
Se l'Assessore mi può dare queste risposte, sarà mia cura dire ai cittadini che lì non
si potrà fare nulla, ma che, almeno sull'amianto, questa Città non solo parla di
sicurezza sui giornali, ma interviene anche fattivamente.

LEVI Marta (Vicepresidente)
La parola all'Assessore Lavolta.

LAVOLTA Enzo (Assessore)
Naturalmente, essendomi limitato a rispondere, per quanto di nostra competenza, a
ciò che avviene su un'area pubblica, io raccolgo la denuncia del Consigliere
Magliano rispetto alla presenza di amianto su un'area privata, che è prossima all'area
pubblica di cui abbiamo parlato, in via Sospello.
Come abbiamo sempre fatto, stiamo ultimando un intervento su strada Bellacomba,
che ha comportato il coinvolgimento di tutti gli Enti, di tutti i soggetti privati che
hanno caratterizzato negativamente un'area, la cui proprietà è terribilmente
frammentata. Abbiamo contato più di dieci proprietari. Quindi è nelle nostre facoltà
interloquire anche con i soggetti privati, naturalmente per garantire la salute pubblica
dei cittadini.
Raccolgo la denuncia esplicita del Consigliere Magliano circa la presenza di amianto
su quest'area privata; tra l'altro amianto instabile, quindi potenzialmente pericoloso.
Naturalmente noi ci comporteremo con gli Enti competenti come di consueto fa
questa Amministrazione in circostanze analoghe.

LEVI Marta (Vicepresidente)
L'interpellanza è discussa.

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