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Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 7 Luglio 2014 ore 10,00
Paragrafo n. 3
INTERPELLANZA 2014-02668
"CICLISTI IN CONTROMANO E LAMENTELE CITTADINE" PRESENTATA DAL CONSIGLIERE MAGLIANO IN DATA 9 GIUGNO 2014.
Interventi

LEVI Marta (Vicepresidente)
Passiamo alla discussione dell'interpellanza n. mecc. 201402668/002, presentata in
data 9 giugno 2014, avente per oggetto:

"Ciclisti in contromano e lamentele cittadine"

LEVI Marta (Vicepresidente)
La parola, per la risposta, all'Assessore Tedesco.

TEDESCO Giuliana (Assessore)
Il riferimento a quanto viene lamentato nell'interpellanza è una delle attività su cui la
Polizia Municipale è periodicamente impegnata.
Numerosi articoli del Codice della Strada definiscono quelle che sono le corrette
norme di comportamento dei conducenti di velocipedi e, quindi, l'utilizzo delle piste
ciclabili - ove ci sono -, l'intralcio alla circolazione, la guida facendo uso di cuffie o
radiotelefoni, i trasporti irregolari, eccetera.
Oltre a questo, alcune norme del Codice della Strada definiscono anche quelle che
sono le caratteristiche tecniche minime da adottare (per esempio, i dispositivi di
segnalazione visiva, sonora, frenanti, eccetera), fatte salve tutte quelle che sono le
altre disposizioni valide per la circolazione dei veicoli su strada (perché, comunque,
anche la bici è un veicolo).
Nel corso del 2013, i controlli svolti in questo ambito dalla Polizia Municipale hanno
accertato 85 violazioni a carico di conducenti di velocipedi. Gli applicativi
informatici che in questo momento sono in uso al Corpo di Polizia Municipale non
consentono di estrapolare le specifiche richieste formulate, però permettono di
individuare quelli che sono i sinistri stradali in cui sono coinvolti dei velocipedi.
Per quanto riguarda il 2013, i dati sono i seguenti: i sinistri stradali tra veicoli e
velocipedi con lesioni alle persone sono stati 219 (è la bicicletta, ma usiamo il
termine tecnico, che è definito dal Codice della Strada, in quanto si tratta di un
mezzo di trasporto); i sinistri stradali con soli danni materiali sono stati 30 (quindi,
sempre tra veicoli e velocipedi, ma senza danni alle persone); i velocipedi coinvolti
in sinistri stradali con lesioni alle persone sono stati 247, mentre quelli con soli danni
materiali sono stati 34; i ciclisti feriti sono stati 231 ed i ciclisti morti sono stati 5.
Parliamo esclusivamente del 2013.
Gli altri aspetti menzionati non sono di nostra competenza, ma immagino che
potrebbero esserci altre risposte da altri Assessori.

LEVI Marta (Vicepresidente)
La parola al Consigliere Magliano.

MAGLIANO Silvio
Ringrazio l'Assessore. A parte il fatto che ormai - ma questo aspetto dovremo
chiarirlo in Conferenza dei Capigruppo -, se uno affronta un problema (visto che
penso che gli Assessori si parlino), quando c'è la possibilità di andare in Aula
almeno dovrebbero arrivare le note da parte degli altri Assessorati, perché, altrimenti,
è inutile; così come sta diventando regolarmente inutile affrontare un problema
specifico, che però può avere delle sinergie con altri Assessorati, e, quando gli
Assessori vengono in Aula a rispondere, sentir dire che gli altri Assessorati non
hanno inviato alcuna nota.
Quindi, per quanto riguarda questo strumento delle interpellanze, o si fa la domanda
chirurgica, oppure non si riesce ad avere una risposta globale. Questo però è un
problema della vostra Giunta, Assessore, non dipende da noi se voi non vi parlate o
non lo fanno i vostri Uffici (o chi per essi), noi facciamo una domanda.
Nell'interpellanza ponevo effettivamente questo tema, poi c'è anche il tema di chi
assegna le interpellanze e questo sarebbe un altro capitolo mondiale da affrontare. La
domanda era: "Ciclisti contromano e lamentele cittadine", visto che sui giornali è
emersa una serie di indiscrezioni in cui si diceva che questa Città vuole garantire ai
ciclisti di poter andare contromano e visto che - per carità - c'è questa attenzione al
fatto di muoversi in modo sostenibile, ma che ormai ha i tratti dell'ideologia, per cui
i ciclisti possono fare qualsiasi cosa (Piazza Statuto è l'emblema nella concezione
disastrosa di questa idea del ciclista che si può muovere come gli pare e piace,
contromano o attraverso passaggi che abbiamo disegnato in modo assurdo), la mia
domanda era per capire (e su questo, se possibile, avere i dati) quanti sono stati gli
incidenti causati dai ciclisti a danno dei pedoni.
Io l'ho fatta quest'anno e, magari, poteva anche essere interessante un dato sul 2014,
oltre che sul 2013, perché l'obiettivo di questa interpellanza - ed è abbastanza
evidente - è capire la situazione; alla luce delle tutele che stiamo mettendo per chi
utilizza la bicicletta o il velocipede e alla luce dell'attenzione che si ha affinché i
cittadini li utilizzino, visti i numerosi sforzi per avere ToBike in ogni dove, i pedoni
che ho incontrato (perché questa interpellanza nasce proprio dalle domande che si
pongono le mamme con i bambini o gli anziani) iniziano a chiedersi se a questi
ciclisti che vanno sotto i portici qualcuno ha mai fatto un verbale, o se a questi
ciclisti che vanno sui marciapiedi qualcuno ha mai fatto un verbale, o se ad un
ciclista che ha preso in pieno un anziano sia mai stato fatto un verbale. Era questo il
dato statistico che mi interessava capire.
Oltre ai pirati della strada, che, giustamente, devono essere colpiti e sanzionati nella
misura in cui considerano il ciclista un oggetto estraneo rispetto al loro percorso e
quindi causano degli incidenti (ahimè, a volte anche mortali), il tema
dell'interpellanza era capire proprio questo: "in che modo la Giunta intende far
rispettare le regole dettate dal Codice della Strada e regolare il traffico veicolare,
ciclabile e pedonale (…); come si intende tutelare le categorie dei ciclisti, dei pedoni
e degli automobilisti visto che il rischio di incidenti è molto elevato"; mi pare che, al
secondo punto, l'Assessore abbia invece risposto con l'elenco dei dati.
Per quanto riguarda il terzo punto (era una delle domande fondamentali, così almeno
non perdiamo tempo) e gli altri punti: "quali sono i tratti di sedime stradale che sono
stati inseriti nelle zone cosiddette 'a preferenza ciclabile' e quindi percorribili in
contromano e protette; quali sono le protezioni previste per le corsie percorribili in
contromano ed in quali tempistiche si riuscirà ad ultimare i lavori per renderle tali;
quante sono le infrazioni che sono state rilevate nei confronti dei ciclisti e quali sono
le norme del Codice della Strada che sono state disattese; quanti sono stati gli
incidenti provocati da un comportamento non regolamentare dei ciclisti nel corso
dell'anno 2013 e quanti sono stati gli incidenti in cui sia stato vittima un ciclista" o
un pedone, ad esempio, perché è questo l'oggetto della mia interpellanza: "quanti
sono stati gli incidenti causati dai ciclisti a danno dei pedoni".
Presidente, se ci sono delle notizie da parte dell'Assessore, bene, altrimenti chiedo di
sospendere in Aula questa interpellanza e di rispondere quando ci saranno tutti gli
Assessori o quando gli altri Assessori si degneranno di fare un lavoro collegiale di
Giunta.

LEVI Marta (Vicepresidente)
Mi sembra che, per una volta, l'assegnazione di questa interpellanza sia corretta.
(INTERVENTO FUORI MICROFONO). Ho capito, però vorrei sottolineare che le
interpellanze non vengono assegnate dal Consiglio Comunale, ma dal Gabinetto del
Sindaco. Rispetto a quello che è di competenza dell'Assessore a cui sono assegnate,
l'Assessore risponde, ma, per quanto riguarda quello che non è di sua competenza,
forse l'Assessore potrebbe mandare l'interpellanza al Collega che ha la competenza e
farsi dare le risposte mancanti. Mediamente potrebbe funzionare così, perché,
altrimenti, non saremmo più in grado di discutere neanche un'interpellanza in questo
Consiglio Comunale.
La parola all'Assessore Tedesco.

TEDESCO Giuliana (Assessore)
Questo accade di solito; la prassi normale è che arrivino i promemoria degli altri
Assessori e non so come mai in questo caso non sia accaduto; segnalo però - anche
se, ovviamente, questo non è un problema del Consiglio - che è un'interpellanza che
ha sette punti e solo gli ultimi tre attengono a me direttamente. Eventualmente,
possiamo rinviarla in Commissione ed esaminarla con l'altro Assessore.
Per quanto riguarda i tre punti di mia competenza, ci sono alcune cose che,
evidentemente, il Consigliere Magliano non ha ascoltato. Mi ha chiesto quante
violazioni sono state elevate ed io ho risposto: 85 a carico dei conducenti di
velocipedi. Ho altresì detto che, in questo momento, non abbiamo sistemi informatici
che ci consentano di estrapolare le richieste specifiche, quindi le specifiche sanzioni
che sono state elevate, oppure la specificità dei sinistri (cioè quali sono i sinistri
causati dai ciclisti e quali sono, invece, i sinistri causati, per esempio, dai pedoni).
Questo non siamo in grado di dirlo, però ho fornito il numero complessivo.
Ripeto che i sinistri stradali tra veicoli e biciclette con lesioni alle persone sono stati
219 ed i sinistri tra veicoli e velocipedi solo con danni materiali sono stati 30; i
sinistri stradali con lesioni alle persone in cui sono stati coinvolti dei velocipedi sono
stati 247, mentre quelli con soli danni materiali sono stati 34; i ciclisti feriti sono stati
231 e quelli deceduti sono stati 5. Queste sono le informazioni che riusciamo ad
estrapolare da quelli che sono i nostri applicativi informatici. Il numero delle
violazioni c'è, anche se non viene indicata la loro specificità.
Faccio ammenda io, perché, evidentemente, c'è stato qualche problema in Segreteria
e, comunque, mi informerò sul motivo per cui gli altri quattro punti non sono stati
evasi. A questo punto, ritengo però corretto portare l'interpellanza in Commissione
per discuterla più compiutamente.

LEVI Marta (Vicepresidente)
La parola al Consigliere Magliano.

MAGLIANO Silvio
Se ho capito bene, gli incidenti in cui hanno subito dei danni i pedoni sono stati 85.
Se mi può lasciare la nota con questi numeri, così sono un po' più… (INTERVENTO
FUORI MICROFONO). Quindi, non sappiamo quanti pedoni sono stati…
(INTERVENTO FUORI MICROFONO). Okay. Il motivo è che abbiamo un sistema
informatico che non ci dice la tipologia della sanzione. Quindi, se un ciclista rimane
ferito gravemente, lo sappiamo, se muore lo sappiamo, ma se ad un pedone succede
qualcosa… (INTERVENTO FUORI MICROFONO). Perfetto. Invece, se ad un
pedone succede qualcosa, non è rilevato, perché le categorie che sono segnate nella
sua risposta sono automobilisti o pedoni. Quindi, non sappiamo se un pedone è stato
- ahimè - oggetto di un incidente perché travolto da una bici, per esempio. Questo
non lo sappiamo. L'ultimo punto della mia interpellanza recita: "Quanti sono stati gli
incidenti causati dai ciclisti a danno di pedoni".
Presidente, vorrei però capire da lei qual è la prassi che l'Ufficio di Presidenza vuole
utilizzare, se rimanere in Aula per aspettare che anche gli altri Assessori facciano il
loro mestiere, o mandarla in Commissione. Mi rimetto al suo garbo istituzionale, ma
vorrei sottolineare che è la quarta volta in un mese che capita un episodio del genere
in occasione della discussione delle mie interpellanze.

LEVI Marta (Vicepresidente)
Consigliere, in parte dipende da lei; se vuole, la rinviamo in Commissione e se ne
discuterà in quella sede, altrimenti, la teniamo sospesa in Aula, in attesa delle
risposte mancanti. Decida lei.

MAGLIANO Silvio
Mandiamola in Commissione quanto prima, sapendo che ad una parte di queste
domande non sarà fornita la risposta se non avremo un software diverso per
l'accertamento.

LEVI Marta (Vicepresidente)
Credo che quello non sia possibile.

MAGLIANO Silvio
Mandiamola pure in Commissione.

LEVI Marta (Vicepresidente)
L'interpellanza è discussa per l'Aula.
Comunico altresì al Consiglio Comunale che questa interpellanza viene rinviata in II
Commissione per la parte di competenza dell'Assessore Lubatti, se ho capito bene.
(INTERVENTO FUORI MICROFONO). Certo.

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