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Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 7 Luglio 2014 ore 10,00
Paragrafo n. 23

Comunicazioni del Consigliere Paolino su "Ordine dei lavori".
Interventi

PORCINO Giovanni (Presidente)
La parola, sull'ordine dei lavori, al Consigliere Paolino.

PAOLINO Michele
Presidente, innanzitutto volevo congratularmi con lei. Le auguro buon lavoro e
abbiamo apprezzato molto le parole con le quali ha iniziato la sua attività di
Presidente del Consiglio Comunale.
Il mio intervento però è sull'ordine dei lavori. Devo chiederle questa cortesia. Una
decisione assunta su proposta della maggioranza, da parte della Conferenza dei
Capigruppo, è stata letta in maniera diversa rispetto a quello che era il nostro
intendimento, nel senso che rispetto alle vicende di San Salvario e alla richiesta del
Consigliere Ricca di chiedere chiarimenti sulle dichiarazioni del farmacista di San
Salvario (notizia alla quale è stato dato ampio risalto sui giornali di ieri), noi
avevamo chiesto che non ci fossero comunicazioni in Aula e che ci fosse invece un
incontro della Conferenza dei Capigruppo con il Comitato per la sicurezza e l'ordine
pubblico, Commissione aperta anche alla Commissione Commercio.
La lettura che ne è stata data, può dare - e me ne scuso - un'interpretazione errata
rispetto all'attenzione e alla sensibilità del Consiglio. Non era nostra intenzione dare
la visione di un Consiglio che non affronta questo tema - e mi assumo la
responsabilità dell'errore -, era la necessità di approfondirlo e portarlo fuori da un
dibattimento politico, che poteva anche prestarsi a strumentalizzazioni, per poter
invece andare un po' più in profondità con tutti i titolari delle vicende legate alla
sicurezza e all'ordine pubblico.
Poiché così non è stato, e permettetemi la possibilità di sbagliare e di provare anche a
cercare rimedio, e poiché c'era già la disponibilità da parte della Giunta, se la
disponibilità viene mantenuta e c'è la disponibilità da parte del Consiglio, chiedo che
vengano concesse le comunicazioni immediatamente.

PORCINO Giovanni (Presidente)
Il Consigliere si riferisce ad una richiesta di comunicazioni giunta dal Gruppo Lega
Nord.
La parola al Consigliere Ricca.

RICCA Fabrizio
Grazie, Presidente, anch'io le auguro buon lavoro. Le chiedo anche di portare degli
specchi nuovi, dove qualcuno si potrà arrampicare più avanti, perché quelli che
avevamo sono esauriti. (INTERVENTO FUORI MICROFONO). Sì, sono rigati, ci
sono le unghiate. Prima la Giunta era disponibile a dare la comunicazione, la
maggioranza ha rifiutato e così è nata la situazione che probabilmente ha portato a
cambiare idea alla maggioranza.
Rimango assolutamente favorevole. Se la Giunta dà le comunicazioni, io ne sono
contento, così da poter anche entrare nel merito della discussione.

PORCINO Giovanni (Presidente)
La parola al Consigliere Liardo.

LIARDO Enzo
Presidente, intanto le faccio i complimenti da parte mia e da parte del mio Gruppo.
Volevo un attimo ritornare sulla sua elezione, per sottolineare alcuni aspetti che
vorrei venissero lasciati a verbale.
Non vorrei rovinare le dimissioni del Presidente, però voglio sottolineare alcuni
aspetti, neo Presidente, cioè il fatto che noi - prima, io facente parte del Popolo della
Libertà, in secondo tempo del Nuovo Centrodestra, che è il Gruppo maggiore
dell'opposizione - abbiamo votato per due volte all'elezione del suo predecessore e,
in questo caso, abbiamo votato anche lei (è stato votato da quasi tutta l'opposizione).
Vorrei che lei, Presidente, proprio per iniziare bene il suo lavoro, fosse veramente il
Presidente di tutti. Mi spiace dirlo, ma molte volte il Collega Ferraris non lo è stato,
perché io ho potuto registrare anche nei suoi sguardi che cercava l'assenso del
Capogruppo del PD.
Questo lo voglio dire, perché sapete che il festival dell'ipocrisia non mi piace...

PORCINO Giovanni (Presidente)
Consigliere Liardo, la ringrazio, però...

LIARDO Enzo
Presidente, dopo la sua elezione poteva esserci un commento. Se il Consigliere
Paolino ha iniziato subito intervenendo sull'ordine dei lavori, non è colpa mia.

PORCINO Giovanni (Presidente)
...la mia Presidenza, togliendole la parola. Non vedo attinenza con l'ordine dei lavori.
La lascio concludere brevemente, ma la prego di venire al punto. Grazie.

LIARDO Enzo
Io volevo solo sottolineare quell'aspetto. Anzi, non vorrei proprio essere di disturbo
al suo lavoro. Ho concluso l'intervento e le chiedo veramente di essere poi super
partes rispetto a tutta la Sala.

PORCINO Giovanni (Presidente)
La parola al Consigliere Curto.

CURTO Michele
Ovviamente, mi associo all'augurio di buon lavoro, ma, per entrare subito nell'ordine
dei lavori, condivido la richiesta del Consigliere Paolino - lo dicevo prima alla
Conferenza dei Capigruppo che ha cominciato il Consiglio - sull'opportunità di
discutere la richiesta di comunicazioni presentata dal Capogruppo della Lega Nord,
Ricca. Per cui starei al merito, se c'è la possibilità, andrei oltre.
Vista anche la presenza contemporanea del Sindaco e dell'Assessore Tedesco, io
chiederei la possibilità di valutare anche di discutere la mia richiesta di
comunicazioni, cioè quella sull'indagine "San Michele" che era stata rimandata,
perché non era presente il Sindaco. Visto che il Sindaco è presente, se è possibile,
chiedo la possibilità di discuterla.

PORCINO Giovanni (Presidente)
Al termine degli interventi dei Consiglieri, chiederemo alla Giunta di intervenire.
La parola al Consigliere Appendino.

APPENDINO Chiara
Io sono favorevole, ovviamente, a discutere del tema; trovo un po' peculiare che,
anche dal punto di vista regolamentare, a fronte comunque di una richiesta di
comunicazioni di fatto non accettate e un minuto concesso al Consigliere, poi, non si
sa bene come, si ritorni sul tema. Mi auguro che anche in futuro possa riaccadere per
altre situazioni, perché devo dire che - voglio metterlo a verbale - è un precedente
molto interessante. Quindi, mi auguro che il Presidente anche in futuro, se dovessero
accadere situazioni simili e ci fosse la presenza del Sindaco, potrà agire di
conseguenza e coerentemente con quanto avvenuto oggi su richiesta della
maggioranza, ma potrebbe succedere anche su richiesta dell'opposizione.

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