| Interventi |
MAGLIANO Silvio (Vicepresidente Vicario) La parola, sull'ordine dei lavori, al Consigliere Curto. CURTO Michele Spero che quanto sto per dire non sarà strumentalizzato politicamente, ma penso che il buonsenso e la ragionevolezza vadano almeno palesati, come dicevo prima al Capogruppo dei Moderati, Dell'Utri. In primo luogo, mi sembra che sia corretta la procedura scelta per aprire una prassi (in quanto non ce n'era una precedente) e, quindi, permettere al Presidente Ferraris un passo indietro dalla figura di Presidente, ma di restare Consigliere all'interno del Consiglio Comunale di Torino, che - mi sembra di capire - è stata suggerita dal Segretario Penasso attraverso questa proposta di deliberazione. Ho però delle perplessità su quanto diceva prima il Consigliere Viale. Per quanto riguarda il Presidente, essendo stato in carica fino a tre minuti fa, possiamo dire che si è formata la volontà dei Consiglieri Comunali o che i Consiglieri Comunali hanno avuto il tempo di formare la loro volontà? Penso che questo interrogativo vada consegnato all'Aula. In secondo luogo, ho provato a capirlo prima, ma non ho compreso se e quando arriverà il Sindaco, perché, personalmente, l'idea di votare il Presidente del Consiglio Comunale senza che sia presente il Sindaco Fassino lo considererei politicamente un errore. A me dispiacerebbe, visto che penso che la figura del Presidente del Consiglio Comunale vada rafforzata (è una cosa che, come sapete, dico da tempo), soprattutto negli ultimi due anni di tornata amministrativa. MAGLIANO Silvio (Vicepresidente Vicario) Non penso di dover aggiungere nulla, ma l'articolo n. 27 dice che le dimissioni dalla carica di Presidente e Vicepresidente sono irrevocabili ed immediatamente efficaci. Mi ponevo il quesito sulla possibilità di respingere o meno le dimissioni, ma non vi è spazio su questo. Per quanto riguarda la presenza del Sindaco, questo non dipende… (INTERVENTO FUORI MICROFONO). No, ho capito l'intervento. Dal punto di vista della procedura, non vi sono problemi di sorta. Per quanto riguarda il fatto che, in questo lasso di pochi minuti, i Consiglieri Comunali si possano fare un'idea o meno sul Presidente che voteranno, questa non è una decisione di governo dell'Aula, ma è politica. La parola, sull'ordine dei lavori, al Consigliere Ricca. RICCA Fabrizio Innanzitutto, nonostante quelle che possono essere state le divergenze d'Aula, ma che credo siano naturali nel corso di dibattiti che, talvolta, magari sono accesi, ci tengo a ringraziare l'attuale Consigliere Ferraris per il contributo che, nel bene e nel male, ha dato a quest'Aula, perché comunque, per quanto mi riguarda, è stato importante anche per la mia formazione all'interno di questo Consiglio Comunale. Inoltre (dato che quando si parla, lo si fa una volta sola), come Conferenza dei Capigruppo abbiamo deciso di andare avanti con questo iter affinché, soprattutto in fase di Bilancio (che inizieremo giovedì), non rimanga vacante il seggio della Presidenza del Consiglio Comunale. Ritengo, esattamente come è stato deciso dalle Conferenze dei Capigruppo della scorsa settimana, che sia giusto proseguire con quello che è l'iter della proposta di deliberazione, non solo per poter affrontare in maniera serena la sessione di Bilancio che ci vedrà impegnati da giovedì (quando dovrebbe essere mandato in Commissione, come Consiglio Comunale), per poi arrivare alla sua votazione alla fine del mese. Quindi, ritengo fondamentale che oggi si voti per eleggere il nuovo Presidente del Consiglio Comunale. MAGLIANO Silvio (Vicepresidente Vicario) La parola al Consigliere Greco Lucchina. GRECO LUCCHINA Paolo Vorrei associarmi ai ringraziamenti ed agli auguri di un buon lavoro e di un percorso pieno di successi all'ormai Consigliere Ferraris. Vorrei rispondere al Consigliere Curto, perché trovo assolutamente fuori luogo il suo intervento, almeno in una delle sue parti. È già stato ripetuto, come ha appena detto il Consigliere Ricca, che questa è una decisione assunta dalla Conferenza dei Capigruppo di venerdì e, peraltro, sono settimane che nei corridoi, sui giornali ed anche tra di noi affrontiamo la questione dell'avvicendamento della Presidenza di questo Consiglio Comunale. Quindi, mi sembra veramente strumentale arrivare oggi e parlare di una presunta prontezza rispetto all'individuazione della nuova figura del Presidente del Consiglio Comunale. Aggiungo però che condivido la riflessione fatta dallo stesso Consigliere Curto sull'imperdonabile assenza del Sindaco Fassino. Credo anche io che il ruolo della Presidenza del Consiglio Comunale a garanzia di tutta l'Aula vada rafforzato e ritengo che, oggi, la sua assenza sia un brutto segnale. MAGLIANO Silvio (Vicepresidente Vicario) La parola al Consigliere Dell'Utri. DELL'UTRI Michele In realtà, vorrei spiegare al Consigliere Curto che la ragione per cui l'ex Presidente Ferraris si è dimesso solamente adesso è per il grande affetto che l'Aula ha sempre nutrito verso di lui e, essendo lui un uomo affettivo, ha ritenuto di corrispondere questo giusto affetto; quindi, fino all'ultimo momento è rimasto fedele alla sua indole. Anticipo la proposta della maggioranza consiliare in relazione al ruolo di Presidente del Consiglio Comunale. La maggioranza e i Moderati propongono… MAGLIANO Silvio (Vicepresidente Vicario) Mi scusi, ma chiedo ai Consiglieri Comunali di prendere posto ed ai collaboratori di uscire dall'Aula, visto che siamo in fase di votazione e si tratta di un momento non banale nella storia di un Consiglio Comunale. Assessore, le chiedo di rimanere nei banchi della Giunta, così il Consigliere Cassiani prende il suo posto. Stiamo per affrontare la votazione del Presidente del Consiglio Comunale e lei mi insegna che si tratta di un momento importante. Prego, Consigliere Dell'Utri. DELL'UTRI Michele La maggioranza ed il Gruppo dei Moderati propongono come Presidente del Consiglio Comunale il Consigliere Porcino. Si tratta di un giovane uomo, determinato, studioso ed i fatti dicono ed evidenziano le caratteristiche che ho portato finora. È laureato in giurisprudenza ed è collaboratore all'Università degli Studi di Torino nella cattedra di Diritto Civile; è iscritto al master MBA e ritengo che tutto questo dia testimonianza concreta di entusiasmo e di determinazione, che penso possa esplicare benissimo anche in questa carica per il tempo rimanente in Aula. MAGLIANO Silvio (Vicepresidente Vicario) La parola al Consigliere Viale. VIALE Silvio Vorrei rilevare un'anomalia (poi tutto passa, figuriamoci, uno guarda la sostanza, non bada certamente alla forma, ma, di fronte a certi formalismi, mi stupisco): noi abbiamo aperto la seduta sulle dimissioni del Presidente e la considerazione è che, per buona parte della seduta, il punto è stato tenuto anche dal vecchio Presidente, perché la discussione sulla proposta di deliberazione presentata dal Presidente Ferraris è iniziata con lui che presiedeva. È intervenuto (nulla in contrario, non vado sicuramente a fare niente), però chiaramente, nel momento in cui il Presidente è dimissionario, deve subentrare il Vicepresidente e questo non è accaduto. Ciò è avvenuto in un secondo momento, perché la proposta di deliberazione presentata è molto chiara, in quanto è scritto che il Presidente Ferraris riferisce - in terza persona, ovviamente - che "con la presente rassegna pertanto le dimissioni". Quindi, nel momento in cui il documento è stato messo in discussione, non doveva più presiedere lui. Cosa fatta, capo ha; si vuole andare avanti, andiamo avanti. Per cui, in un posto normale, oggi, non si voterebbe il nuovo Presidente, perché, preso atto delle dimissioni (peraltro qualcuno lamenta anche l'assenza del Sindaco, che ha una valenza politica, perché non sfugge a nessuno che l'elezione del Presidente, per quanto riguarda la maggioranza, tre anni fa è stata frutto di un accordo politico, di cui il Sindaco era garante), non sarebbe assolutamente sbagliato proseguire questa seduta con il Vicepresidente, peraltro bravissimo, e rimandare alla prossima seduta l'elezione del Presidente, dando modo a tutti i Consiglieri di poter valutare fino in fondo la questione e valutare la candidatura del Consigliere Porcino. Sul Consigliere Porcino non ho nulla da dire, anzi credo che un giovane Presidente del Consiglio non possa che portare qualcosa di nuovo, anche se sono un po' spaventato dai troppi impegni che il Consigliere Dell'Utri ha elencato; non vorrei che avesse poco tempo. Questa però è una questione che verrà superata facilmente. Vista questa mezza irregolarità e tutta la vicenda che c'è stata (dimissioni date prima e congelate fino a questo momento, il Presidente che ha presieduto anche quando ha messo in discussione la proposta di deliberazione con cui, di fatto, ha dato le dimissioni), non sarebbe sbagliato se avessimo a disposizione qualche giorno di riflessione e si votasse nel corso della prossima seduta. Quindi, Vicepresidente, le chiedo formalmente di rinviare la votazione per l'elezione del Presidente del Consiglio Comunale alla prossima seduta, tenendo presente che non c'è nulla di vacante, perché i due Vicepresidenti possono presiedere e c'è una sfilza di Consiglieri Anziani che sono lì che aspettano. MAGLIANO Silvio (Vicepresidente Vicario) Consigliere, non ho capito se sta chiedendo formalmente il rinvio o meno e questo mi dà la possibilità… VIALE Silvio Certo, ho chiesto formalmente, a lei come Presidente, il rinvio di questa proposta di deliberazione. MAGLIANO Silvio (Vicepresidente Vicario) La ringrazio. La parola al Consigliere Sbriglio. SBRIGLIO Giuseppe Vorrei capirci qualcosa, Vicepresidente Vicario, perché abbiamo l'opposizione che invoca l'elezione del Presidente del Consiglio Comunale, abbiamo un Gruppo di maggioranza che chiede una maggiore riflessione (sollevando anche delle perplessità non tanto di natura tecnica, ma di natura politica) ed un'altra richiesta da parte di un altro Gruppo di maggioranza, perché mi sembra che il Consigliere Viale faccia parte del Partito Democratico; credo che la richiesta da parte della maggioranza sia quella del Gruppo dei Moderati e non so quale possa essere l'opzione, però, a questo punto, non so se la proposta venga dai banchi della minoranza più che dai banchi dell'opposizione. Quindi, Vicepresidente, lei è stato eletto nella quota di minoranza, ma ha avuto il voto di tutti quanti e, quindi, dovrebbe tenere presente che questa proposta sta arrivando dai banchi dell'opposizione e non dai banchi della maggioranza. Abbiamo il Gruppo di SEL che è di maggioranza, il Gruppo del Partito Democratico che è di maggioranza, abbiamo il Gruppo dei Moderati che sostiene il suo candidato ed io chiedo a quest'Aula di fare una riflessione. MAGLIANO Silvio (Vicepresidente Vicario) Vorrei specificare, su indicazione del Segretario Generale, che le dimissioni del Presidente valgono nel momento in cui vengono lette in Aula. Questo è quanto mi sento di dire, suffragato dagli Uffici. Quando l'ex Presidente Ferraris ha letto la parte della proposta di deliberazione in cui annuncia le sue dimissioni, le sue dimissioni valgono da quel momento e, a scanso di equivoci, ho iniziato a leggere la proposta di deliberazione dal passaggio successivo, quindi significa che da quel momento, essendo immediate ed irrevocabili, ho preso la Presidenza dell'Aula. Ho voluto specificarlo per dare una spiegazione di metodo e di contenuto rispetto alla prassi che è stata utilizzata dall'ex Presidente e dagli Uffici. Detto questo, il Consigliere Viale ha fatto a verbale una richiesta formale sull'opportunità di procedere o meno. Mi riservo di porre in votazione la possibilità di procedere o meno, perché l'Aula è sovrana anche rispetto alla Presidenza del Consiglio. Vi sono altre richieste di intervento sull'ordine dei lavori, ma chiedo ai Consiglieri, visto che ci sono altri provvedimenti da votare, di procedere al voto per decidere se continuare o meno la seduta e, quindi, se porre in votazione l'elezione del Presidente del Consiglio, perché il Consigliere Viale ha presentato una richiesta formale. Ha chiesto di intervenire il Consigliere Greco Lucchina… (INTERVENTO FUORI MICROFONO). Perfetto. La parola al Consigliere Paolino. PAOLINO Michele Sappiamo che il Consigliere Viale è un po' il custode delle regole e, ogni volta, è attentissimo a richiamarci sull'ordine dei lavori (meno male che abbiamo un Consigliere attento alle regole ed all'organizzazione dei lavori del Consiglio). Il problema che ha posto ha un suo senso ed un suo filo logico, però mi attengo a quello che mi viene comunicato dagli Uffici, nel senso che, nel momento in cui gli Uffici mi propongono un percorso che ritengono in linea con le norme, non posso che accettarlo ed adeguarmi. Pertanto, credo che questo sia il percorso che ci siamo dati ed è quello che dobbiamo seguire. D'altronde, abbiamo invocato - e questo è un passaggio politico - il fatto che il Presidente del Consiglio Comunale fosse il primo interprete, ancorché la Legge dica cose diverse, di quella che è la norma del nostro Statuto che prevede un'incompatibilità tra la carica di Presidente del Consiglio e la carica di Assessore Regionale. Faccio notare che il nostro Statuto dice: "trenta giorni dalla convalida"; la convalida non è ancora avvenuta per quanto riguarda l'elezione come Consigliere Regionale, ma, proprio per rendere efficienti i lavori del Consiglio e poter consentire a lui di svolgere al meglio questo importante incarico (colgo l'occasione per augurargli di farlo nel miglior modo possibile e con i migliori risultati per la nostra Regione), oggi noi ci troviamo qui ad eleggere un nuovo Presidente. Credo che dobbiamo farlo oggi, perché quello che a me interessa non è la dinamica d'Aula dei rapporti o il fatto se, formalmente, abbiamo avuto il tempo o meno. Ritengo che quest'Aula sia nelle condizioni di esprimersi. C'è una proposta e ci dobbiamo pronunciare su questa proposta; dobbiamo metterci nelle condizioni, soprattutto perché abbiamo delle importantissime scadenze nei prossimi giorni (in particolare, abbiamo la sessione di Bilancio), di poter lavorare al meglio. La proposta del Capogruppo dei Moderati, anche a nome della maggioranza, è condivisa da tutta la maggioranza, che ha avuto l'opportunità di discuterne ampiamente; si tratta di una proposta che ci sentiamo di sostenere fin dalla prima votazione. Oggi, sapevamo di essere chiamati a discutere della sostituzione del Presidente; posso capire la perplessità per una procedura diversa rispetto a quella che si è seguita in altre occasioni e posso anche comprendere le necessità espresse dai Consiglieri, ma, oggi, noi eravamo chiamati a fare questo, ad indicare un nuovo Presidente per l'Aula Consiliare, e a farlo nel clima più sereno e più unitario possibile. Mi auguro che si possa mantenere questo impegno, non ci sono inversioni di ruoli, ognuno farà la propria parte, la maggioranza la propria e l'opposizione la sua. Fin da subito, auguro a chi sarà eletto di poter svolgere al meglio e con grande passione ed impegno questo ruolo, in nome di tutta l'Aula Consiliare. Da parte del Gruppo del PD, vi è tutto l'impegno a mantenere quelli che sono i doveri di una maggioranza che è nei numeri, ma anche nei contenuti, nei valori, nei significati, nelle idee, nella passione e nell'impegno per la Città di Torino. Noi ci rivediamo in questo percorso e crediamo che tutte le persone che compongono questa maggioranza abbiano titolo per ricoprire incarichi e rappresentare la maggioranza ai livelli più diversi. In base a quelle che sono le dinamiche di una coalizione, la decisione è ricaduta su un esponente del Gruppo dei Moderati; il Gruppo dei Moderati ci ha presentato il nome del Consigliere Porcino e noi condividiamo questa indicazione e ci apprestiamo a sostenerla. MAGLIANO Silvio (Vicepresidente Vicario) Vorrei fare una comunicazione: il Consigliere Nomis giustifica la sua assenza per il Consiglio Comunale di giovedì 10 luglio. (INTERVENTI FUORI MICROFONO). Mi è arrivata adesso e la leggo; così ci portiamo avanti con i lavori. Detto questo, affermato in Aula che il garante del nostro Regolamento fortunatamente non è il Consigliere Viale, ma il Segretario Generale, e, nello stesso tempo, avendo ricevuto da parte del Consigliere Viale la formale richiesta di votare - questa è una scelta della Presidenza - la possibilità di rinviare l'elezione del nuovo Presidente del Consiglio Comunale e, di fatto, avendo già ascoltato alcuni interventi sulle intenzioni di voto, pongo in votazione… (INTERVENTO FUORI MICROFONO). Consigliere Viale, lei ha fatto un intervento, mi sono consultato… La parola, sull'ordine dei lavori, al Consigliere Viale. VIALE Silvio Lei è poco fiducioso. Si sono verificati due fatti nuovi: il Sindaco è arrivato in Aula e al Capogruppo non posso che dire: "Obbedisco"; quindi, ritiro la richiesta di rinvio. MAGLIANO Silvio (Vicepresidente Vicario) La richiesta di rinvio della proposta di deliberazione n. mecc. 201403063/002 è stata ritirata. |