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FERRARIS Giovanni Maria (Presidente) La parola, sull'ordine dei lavori, al Consigliere Paolino. PAOLINO Michele Vorrei scusarmi con il Consigliere Liardo, perché ho riportato a verbale un dialogo privato tra me e lui; si tratta probabilmente di un'incomprensione, per cui vorrei scusarmi. Ribadisco che mi dispiace che, oggi, non sia stata accolta la proposta di non far svolgere il Consiglio e mi dispiace che, ogni volta, non si tenga conto che non ci sono solo le esigenze di un singolo Consigliere, ma di un intero Consiglio; in questo caso si tratta delle esigenze di alcuni Consiglieri che hanno un impegno istituzionale e di alcuni Consiglieri che, questa mattina, hanno seguito i lavori della Commissione Parlamentare Antimafia, che si sta ancora svolgendo, e che, quindi, avrebbero voluto continuare a seguirli. Ci sono delle priorità e le abbiamo valutate. A fronte del fatto che il Consigliere Liardo non ha dato la disponibilità a revocare la convocazione del Consiglio, l'abbiamo mantenuta e quindi non abbiamo fatto valere la maggioranza (l'abbiamo mantenuta, nel senso che avremmo anche potuto imporre la revoca, ma, invece, abbiamo accolto la sua richiesta). Ribadisco comunque che vorrei scusarmi e ritirare quanto detto. FERRARIS Giovanni Maria (Presidente) Se nasce un dibattito tra due Consiglieri non si tratta più dell'ordine dei lavori. Consigliere Liardo, le concedo una replica e poi, se lei ritenesse di non accogliere la richiesta, procediamo con la votazione. La parola al Consigliere Liardo. LIARDO Enzo Vorrei andare oltre; mi fa piacere che si sia chiuso questo incidente, perché mi ha infastidito parecchio. Voglio solo dire che, per quanto riguarda il Consiglio, ho detto di no per un senso di responsabilità, ma non per una scorrettezza nei vostri confronti. Capogruppo Paolino, lei non ha insistito, mi ha solo detto che intendeva fare questa proposta, e non mi ha neanche detto le ragioni precise per cui non voleva che venisse convocato il Consiglio, ha solo sottolineato il fatto che il Consigliere Ricca non poteva essere presente (riporto esattamente quello che ho sentito telefonicamente). È vero, probabilmente c'è stato un malinteso. FERRARIS Giovanni Maria (Presidente) Alla luce di queste scuse, per le quali ringrazio (in quanto sono pubbliche e ciò non guasta), possiamo terminare il Consiglio senza votare? Vi ringrazio. |