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FERRARIS Giovanni Maria (Presidente) Passiamo alla discussione dell'interpellanza n. mecc. 201401193/002, presentata in data 12 marzo 2014, avente per oggetto: "Quale utilizzo per il milione di risarcimento Thyssenkrupp" FERRARIS Giovanni Maria (Presidente) La parola, per la risposta, all'Assessore Passoni. PASSONI Gianguido (Assessore) L'interpellanza riepiloga la vicenda dell'udienza definitiva sulla sentenza Thyssen; ricorda che la Città si costituì parte civile nel processo penale e che la Giunta, in una deliberazione di allora, diede l'indicazione, per quanto riguarda le risorse, di borse di studio in materia di sicurezza. Inoltre, interpella su alcune richieste numeriche e sulla vicenda relativa al fatto che una somma sarebbe stata destinata all'individuazione di un'area espressamente dedicata a quelle vittime. In termini contabili, riassumo solo succintamente i passaggi. La Città ha accertato l'entrata; ovviamente, l'entrata è indistinta, in quanto si tratta di entrata destinata genericamente in "entrate patrimoniali" per la risorsa che è vincolata per destinazione, ma confluisce nel Bilancio e così è stato all'epoca dei fatti. Successivamente, nel 2013, la Giunta Comunale ha approvato una deliberazione, stipulando un accordo di collaborazione tra la Città di Torino ed il Dipartimento di Studi Umanistici dell'Università degli Studi di Torino, con l'obiettivo di sviluppare, insieme al "Centro Interdipartimentale per la Ricerca sul Multimediale e l'Audiovisivo", uno studio di fattibilità finalizzato all'intervento sistemico di comunicazione informativa nell'ambito della cultura della sicurezza sul lavoro. La deliberazione ha stabilito che sarebbe stato predisposto congiuntamente uno studio sistemico, naturalmente da finanziarsi con risorse dedicate (che, appunto, sono quelle dello stanziamento Thyssen), per sviluppare questa attività. La relazione finale dell'attività svolta è stata consegnata - come riferisce la Divisione Lavoro - nei giorni scorsi al Direttore della Direzione Lavoro Sviluppo Fondi Europei e Smart City ed è oggetto di valutazione da parte della Direzione dell'Assessore al Lavoro. Nelle prossime settimane si svolgerà un incontro tra la Direzione Lavoro e gli estensori dello studio di fattibilità e si predisporrà un atto deliberativo per quantificare e qualificare un programma pluriennale; la decisione è andata nel senso di non aver destinato o di non destinare la somma per un intervento spot, ma di attivare, dentro questo programma (che è in corso da un anno), un programma pluriennale di eventi formativi non soltanto a ristoro ovviamente della somma indicata per l'indennizzo di parte civile, ma fondamentalmente anche per valorizzare la memoria del tragico incidente. Naturalmente, la Divisione Lavoro ha dato la sua disponibilità ad affrontare il tema o a discutere con la Commissione competente - penso la III - del programma di iniziative e della convenzione che ha portato al risultato della stipula del programma, così come ho citato. Per quanto riguarda la seconda circostanza (se sia stata individuata un'area espressamente dedicata), sinceramente la risposta non mi è pervenuta dalla Divisione competente e, quindi, non ho idea se la domanda si riferisse ad un'area intesa come un'area monumentale - se ho capito bene -, oppure come un'area di sepoltura complessivamente indicata per le vittime, nel senso della georeferenziazione, cioè della dislocazione delle vittime in un'area espressamente dedicata, però nell'ambito delle sepolture ordinarie. Non ho colto il quesito, ma l'ho girato alla Divisione interessata, che però non ha ancora risposto e a tal proposito chiedo di poter rispondere eventualmente per iscritto, in quanto il quesito mi pare risolvibile formalmente. FERRARIS Giovanni Maria (Presidente) La parola al Consigliere Magliano. MAGLIANO Silvio Ringrazio l'Assessore. In che data, di fatto, entriamo in possesso di queste risorse? Ovviamente, se l'Assessore me lo può dire velocemente. PASSONI Gianguido (Assessore) Inizio 2012. MAGLIANO Silvio Perfetto. Evidentemente - poi l'Assessore risponde per la sua parte -, ne siamo entrati in possesso nel 2012 e, come l'Assessore sa, c'erano già state delle indicazioni della Giunta rispetto all'utilizzo di queste risorse per borse di studio ed iniziative in materia di sicurezza sul lavoro. Penso che non fossero esplicitamente borse di studio date a qualche dottorato o a qualche ricercatore dell'Università degli Studi, perché mi pare che questo importo si aggiri intorno ai 35.000,00 Euro. Questa è la cifra di cui sono a conoscenza, ma se nella risposta l'Assessore (visto che sul punto n. 2 le ho chiesto di rispondermi per iscritto), anche per quanto riguarda il punto n. 1, potesse magari fornire questo particolare, eviterei di dire delle stupidaggini o delle sciocchezze. Mi pare però che la cifra sia di 35.000,00 Euro. Da questo punto di vista, alla luce del fatto che è accaduto ed alla luce delle tempistiche, secondo me la Divisione Lavoro è un po' in ritardo. Questo è il primo dato. Per quanto riguarda il secondo dato, da quel che mi risulta questa relazione è stata richiesta con urgenza proprio perché è arrivata la mia interpellanza, altrimenti campa cavallo che l'erba cresce; questi sono i dati che, in qualche modo, sono riuscito ad avere io. Presidente, mi piacerebbe che, da questo punto di vista, il responsabile della Commissione Lavoro, che ha la responsabilità su questo milione di Euro e sulla sua programmazione, venga audito in Commissione, perché non abbiamo ancora fatto nulla nonostante quello che è capitato, l'impatto mediatico che c'è stato ed il fatto che questo milione di Euro l'abbiamo ricevuto come Città. È passato un anno e mezzo e l'unica cosa che abbiamo fatto è stata dare dei soldi a qualcuno per studiare che cosa fare. A me pare che tutto un certo tipo di politica si riempia la bocca sul tema della sicurezza, della Thyssen e di tutti questi temi, ma non si controlla in che modo verrà speso questo milione di Euro, sapendo che ci sono mille realtà no profit che si occupano di sicurezza e che ci sono mille possibilità per insegnare sia nelle scuole, che all'Università o sui posti di lavoro; un milione di Euro non è poco. Non do responsabilità specifiche o politiche all'Assessore, anche perché l'Assessore risponde dell'ingresso di questo denaro all'interno del nostro Bilancio, ma non sulla programmazione; questa Città, dopo aver ricevuto i soldi, è stata solamente in grado di dare una consulenza a qualcuno dell'Università per fare un piano di fattibilità su che cosa fare. Se non avessi presentato questa interpellanza (visto che, stranamente, la relazione è arrivata pochi giorni fa) come sempre non avremmo saputo nulla e questo milione avrebbe continuato a giacere lì, a meno che non fosse stato utilizzato per altro. Visto che non mi pare assolutamente scontato che la Città, come danno d'immagine e come danno per la Città, abbia subito una cosa di questo tipo, ritengo che, in nome di queste persone che non ci sono più, almeno avrebbe dovuto fare degli interventi che avessero un senso, presentarli alla stampa ed ipotizzare come, da questo punto di vista, si possano utilizzare queste risorse a favore di una cultura della sicurezza e affinché non si ripeta mai più un fatto del genere; invece non si è fatto nulla. Si è chiesta la consulenza a qualche amico degli amici - non lo so, ma, poi, voglio capire come è stato scelto -, gli sono stati dati dei soldi (quindi, siamo a 1 milione di Euro meno 35.000,00 Euro) e, se non avessimo sollevato il caso con l'interpellanza, questa relazione non sarebbe arrivata, per cui, da questo punto di vista, l'Assessore mi ha risposto per la parte di sua competenza, ma io non sono assolutamente soddisfatto. Passato il momento in cui la Città era al processo con la fascia tricolore, dopo che cosa abbiamo fatto? Niente. Una consulenza per fare un piano di fattibilità diffuso (spero che sia diffuso e non fumoso). Allo stesso tempo, invito il Presidente a chiedere al Presidente della Commissione Lavoro di convocare quanto prima il Direttore di quel Settore per capire che cosa è stato fatto e quando pensano di spendere questi soldi per questa città e per queste materie. C'era scritto: "Borse di studio e iniziative in materia di sicurezza del lavoro", ma non vi è stata alcuna iniziativa e l'unica borsa di studio è stata data ad uno dell'Università per studiare che cosa fare nei prossimi anni. Attendo la risposta sul quantum (Assessore, se riesce a fornirmela in tempi brevi, potrò capire anche meglio). Per quanto riguarda il secondo punto, vorrei capire fino in fondo che cosa vogliamo fare all'interno del Cimitero Monumentale, se dedicare un'area ad hoc o dove spostare questi ragazzi (perché non si capisce, in quanto alle famiglie sono state fatte tante promesse, si è parlato addirittura di una cappella dedicata). Quindi, è importante arrivare anche ad una conclusione di quello che è stato detto alle famiglie rispetto agli investimenti che la Città voleva fare per ricordare questi ragazzi. Mi auguro che anche su questo secondo punto l'Assessore mi consegni una nota. Ritengo - lo dico alla fine del mio intervento - comunque imbarazzante che, un anno e mezzo fa, abbiamo ricevuto 1 milione di Euro per fare delle borse di studio e delle iniziative in materia di sicurezza sul lavoro e l'unica cosa che abbiamo fatto è stata dare qualche decina di migliaia di Euro a qualcuno per studiare il piano di fattibilità. FERRARIS Giovanni Maria (Presidente) Il Consigliere Magliano ha dichiarato di non considerare esauriente la risposta, per cui lo interpreto come una richiesta di rinvio in Commissione per l'approfondimento dell'interpellanza. La parola, per una breve precisazione, all'Assessore Passoni. PASSONI Gianguido (Assessore) Non ho la competenza per argomentare quanto abbia fatto nel frattempo la Divisione Lavoro in riferimento all'attività di sicurezza del lavoro, a prescindere, e con le risorse in essere. Preciso solo due circostanze: in primo luogo, la destinazione che la Giunta diede a quelle cifre non sono da considerarsi indicazioni alla somma, cioè costituente un fondo. Vorrei che fosse chiaro che il risarcimento di parte civile nel processo penale determina un'entrata per spese generali dell'Ente riferite ad una destinazione che poi gli viene data. Quindi, non è che la Divisione Lavoro non spenda, o non abbia speso, o non abbia fatto attività nel corso del 2012 e del 2013. Sicuramente, come emerge dalla nota che mi è stata suggerita da parte degli Uffici, mi pare responsabile il fatto non di creare degli eventi o delle situazioni ad hoc a consumo del milione di Euro erogato, ma, invece, di finanziare programmazioni di medio-lungo periodo, proprio perché, secondo il punto di vista della Giunta, la questione non deve essere spettacolarizzata o resa evidente anche nella destinazione della somma, ma deve considerarsi importante una programmazione continuativa e di carattere formativo riferita al medio-lungo periodo (quindi, non all'evento in quanto tale). Non si tratta di un'attività riferita esclusivamente al danno subito dall'evento, ma del danno complessivo riferito alla comunità civile torinese per un incidente sul lavoro, di cui tutta la comunità benefici in termini di investimento. Penso che, come ho detto, sia ben accetta l'ipotesi che la Divisione Lavoro vada in Commissione Lavoro e presenti l'atto programmatorio per il prosieguo dell'attività. FERRARIS Giovanni Maria (Presidente) Consideriamo l'interpellanza discussa per l'Aula. |