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Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 16 Giugno 2014 ore 10,00
Paragrafo n. 36
DELIBERAZIONE (Giunta: proposta e urgenza) 2014-01249
MERCATO COPERTO V ALIMENTARE DI PORTA PALAZZO DISCIPLINA DEI RAPPORTI ECONOMICO-GESTIONALI RELATIVI AL MERCATO. SCHEMA DI CONVENZIONE CON LA COOPERATIVA DI GESTIONE DEL MERCATO. RITIRO DELIBERAZIONE CONSIGLIO COMUNALE 26 LUGLIO 2010 N. ORD. 108 MECC. 2010 03142/016. MERCATO COPERTO V ALIMENTARE.
Interventi

FERRARIS Giovanni Maria (Presidente)
Riprendiamo l'esame della seguente proposta di deliberazione n. mecc.
201401249/016, presentata dalla Giunta Comunale in data 18 marzo 2014, avente per
oggetto:

"Mercato Coperto V Alimentare di Porta Palazzo disciplina dei rapporti economico-
gestionali relativi al mercato. Schema di convenzione con la Cooperativa di
Gestione del Mercato. Revoca deliberazione Consiglio Comunale 26 luglio 2010 n.
ord. 108 mecc. 201003142/016. Mercato Coperto V Alimentare"

FERRARIS Giovanni Maria (Presidente)
La parola all'Assessore Mangone.

MANGONE Domenico (Assessore)
Questa proposta di deliberazione è già stata discussa ed approfondita in un paio di
riunioni della III Commissione e, a tal proposito, vorrei ringraziare il suo Presidente
per la puntualità negli approfondimenti di questo argomento.
Ho già chiesto al Presidente di fissare una riunione di Commissione, in quanto,
dall'ultima volta che abbiamo discusso di questo tema, ci sono state delle evoluzioni
e, nel frattempo, abbiamo ricercato un punto di equilibrio in questa vicenda, che
credo di avere raggiunto. Siccome devo portare in Giunta la proposta di
deliberazione per la definizione di questa altra partita su un altro mercato coperto
della Città di Torino, chiedevo al Presidente di calendarizzare nel più breve tempo
possibile una riunione di Commissione per consentirmi di venire ad esporre i termini
della definizione; in Commissione avevo già preannunciato che non avrei concluso la
partita del V Alimentare se prima non avessimo concordato anche le annualità
pregresse al V Alimentare.
Devo dire che, in questo caso senza colpa di nessuno, non erano stati pagati gli anni
dal 2008 al 2012; non c'è alcuna responsabilità, perché quegli anni sono stati utili ad
affrontare tutta una serie di problemi, che, alla fine, abbiamo risolto, ed è per questa
ragione che è opportuno riunire la Commissione per riferire i termini della
conclusione della trattativa. Prima di definire quella concessione con una proposta di
deliberazione della Giunta, è indispensabile l'approvazione di questa proposta di
deliberazione, perché, nel 2010, era stata approvata da parte del Consiglio Comunale
una deliberazione che prevedeva la concessione del diritto di superficie per 99 anni
alla Cooperativa che gestisce quel mercato.
Nel frattempo, come accennavo, vi è stata un'evoluzione per cui sono cambiate le
condizioni, quella deliberazione non ha avuto seguito, perché nel frattempo,
nell'ambito della cooperativa non è stato possibile attuare gli indirizzi dati dal
Consiglio Comunale; oggi con questo documento revochiamo quella deliberazione e
possiamo così approvare una ulteriore deliberazione, in questo caso di Giunta, per la
concessione amministrativa di trentacinque anni, diversamente dal passato, dove era
prevista una concessione di diritto di superficie per novantanove anni.
Riterrei, però, opportuno oggi non approfondire gli aspetti di merito della
deliberazione che approveremo in Giunta, perché oggi questa deliberazione serve
solo a revocarne una del Consiglio Comunale del 2010, per cui ne parliamo, ma per
tutti gli ulteriori dettagli, invece, chiederei al Presidente di calendarizzare una
Commissione ad hoc per potervi presentare il punto d'arrivo delle trattative.

FERRARIS Giovanni Maria (Presidente)
Assessore, può illustrare anche gli emendamenti?

MANGONE Domenico (Assessore)
Si tratta di tre emendamenti tecnici, dove al posto di "revoca", mettiamo "ritiro".
Non c'è niente di politico tra "revoca" e "ritiro", è solo una maggiore definizione di
quanto andiamo a fare, perché ovviamente quella deliberazione non ha avuto alcun
seguito, per cui si tratta di un ritiro vero e proprio su consiglio degli Uffici. Sono
tutte in quella direzione, tutte da "revoca" a "ritiro", niente di sostanziale.

FERRARIS Giovanni Maria (Presidente)
L'emendamento n. 1, presentato dall'Assessore Mangone, recita:


FERRARIS Giovanni Maria (Presidente)
Non essendoci richieste di intervento, pongo in votazione l'emendamento n. 1:
Presenti 24, astenuti 2, favorevoli 22.
L'emendamento n. 1 è approvato.

FERRARIS Giovanni Maria (Presidente)
L'emendamento n. 2, presentato dall'Assessore Mangone, recita:


FERRARIS Giovanni Maria (Presidente)
Non essendoci richieste di intervento, pongo in votazione l'emendamento n. 2:
L'emendamento n. 2 è approvato con il medesimo esito del precedente.

FERRARIS Giovanni Maria (Presidente)
L'emendamento n. 3, presentato dall'Assessore Mangone, recita:


FERRARIS Giovanni Maria (Presidente)
Non essendoci richieste di intervento, pongo in votazione l'emendamento n. 3:
L'emendamento n. 3 è approvato con il medesimo esito del precedente.

FERRARIS Giovanni Maria (Presidente)
Non essendoci richieste di intervento per dichiarazioni di voto, pongo in votazione la
deliberazione così emendata:
Presenti 23, astenuti 1, favorevoli 22.
La proposta di deliberazione è approvata.

FERRARIS Giovanni Maria (Presidente)
Pongo in votazione l'immediata eseguibilità del provvedimento:
L'immediata eseguibilità è approvata con il medesimo esito del precedente.

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