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FERRARIS Giovanni Maria (Presidente) Passiamo alla discussione dell'interpellanza n. mecc. 201402100/002, presentata in data 5 maggio 2014, avente per oggetto: "Torino, capitale europea della savana" FERRARIS Giovanni Maria (Presidente) La parola, per la risposta, all'Assessore Lavolta. LAVOLTA Enzo (Assessore) Credo che la cronaca di questi giorni abbia già ampiamente risposto a questi quesiti. La questione è molto semplice, come abbiamo già avuto modo di descrivere anche approfondendo l'argomento nella Commissione Consiliare del Decentramento che si sta occupando di valutare quali possano essere le competenze da decentrare, e la riassumerò velocemente. Per quanto riguarda il Servizio Centrale, quindi le aree di competenza dirette della Città di Torino, saprete sicuramente che abbiamo voluto con forza rivendicare la necessità di svolgere una procedura che non fosse al massimo ribasso, ma che fosse una procedura caratterizzata dall'offerta economicamente più vantaggiosa. È con orgoglio che annuncio che grazie a questa procedura siamo anche riusciti a garantire il pieno rispetto del Regolamento n. 307 (che, molto spesso, è un Regolamento che viene dimenticato, ma è un patrimonio di questo Consiglio Comunale), che garantisce i lavoratori svantaggiati; siamo riusciti a garantire l'occupazione di tutti i lavoratori svantaggiati precedentemente occupati per la manutenzione del verde. Naturalmente, questo ha garantito la correttezza delle procedure, la piena occupazione e, soprattutto, che si potesse procedere con il primo sfalcio nei tempi previsti. Per quanto riguarda le aree in carico al Servizio Centrale Verde e Gestione, le attività di sfalcio sono iniziate il 18 marzo 2014 (stiamo parlando delle aree di rappresentanza, cioè le aree di competenza diretta del Servizio Centrale, che sono sfalciate principalmente dai giardinieri comunali), mentre per le altre aree sono iniziate il 1° aprile 2014, cioè le aree identificate lotto per lotto da priorità ed un cronoprogramma condiviso con l'Amministrazione. L'attività del Servizio Centrale riguarda principalmente i grandi parchi e le aree di rappresentanza; alla base dell'attività vi è comunque il concetto della manutenzione differenziata, che è una manutenzione di intensità differente a seconda della tipologia delle aree. Come negli anni precedenti, è stato previsto il ricorso alla fienagione in alcune aree specifiche e, come i Consiglieri sanno, stiamo parlando di aree periferiche estensive; è stato, invece, limitato esclusivamente alle aree ad elevata intensità di sfalcio il ricorso al taglio con sminuzzamento senza raccolta. Pertanto, tutte le aree in carico al Servizio Centrale sono già state sfalciate almeno una volta, ad eccezione delle aree a fienagione, che, come dicevo, sono quelle periferiche (in particolare il parco Colonnetta ed il parco del Sangone), le cui operazioni inizieranno la prossima settimana. Vi è poi un ritardo nell'applicazione del cronoprogramma dell'impresa appaltatrice nella zona di Mirafiori e Santa Rita, dove deve essere ancora effettuato il primo sfalcio, in particolare in corso Tazzoli, corso Siracusa e corso Orbassano, ma sarà effettuato nei prossimi giorni. La situazione dei giardini nei quartieri in capo alle Circoscrizioni è invece differenziata da Circoscrizione a Circoscrizione. Il 12 maggio scorso è stato chiesto, con una lettera che ho inviato ai Presidenti delle 10 Circoscrizioni, di segnalare le situazioni di maggiore criticità. Oltre alle risposte che evidenziavano le singole specifiche criticità, abbiamo ricevuto anche una comunicazione da parte dei Servizi Amministrativi, quindi dalla Vicedirezione Generale, che confermava quanto avevamo già appreso, cioè che la procedura di gara, come in precedenza, è stata gestita centralmente dalla Vicedirezione Generale Servizi Amministrativi. La Direzione Decentramento ha indetto una procedura aperta con una determinazione ad hoc e successivamente vi è stata la prima seduta pubblica di gara, che ha avuto luogo in data 20 novembre 2013, con un primo rinvio al 4 dicembre 2013 per poter effettuare il controllo dei requisiti e verificare la documentazione. I ribassi offerti con percentuali troppo significative dal mio punto di vista, attorno al 50%, hanno evidentemente richiesto operazioni lunghe e complesse per la valutazione di eventuali anomalie. La successiva determinazione dirigenziale del Servizio Contratti ed Appalti, che ha aggiudicato la gara con efficacia sospesa in attesa delle verifiche previste dalle norme in vigore, è stata approvata l'8 aprile. Per ovviare alla situazione di ritardo che si stava creando è stata attivata dal RUP la procedura di autorizzazione alla consegna anticipata dei lavori. Quindi, le Circoscrizioni hanno potuto procedere con la consegna in via d'urgenza a partire dal 16 aprile. Per quanto riguarda in particolare la Circoscrizione 6, che è stata citata esplicitamente nell'interpellanza, la Circoscrizione sottolinea di non aver ridotto in alcun modo il budget per il servizio in questione, avendo confermato la stessa somma di Euro 294.397,00 del Bilancio 2013. La Circoscrizione 6, sulla base della determinazione di cui sopra, è stata particolarmente sollecita, avendo provveduto per prima a consegnare i lavori già a partire dal 28 aprile 2014. Inoltre, vista la situazione di particolare necessità ed eccezionalità, la Circoscrizione 6 ha richiesto ed ottenuto da parte della ditta aggiudicataria la messa a disposizione del maggior numero di squadre, operai e mezzi per le operazioni di taglio. Attualmente sono operative cinque squadre, che stanno lavorando su 223 aree, di cui 43 scolastiche. Alla data del 16 maggio era stata superata la soglia di oltre il 60% dei tagli totali da eseguire, con la previsione di concludere il primo sfalcio di tutte le aree di competenza non oltre la fine del mese. L'interpellante chiede: "Se risponda al vero che l'Amministrazione non ha ancora affidato l'appalto per la manutenzione ordinaria del verde pubblico 2014-2016 (…)" e ribadisco che l'appalto del Servizio Comunale Verde e Gestione è stato aggiudicato il 12 marzo, per un importo complessivo annuo, per il periodo 1° aprile/31 dicembre, di Euro 2.623.000,00, finanziato limitatamente ad Euro 1.142.000,00, IVA inclusa, a seguito di determinazione di consegna anticipata approvata in data 24 marzo ed esecutiva in data 28 marzo; i servizi tramite l'impresa hanno avuto inizio in data 1° aprile 2014. L'attività appaltata consiste in pulizia, quindi svuotamento dei cestini, spazzamento, lavaggio bagni, pulizia aree giochi, disinfezione delle aree cani, sfalcio dell'erba dei grandi parchi e delle aree di rappresentanza, manutenzione delle siepi e degli arbusti, monitoraggio delle aree giochi dei grandi parchi, con la relativa messa in sicurezza. L'appalto è stato aggiudicato, come dicevo, ad offerta economicamente più vantaggiosa, con la valutazione del progetto sociale ai sensi del Regolamento n. 307 e di un progetto tecnico relativo alle modalità di smaltimento della frazione verde. È stata garantita la continuità lavorativa dei 41 soggetti svantaggiati impiegati nell'appalto precedente e i ribassi, in questo caso, invece, oscillano tra il 23 e il 28%. L'appalto relativo, invece, alle aree circoscrizionali, predisposto dalla Direzione Decentramento, è stato aggiudicato il 2 aprile 2014. Le singole Circoscrizioni, considerato che l'impegno di spesa dev'essere fatto sui fondi circoscrizionali, hanno poi approvato, per il lotto di loro competenza, la determinazione di consegna anticipata, come dicevo precedentemente. Se il Consigliere lo desidera, possa consegnargli una tabella che riassume sostanzialmente che cosa è avvenuto in ciascuna delle Circoscrizioni con i riferimenti alle specifiche determinazioni. La Circoscrizione 4, invece, come il Servizio Verde e Gestione, quindi in coerenza con quanto fa direttamente l'Amministrazione centrale, ha effettuato una gara a parte, ai sensi del Regolamento n. 307, quindi è stata l'unica Circoscrizione che si è mossa in coerenza con quanto fa il Settore Verde e Gestione, con l'inserimento dei lavoratori svantaggiati. Anche qui, l'aggiudicazione è avvenuta con un ribasso del 21% per cento. In questo caso la prestazione è regolarmente iniziata. Infine, chiede l'interpellante quale sia il budget previsto per la manutenzione ordinaria del verde pubblico per il 2014. Premesso che il Bilancio non è stato ancora approvato, è stato previsto uno stanziamento che, sostanzialmente, ci riporta al medesimo impegno di spesa del 2012, quindi questo stanziamento ripristina una situazione che aveva visto un drop significativo nel corso degli ultimi anni. Quindi, ritorniamo allo stanziamento del 2012, recuperando all'incirca 389.000,00 Euro. Almeno questa è la proposta che ha fatto l'Assessorato. Infine, il Consigliere chiede: "Cosa debba fare un cittadino torinese che si trovi davanti a casa una savana". Premesso che, come avvenuto negli anni passati, in genere in poche settimane la situazione si normalizza, il cittadino può inviare segnalazioni di ritardo, ovvero di richieste di informazione sui programmi di sfalcio ad un indirizzo e-mail, che è verdepubblico@comune.torino.it. Questo servizio è gestito dal Servizio Verde e Gestione, che naturalmente si occupa anche - come ha già fatto il sottoscritto - di garantire una risposta puntuale in relazione alla competenza specifica che, nella maggior parte dei casi, come lei stesso sa, soprattutto nelle ultime settimane, vede una diretta responsabilità delle Circoscrizioni che dal canto nostro stiamo continuando a monitorare e a sollecitare, perché gli interventi vengano fatti celermente. Per le aree verdi delle Circoscrizioni 1, 2 e 10, sia per quelle gestite dal Servizio Verde e Gestione centrale, sia per quelle gestite dagli Uffici circoscrizionali, è pubblicata una carta degli impegni che è raggiungibile nella pagina web dedicata al verde pubblico, in quanto per questi territori è in corso un progetto sperimentale per una certificazione ISO 9001 dei servizi di manutenzione del verde. FERRARIS Giovanni Maria (Presidente) La parola al Consigliere Bertola. BERTOLA Vittorio Ringrazio l'Assessore che, come sempre, è stato molto dettagliato ed esaustivo. Effettivamente, rispetto a quando abbiamo presentato l'interpellanza, che era esattamente un mese fa, la situazione è in via di normalizzazione. Però, nel momento in cui l'abbiamo presentata, io avevo ricevuto diverse lamentele, oltre alla mia osservazione diretta girando per la città, da parte di persone che abitano davanti ad un prato, ad un giardino, ad un'aiuola, ad uno spazio comunale, dove c'era l'erba alta anche un metro. Inoltre, purtroppo, nel periodo tra aprile e maggio abbiamo una quantità consistente e crescente anche di torinesi che sono allergici, o comunque sensibili alle graminacee, quindi questo crea poi anche dei problemi di salute, oltre che, eventualmente, dei problemi di sicurezza quando, magari, il prato nasconde la visibilità all'incrocio, piuttosto che problemi per gli animali che vi si infilano dentro. Insomma, il fatto che l'erba non venga tagliata crea, ovviamente, tutta una serie di problemi, magari non mortali per nessuno, ma comunque significativi. Noi abbiamo anche ricevuto copia di diverse segnalazioni fatte via e-mail dai cittadini alle Circoscrizioni (tra l'altro, a diverse Circoscrizioni, non soltanto alla 6, che è stata citata) e diverse hanno risposto che non era colpa loro, ma che stavano aspettando l'Amministrazione centrale che non era arrivata a far partire l'appalto. Quindi, a fronte di questa giustificazione, noi abbiamo fatto l'interpellanza per capire che cosa stesse succedendo. Quindi, sicuramente qualche ritardo c'è stato. È giusto e, tra l'altro, apprezzo il fatto di evitare di assegnare le gare al ribasso del 50%, perché è una questione che abbiamo visto anche in Commissione Antimafia e, quindi, a garanzia di tutti, è meglio se dei ribassi così anomali vengono controllati attentamente. Però, effettivamente, forse, c'è stato un po' di ritardo nella gestione e si spera che per l'anno prossimo le cose possano partire... (INTERVENTO FUORI MICROFONO). Sì, oltretutto adesso la gara è triennale, quindi per i prossimi due anni dovremmo essere a posto. Però, spero che in futuro non succeda più che arriviamo impreparati al momento dell'esplosione dell'erba, che, per carità, varia di anno in anno in base all'andamento stagionale, ma più o meno è sempre ad aprile, con ancora le cose da far partire e dover poi inseguire la normalizzazione delle situazioni. Poi, ben venga se riusciremo quest'anno in Bilancio ad avere qualche soldo in più e a ritornare un po' indietro, non purtroppo ai livelli del 2008-2009 quando si faceva molto di più, però, comunque, già a livelli un po' più alti di quelli dell'anno scorso; questo è apprezzato. Però, la segnalazione che volevamo fare era semplicemente di cercare di evitare per il futuro di arrivare in ritardo con la partenza dei lavori primaverili. Poi, non succeda più, anche perché il prossimo appalto sarà nel 2017, con un nuovo Consiglio Comunale e una nuova Giunta, quindi almeno per questo ce lo siamo sistemati. L'altro punto è quello relativo all'informazione, perché potrebbe essere anche una cosa positiva per i cittadini gestire un po' meglio l'informazione di questa situazione; dal punto di vista dei cittadini (che avevano il problema e che hanno scritto per segnalarlo), questi sono stati rimbalzati dalla Circoscrizione all'Amministrazione centrale, mentre, effettivamente, si tratta di una questione su cui è necessario avere almeno una risposta coerente e, magari, coordinata tra le Circoscrizioni, con eventuali punti d'informazione centrale, la stampa, eccetera. FERRARIS Giovanni Maria (Presidente) L'interpellanza è discussa. |