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PAOLINO Michele (Consigliere f.f. di Presidente) Iniziamo l'adunanza odierna con la discussione dell'interpellanza n. mecc. 201401652/002, presentata in data 4 aprile 2014, avente per oggetto: "Da Lugano un campione a provvigione?" PAOLINO Michele (Consigliere f.f. di Presidente) La parola, per la risposta, all'Assessore Braccialarghe. BRACCIALARGHE Maurizio (Assessore) Rispondo preannunciando che ho ricevuto dalla Fondazione Torino Musei una risposta scritta, che poi pongo a disposizione degli interpellanti. Mi riferisco, ovviamente, ai quesiti posti e alle relative risposte da parte della Fondazione. Il primo quesito era: quale sia la frequenza con la quale il Direttore del Museo Civico di Lugano, Paolo Francesco Campione, verrà presso il MAO. La risposta è la seguente. Il professor Campione ha assunto la funzione di responsabile del progetto, assicurando la propria presenza nel periodo di validità del contratto. Il professor Campione ha finora effettuato regolari soggiorni di lavoro a Torino, con una permanenza di circa tre, quattro giorni ogni due settimane. Da febbraio ad aprile compreso, il professor Campione ha soggiornato complessivamente a Torino 18 giorni. Secondo quesito: quale sia il piano di lavoro presentato dal Direttore, Paolo Francesco Campione, per raggiungere gli obiettivi della collaborazione. Il piano di lavoro, contrattualmente pattuito, prevede: la stesura, nel periodo compreso tra il 1° febbraio e il 2 novembre 2014, di un documento che dia un'immagine di sintesi, accurata e attendibile, dello stato del MAO, in particolare per quanto concerne tutte le attività qui in oggetto; la predisposizione dei documenti di indirizzo (missioni, fini, territorio, sistema delle attività, riorganizzazione, immagine e identità, ricerca ed alta formazione, attività educative e di mediazione culturale, gestione delle collezioni e attività espositive, piano di comunicazione standard di gestione), necessari per sviluppare un sistema delle attività ad hoc per il MAO, anche in previsione di una futura certificazione di qualità ISO 9001 2008); terzo oggetto della collaborazione, la predisposizione di un cronoprogramma delle attività espositive del MAO per il triennio 2015-2017 parzialmente condiviso con quello del Museo Civico di Lugano, in modo da realizzare risparmi ed economie di scopo. Terzo quesito: se il Museo delle Culture di Lugano abbia riconosciuto la percentuale contrattuale alla società del signor Scuderi per il contratto stipulato con la Fondazione Torino Musei. La Fondazione risponde che non è a conoscenza dei rapporti contrattuali in essere tra il signor Scuderi e il Museo delle Culture di Lugano. Quarto quesito: se è previsto un rimborso spese (albergo, viaggio, eccetera) per il Direttore Paolo Francesco Campione da Lugano a Torino. La risposta è: il corrispettivo previsto dal contratto è comprensivo dei rimborsi per le spese. Quinto quesito: se la procedura di certificazione di qualità ISO sarà sempre seguita dal Direttore Paolo Francesco Campione direttamente. La risposta è: la prima fase di attuazione del contratto dal 1° febbraio 2014 al 2 novembre 2014 prevede, come sopra specificato, la redazione dei documenti di indirizzo necessari per sviluppare un sistema delle attività ad hoc per il MAO anche in previsione di una futura certificazione. La redazione del manuale di certificazione di qualità, come previsto dall'accordo, sarà successivamente effettuata dalla Fondazione Torino Musei, anche con il supporto nelle sue fasi del know how del Museo delle Culture di Lugano. Ultimo quesito proposto: se prima di tale incarico il Direttore Paolo Francesco Campione sia mai venuto a Torino e abbia visitato almeno una volta il Museo dell'Arte Orientale della Città. La risposta è: il professor Campione riferisce di aver visitato più volte il MAO precedentemente all'accordo, anche per ragioni professionali e di studio. PAOLINO Michele (Consigliere f.f. di Presidente) La parola al Consigliere Appendino. APPENDINO Chiara Io già l'altra volta, quando abbiamo discusso per la prima volta il tema, provavo imbarazzo, ora lo provo ancora di più, come amministratore di questa Città. Lo dico perché, Assessore, al di là delle informazioni in più che mi ha dato (in riferimento a qual è il programma, in cui si parla di documenti di indirizzo, di razionalizzazioni e di riorganizzazione), io continuo a non capire, sinceramente, perché siamo dovuti andare a fare un accordo con qualcuno di Lugano, primo, perché rimango dell'idea che abbiamo, come Fondazione Torino Musei, tutte le professionalità per farlo da soli, in più il MAO ha una sua storia, ha dei suoi dipendenti e veramente non riesco a capire come sia possibile andare a cercare queste professionalità a Lugano. Continuo a non comprendere assolutamente la ratio dell'accordo. Però, la cosa che veramente mi lascia più perplessa è che già allora io le avevo chiesto, Assessore, se lei fosse a conoscenza del fatto che, comunque, il signor Scuderi fosse contrattualizzato (da parte di Torino - lo sa benissimo - dalla Fondazione per le Attività Culturali) a Lugano tramite una sua società dal Museo di Lugano; lei non mi ha praticamente risposto, immagino per il fatto che non ne fosse a conoscenza. Però, Assessore, oggi viene anche a dire che la Fondazione Torino Musei non è a conoscenza della provvigione; magari, non lo era prima. Davvero, non riesco a capire come possiate con tale leggerezza affrontare il tema. Lo dico, perché quello che io vedo in questa vicenda (poi è la mia percezione della cosa, magari sbagliata) è una forzatura per dare una consulenza in Svizzera. Non solo c'è la consulenza, per di più lo stesso soggetto, che noi contrattualizziamo come Fondazione per le Attività Culturali (che dovrebbe trovare sponsor e trovare soldi per la Fondazione per le Attività Culturali), più o meno compie lo stesso ruolo per il Museo di Lugano. Museo di Lugano che firma un accordo con il MAO che è della Fondazione Torino Musei. Lei mi dirà - come ha già detto l'altra volta - che la Fondazione Torino Musei e la FAC sono due cose diverse, però non ci prendiamo in giro, perché, caro Assessore, lei ha un ruolo sia lì che là, il Presidente della Fondazione Torino Musei è nominato dal Sindaco, e in più questo soggetto, Scuderi, che ha un rapporto che, secondo me, è in palese conflitto di interessi, prende anche una provvigione sui soldi che riesce a prendere dal MAO, dalla Fondazione Torino Musei, che vanno a Lugano. Io non lo so, a me sembra un quadro abbastanza paradossale, anche riguardo al fatto che lei oggi mi venga a dire che la Fondazione Torino Musei non ne è a conoscenza. Sì, per carità, non sa, è vero, non c'è un rapporto diretto; la Fondazione Torino Musei non ha un rapporto diretto con il signor Scuderi, però qui siamo veramente al paradosso. Io ho appreso questa notizia delle provvigioni dai giornali, peraltro del Ticino; mi farò carico, con tutta la forza che ho, di avere accesso a questo contratto tramite le possibilità che ho. Però, Assessore, mi sembra quasi che voi vogliate non metterci le mani, tutto va bene, neanche una parola di critica. Per carità, tanto sono due mondi a parte. Ma non ci prendiamo in giro, perché parlare della Fondazione per le Attività Culturali come un ente totalmente distaccato dalla Fondazione Torino Musei, che detiene il MAO, e dall'altra parte ha il rapporto con Lugano, che ha il rapporto con Scuderi, il quale ha il rapporto con la FAC, facciamo un disegnino, facciamo le frecce e si collega tutto. Quindi, prendo atto del fatto che per voi sia assolutamente normale, per me continua a non esserlo, andrò avanti. Io, sinceramente, oggi, visto quanto era accaduto la scorsa volta, mi aspettavo altre parole e mi aspettavo che vi foste informati sul contratto di questo signore con il museo di Lugano. PAOLINO Michele (Consigliere f.f. di Presidente) L'interpellanza è discussa. |