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Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 12 Maggio 2014 ore 10,00
Paragrafo n. 38
MOZIONE 2014-01424
"STRISCE BLU: EQUA SOLUZIONE PER COMUNE DI TORINO ED AUTOMOBILISTI" PRESENTATA DAL CONSIGLIERE LIARDO IN DATA 25 MARZO 2014.
Interventi

LEVI Marta (Vicepresidente)
Passiamo all'esame della proposta di mozione n. mecc. 201401424/002, presentata
dal Consigliere Liardo in data 25 marzo 2014, avente per oggetto:

"Strisce blu: equa soluzione per Comune di Torino ed automobilisti".

LEVI Marta (Vicepresidente)
La parola al Consigliere Liardo, per l'illustrazione.

LIARDO Enzo
Approfitto anche della presenza del Sindaco. Ci tenevo proprio a presentarla, in
quanto avevo cercato nei giorni scorsi di dare un suggerimento, tant'è che ho portato
personalmente al Sindaco questa mozione, che ritengo possa essere una soluzione
equa, che non va né a danno degli automobilisti, né tantomeno
dell'Amministrazione, perché…
Chiedo scusa, Presidente.

LEVI Marta (Vicepresidente)
Ha ragione, Consigliere Liardo.
Consiglieri, per cortesia, non è obbligatorio stare in Aula, se non quando si vota e,
pertanto, vi chiedo un po' di silenzio.

LIARDO Enzo
Il testo di questa mozione strutturalmente recita il fatto che si possa intervenire e non
sanzionare, bensì oltre i trenta minuti rispetto all'orario pagato dall'automobilista si
dovrebbe applicare la tariffa intera fino a fine giornata, ossia fino alle 19.30, che non
dovrebbe essere neanche difficile da calcolare per gli ausiliari del traffico.
Questo comporterebbe non una mancanza di introito da parte dell'Amministrazione,
ma nello stesso tempo non sarebbe una sanzione vera e propria, come comunque la
polemica con il Ministro Lupi aveva evidenziato nei confronti delle Città, dove
applicavano la sanzione.
Ho parlato poi personalmente con il Ministro Lupi e diceva esattamente il contrario
rispetto a quanto emerso in Commissione da parte del Comandante dei Vigili.
Secondo me potrebbe essere una soluzione equa far pagare la sosta fino alle 19.30 a
chi sfora oltre la mezzora rispetto alla tariffa esposta sul parabrezza, una soluzione
facilmente applicabile e sicuramente che non incentiva i furbetti ad andare oltre la
mezzora; mentre ho appreso che la Giunta ha già fatto una proposta, che in realtà non
sposta minimamente rispetto a come avveniva prima.
La sanzione, seppur ridotta, rimane e, secondo me, questo non è giusto, anche in base
all'interpretazione del Ministero.
Perciò propongo questo al Consiglio, se il Sindaco vorrà darmi risposte in merito a
questa proposta, non perché è venuta dai banchi dell'opposizione, ma mi sembra una
soluzione che possa far trovare tutti d'accordo, sia gli automobilisti che
l'Amministrazione.

LEVI Marta (Vicepresidente)
La parola al Consigliere Levi-Montalcini.

LEVI-MONTALCINI Piera
Era solo per precisare che la proposta non viene dai banchi dell'opposizione, perché
è una proposta che avevo fatto io quando c'era stata la discussione e le
comunicazioni del Sindaco in merito. (INTERVENTO FUORI MICROFONO). Il
mio intervento è riportato anche su CittAgorà; che poi il Consigliere Liardo l'abbia
messa a mozione, va benissimo: è stato più veloce di me. Era solo per precisare.

LEVI Marta (Vicepresidente)
La parola al Consigliere Liardo.

LIARDO Enzo
Come è già successo in Commissione, con il Consigliere Levi-Montalcini ci siamo
ampiamente chiariti, è vero, mi ero dimenticato, però ripeto, da parte sia sua che mia
ritengo che ci sia stata estrema buona fede. Grazie. (INTERVENTO FUORI
MICROFONO). Va bene, mia.
Chiedo scusa, signor Sindaco, questo sicuramente avvalora che anche da parte della
maggioranza, o prima da parte della maggioranza, ci siano comuni intenti sulla
vicenda.

LEVI Marta (Vicepresidente)
Non c'è l'Assessore, questo ci mette tutti un po' in difficoltà.
La parola al Consigliere Bertola.

BERTOLA Vittorio
Premesso che si tratta di una vicenda che si trascina ormai da tempo, in cui non si
riesce a capire quale sia la Legge e la posizione dello Stato italiano, nel senso che il
Ministro e i Comuni continuano a rimpallarsi l'interpretazione di questa norma, per
cui alla fine sarebbe stato opportuno capire cosa ci consente effettivamente di fare la
Legge, prima di stabilire una cosa piuttosto che un'altra.
Quindi, per quanto ci riguarda, pur dicendo che ovviamente bisogna attenersi alla
Legge, anche quando la Legge è garantista per i cittadini, se si impone la sosta a
pagamento e quindi si decide legalmente che è possibile imporre la sosta a
pagamento, bisogna che ci sia poi il modo di farla pagare, perché altrimenti è inutile
imporre delle regole, se poi esistono le scappatoie, specie con i soliti furbi o un po'
più informati, più intelligenti che trovano il modo di raggirare le regole con un
cavillo.
Detto questo, vorrei anche ricordare che esiste una deliberazione di Giunta del 1999
dove c'è scritto esplicitamente che il Comune di Torino concede trenta minuti di
buono a chi avesse finito la validità del tagliandino della sosta a pagamento, anche se
è vero che successivamente è cambiata la natura della sosta a pagamento, passando
da contratto civilistico a norma di Legge, ci sono stati degli aggiornamenti, però mi
risulta che questa deliberazione non sia stata mai abolita e quindi dovrebbe essere
tuttora in vigore.
In questo senso anche i quindici minuti deliberati dalla Giunta, in realtà, sarebbero
peggiorativi di una situazione che già dovrebbe esistere e, a quanto mi risulta, anche
gli addetti GTT, comunque non si sa se formalmente o informalmente, eccetera, ma
applicano già questo criterio della mezzora prima di dare le multe. Per cui, forse
sarebbe il caso di capire esattamente come sta la situazione dal punto di vista legale,
dal punto di vista delle nostre deliberazioni, invece di continuare a fare altri atti.
Dopodiché, ovviamente, se vogliamo trovare una forma di facilitazione per chi lo fa
in buona fede, cioè per chi sfora di poco, piuttosto che per chi parcheggia dicendo
che tanto non danno le multe, allora ovviamente questo può essere positivo per noi,
però che sia limitato a chi ha sforato di una quantità ragionevole di tempo, come può
oggettivamente succedere e non che sia un modo per aggirare la richiesta della sosta
a pagamento.

LEVI Marta (Vicepresidente)
La parola al Sindaco.

SINDACO
Considerato che la materia è obiettivamente importante e non essendoci l'Assessore
che ha seguito tutta la materia, chiederei di inserire il documento all'ordine del
giorno del prossimo Consiglio, assicurando la presenza dell'Assessore Tedesco, in
ragione tale che si possa fare una discussione di merito, arrivando a delle
conclusioni, se possibile, anche condivise da tutti i Consiglieri.

LEVI Marta (Vicepresidente)
La parola al Consigliere Liardo.

LIARDO Enzo
Condivido quanto detto dal Sindaco, mi sembra che la presenza dell'Assessore sia
doverosa, di conseguenza, sono d'accordo a rinviarla; ovviamente senza che la
situazione si dilunghi ulteriormente, visto che è già parecchio che sta giacendo
all'ordine del giorno.

LEVI Marta (Vicepresidente)
Possiamo inserirla come prima mozione all'ordine del giorno di lunedì prossimo,
avvertendo ovviamente l'Assessore competente.

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