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LEVI Marta (Vicepresidente) Passiamo alla discussione dell'interpellanza n. mecc. 201401931/002, presentata in data 18 aprile 2014, avente per oggetto: "Parco della Maletta (oggi Parco Vittime delle Foibe) per i cittadini o campeggio saltuario per i nomadi?" LEVI Marta (Vicepresidente) La parola, per la risposta, all'Assessore Tedesco. TEDESCO Giuliana (Assessore) Abbiamo effettuato vari controlli, già da tempo, su quanto segnalato in quel parco, i quali hanno evidenziato che saltuariamente viene effettuata la sosta di alcuni camper in una piazzola situata prima dell'ingresso del parco. Due di questi camper appartengono a cittadini di nazionalità marocchina, che abitano nei pressi, non si sono però mai riscontrati illeciti amministrativi o penali e non si è mai rilevata la presenza di mezzi riconducibili a nomadi o a persone senza fissa dimora; mentre invece si è verificato che la figlia di un nomade di origine slava frequenta la scuola ubicata in Via Ambrosini e il padre utilizza quasi tutti i giorni, per accompagnarla e per riprenderla, un camper che viene lasciato in sosta per il tempo necessario per accompagnare la figlia all'entrata e all'uscita. Continuiamo ad effettuare il monitoraggio riguardo al problema, però devo dire che i camper trovati durante questi passaggi appartenevano a cittadini di nazionalità marocchina che abitano nei pressi, mentre invece, probabilmente, ciò a cui si riferisce il Capogruppo Liardo, segnalato da qualche cittadino, potrebbe essere questo camper appartenente ad un nomade, che però accompagna la figlia, e quindi utilizza la piazzola per la sosta all'entrata e all'uscita da scuola. LEVI Marta (Vicepresidente) La parola al Consigliere Liardo. LIARDO Enzo Dopo la risposta dell'Assessore, sono contento che non ci sia una platea, altrimenti farei la figura dello stupido. Magari lo sono anche, però, prima di scrivere un'interpellanza, faccio sempre non una, ma due, tre, quattro verifiche, voglio arrivare almeno a dieci verifiche. La cosa non è come l'hanno spiegata all'Assessore, non è così, perché se vado in una piazzola, faccio tutto quello che devo fare, la parte migliore è il bucato, la parte peggiore è, quando vado via, quello che lascio. Non mi interessa se si tratta di nomadi, non nomadi, possono anche essere italiani, possono essere di qualsiasi nazionalità, ma l'illecito c'è, è inutile che ripeto quello che ho scritto nell'interpellanza, adesso faremo delle foto, dopodiché tornerò da lei, Assessore, e le farò vedere che quello che a lei, in maniera semplicistica, è stato riferito trattarsi di un parcheggio, in realtà non è così. Ma ci mancherebbe! Dovessero solo parcheggiare, non sarei qui e non avrei fatto cento verifiche, avrei detto a chi mi ha sollevato il problema che si trattava di un camper che parcheggia. Ma non è solo il parcheggio, la frequentazione, c'è tutta una serie di cose che loro, soprattutto nei giorni in cui non ci sono partite allo stadio, iniziano con maggiore frequenza a presentarsi, a sostare, a lavare i panni - ripeto, quella è la parte migliore -, dopodiché a lasciare quello che ho descritto nell'interpellanza; si tratta di due cose diverse. Cosa facciamo? Facciamo come quella cittadina che mi ha detto: Liardo, hanno di nuovo bruciato la plastica che contiene il rame, abbiamo chiamato i Vigili e non sono venuti. Abbiamo discusso una settimana fa, stiamo parlando di salute pubblica, eppure le forze dell'ordine non sono intervenute. Io ho detto a queste persone di chiamarmi anche di notte, dopodiché andrò personalmente a vedere cosa può succedere, però ha visto che abbiamo discusso del nulla e anche a lei quella situazione è stata presentata in maniera diversa. Questa situazione è ancora più grave, lei pensa davvero che l'avrei disturbata per rispondere ad un'interpellanza se le segnalazioni non fossero mirate e precise? Comunque, adesso passerò alla fase due, documenteremo tutto, dopodiché lei dovrà andare con le foto che le mostrerò da chi le ha fatto rapporto, perché qui ci sono due cose che non vanno: da una parte, i cittadini probabilmente esagerano, enfatizzano, e sono al confine del razzismo - lo dico io prima che lo dica qualcun altro - e, dall'altra, quanto le è stato riferito circa il fatto che lì parcheggiano, non è veritiero. Comunque passeremo alla fase due, inviterei l'Assessore magari a sensibilizzare maggiormente il Comandante, che tra l'altro lavora molto bene, è attento, perché la situazione si sta consolidando e quando una cosa si consolida, soprattutto se parliamo di non posso dire nomadi, perché in questo caso sono nomadi e non nomadi, comunque soggetti che vivono nelle roulotte, dopodiché, una volta che si sono radicati, poi so benissimo quali sono le leggi che mi mettono in condizioni di poter procedere alla risoluzione. LEVI Marta (Vicepresidente) La parola all'Assessore Tedesco, per una breve replica. TEDESCO Giuliana (Assessore) Intervengo solo per precisare che non è che me l'hanno raccontata così, questo è venuto fuori dai controlli effettuati. Questo non vuol dire che non si continuerà ad effettuare i controlli, però faccio solo un esempio, è notizia di questi giorni, ma c'è stato anche un caso qualche mese fa, di un camper che sostava in un parco della Città, per cui avevo ricevuto moltissime segnalazioni anch'io direttamente, però purtroppo quel camper era lì, perché il proprietario aveva avuto gli arresti domiciliari esattamente in quel parco; quindi a volte le situazioni sono diverse. Prendo atto del fatto che il Capogruppo Liardo ha effettuato anche le sue verifiche, le confronteremo e, poi, cercheremo di capire qual è il problema e cosa possiamo fare. LEVI Marta (Vicepresidente) L'interpellanza è discussa. |