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Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 5 Maggio 2014 ore 10,00
Paragrafo n. 18
DELIBERAZIONE (Giunta: proposta e urgenza) 2014-01412
SOCIET? SMAT S.P.A.. MODIFICA DELLO STATUTO SOCIALE E DELLA CONVENZIONE TRA I SOCI SMAT EX ARTICOLO 30 T.U.EE.LL. - APPROVAZIONE.
Interventi

FERRARIS Giovanni Maria (Presidente)
Riprendiamo l'esame della seguente proposta di deliberazione n. mecc. 201401412/064,
presentata dalla Giunta Comunale in data 25 marzo 2014, avente per oggetto:

"Società SMAT S.p.A.. Modifica dello Statuto sociale e della convenzione tra i soci
SMAT ex articolo 30 T.U.EE.LL. - Approvazione"

FERRARIS Giovanni Maria (Presidente)
La parola al Consigliere Paolino, per chiarire questo equivoco.

PAOLINO Michele
Il Gruppo del Partito Democratico appoggia e condivide questa proposta di
deliberazione. Poiché il Gruppo del Partito Democratico non è una caserma e poiché c'è
stato un dibattito molto acceso in Aula, è possibile che ci siano alcuni Consiglieri che si
astengano.
Alcuni Consiglieri si sono espressi, altri no; ci sono anche dei Consiglieri, come il
Consigliere Araldi, che, pur condividendo a fatica la proposta di deliberazione, non
condivide i toni con i quali è stata condotta una battaglia politica, ancorché
assolutamente legittima, ritenuta eccessiva, perché questa proposta di deliberazione,
cercando anche di essere una deliberazione di sintesi e che prova a comporre posizioni
molto diverse e opposte, può scontentare sia da un lato che dall'altro. Questo è
avvenuto.
A me interessa che, dopo l'approvazione di questa proposta di deliberazione, SMAT sia
una società non scalabile, che guarda all'area metropolitana nell'interesse dei cittadini
di tutta l'area metropolitana. Mi interessa che i cittadini di Torino abbiano dei benefici
dal lavoro che la società SMAT, i lavoratori di SMAT e i dirigenti di SMAT fanno,
affinché ci sia un vantaggio rispetto al servizio, rispetto alla tariffa che viene applicata e
rispetto ai costi che la Città deve reggere.
Questo è l'interesse che il Gruppo del Partito Democratico ha individuato e ha chiesto a
tutta la maggioranza, di cercare di retrocedere da posizioni molto ideologiche da una
parte e dall'altra. Ribadisco, non c'è un vincolo, non è la deliberazione sulla quale si
pone la fiducia; è una deliberazione che, con grandissima fatica, abbiamo cercato di
costruire insieme.
Comprendiamo il fatto che ci possano essere sfumature e posizioni diverse; non è
l'astensione di un paio di Consiglieri che cambia il senso del lavoro che abbiamo fatto.
Condivido anche la perplessità del Consigliere Araldi, che, a fronte di un faticoso
avvicinamento al testo, partendo da posizioni molto più lontane, si sente, in qualche
modo, turbato se ci sono toni e posizioni così rigide.
Noi cerchiamo di venirci incontro e di trovare un terreno condiviso.
Riteniamo che il testo che licenziamo da quest'Aula sia il massimo della condivisione
possibile, ma soprattutto sia il massimo dell'interesse perseguibile per i cittadini torinesi
e per i cittadini dell'area metropolitana.

FERRARIS Giovanni Maria (Presidente)
La parola al Consigliere D'Amico.

D'AMICO Angelo
Nel merito, vorrei fare una considerazione politica un po' più generale. Mi rivolgo al
Gruppo di SEL e, soprattutto, al Consigliere Grimaldi, che ha posizioni legittime, per
carità, non sono condivisibili, ma sono legittime. Però, Consigliere Grimaldi, noi
conosciamo le sue posizioni ideologiche, sappiamo qual è la sua posizione su questa
proposta di deliberazione, sappiamo qual è la sua posizione in merito ai centri sociali e
sappiamo qual è la sua posizione in merito alla Tav; la domanda che sorge spontanea è:
che cosa l'ha spinta ad accettare il posto nel listino della lista di Chiamparino? Perché, a
questo punto, un po' di coerenza in politica credo che sia necessaria.
Volevo soltanto stigmatizzare questo fatto. Dopodiché, mi auguro che, qualora il
Consigliere Grimaldi andasse in Regione, questo mio intervento gli possa far venire un
po' di buonsenso.

FERRARIS Giovanni Maria (Presidente)
Non essendoci altre richieste di intervento, pongo in votazione la proposta di
deliberazione:
presenti 35, astenuti 10, favorevoli 19, contrari 6.
La proposta di deliberazione è approvata.

FERRARIS Giovanni Maria (Presidente)
Pongo in votazione l'immediata eseguibilità del provvedimento:
presenti 28, astenuti 2, favorevoli 26.
L'immediata eseguibilità è concessa.

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