| Interventi |
LEVI Marta (Vicepresidente) Iniziamo l'adunanza del Consiglio Comunale discutendo l'interpellanza n. mecc. 201401541/002, presentata in data 31 marzo 2014, avente per oggetto: "Campo abusivo di lungo Stura Lazio: da una parte se ne vanno e dall'altra arrivano" LEVI Marta (Vicepresidente) La parola, per la risposta, all'Assessore Tedesco. TEDESCO Giuliana (Assessore) In merito al primo punto dell'interpellanza ("quale sia attualmente la reale situazione dell'area di lungo Stura Lazio e a che punto sia il progetto di smantellamento"), il progetto segue puntualmente la tempistica che è stata prevista. In questo momento sono state smantellate 25 baracche e tutti i nuclei familiari che erano all'interno sono stati sistemati in soluzioni abitative in città e fuori città. L'intervento è stato approvato e verificato dalla Prefettura di Torino, anche nell'ambito di riunioni periodiche di verifica convocate dal Prefetto. Inoltre, sempre alla presenza della Prefettura, si tiene, con cadenza bimestrale, una seduta dell'Osservatorio previsto dalla deliberazione di iniziativa popolare approvata l'anno scorso, che è stato convocato proprio in tal senso. Per il sito di lungo Stura Lazio, come Polizia Municipale, abbiamo garantito, soprattutto l'anno scorso, tutta una serie di interventi, proprio perché in questo momento la nostra azione si sta concentrando in quella zona. Abbiamo fatto circa 605 interventi, 14 sequestri, 21 notizie di reato, abbiamo indagato 21 persone a piede libero ed effettuato 5 arresti. Per quanto riguarda i nuovi insediamenti, dopo una lunga serie di accertamenti che sono stati finalizzati ad individuare la proprietà del terreno occupato dai nomadi, il 28 febbraio abbiamo provveduto a deferire all'Autorità Giudiziaria tutta una serie di soggetti in ordine al reato di invasione abusiva di terreno. Quando il Consigliere Berthier dice che, in realtà, abbiamo spostato il problema di alcune centinaia di metri, mi rendo conto che questo può sembrare, in realtà però si tratta di un insediamento che nulla ha a che fare con lungo Stura Lazio o con coloro che sono stati mandati via da lungo Stura Lazio, ed è un insediamento di nomadi prevalentemente di lingua spagnola, per cui è stato programmato una sorta di sgombero accompagnato nei prossimi giorni. Stiamo ancora studiando i dettagli di questo tipo di operazione. Però vorrei tranquillizzare che l'operazione su lungo Stura Lazio, per ottenere il superamento di lungo Stura Lazio, procede esattamente come avevamo previsto. Dovremmo arrivare al 1° giugno a ottenere la liberazione di tutto un lotto molto grosso di lungo Stura Lazio; mentre coloro che si sono accampati un po' più in là, che però - ripeto - verranno sgomberati nell'ambito di un altro tipo di programma, non sono persone che possono essere ricondotte in lungo Stura Lazio, non sono nomadi stanziali, non conoscono neanche l'italiano e non hanno nulla a che vedere con l'operazione che stiamo facendo su lungo Stura Lazio. LEVI Marta (Vicepresidente) La parola al Consigliere Berthier. BERTHIER Ferdinando Lo sappiamo tutti che è stato programmato uno sgombero, però esiste un monitoraggio? C'è un presidio fisso sul campo? Anche perché questi nuovi ingressi, di lingua spagnoli o meno, come arrivano? Arrivano nottetempo, escono dai cespugli? A mio avviso, affinché lo sgombero sia efficace e non duri secula secolorum, si dovrebbe impedire l'arrivo di nuovi insediamenti. Quindi, nel momento in cui arrivano nuovi insediamenti, ci dovrebbe essere un presidio che lo blocca, perché altrimenti - come esposto nell'interpellanza - da una parte vanno via e dall'altra rientrano. Anche perché l'operazione ha dei costi notevoli e poi lo scopo era quello di sgomberare l'area completamente, non prevedere una lottizzazione di una parte dell'area, perché altrimenti il problema continuerà a sussistere nel tempo. LEVI Marta (Vicepresidente) La parola, per una breve replica, all'Assessore Tedesco. TEDESCO Giuliana (Assessore) Noi abbiamo un presidio fisso della Croce Rossa in lungo Stura Lazio, dove non è arrivato nessun altro. Le operazioni per lo svuotamento totale e la riconsegna dell'area alla società privata procede esattamente come abbiamo immaginato. L'insediamento di cui parla il Consigliere Berthier è molto più in là di lungo Stura Lazio. Queste persone non sono nomadi stanziali e verranno sgomberate in maniera programmata. Ma ribadisco, anche se mi rendo conto che possa sembrare strano, che non c'è alcun rapporto tra la gente di lungo Stura Lazio e queste persone, che sono completamente nuove e sono comunque non stanziali. In questo momento sappiamo che ci sono 14 bambini, da zero a sei anni. Attenzione, non voglio dire che devono rimanere lì, voglio dire che li manderemo via in maniera programmata. LEVI Marta (Vicepresidente) L'interpellanza è discussa. |