| Interventi |
LEVI Marta (Vicepresidente) Passiamo all'esame della seguente proposta di deliberazione n. mecc. 201401160/131, presentata dalla Giunta Comunale in data 18 marzo 2014, avente per oggetto: "Fondazione per la Cultura Torino. Conferimento alloggio di proprietà comunale ubicato in corso Galileo Ferraris n. 16. Autorizzazione stipulazione atto. Importo Euro 650.000,00. Approvazione" LEVI Marta (Vicepresidente) Comunico che in data 14/04/2014 le competenti Commissioni hanno rimesso il provvedimento in Aula. La parola all'Assessore Passoni. PASSONI Gianguido (Assessore) Anche a nome dell'Assessore Braccialarghe, la proposta di deliberazione prevede che la Città conferisca un immobile, sito in corso Galileo Ferraris n. 16, del valore di 650.000,00 Euro, alla Fondazione per la Cultura Torino. Tale immobile si intende conferito al patrimonio della Fondazione, che deciderà se destinarlo, alienarlo o valorizzarlo. È un immobile contenuto nel Piano delle dismissioni della Città di Torino e pertanto l'autorizzazione all'alienazione, in realtà, era contenuta in un atto dispositivo, che ovviamente non individuava il soggetto contraente. LEVI Marta (Vicepresidente) La parola al Consigliere Liardo. LIARDO Enzo Prima sentivo alcune riflessioni tra l'Assessore Lo Russo e l'Assessore Passoni, in merito all'immobile in questione. A me suscita una certa tristezza, perché - di solito - quando una famiglia con problemi di bilancio decide di svendere un immobile, il ricavato viene utilizzato per questioni sicuramente più importanti. Non che la cultura non sia importante, però ciò fa venire un senso di tristezza. Perché, "pacco o non pacco", l'alienazione del patrimonio del Comune non c'è, e non è roba nostra; è roba che comunque anche le future generazioni di cittadini torinesi possono avere in dote. Sembra anche un discorso abbastanza banale, però in realtà la situazione è questa. Perciò me piacerebbe che in futuro ci fossero finanziamenti certi alla cultura, non finanziamenti presunti… (INTERVENTO FUORI MICROFONO). Se non sbaglio, all'inizio del Consiglio c'è stato un richiamo da parte di qualche Consigliere di maggioranza a non disturbare l'intervento del Sindaco. La stessa cosa dovrebbero farla loro, dando l'esempio. Allora, in futuro, quando ci sono iniziative di natura culturale - non che non siano importanti - bisognerebbe avere comunque i soldi a Bilancio e non pensare di sopperire a queste mancanze di risorse alienando il patrimonio comunale, che è un patrimonio di tutti, dei cittadini di oggi e dei cittadini di domani. Quando non si hanno i soldi, caro Consigliere Cassiani, ci si dà una regolata nella Cultura. (INTERVENTO FUORI MICROFONO). No, è così, perché se tanti cittadini potessero sentire questo ragionamento, forse si farebbero qualche domanda, perché ci sono delle priorità importanti rispetto alle questioni culturali. Ci sono priorità e risposte che tanti cittadini stanno ricercando in questa Città, caro Presidente Cassiani. Si faccia un giro in certi quartieri popolari, che lei dovrebbe conoscere, per vedere le situazioni in cui versa questa Città. Perciò l'invito che faccio all'Assessore competente è che si possa, in qualche modo, pensare - e questo lo riportava anche la Stampa esattamente il 27/12/2013, che titolava "Per la Cultura immobili invece dei soldi", e nello stesso tempo un articolo successivo "Mai più vendere immobili per la Cultura" - di avere sempre a Bilancio le risorse prima di ogni iniziativa culturale, che sottolineo, non è che nessuno voglia sminuire, ma prima della Cultura ci sono priorità sicuramente più urgenti, soprattutto in questi ultimi tempi. LEVI Marta (Vicepresidente) La parola al Consigliere Appendino. APPENDINO Chiara In realtà, approfitto della presenza dell'Assessore Passoni che stamattina non era in Commissione, quando abbiamo discusso della deliberazione, per una questione che ci siamo già posti come Consiglieri. Se questa vicenda ormai è ben nota e riguarda i vari Enti che abbiamo già visto (Teatro Stabile, Teatro Regio, Fondazioni attività culturali), volevamo capire quale fosse la situazione riguardo alla Fondazione Torino Musei. Infatti, siccome si sta procedendo in fretta e furia per queste deliberazioni, perché immagino che gli Enti abbiano richiesto la deliberazione per poter accertare entro il 30 aprile il valore dell'immobile sul Bilancio 2013, volevamo capire se lei avesse notizie in merito alla Fondazione Torino Musei, che sarebbe l'unica fuori dal pacchetto, proprio per la questione della scadenza fiscale del 30 aprile. LEVI Marta (Vicepresidente) La parola al Consigliere Cassiani. CASSIANI Luca Mi associo alla questione, perché questa mattina abbiamo chiesto delle vicende di cui parlava il Consigliere Appendino, unitamente ad alcune altre audizioni della Fondazione Torino Musei riguardo alla vicenda del Borgo Medioevale, della quale discuteremo con i soggetti che si stanno occupando della convenzione. Voglio ricordare, per il verbale, non per i Consiglieri che sono intervenuti, che conferire denaro e beni immobili, dal punto di vista patrimoniale, è la stessa cosa. (INTERVENTO FUORI MICROFONO). Se poi il Consigliere Liardo, oltre a blaterare queste cose, ascoltasse anche, forse, poi alla fine, uno capisce pure qualcosa in cinque anni. Siccome è sempre più difficile, cerco di avere un intento didattico e pedagogico nei suoi confronti, cioè di spiegare qualcosa perché può essere utile, per lei e anche per il Consigliere Coppola, suo Collega di partito e di banco in Consiglio Comunale, il quale difende manifestamente la Cultura, però poi qui dovrebbe sentire i suoi interventi, perché, in realtà, non è che si può dire mammona, decidiamo chi servire. Quando il Consigliere Coppola, suo collega di partito, serve la Cultura, fa delle battaglie qui in Consiglio Comunale, quando è invece Capogruppo, glielo spieghi però, quando poi ha occasione di vederlo, perché il Consigliere Coppola, molto più autorevolmente di lei, ha opinioni e idee molto più simili alle mie. Per fortuna, lui molto più autorevolmente di lei, porta avanti delle politiche. Per quanto riguarda, invece, l'Assessore Passoni, togliendo le polemiche, circa la vicenda della Fondazione Torino Musei abbiamo appreso questa mattina dagli Uffici che è in via di definizione la procedura di valutazione degli immobili da conferire di 4 milioni e mezzo. La preoccupazione è comune, nel senso che siamo ad aprile, e quindi dovremmo cercare di capire quando questi immobili verranno conferiti per non avere problemi per quanto riguarda il Bilancio. Speriamo che quanto prima gli Uffici del Patrimonio ci possano dire di quali immobili si tratta, qual è il valore, in modo da riuscire a chiudere questa vicenda e avere la sicurezza che la Fondazione Torino Musei possa avere ciò di cui deve disporre per continuare l'attività ordinaria dell'anno 2014, in attesa ovviamente della formazione del Bilancio di fine luglio, quando sarà approvato, che poi ovviamente metterà a disposizione le risorse per l'anno in corso. Ringrazio per questo l'Assessore Passoni, qualora volesse ovviamente dirci esattamente la situazione e, qualora volesse relazionarci in Commissione, gliene saremmo grati. LEVI Marta (Vicepresidente) La parola all'Assessore Passoni. PASSONI Gianguido (Assessore) Sul tema della Fondazione Torino Musei, segnalo che sono in corso di ridefinizione le valutazioni di immobili differenti da quelli originariamente previsti e, pertanto, la procedura finirà entro una settimana. Non conosco ovviamente, invece, eventuali determinazioni dal punto di vista della Fondazione, in quanto evidentemente non comunicate formalmente alla Città. Appena saranno determinate le controvalutazioni, conseguentemente si procederà, ritengo, secondo programma entro la fine del mese come da pragmatica. Al momento effettivamente l'atto non è ancora stato adottato dalla Giunta Comunale. LEVI Marta (Vicepresidente) La parola al Consigliere Grimaldi. GRIMALDI Marco Però, Assessore, possiamo solo fare una valutazione ulteriore? L'unica cosa che mi stupisce, visto che abbiamo preso un po' di tempo su questa vicenda, è che la Fondazione Musei alla fine continua ad affittare degli spazi per i propri Uffici. Non è possibile che in questa ricognizione si trovino almeno gli spazi per quegli Uffici, così evitano ogni anno di spendere più di 200.000,00 Euro in affitti? Non riusciamo a far sì che questa operazione, più che la sola vendita, serva a patrimonializzare e spendere ogni anno meno in conto corrente? È possibile, secondo lei? LEVI Marta (Vicepresidente) La parola all'Assessore Passoni. PASSONI Gianguido (Assessore) Come il Consigliere sa, uno degli indirizzi era quello di trovare immobili, in realtà, da non mettere a reddito, ma in questo caso sostituire fitti passivi. È stato proposto un immobile in via Ventimiglia destinato ad Uffici, liberato, al momento valutato negativamente dalla Fondazione; stiamo cercando altre soluzioni. Quindi c'è una serie di offerte, di proposte da parte del Patrimonio, ovviamente, che al momento la Fondazione sta esaminando, una delle quali ha esattamente lo scopo di trovare circa 600-700 metri quadri uso ufficio, con cui rimpiazzare il fitto passivo che la Fondazione detiene in zona Crocetta. LEVI Marta (Vicepresidente) Non essendoci altre richieste di intervento, pongo in votazione la proposta di deliberazione: Presenti 32, favorevoli 25, astenuti 1, contrari 6. La proposta di deliberazione è approvata. LEVI Marta (Vicepresidente) Pongo in votazione l'immediata eseguibilità del provvedimento: Presenti 25, favorevoli 24, astenuti 1. L'immediata eseguibilità del provvedimento è concessa. |