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Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 14 Aprile 2014 ore 10,00
Paragrafo n. 24
DELIBERAZIONE (Giunta: proposta e urgenza) 2014-01511
EDIFICIO SITO IN STRADA DELLA CEBROSA N. 86. CAMBIO DI DESTINAZIONE D'USO DI LOCALI ESISTENTI DA ATTIVITA' PRODUTTIVA A PALESTRA PER ATTIVITA' SPORTIVE E FITNESS, RICHIESTO AI SENSI DELL'ARTICOLO 5 COMMI 9-14 LEGGE 106/2011. PERMESSO DI COSTRUIRE IN DEROGA AI SENSI DELL'ARTICOLO 14 DPR 380/2001. APPROVAZIONE DEROGA.
Interventi

LEVI Marta (Vicepresidente)
Passiamo all'esame della seguente proposta di deliberazione n. mecc.
201401511/020, presentata dalla Giunta Comunale in data 1° aprile 2014, avente per
oggetto:

"Edificio sito in strada della Cebrosa n. 86. Cambio di destinazione d'uso di locali
esistenti da attività produttiva a palestra per attività sportive e fitness, richiesto ai
sensi dell'articolo 5 commi 9-14 Legge 106/2011. Permesso di costruire in deroga ai
sensi dell'articolo 14 DPR 380/2001. Approvazione deroga"

LEVI Marta (Vicepresidente)
Comunico che in data 10 aprile 2014 la competente Commissione ha rimesso il
provvedimento in Aula.
La parola all'Assessore Lo Russo.

LO RUSSO Stefano (Assessore)
La proposta di deliberazione in oggetto è il secondo atto deliberativo che affronta la
Sala Rossa nell'ambito del quadro relativo al Decreto Sviluppo. Come ha richiamato
il Vicepresidente nella lettura dell'oggetto, il Consiglio Comunale è l'organo
depositario del permesso di costruire in deroga, che ai sensi della citata Legge n.
106/2011, può essere concesso a soggetti che propongono interventi edilizi in aree
che non sono compatibili dal punto di vista del PRG, ma che per la finalità di
riqualificazione generale del complesso edilizio, possono trovare accoglimento
nell'ambito della procedura cosiddetta "deroga edilizia".
La fattispecie in questione riguarda due locali siti in strada della Cebrosa n. 86, per
un'estensione complessiva di 757 metri quadrati, che il provvedimento consentirebbe
di riqualificare e convertire da attività produttiva, attuale destinazione d'uso prevista
dal Piano Regolatore, a palestra per attività sportiva e di fitness, cioè una di quelle
attività che nel nostro Piano Regolatore sarebbe compatibile con una destinazione di
carattere terziario.
Come abbiamo avuto modo di discutere a lungo in II Commissione, l'atto
deliberativo del Consiglio autorizza gli Uffici Comunali al rilascio del permesso di
costruire. La Giunta Comunale, in data 25 marzo 2014, ha adottato dei criteri che
vengono applicati alla generalità dei casi relativi a interventi della fattispecie in
questione, per quanto riguarda un contributo di riqualificazione, che in qualche modo
può essere destinato a migliorie di carattere funzionale nell'intorno del sito in
questione.
Nella fattispecie, il calcolo produce una cifra pari a 11.074,83 Euro, che è già stato
reso noto alla società proponente l'intervento, la quale (come peraltro citato nella
proposta di deliberazione) si è data disponibile al versamento anticipato al rilascio
del permesso a costruire. Questi sono gli elementi salienti della proposta di
deliberazione.
È il secondo di una serie di atti che il Consiglio Comunale affronterà nell'ambito
dell'anno 2014. Ricordo che lo scopo complessivo dell'autorizzazione in deroga, ai
sensi del Decreto Sviluppo, è quello di rilanciare il comparto produttivo nelle sue
fattispecie più varie e riqualificare il patrimonio edilizio esistente in città. Quindi
prevede un fortissimo incremento potenziale delle eventuali volumetrie. Non è
questo il caso, in cui si parla solamente di un cambio di destinazione d'uso, ma
evidentemente lo scopo della norma è quello di evitare che immobili che non trovano
collocazione rispetto all'attuale previsione di edilizia urbanistica, possano invece
trovare nuove vocazioni avente carattere produttivo o, in generale, di rimessa in moto
del circuito economico.
A nostro modo di vedere, la conversione in una palestra, quindi in una funzionalità
che, pur essendo privata, assume dei connotati anche di interesse pubblico, in
qualche modo rientra pienamente nei criteri di applicabilità del Decreto Sviluppo.
Pertanto, la proposta di deliberazione è stata sottoposta all'attenzione del Consiglio.

LEVI Marta (Vicepresidente)
Non essendoci altre richieste di intervento, pongo in votazione la proposta di
deliberazione:
Presenti 25, favorevoli 24, astenuto 1.
La proposta di deliberazione è approvata.

LEVI Marta (Vicepresidente)
Pongo in votazione l'immediata eseguibilità del provvedimento:
Presenti 25, favorevoli 24, astenuto 1.
L'immediata eseguibilità è concessa.

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