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LEVI Marta (Vicepresidente) Passiamo alla discussione dell'interpellanza n. mecc. 201400665/002, presentata in data 10 febbraio 2014, avente per oggetto: "Zona Paracchi ed abbandono della civiltà" LEVI Marta (Vicepresidente) La parola, per la risposta, all'Assessore Lavolta. LAVOLTA Enzo (Assessore) Innanzitutto, stiamo parlando di un'area piuttosto ampia, che è oggetto di attenzioni costanti da parte dell'Amministrazione. In particolare, la situazione denunciata dal Consigliere Magliano, che trova origine in modo particolare e puntuale nella situazione di abbandono di un edificio in via Pianezza al civico n. 1, confinante con il distributore di carburante, è oggetto di monitoraggio anche da parte del personale della Polizia Municipale. Andando in ordine, per quanto riguarda il servizio di pulizia, la zona in argomento è stata più volte oggetto di interventi straordinari da parte di AMIAT, dietro autorizzazione della Direzione Ambiente. A parte, infatti, il servizio di igiene del suolo che nelle vie citate dall'interpellante si svolge abitualmente con frequenza trisettimanale (cioè, quell'area viene pulita il lunedì, il mercoledì e il venerdì), nel corso dell'anno 2013 sono stati diversi gli interventi di natura straordinaria. In particolare, l'8 febbraio 2013 è stata eseguita un'operazione straordinaria di pulizia delle sponde del fiume Dora; nel corso del 2013 sono state inoltre eseguiti alcuni altri interventi di derattizzazione, in particolare nel numero di tre, a cura di una ditta specializzata. Questi interventi si sono svolti tra il 20 febbraio e il 3 marzo su una superficie di 300 metri quadrati. Poi, successivamente, tra il 1° agosto, il 13 agosto ed il 25 agosto, su una superficie di altri 300 metri quadrati. L'intervento più significativo è quello dell'ottobre scorso, avvenuto in tre date, l'11 ottobre, il 25 ottobre e il 4 novembre, su una superficie di 9.000 metri quadrati. L'area dell'ex stabilimento Paracchi è da tempo oggetto di controlli da parte del personale della Polizia Municipale a contrasto del disordine urbano e di tutela del decoro. Sono stati effettuati numerosi interventi nel corso del 2013, anche su richiesta del Comitato cittadino per la vivibilità dell'area Paracchi, per verificare la presenza di rifiuti abbandonati (in particolare, lo stesso Comitato segnalava alcuni dissesti stradali e tratti di marciapiedi invasi da erbacce) e per accertare le reali condizioni di uno stabile condominiale indicato come degradato. È stata più volte segnalata la presenza anche di tossicodipendenti che gravitano nell'area verso le sponde del fiume Dora. I controlli effettuati relativamente alla presenza dei rifiuti ne hanno accertato la presenza all'interno di un'area recintata libera, venutasi a creare in seguito all'abbattimento dell'edificio abbandonato di via Pianezza, n. 1, confinante - come dicevo prima - con il distributore di carburante Agip. Il personale intervenuto ha provveduto a contattare i proprietari per sollecitare una pulizia del sito in tempi brevi. In merito ai dissesti stradali segnalati, in particolare, in via Pianezza al civico 25 e al civico 27, gli agenti intervenuti hanno verificato che l'area circostante i tombini posti sulla sede stradale, precedentemente dissestata, era già stata ripristinata nelle settimane precedenti. Per quanto attiene alle condizioni del marciapiede dello stabile di via Pianezza 8, gli interventi svolti hanno evidenziato lo stato di degrado segnalato, pertanto l'amministratore dello stabile è stato sanzionato ai sensi dell'articolo n. 30, commi 4 e 5, del Regolamento Gestione Rifiuti Urbani per non aver ottemperato all'obbligo di mantenere pulito il tratto di marciapiede prospiciente l'immobile. Nel luglio 2013 la società Paracchi ha fatto effettuare una pulizia interna parziale e sommaria. Risulta che attualmente sono in corso contatti tra la proprietà ed il Settore Patrimonio della Città di Torino per un'eventuale cessione dell'area. LEVI Marta (Vicepresidente) La parola al Consigliere Magliano. MAGLIANO Silvio Presidente, lo dico anche a verbale, chiedo l'applicazione dell'articolo n. 61 comma 4, non per quanto riguarda questa interpellanza, evidentemente, ma rispetto all'assenza dell'Assessore Passoni, così almeno rimane a verbale la richiesta per oggi. L'articolo che prevede che se non ci si presenta in Aula... LEVI Marta (Vicepresidente) Sulla zona Paracchi? MAGLIANO Silvio No, no. Solo perché non avevo altro modo per dirglielo. LEVI Marta (Vicepresidente) Me lo dirà quando arriveremo all'interpellanza dell'Assessore Passoni. Comunque, va bene, prendiamo atto. MAGLIANO Silvio Perfetto. Ringrazio l'Assessore per la risposta. Mi rendo conto che, evidentemente, l'area è molto vasta, però, Assessore - abbiamo sentito da parte sua quanto è stato fatto nel 2013 -, la percezione che hanno i cittadini, e spero che su questo lei possa convenire con me, non è di controllo e di tranquillità, nel senso che noi sappiamo bene che cosa succede in quell'area nel periodo estivo, con l'arrivo di tutte quelle persone che utilizzano quegli spazi a fini diversi (pensiamo a persone tossicodipendenti, piuttosto che persone che lasciano lì i rifiuti). Detto questo, l'Assessore ha risposto in merito all'attività di derattizzazione nel 2013; volevo capire se, per il 2014, oltre ai tre passaggi di pulizia, sia previsto qualche cosa da questo punto di vista, se ci saranno di nuovo tre passaggi straordinari, o se, invece, non sono ancora stati messi in cantiere per questioni di Bilancio. Sul tema della fabbrica di via Balangero - non so se ha visto nella mia interpellanza -, io cercavo di capire come si poteva eliminare l'accesso a questa baracca che c'è in strada delle Ghiacciaie e se era possibile chiudere in qualche modo la fabbrica di via Balangero, perché, evidentemente, se noi lasciamo spazi che non sono controllati, né con delle telecamere, né dal punto di vista della sicurezza... Sappiamo bene che il passaggio dei Vigili può avvenire in certi orari, ma se non riusciamo a coprire da oltre mezzanotte in poi sulla movida, figuriamoci su quest'area. Evidentemente, questa non è una materia di sua competenza, però, dal suo quadro emerge, non dico una tranquillità, ma una risposta della Giunta che dice: "Noi, di fatto, stiamo monitorando e stiamo cercando di pulire più possibile". Però, Assessore, non mi pare che questa sia la percezione che hanno cittadini. Per cui, vorrei capire se, alla luce di questo e alla luce dell'inizio della bella stagione, lei e la sua Giunta avete pensato di fare ulteriori interventi di derattizzazione ed una maggiore pulizia e se avete previsto un ulteriore passaggio dei Vigili. Quindi, quanto è stato fatto l'anno scorso, in qualche modo, ha trovato una risposta da parte dei cittadini, anche con un'attenzione da parte della Città, non dico una soddisfazione, perché l'area è talmente vasta e difenderla, proteggerla e pulirla tutta sarebbe un problema, però volevo capire se, oltre alla segnalazione ed alla sanzione che avete dato al cittadino, avevate previsto per quest'estate qualcosa di più, visto che nella mia interpellanza c'erano queste due domande. LEVI Marta (Vicepresidente) La parola, per una breve replica, all'Assessore Lavolta. LAVOLTA Enzo (Assessore) Come già detto, continua, in coerenza con quanto avvenuto nel 2013, un'attività di monitoraggio che, come ho cercato di riassumere velocemente, ha messo nelle condizioni l'Amministrazione di intervenire puntualmente a fronte di segnalazioni più o meno specifiche, ma sempre all'interno di un'attività di controllo coadiuvata anche con il Corpo di Polizia Municipale, in particolare con la Sezione Territoriale. Questa attività di monitoraggio naturalmente continuerà. Così come è stato fatto nel corso del 2013, laddove sarà necessario investire delle risorse ad hoc, questo avverrà sia con il capitolo di Bilancio dedicato alle attività di pronto intervento, quindi alla pulizia straordinaria, sia con interventi puntuali di derattizzazione, laddove naturalmente continuasse a persistere questa necessità. Per quanto riguarda, invece, l'interlocuzione con i privati, rimanderei ad un approfondimento anche con il Settore Patrimonio. In questo momento, come ho già accennato, la Città di Torino sta dialogando con i privati, perché vi è un'ipotesi di cessione dell'area. Naturalmente, la cessione dell'area prevedrebbe una presa in carico da parte della Città di Torino, che potrebbe, laddove questo si verificasse, andare a risolvere puntualmente, forse con più tempestività, una serie di problematiche che anche lo stesso Consigliere quest'oggi ha sottolineato. LEVI Marta (Vicepresidente) L'interpellanza è discussa. |