| Interventi |
FERRARIS Giovanni Maria (Presidente) Passiamo all'esame della proposta di deliberazione n. mecc. 201400253/009, presentata dalla Giunta Comunale in data 21 gennaio 2014, avente per oggetto: "Variante parziale n. 279 al P.R.G., ai sensi dell'art. 17, comma 5 della L.U.R., concernente l'area sita in strada del Francese 92 - Adozione". FERRARIS Giovanni Maria (Presidente) Comunico che in data 27/03/2014 la competente Commissione ha rimesso il provvedimento in Aula. La parola, per l'illustrazione, all'Assessore Lo Russo. LO RUSSO Stefano (Assessore) La Variante n. 279 (abbiamo già avuto modo di annunciarne i tratti salienti nel Consiglio Comunale scorso, in cui è stato impedito di procedere alla votazione) viene presentata ai sensi dell'articolo n. 17, comma 5, che prevede di destinare un'area di proprietà privata, ma attualmente e normativamente nel nostro Piano Regolatore adibita a servizi pubblici, e renderla omogenea con l'intorno che è classificato area IN, cioè industriale. Questo perché il proprietario dell'area, che è proprietario anche di un'area immediatamente contigua, che è sede di un'attività produttiva, peraltro in conformità al nostro Piano Regolatore, ha - fortunatamente, aggiungo io - richiesto di poter espandere la propria attività produttiva di carattere manifatturiero nella porzione di sua proprietà oggetto della Variante. Pertanto, l'Amministrazione ha ritenuto di interesse pubblico facilitare questa possibilità. Ovviamente, noi siamo in fase di adozione della Variante; ricordo al Consiglio che avremo modo di approvarla in un secondo passaggio di Consiglio e poi normare il rapporto convenzionale, attraverso lo strumento urbanistico esecutivo, quelli che sono i rapporti patrimoniali relativi all'eventuale valorizzazione economica del cambio di destinazione d'uso da area a servizi pubblici ad area IN. Però, riterrei questo un elemento da non sottovalutare, in controtendenza significativa relativamente a quello che è il comparto produttivo torinese, cioè un'azienda che, proprio in virtù delle mutate esigenze produttive e, fortunatamente, dell'incremento della propria capacità produttiva, si fa parte attiva per poter in qualche modo espandere, peraltro in maniera assolutamente coerente con l'intero contesto e ambito di riferimento (siamo in strada del Francese, quindi un comparto di fatto tutto produttivo) la propria attività. Questo in estrema sintesi quello che è l'oggetto della Variante. Visto che ho la parola, introduco gli emendamenti che sono stati presentati dalla Giunta. Uno recepisce il parere ovviamente favorevole della Circoscrizione 6, l'altro invece riguarda la correzione di un mero errore formale all'interno della narrativa del provvedimento. Questo emendamento è numerato con il n. 54, mentre quello che recepisce il parere favorevole della Circoscrizione 6 è il n. 59. FERRARIS Giovanni Maria (Presidente) La parola al Consigliere D'Amico. D'AMICO Angelo Quanto tempo ho, Presidente? FERRARIS Giovanni Maria (Presidente) Per emendamento? D'AMICO Angelo No, qui stiamo intervenendo sulla proposta di deliberazione. FERRARIS Giovanni Maria (Presidente) Per l'illustrazione abbiamo 10 minuti. D'AMICO Angelo 10 minuti? FERRARIS Giovanni Maria (Presidente) Esatto. D'AMICO Angelo Caro Assessore, lei, mentre illustrava la sua proposta di deliberazione, mi guardava e non credo perché io sia il suo tipo, ma, probabilmente, perché cercava con i suoi occhioni di convincermi a ritirare questi emendamenti, quindi devo desumere che, probabilmente, quelle occhiate lanciate non fossero d'amore, bensì rivolte ad un atteggiamento più responsabile da parte del sottoscritto. Presidente, io comprendo che questa è una proposta di deliberazione importante per alcuni cittadini torinesi, che tramite questa Variante possono aumentare la loro capacità produttiva e, di riflesso, mi auguro, anche la loro capacità occupazionale; me ne rendo conto e sono ben contento che ancora oggi ci siano queste richieste. Questa proposta di deliberazione sarebbe dovuta passare lunedì scorso, invece è saltata per esigenze regolamentari e ne discutiamo oggi. Credo che oggi, nell'arco di due, tre ore... perché dico due, tre ore? Presidente, mi rivolgo anche a lei, perché ritengo che sia corretto informare le persone, a cui è stato detto che verranno ascoltate dopo il Consiglio, che questo Consiglio, se va bene, questa sera terminerà intorno alle ore 23.00, o a mezzanotte. Quindi, credo che da parte sua, Presidente, ci debba essere la correttezza di avvisare queste persone, perché il fatto che noi gli diciamo che li ascolteremo dopo il Consiglio e, poi, non li informiamo del fatto che il Consiglio finirà a mezzanotte, per quanto mi riguarda non è una cosa... FERRARIS Giovanni Maria (Presidente) La prego di stare sul tema della proposta di deliberazione, altrimenti la devo richiamare, Consigliere. D'AMICO Angelo Nel merito, questa proposta di deliberazione quest'oggi passerà con i voti della maggioranza e, probabilmente, con la mia astensione. Quindi, il mio voto non sarà contrario, ma questa non è una dichiarazione di voto, perché per quella mi prenderò ulteriore tempo per specificarla meglio. Quindi, oggi questa proposta di deliberazione passerà e devo riconoscerle, Assessore, che è una delle poche deliberazioni che dal 1° gennaio 2014 porta un certo beneficio alla cittadinanza torinese. Ce ne sono state alcune sue, questa è una di queste, e ce n'è stata una dell'Assessore Mangone riguardo al Regolamento Comunale per la disciplina delle attività di acconciatore ed estetista, di cui il sottoscritto ha anche avuto modo di farne parte e di farne inserire alcune parti - scusate il bisticcio di parole -, però, ripeto, dal 13 gennaio 2014, a differenza di questa deliberazione, vi elenco ciò che quest'Aula ha votato. Il 20 gennaio 2014 è stata votata una proposta di deliberazione: "Gestione dei servizi inerenti le attività di riscossione tributi. SORIS"; anche se comprendo che sia necessaria, non credo che questo sia un atto utile per i cittadini torinesi. Dopodiché, il 27 gennaio 2014 è stato deliberato il "Regolamento delle Feste di Via". Per l'amor di Dio, utile anche questo, ma non credo che sia utile per tutti quei giovani che oggi sono in cerca di lavoro e girano la città con i curricula in mano consegnandoli ai negozianti. Sennonché nella stessa giornata del 27 gennaio 2014, è stata deliberata anche l'elezione delle Commissioni Mercato, utile per la categoria, ma... (INTERVENTO FUORI MICROFONO). È nel merito. Se lei non comprende il meccanismo che c'è... (INTERVENTO FUORI MICROFONO). Allora, non disturbi. (INTERVENTO FUORI MICROFONO). Ecco, mi rivolgo al Consigliere Viale, che è dotato di un'intelligenza superiore. Poi, il 17 febbraio questo Consiglio ha votato... Però, Presidente, quando intervengo, ho necessità di ascoltare ciò che dico. FERRARIS Giovanni Maria (Presidente) Scusi, ero distratto con il Consigliere. D'AMICO Angelo No, non era per lei, è che perlomeno vorrei essere ascoltato da me stesso, quando intervengo. Dicevo, il 17 febbraio 2014 questo Consiglio ha votato una mozione fondamentale per la Città di Torino. La mozione chiede di chiudere il CIE di corso Brunelleschi. Credo che chi ha passato queste notti all'interno di una macchina con la propria famiglia, perché non ha una casa ed è costretto a vivere in macchina, abbia fatto i salti di gioia nel momento in cui quest'Aula ha deliberato questa mozione. Cosa avete votato ancora? L'adozione del principio di parità di genere nella nuova Legge elettorale della Regione. Questo è stato un atto che, veramente, parlando con alcuni cittadini, a differenza della proposta di deliberazione che oggi propone l'Assessore Lo Russo... FERRARIS Giovanni Maria (Presidente) La invito, la richiamo di nuovo per la seconda volta a stare nel merito dell'argomento. D'AMICO Angelo Presidente, io sono nel merito della proposta di deliberazione, dopodiché se dico delle stupidaggini, le dice il sottoscritto, che se ne assume la responsabilità. FERRARIS Giovanni Maria (Presidente) La invito ancora, per l'ultima volta... D'AMICO Angelo A stare nel merito. FERRARIS Giovanni Maria (Presidente) Non si deve giustificare con me, deve stare sul merito. D'AMICO Angelo Ma fate la censura? Secondo me, la proposta di deliberazione presentata dall'Assessore Lo Russo ha delle affinità differenti da quelle che io adesso sto citando, e sono nel merito. Ho fatto i complimenti all'Assessore, perché questa proposta di deliberazione, a differenza di quelle che vi sto citando, troverà il mio voto non contrario, ma perlomeno la mia astensione. Dopodiché, Presidente, nel merito il mio intervento su questa proposta di deliberazione è questo, e posso leggere anche Pippo, Topolino, o Pluto, dopodiché mi assumo io la responsabilità di quello che dico, rispetto anche ai cittadini che mi ascoltano prendendomi per pazzo. Dopodiché, ho ancora due minuti di tempo per citarvi l'ordine del giorno dell'introduzione del parto indolore all'interno dei "Livelli Essenziali di Assistenza". Devo dire che questo l'ho anche votato ed è stato abbastanza fondamentale. Poi, abbiamo chiuso in bellezza l'ultimo Consiglio, cioè il 31 marzo 2014, con la bellissima revoca di cittadinanza onoraria a Benito Mussolini, che ha resi tutti felici all'interno di quest'Aula; avete brindato anche con quella piccola minoranza folcloristica che si chiama ANPI, che era qui in rappresentanza con una ventina di ragazzini dai 18 ai 20 anni, i nuovi partigiani, comunque... FERRARIS Giovanni Maria (Presidente) Le devo chiedere di sospendere il suo intervento. Le tolgo la parola, Consigliere. D'AMICO Angelo Quindi, a differenza… FERRARIS Giovanni Maria (Presidente) Le tolgo la parola, Consigliere. D'AMICO Angelo No, scusi... Segretario! FERRARIS Giovanni Maria (Presidente) Vi sono altri interventi? La parola al Consigliere Viale. VIALE Silvio Presidente, intervengo perché mi sembra abbastanza ridicolo che un Consigliere abbia 10 minuti a disposizione e non possa impiegarli come meglio crede. Se non insulta… FERRARIS Giovanni Maria (Presidente) Abbia pazienza, Consigliere Viale, c'è un Regolamento; è molto semplice. VIALE Silvio Il Regolamento… FERRARIS Giovanni Maria (Presidente) Il Regolamento invita ad intervenire sul tema. Se vuole intervenire, stia sul tema anche lei. VIALE Silvio Il tema è abbastanza ampio e le argomentazioni che si possono utilizzare per cercare di convincere gli altri Consiglieri… FERRARIS Giovanni Maria (Presidente) Consigliere Viale, lei non ha chiesto di intervenire sull'ordine dei lavori, quindi intervenga sul tema anche lei. VIALE Silvio Io intervengo sul tema. Infatti, il tema è l'inadeguatezza della sua Presidenza. Questo, ormai, è assodato. È la prima volta che vedo togliere la parola ad un Consigliere ad otto minuti e trentatré secondi, cioè ad un minuto e trenta secondi dalla fine del suo intervento, pensando di razionalizzare i tempi della Sala. È la prima volta. FERRARIS Giovanni Maria (Presidente) Non razionalizzo. Stia sul tema anche lei. La invito a stare sul tema, Consigliere! VIALE Silvio Lei non può permettersi di togliere la parola ad un Consigliere… FERRARIS Giovanni Maria (Presidente) Tolgo la parola anche a lei. La parola al Consigliere Liardo. (INTERVENTO FUORI MICROFONO). Consigliere Viale, lei ha già terminato. Prego, Consigliere Liardo. (INTERVENTO FUORI MICROFONO). No, Consigliere Viale, l'ho già invitata due volte; si legga il Regolamento, per favore. La parola al Consigliere Liardo. LIARDO Enzo Invito il Presidente a non avere un atteggiamento di censura nei confronti di chicchessia. Io non parteciperò all'ostruzionismo, l'ho detto inizialmente, perché la questione non mi appassiona. Però invito il Presidente a non creare questo precedente, perché il Consigliere D'Amico, come qualsiasi Consigliere presente in quest'Aula, potrebbe pensare di intervenire nel merito dell'argomento. Si tratta di un atteggiamento già annunciato dal Consigliere D'Amico. Però attenzione, Presidente: evitiamo di censurare gli interventi, perché sarebbe veramente una cosa grave all'interno di questo Consiglio. Nel corso di questa tornata amministrativa vi sono già stati dei Consigli "chiusi", cosa che non avveniva da 30 anni. Perciò eviterei di togliere la parola a chi chiede di intervenire, perché comunque anche il Consigliere D'Amico, come tutti i Consiglieri presenti in quest'Aula, potrebbe pensare di intervenire nel merito della discussione. Non sarà il Presidente, in maniera discrezionale, a togliere la parola a un Consigliere eletto dai cittadini. FERRARIS Giovanni Maria (Presidente) La parola al Consigliere Greco Lucchina. GRECO LUCCHINA Paolo Solo per integrare l'intervento del mio Capogruppo Liardo. Di fronte all'atteggiamento annunciato dal Consigliere D'Amico, che tra le sue facoltà ha quella di fare ostruzionismo in quest'Aula, invito il Presidente ad attenersi ai tempi di cui dispone il Consigliere D'Amico. L'atteggiamento del Presidente potrebbe rivelarsi deleterio, in quanto alcuni di noi, di fronte a quella che è stata definita una censura, potrebbero rivalutare la propria posizione e iniziare a fare ostruzionismo. Quindi, invito il Presidente a concedere la possibilità di intervenire a tutti i Consiglieri, visto tra l'altro che sono poche per chi siede sui banchi della minoranza, limitandosi a far rispettare i tempi di intervento a disposizione di ogni Consigliere. FERRARIS Giovanni Maria (Presidente) La parola al Consigliere D'Amico. D'AMICO Angelo Presidente, ho tre minuti a disposizione per esporre i miei emendamenti, dopodiché ho un minuto per la dichiarazione di voto su questo emendamento. Glielo dico in anticipo, così evitiamo di fare storia dopo. Signor Presidente, cari Colleghi, mi inchino naturalmente alla volontà finale che verrà espressa da quest'Aula. Però il Presidente mi consentirà, nella forma più riguardosa, di esprimere la mia contrarietà verso questo atto e a porre in essere una verbosa protesta per le modalità con cui si è giunti a questa situazione. Badate, le proteste lasciano il tempo che trovano e la mia è veramente una protesta che lascia il tempo che trova. Questo perché i Consiglieri della maggioranza hanno già deciso, ma non credo che abbiano deciso bene. Consentitemi questo amichevole appunto. Credo che i Colleghi della maggioranza abbiano preso una decisione sbagliata, anche perché il sottoscritto, pur facendo il suo dovere, come continuerà a fare con intransigenza a difesa dei punti di vista contrari a questa proposta di deliberazione, non ha finora minimamente prestato il fianco alle accuse di ostruzionismo. Io stesso parlerò brevemente, pur senza rifuggire dall'assunzione di precise responsabilità. Alcuni di voi hanno posto un'equazione grave nell'affermare che l'ostruzionismo è uguale al sabotaggio della democrazia. Così dicendo, si definiscono senz'altro sabotatori della democrazia tutti quei Consiglieri di minoranza - e io mi onoro di essere uno di quelli - che stanno combattendo e combatteranno, in tutti i modi naturalmente consentiti dalla Costituzione, dall'ordinamento e dal Regolamento Comunale, affinché questa proposta di deliberazione sia modificata o addirittura ritirata dalla Giunta. Noi abbiamo la lealtà di combattere a viso aperto le nostre battaglie. Noi diciamo che, a nostro parere, gli atti che voi presentate sono iniqui e dannosi per i cittadini torinesi e anche per quei settori che voi rappresentate o che dite di rappresentare. Noi abbiamo assunto delle precise responsabilità politiche sul piano personale e noi combatteremo senza indugi, di fronte all'opinione pubblica torinese, questa battaglia e diciamo che non vogliamo che i vostri atti giungano in porto. Noi continuiamo a fare il nostro dovere non per calcolo. E guardate, dopo il vostro ultimo atteggiamento di tracotanza politica, la parte di città che noi rappresentiamo ci ha spronato ancora di più a compiere fino in fondo la nostra azione politica. Quindi, usando una citazione del grande Mike Bongiorno, "concludendo", vi ricordo che continueremo a tenere alta la guardia, con la consapevolezza che ogni atto che riusciremo a bloccarvi sarà un'economia per i torinesi. Questo è quello che ci chiedono ed è questo quello che faremo, con profondo senso di responsabilità. FERRARIS Giovanni Maria (Presidente) La parola al Consigliere Liardo. LIARDO Enzo Presidente, volevo solo dire che noi non faremo minimamente ostruzionismo - questo lo voglio sottolineare - nel momento in cui il Consigliere D'Amico o qualsiasi altro Consigliere avrà la possibilità di fare tutti gli interventi, le dichiarazioni e l'ostruzionismo che vuole. Noi semplificheremo, non faremo alcun atto, altrimenti si aggiungerebbero altri tre Consiglieri all'ostruzionismo del Consigliere D'Amico. FERRARIS Giovanni Maria (Presidente) Qual è il parere della Giunta? LO RUSSO Stefano (Assessore) Il parere della Giunta è negativo. FERRARIS Giovanni Maria (Presidente) Non essendoci altre richieste d'intervento, pongo in votazione l'accorpamento degli emendamenti dal n. 1 al n. 2: Presenti 23, astenuti 1, favorevoli nessuno, contrari 22. L'accorpamento degli emendamenti dal n. 1 al n. 2 è respinto. |