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LEVI Marta (Vicepresidente) Passiamo alla discussione dell'interpellanza n. mecc. 201401288/002, presentata in data 18 marzo 2014, avente per oggetto: "Carpe diem, sì ma quello giusto" LEVI Marta (Vicepresidente) La parola, per la risposta, all'Assessore Lubatti. LUBATTI Claudio (Assessore) Il Consigliere pone una questione oggettiva, che ho posto agli Uffici nella prima settimana del mandato, cioè quella di un coordinamento tra gli interventi sul suolo pubblico tra aziende private, o comunque partecipate dal Comune di Torino, che intervengono sul suolo pubblico, e gli interventi della Città attraverso le segnaletica posta da GTT. In merito all'interpellanza in oggetto, si conferma che con l'inizio della primavera è iniziata nelle varie Circoscrizioni l'attività di ridemarcazione della segnaletica orizzontale. Le imprese che sono aggiudicatarie di regolari appalti, previsti nel contratto di servizio di GTT, realizzano le demarcazioni, così come previsto dai capitolati di riferimento, sulla base di una programmazione, che tiene conto di tutte le segnalazioni che arrivano dalle Circoscrizioni, dalla Polizia Municipale, dai Consiglieri Comunali e dai cittadini. Gli interventi di verniciatura, ove possibile, vengono realizzati in maniera estensiva, in particolare relativamente agli attraversamenti pedonali attivi, che per evidenti motivi di sicurezza dei pedoni non possono essere tralasciati. In particolare, sulla via Guidobono si è provveduto a ridisegnare gli stalli del parcheggio usurati e a seguire la segnaletica orizzontale esistente, sulla base di un'esplicita richiesta della Polizia Municipale. Anche su corso Moncalieri, che è interessato in questi giorni dagli interventi di verniciatura lungo tutta la sua estensione, è stato fatto questo intervento. Qui, tra l'altro, è presente una realizzazione di attraversamenti pedonali, dei quali abbiamo parlato più volte con il Consigliere Berthier. In particolare, in quei limitati punti ove i cantieri che verranno aperti e chiusi per gli interventi di SMAT o di altre società che sono autorizzate a lavorare sul suolo pubblico, possono cancellare i metri quadri di verniciatura, si provvederà ovviamente a regolarizzare le tracciatura necessarie. Oltre alla risposta tecnica, aggiungo l'impegno di fare tutto il possibile affinché ci sia il massimo del coordinamento tra i vari soggetti che intervengono sul suolo pubblico, perché rifare un lavoro anche solo di segnaletica, poi iniziare un cantiere per una fognatura e poi rifare la segnaletica, è uno spettacolo che, in particolare in questo momento, la Città non deve e non può dare. Quindi raccolgo l'invito a mantenere alta l'attenzione dell'Amministrazione su un'attività che gli Uffici già fanno, ma che ovviamente riconfermiamo ancora oggi. LEVI Marta (Vicepresidente) La parola al Consigliere Berthier. BERTHIER Ferdinando Credo che questo sia un problema cronico, da sempre, mi sembrerebbe anche abbastanza normale avere una cronologia dei lavori, perché è veramente assurdo. Adesso capisco la situazione per via Guidobono, perché se erano sparite le strisce blu, magari qualcuno non pagava la sosta, e quindi era un interesse del Comune ripristinarle quanto prima, l'assurdo è farlo sempre su un asfalto quasi inesistente. La situazione di corso Moncalieri è ancora più un paradosso, perché non molto tempo fa, in seguito ad un sopralluogo per l'altro problema, mi avevano confermato che in quel tratto, proprio dal Ponte Isabella ad arrivare al civico 300 - era il tratto del manto stradale che non era stato fatto l'anno scorso - era previsto il rifacimento entro giugno. È vero che mi ero lamentato, perché le strisce orizzontali dal n. 300 al confine di Moncalieri, fatte l'anno scorso a giugno, dopo quattro mesi non c'erano più, quindi avevo chiesto se le avessero fatte con l'acquarello, se non c'era un capitolato di lavoro per utilizzare materiali che avessero una durata maggiore, non dico come quelle delle autostrade, ma che durasse un po' di più; per tutta risposta, in quindici giorni hanno rifatto le strisce. Torno, però, a dire che un conto è rifarle dove si erano estinte nel giro di quattro mesi, un conto è farle dove è previsto entro giugno il rifacimento del manto stradale, a parte poi tutti gli altri vari cantieri per motivi diversi. Ma dato che chi fa le strisce pedonali è l'AMIAT, ed è una Partecipata, non capisco qual è il senso; poi posso anche capire che poco prima di rifare il manto stradale ci saranno delle elezioni comunali, quindi si danno i contentini ai cittadini per fare bella impressione, però veramente c'è uno spreco allucinante di denaro pubblico. LEVI Marta (Vicepresidente) L'interpellanza è discussa. |