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VENTURA Giovanni (Consigliere f.f. di Presidente) Passiamo alla discussione dell'interpellanza n. mecc. 201400966/002, presentata in data 27 febbraio 2014, avente per oggetto: "Abusivismo in strada del Fortino" VENTURA Giovanni (Consigliere f.f. di Presidente) La parola, per la risposta, all'Assessore Tedesco. TEDESCO Giuliana (Assessore) Anche questa interpellanza ha richiesto l'ausilio di più Colleghi. Se il Presidente è d'accordo, procederei prima a leggere il promemoria degli altri Assessori, poi a dire quanto abbiamo fatto noi, come Polizia Municipale. Per quanto riguarda la spiegazione di chi provvede alla pulizia della zona, eccetera, "Il servizio di pulizia e asporto rifiuti nell'area in cui si svolgono i suk abusivi in questione viene effettuato da AMIAT. Il relativo costo è a carico della Città di Torino per un importo complessivo pari a 15.522,00 Euro più IVA per l'attività svolta dall'azienda nel trimestre ottobre-dicembre 2013". Poi, dall'Assessore Curti: "Il Servizio - quindi il Servizio del suo Assessorato - ha seguito la redazione del bando per l'assegnazione della gestione delle aree di piazza della Repubblica e di Canale Molassi, il cui esito è stato quello di avere delle gare andate deserte. È stato poi rivisto il bando a seguito di nuove indicazioni relative alla possibilità di spostare l'iniziativa domenicale in un'altra area, limitando il bando alla sola area Molassi per la giornata del sabato, rivedendo per queste alcuni parametri in particolare relativi alla raccolta rifiuti. Siamo in attesa delle ultime decisioni e del via libera per la pubblicazione del nuovo bando". In realtà, faccio una precisazione, perché la Giunta la scorsa settimana ha già approvato una deliberazione per la gestione, certamente domenicale, ma ritengo sia possibile anche affrontare la giornata del sabato, del mercato del libero scambio, la nuova area individuata sarebbe quella dell'ex scalo Vanchiglia. Poi, invece dalla dottoressa Vitrotti, per quanto riguarda il Servizio per la COSAP: "Allo stato non si è in grado di quantificare il mancato introito di canone per l'occupazione abusiva, in quanto non si sono ricevuti i verbali di accertamento da cui si può evincere l'entità dell'area abusivamente occupata. Quindi la mancanza di quel dato puntuale non consente alcuna quantificazione". Evidentemente non è possibile quantificare il mancato introito del canone, perché non è stato istituito un mercato regolare, quindi al di là delle segnalazioni per abusivismo, è impossibile quantificare una cosa che comunque non è prevista. Devo dire, però, che dal mese di gennaio, se non sbaglio dal 9 gennaio, la Polizia Municipale, prima solo su piazza della Repubblica, ora ci siamo concentrati nella zona di Borgo Dora, Canale Molassi, strada del Fortino, via Lanino e tutte le domeniche da parte dei residenti e dei commercianti dell'associazione del "Balon", quindi di quella zona, stiamo ricevendo commenti di grande soddisfazione per il lavoro svolto, perché stiamo impedendo da due mesi il posizionamento degli abusivi. È chiaro che nella situazione ideale vorrei che questo fosse possibile in tutta l'area, quindi sia la parte Canale Molassi, Canale Carpanini, eccetera, che piazza della Repubblica; in realtà su piazza della Repubblica riusciamo a mantenere il presidio del quarto alimentare della tettoia dei contadini, non riusciamo più a proteggere l'ortofrutta per una impossibilità numerica, perché stiamo impegnando 60-70 persone dal venerdì sera alla domenica, e nessuno mi chiede mai la quantificazione di quelle risorse per la Città. È un impegno, devo dire, notevole che non si potrà proseguire per molto, ma che in questo momento è l'unica attività di presidio in quella zona e sta dando i suoi risultati. Da due mesi abbiamo individuato la nuova area nell'ex scalo Vanchiglia, e questo la scorsa settimana è stato certificato in Giunta, è in corso il completamento delle procedure, dopodiché si spera di riuscire a spostare tutti gli abusivi regolarizzando, in sostanza, questo tipo di mercato, quindi mettendolo tutto sotto l'alveo del libero scambio. Bisognerà però fare una gara per l'associazione che vorrà prendere in gestione questo tipo di mercato, quindi siamo in attesa, anzi, io particolarmente come Assessore alla Polizia Municipale sono in fremente attesa che questa situazione venga regolarizzata, in maniera da poter liberare risorse e da poter avere l'area di Canale Molassi e di piazza della Repubblica occupata da attività di tipo diverso, perché il miglior presidio del territorio non è quello con le Forze dell'Ordine, ma è quello che il cittadino riesce a riprendere. So che da fine aprile inizieranno in piazza della Repubblica alcune attività sotto la regia di "The Gate", anche se non sono a conoscenza del dettaglio delle singole iniziative, so però qual è la data di partenza, che dovrebbe essere il 26 aprile. Questo ci consentirà un accompagnamento di queste attività all'inizio, in maniera che riescano a partire, dopodiché restituiremo finalmente l'area al territorio. VENTURA Giovanni (Consigliere f.f. di Presidente) La parola al Consigliere Magliano. MAGLIANO Silvio Rispetto al termine di quanto lei sta facendo, evidentemente è una sua responsabilità, ma lei sta provando a mettere una pezza ad un disastro creato dalla sua Collega Curti, con "Bazar Project" e "The Gate". In quelle zone abbiamo creato un disastro, è saltato tutto, c'è pure un'inchiesta, non ci siamo fatti mancare niente, per cui abbiamo cercato di integrare l'inintegrabile, se quelle erano le condizioni. Quindi lei oggi, fortunatamente, sta cercando di preservare qualcosa che ha a che fare con la storia, con la tradizione di questa Città: il "Balon", però noi le diamo atto che oggi lei mette delle risorse per rendere vivibile un luogo che ha una storia culturale di tradizione, una storia che ha a che fare con gente che vive con l'antiquariato, eccetera. Lei sta facendo fortunatamente bene il suo mestiere, ma sta cercando di creare un'inversione culturale su un disastro fatto da una sua Collega. Per cui, le do atto che lei, in modo polemico, dice che nessuno le chiede, però, quante risorse vengono spese, che fatica facciamo per risanare tutto ciò. Ma meno male che c'è lei! Quel disastro l'ha fatto questa Giunta, per di più in concorrenza e in continuità allo stesso Assessore. Penso che i suoi Uffici le abbiano fatto vedere le foto che le ho allegato, queste foto dicono che i cittadini che vivono lì non possono assolutamente sentirsi tutelati: non può passare un'ambulanza, non riescono a passare i pompieri. La sera prima la gente va lì ad occupare i posti, si tiene i posti con vari panni, con varie strutture. Non so se avete visto queste immagini e che cosa c'è dopo, cioè che cosa viene lasciato dopo. Comunque, ridendo e scherzando, stiamo dicendo che questa attività ha portato 15.523,00 Euro di spese in un trimestre, quindi vuol dire che noi spendiamo per questa gente 62.000,00 Euro l'anno. Riguardo a quanto riportato dalla dottoressa Vitrotti, non è che sono stupido, è chiaro che se nessuno va lì a sanzionare niente, non si rendono neanche conto di quanti metri quadri sono stati occupati. È chiaro che è zero la richiesta di suolo pubblico, ma ogni tanto dovrebbero uscire dagli Uffici e andare a vedere i posti che sono occupati, quanto costerebbero quei posti lì per gente che si sta pagando le tasse, facendo l'ambulante! Quanto costerebbe la COSAP, se fossero persone che vanno lì a vendere normalmente la loro attività, pagando i contributi, pagando tutto quanto devono pagare! Per cui, le do atto che lei oggi sta riportando alla decenza qualcosa che è stato veramente distrutto, con l'idea che l'integrazione vuol dire che chi fa quell'attività ha più diritti di un normale cittadino italiano che paga le tasse, paga la previdenza ai dipendenti. Gliene do atto e spero che questo Consiglio faccia altrettanto, perché di fatto lei sta ritutelando una storia costruita da diverse generazioni in un luogo che, grazie all'aspetto culturale e alla tipologia di merce venduta, portava in un posto avventori da diverse parti della Città. Quindi su questo la ringrazio. Sono veramente allibito, però, dal metodo con il quale si sta affrontando questa attività, perché tanto quel numero di persone c'è. Noi stiamo pensando all'ex scalo Vanchiglia. Va bene. Come? In che termini? Quando verrà fatto? Come verrà controllato? L'associazione che vincerà la gestione di questo mercato mi auguro non faccia parte della tradizione di chi ha gestito prima; me lo auguro vivamente. Mi auguro che da questo punto di vista ci sia una serietà, non ci siano contingenze o coordinamenti strani a vario titolo e si possa però permettere anche in questo caso ai cittadini di vivere nel miglior modo possibile. Una delle cose evidenti, Assessore, è che noi avevamo iniziato con un'idea delimitata ad un certo numero di metri quadrati, poi il tutto è esploso senza che nessuno dicesse: "No, da domani potete essere solo 100, non 150, non 200". Non è necessario controllarli, dobbiamo dare un numero definito e devono essere solo quelli. Per cui, da questo punto di vista, Presidente, sono soddisfatto dell'attività che l'Assessore sta facendo, delle risorse che sta mettendo a disposizione, della possibilità concreta che i nostri Vigili e il nostro personale riesca a delimitare quella zona, ma - come ha detto l'Assessore - il resto è di nuovo fuori controllo. Devo dire che sono un po' scettico, non per l'Assessore, ma per questa strana idea per cui da qualche parte dovranno sfogarsi, che non tiene conto che chi ha una casa in quella zona - faccio vedere le immagini - non può vivere il sabato e la domenica. Secondo me, non vive uno che ha una casa lì, non scende con i bambini, non va a farsi una passeggiata, non riesce ad uscire dal passo carraio. Penso che il problema non sia solo delimitare e contrastare, perché prima o poi anche i nostri Vigili non ne potranno più, il problema è di visione e di strategia politica e, come dicevo prima, secondo me, non ce l'abbiamo su Vanchiglia, e anche su questo tema questa Giunta non ce l'ha. Mi auguro solo che alla fine della fiera si prendano le responsabilità delle scelte assurde che si fanno non scaricando, perché il problema non è che non ci sono i Vigili, è che si sbaglia proprio a pianificare gli interventi e si ha una visione strategica corta e un po' ottusa, per cui da questo punto di vista, a mio giudizio, di questo abusivismo in strada del Fortino ne riparleremo ancora, ancora e ancora, e mi auguro che anche gli amici della maggioranza si rendano conto che non è un problema dell'Assessorato ai Vigili, ma è un problema di come pensiamo a disegnare questa Città, e non possiamo dare meno valore ad un commerciante che ha la sua bancarella rispetto a chi, in modo abusivo, senza controlli, non sapendo cosa sta vendendo, perché vendono roba rubata, occupa lo spazio pubblico senza tenere conto dei passaggi di sicurezza. E concludo, Presidente, dicendo che in piazza Foroni stiamo obbligando una storia mercatale a mettere la corsia di emergenza in un posto che potrà creare dei danni ai commercianti. Stiamo facendo questo in queste piazze, in questi rassemblement di soggetti che in modo abusivo vendono, non gli chiediamo niente, non li obblighiamo a fare nulla, e quindi i cittadini subiscono completamente gli effetti di questa non gestione e di questa idea per cui alla fine della fiera tutti i fallimenti che ci sono stati in quella zona non sono dettati dal modo con cui i nostri Vigili operavano, ma dall'idea sbagliata di integrazione di quelle persone. VENTURA Giovanni (Consigliere f.f. di Presidente) L'interpellanza è discussa. |