Cittą di Torino

Consiglio Comunale

Cittą di Torino > Consiglio Comunale > VERBALI > Torna indietro

Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 31 Marzo 2014 ore 10,00
Paragrafo n. 4
INTERPELLANZA 2014-00966
"ABUSIVISMO IN STRADA DEL FORTINO" PRESENTATA DAL CONSIGLIERE MAGLIANO IN DATA 27 FEBBRAIO 2014.
Interventi

VENTURA Giovanni (Consigliere f.f. di Presidente)
Passiamo alla discussione dell'interpellanza n. mecc. 201400966/002, presentata in
data 27 febbraio 2014, avente per oggetto:

"Abusivismo in strada del Fortino"

VENTURA Giovanni (Consigliere f.f. di Presidente)
La parola, per la risposta, all'Assessore Tedesco.

TEDESCO Giuliana (Assessore)
Anche questa interpellanza ha richiesto l'ausilio di più Colleghi. Se il Presidente è
d'accordo, procederei prima a leggere il promemoria degli altri Assessori, poi a dire
quanto abbiamo fatto noi, come Polizia Municipale.
Per quanto riguarda la spiegazione di chi provvede alla pulizia della zona, eccetera,
"Il servizio di pulizia e asporto rifiuti nell'area in cui si svolgono i suk abusivi in
questione viene effettuato da AMIAT. Il relativo costo è a carico della Città di
Torino per un importo complessivo pari a 15.522,00 Euro più IVA per l'attività
svolta dall'azienda nel trimestre ottobre-dicembre 2013".
Poi, dall'Assessore Curti: "Il Servizio - quindi il Servizio del suo Assessorato - ha
seguito la redazione del bando per l'assegnazione della gestione delle aree di piazza
della Repubblica e di Canale Molassi, il cui esito è stato quello di avere delle gare
andate deserte. È stato poi rivisto il bando a seguito di nuove indicazioni relative alla
possibilità di spostare l'iniziativa domenicale in un'altra area, limitando il bando alla
sola area Molassi per la giornata del sabato, rivedendo per queste alcuni parametri in
particolare relativi alla raccolta rifiuti. Siamo in attesa delle ultime decisioni e del via
libera per la pubblicazione del nuovo bando".
In realtà, faccio una precisazione, perché la Giunta la scorsa settimana ha già
approvato una deliberazione per la gestione, certamente domenicale, ma ritengo sia
possibile anche affrontare la giornata del sabato, del mercato del libero scambio, la
nuova area individuata sarebbe quella dell'ex scalo Vanchiglia.
Poi, invece dalla dottoressa Vitrotti, per quanto riguarda il Servizio per la COSAP:
"Allo stato non si è in grado di quantificare il mancato introito di canone per
l'occupazione abusiva, in quanto non si sono ricevuti i verbali di accertamento da cui
si può evincere l'entità dell'area abusivamente occupata. Quindi la mancanza di quel
dato puntuale non consente alcuna quantificazione".
Evidentemente non è possibile quantificare il mancato introito del canone, perché
non è stato istituito un mercato regolare, quindi al di là delle segnalazioni per
abusivismo, è impossibile quantificare una cosa che comunque non è prevista.
Devo dire, però, che dal mese di gennaio, se non sbaglio dal 9 gennaio, la Polizia
Municipale, prima solo su piazza della Repubblica, ora ci siamo concentrati nella
zona di Borgo Dora, Canale Molassi, strada del Fortino, via Lanino e tutte le
domeniche da parte dei residenti e dei commercianti dell'associazione del "Balon",
quindi di quella zona, stiamo ricevendo commenti di grande soddisfazione per il
lavoro svolto, perché stiamo impedendo da due mesi il posizionamento degli abusivi.
È chiaro che nella situazione ideale vorrei che questo fosse possibile in tutta l'area,
quindi sia la parte Canale Molassi, Canale Carpanini, eccetera, che piazza della
Repubblica; in realtà su piazza della Repubblica riusciamo a mantenere il presidio
del quarto alimentare della tettoia dei contadini, non riusciamo più a proteggere
l'ortofrutta per una impossibilità numerica, perché stiamo impegnando 60-70 persone
dal venerdì sera alla domenica, e nessuno mi chiede mai la quantificazione di quelle
risorse per la Città.
È un impegno, devo dire, notevole che non si potrà proseguire per molto, ma che in
questo momento è l'unica attività di presidio in quella zona e sta dando i suoi
risultati.
Da due mesi abbiamo individuato la nuova area nell'ex scalo Vanchiglia, e questo la
scorsa settimana è stato certificato in Giunta, è in corso il completamento delle
procedure, dopodiché si spera di riuscire a spostare tutti gli abusivi regolarizzando, in
sostanza, questo tipo di mercato, quindi mettendolo tutto sotto l'alveo del libero
scambio. Bisognerà però fare una gara per l'associazione che vorrà prendere in
gestione questo tipo di mercato, quindi siamo in attesa, anzi, io particolarmente come
Assessore alla Polizia Municipale sono in fremente attesa che questa situazione
venga regolarizzata, in maniera da poter liberare risorse e da poter avere l'area di
Canale Molassi e di piazza della Repubblica occupata da attività di tipo diverso,
perché il miglior presidio del territorio non è quello con le Forze dell'Ordine, ma è
quello che il cittadino riesce a riprendere.
So che da fine aprile inizieranno in piazza della Repubblica alcune attività sotto la
regia di "The Gate", anche se non sono a conoscenza del dettaglio delle singole
iniziative, so però qual è la data di partenza, che dovrebbe essere il 26 aprile. Questo
ci consentirà un accompagnamento di queste attività all'inizio, in maniera che
riescano a partire, dopodiché restituiremo finalmente l'area al territorio.

VENTURA Giovanni (Consigliere f.f. di Presidente)
La parola al Consigliere Magliano.

MAGLIANO Silvio
Rispetto al termine di quanto lei sta facendo, evidentemente è una sua responsabilità,
ma lei sta provando a mettere una pezza ad un disastro creato dalla sua Collega Curti,
con "Bazar Project" e "The Gate". In quelle zone abbiamo creato un disastro, è
saltato tutto, c'è pure un'inchiesta, non ci siamo fatti mancare niente, per cui
abbiamo cercato di integrare l'inintegrabile, se quelle erano le condizioni.
Quindi lei oggi, fortunatamente, sta cercando di preservare qualcosa che ha a che fare
con la storia, con la tradizione di questa Città: il "Balon", però noi le diamo atto che
oggi lei mette delle risorse per rendere vivibile un luogo che ha una storia culturale di
tradizione, una storia che ha a che fare con gente che vive con l'antiquariato,
eccetera.
Lei sta facendo fortunatamente bene il suo mestiere, ma sta cercando di creare
un'inversione culturale su un disastro fatto da una sua Collega. Per cui, le do atto che
lei, in modo polemico, dice che nessuno le chiede, però, quante risorse vengono
spese, che fatica facciamo per risanare tutto ciò. Ma meno male che c'è lei! Quel
disastro l'ha fatto questa Giunta, per di più in concorrenza e in continuità allo stesso
Assessore.
Penso che i suoi Uffici le abbiano fatto vedere le foto che le ho allegato, queste foto
dicono che i cittadini che vivono lì non possono assolutamente sentirsi tutelati: non
può passare un'ambulanza, non riescono a passare i pompieri. La sera prima la gente
va lì ad occupare i posti, si tiene i posti con vari panni, con varie strutture. Non so se
avete visto queste immagini e che cosa c'è dopo, cioè che cosa viene lasciato dopo.
Comunque, ridendo e scherzando, stiamo dicendo che questa attività ha portato
15.523,00 Euro di spese in un trimestre, quindi vuol dire che noi spendiamo per
questa gente 62.000,00 Euro l'anno.
Riguardo a quanto riportato dalla dottoressa Vitrotti, non è che sono stupido, è chiaro
che se nessuno va lì a sanzionare niente, non si rendono neanche conto di quanti
metri quadri sono stati occupati. È chiaro che è zero la richiesta di suolo pubblico,
ma ogni tanto dovrebbero uscire dagli Uffici e andare a vedere i posti che sono
occupati, quanto costerebbero quei posti lì per gente che si sta pagando le tasse,
facendo l'ambulante! Quanto costerebbe la COSAP, se fossero persone che vanno lì
a vendere normalmente la loro attività, pagando i contributi, pagando tutto quanto
devono pagare!
Per cui, le do atto che lei oggi sta riportando alla decenza qualcosa che è stato
veramente distrutto, con l'idea che l'integrazione vuol dire che chi fa quell'attività ha
più diritti di un normale cittadino italiano che paga le tasse, paga la previdenza ai
dipendenti. Gliene do atto e spero che questo Consiglio faccia altrettanto, perché di
fatto lei sta ritutelando una storia costruita da diverse generazioni in un luogo che,
grazie all'aspetto culturale e alla tipologia di merce venduta, portava in un posto
avventori da diverse parti della Città. Quindi su questo la ringrazio.
Sono veramente allibito, però, dal metodo con il quale si sta affrontando questa
attività, perché tanto quel numero di persone c'è. Noi stiamo pensando all'ex scalo
Vanchiglia. Va bene. Come? In che termini? Quando verrà fatto? Come verrà
controllato? L'associazione che vincerà la gestione di questo mercato mi auguro non
faccia parte della tradizione di chi ha gestito prima; me lo auguro vivamente.
Mi auguro che da questo punto di vista ci sia una serietà, non ci siano contingenze o
coordinamenti strani a vario titolo e si possa però permettere anche in questo caso ai
cittadini di vivere nel miglior modo possibile.
Una delle cose evidenti, Assessore, è che noi avevamo iniziato con un'idea
delimitata ad un certo numero di metri quadrati, poi il tutto è esploso senza che
nessuno dicesse: "No, da domani potete essere solo 100, non 150, non 200". Non è
necessario controllarli, dobbiamo dare un numero definito e devono essere solo
quelli.
Per cui, da questo punto di vista, Presidente, sono soddisfatto dell'attività che
l'Assessore sta facendo, delle risorse che sta mettendo a disposizione, della
possibilità concreta che i nostri Vigili e il nostro personale riesca a delimitare quella
zona, ma - come ha detto l'Assessore - il resto è di nuovo fuori controllo.
Devo dire che sono un po' scettico, non per l'Assessore, ma per questa strana idea
per cui da qualche parte dovranno sfogarsi, che non tiene conto che chi ha una casa
in quella zona - faccio vedere le immagini - non può vivere il sabato e la domenica.
Secondo me, non vive uno che ha una casa lì, non scende con i bambini, non va a
farsi una passeggiata, non riesce ad uscire dal passo carraio.
Penso che il problema non sia solo delimitare e contrastare, perché prima o poi anche
i nostri Vigili non ne potranno più, il problema è di visione e di strategia politica e,
come dicevo prima, secondo me, non ce l'abbiamo su Vanchiglia, e anche su questo
tema questa Giunta non ce l'ha.
Mi auguro solo che alla fine della fiera si prendano le responsabilità delle scelte
assurde che si fanno non scaricando, perché il problema non è che non ci sono i
Vigili, è che si sbaglia proprio a pianificare gli interventi e si ha una visione
strategica corta e un po' ottusa, per cui da questo punto di vista, a mio giudizio, di
questo abusivismo in strada del Fortino ne riparleremo ancora, ancora e ancora, e mi
auguro che anche gli amici della maggioranza si rendano conto che non è un
problema dell'Assessorato ai Vigili, ma è un problema di come pensiamo a disegnare
questa Città, e non possiamo dare meno valore ad un commerciante che ha la sua
bancarella rispetto a chi, in modo abusivo, senza controlli, non sapendo cosa sta
vendendo, perché vendono roba rubata, occupa lo spazio pubblico senza tenere conto
dei passaggi di sicurezza.
E concludo, Presidente, dicendo che in piazza Foroni stiamo obbligando una storia
mercatale a mettere la corsia di emergenza in un posto che potrà creare dei danni ai
commercianti. Stiamo facendo questo in queste piazze, in questi rassemblement di
soggetti che in modo abusivo vendono, non gli chiediamo niente, non li obblighiamo
a fare nulla, e quindi i cittadini subiscono completamente gli effetti di questa non
gestione e di questa idea per cui alla fine della fiera tutti i fallimenti che ci sono stati
in quella zona non sono dettati dal modo con cui i nostri Vigili operavano, ma
dall'idea sbagliata di integrazione di quelle persone.

VENTURA Giovanni (Consigliere f.f. di Presidente)
L'interpellanza è discussa.

Copyright © Comune di Torino - accesso Intracom Comunale (riservato ai dipendenti)